La faccenda della proprietà transitiva è preoccupante… mai proporre qualcosa di simile a un Ed infuriato, potrebbe anche accettare °_°! Comunque… questo episodio mi ricorda un fatto di vita vissuta, accaduto a mia zia, molti anni fa. Aveva comprato due bellissime dentici, che aveva lasciato sul lavello per cucinarli ai miei per pranzo, ma poi aveva fatto l’errore di uscire di casa, convinta com’era di aver cacciato di casa il gatto randagio che aveva adottato, e comunque rassicurata dal fatto che il gatto avesse già mangiato, davanti a lei, un bel piattone di maccheroni al sugo (O_O) preparati appositamente per lui. Peccato che il gatto fosse rimasto, al contrario delle sue aspettative, chiuso dentro. Mia mamma ama raccontare della lunga ed impronunciabile serie di improperi (rigorosamente in dialetto stretto) che mia zia aveva pronunciato appena era rientrata in casa, trovando il gatto con una lisca pulita ed una consumata per metà accanto a sé. La parte divertente, però, stava in mia zia che fingeva di rincorrere il gatto (senza poterlo picchiare davvero, perché in fondo è di buon cuore), mentre il gatto, più che scappare, riusciva a malapena a camminare/strisciare, rallentato dalla pancia, tanto piena da toccare terra (maccheroni+1,5 dentici)… Divagazioni a parte, questo capitolo è stato proprio divertente, forse anche perché ci rivedevo riflesso quest’episodio… ma immaginare Ed al posto di mia zia è da sganasciarsi! Direi che, conoscendo l’elemento, Roy ha fatto proprio bene a mettere Tora al di fuori dalla sua portata, anche se in questo frangente Ed mi fa un po’ pena… E’ questa la vicenda in seguito alla quale è stato abbandonato il tentativo di mettere Tora a dieta, vero? Che bello, scrivi poco del rapporto tra Ed e Roy nel periodo che intercorre tra “Kiss the Rain” e “Gatto nero, gatto bianco. Al buio, tutti i gatti sono neri”, ma a me piace un sacco, sarebbe bello se lo facessi di più… in fondo, il loro rapporto all’inizio non dev’essere stato facile (insomma, non lo è neanche dopo… XD)!, e i gesti piccoli che compiono - la testa contro una spalla, la richiesta di un semplice bacetto, nessuna allusione sessuale pesante che possa mettere in imbarazzo l’innocente Fagiolino - hanno un fascino tutto loro, almeno per me: il fascino dei primi, lenti passi di quella coreografia così lontana, eppure sempre più vicina (sì, ti ho citata, non ho resistito^^). Ops, mi sono persa nei miei pensieri… ma, insomma, splendido capitolo, mi è piaciuto un sacco, coinvolgente e vivace, divertente e IC al massimo…complimenti! E, hai visto?, sono riuscita a rimettermi in pari, sono molto fiera di me stessa… adesso posso dirlo per davvero, augurandomi di rivederti presto su questi lidi (quando il tuo pc si riprenderà, speriamo il prima possibile!) per poterti commentare “in tempo reale” i capitoli della tua raccolta: Alla prossima^^!

Breve, questo capitolo… ma spettacolare XD! Albus Silente… solo tu potevi creare una traccia di crossover in modo così silenzioso e naturale all’interno della storia, senza forzature. Sembra quasi di esserci, di essere dentro la vasca, con l’affettuoso calore dell’acqua calda ad intontire un po’, mentre si ricordano attraverso gli occhi di Ed eventi e luoghi ormai lontani e persi per sempre. E’ molto credibile, insomma. E quell’accenno a Winry, che fa subito saltare su il Taisa, mi ha fatto ghignare, memore di false lettere proveniente dalla meccanica e altri episodi simili, ma soprattutto del capitolo scorso, con la Rockbell-gallina… Bel capitolo, insomma, e bell’idea, con Flamel e Silente…molto originale! Alla prossima^^!

Oooh, sì, ce lo vedo proprio bene, il Taisa che prepara biscotti per il suo Fagiolino *_*! Che cosa… dolce! (ok, battuta pessima-_-) E’ vero, i biscotti dei bambini sono divertenti ed affettuosi, e a ben riflettere anche quelli di Roy sembrano un po’ i biscotti dei bambini… mi chiedo se Ed se ne sia accorto veramente in seguito, o se abbia mangiato subito la foglia. Ma la riflessione sulle “galline di campagna”… è geniale *_*. Sul serio, come ti è venuta in mente? Un po’ cattivella, ma decisamente degna di Roy, e mi ha fatto rotolare… e i legumi…! X°D Ok, torno seria. Il modo in cui Ed smaschera Roy, con quella bella serie di domande retoriche alle quali l’altro si ostina a rispondere negativamente, è spettacolare, ma tutto sommato capisco perché lui volesse tenerglielo nascosto: a parte l’amor proprio, come scrivi tu, per come la vedo io cucinare per qualcuno, e non per dovere, ma per piacere, è una cosa molto intima, e molto, molto affettuosa, e dal momento che qui i due sono ancora “semplici colleghi”, è logico che voglia evitare l’imbarazzo! Poveraccio, ci sarà rimasto malissimo a farsi sgamare così da un nanerottolo con la metà dei suoi anni, però almeno ci ha guadagnato un graditissimo aiuto-cuoco, no^_-? Per finire… quello sbuffo di farina sul naso mi ricorda un antico sbuffo sul naso del Fagiolino, nel lontano capitolo 12 (cavoli, è passato un sacco di tempo!), questa cosa mi ha intenerita^^. Ah, ti avverto di un - forse - errore di battitura: quando vengono narrati i primi tentativi “biscottosi” del Taisa, anziché “cialde finissime” hai scritto “cialde finisse”… non so se sia un errore o se io non conosco questo termine, potrebbe anche essere, comunque io te lo segnalo, male non può fare^^’! Alla prossima^^!

“No, no…” pigolò, senza convinzione. “Devo lavorare…” ß Questo, detto dal Colonnello, suona *davvero* strano °_°. A parte questa citazione, che, mi spiace, non ho proprio potuto evitare, perché per dire una cosa simile il povero Roy doveva stare veramente molto male XD, passo al capitolo, che mi è piaciuto davvero un sacco, ironico e pungente come non ne scrivevi da un po’. E noto (con piacere?) che dopo Ed e Tora, adesso è toccata anche, di nuovo, al Taisa. Se non fossi certa del contrario, penserei che lo odi, per tutte le disgrazie a cui lo sottoponi, ma dopotutto ci si presta bene ò_o. Tanto per cominciare, è proprio bella l’idea di inserire l’episodio in una “cornice” datata molto più avanti nella storia, è originale, e se non sbaglio non è un artifizio che hai usato spesso… molto carino (anche per la “cornice” in sé, ammettiamolo XD). Riza è mitica in questo capitolo, ed ha tutto il mio appoggio, altro che giudicarla troppo severa!, Roy se l’è proprio cercata… anche se non c’ero arrivata per niente, al fatto che avesse l’appendicite, e in realtà all’ultimo ho quasi pensato anche io, come Ed, che avesse solo finto molto bene^^’. Ho trovato divertente anche l’impronta vagamente cameratesca di questo capitolo, tanto nella conversazione iniziale tra Ed e Roy (quando, insomma, gli domanda il permesso di menar le mani, se ne presenta l’occasione XD), quanto nell’appoggio della truppa di Mustang al suo comandante, salvo poi sfotterlo bonariamente - ma segretamente - in mensa, quando lui non c’è… Insomma, proprio un bel capitolo, rapido per tutti i dialoghi, ma scorrevole ed equilibrato… complimenti! Alla prossima^^!

Oh ç_ç. Se non sapessi già che tanto Tora si salverà e diventerà un bel gattone sano e pasciutello, sarei molto preoccupata. Mi ha fatto molta tenerezza Ed, per lo smarrimento e il terrore che prova quando trova il micino steso a terra immobile, quando è sulle spine in attesa di sapere che cosa dice il veterinario, quando tenta con poco successo di mentire ad Al, che ovviamente lo sgama subito… Anche se quella storia del presentimento era un po’ inquietante o_o io di sicuro non avrei presentimenti simili nei confronti di mio fratello XD! Certo che… prima Ed malato, poi Tora… nel prossimo capitolo ci troveremo mica il povero Colonnello moribondo? No, dai, ne ha già passate tante^^… A proposito di Roy, è impressionante quanto mantenga il controllo di sé, in questo capitolo: si vede, che è in ansia almeno quanto Ed, ma è attento a non farsi prendere dal panico in modo da cercare di calmare il ragazzo… molto maturo, da parte sua, restare così pacato, e un autocontrollo così efficace mi fa pensare che, se non fosse in grado di attivarlo quando necessario, non sarebbe mai potuto arrivare alla posizione che occupa nell’esercito; per questo lo collego bene al Roy del manga, che, anche nella storia originale, si trova implicato in situazioni rognose. Insomma, un discorso un po’ contorto per dire che lo trovo molto IC^^’. Tornando al capitolo, mette tristezza vedere Tora così malmesso, l’unica consolazione è sapere che sopravvivrà e quindi, perlomeno secondo quanto ha detto il veterinario a Roy, diventerà pressoché immortale… Però le tue ultime note sul micio che è una delle tue vittime sacrificali preferite mi hanno fatto preoccupare: non fare scherzi, eh? Alla prossima^^!

Celare il proprio malessere fino all’ultimo, finché proprio non riesce più a reggersi in piedi, è proprio da Ed, povero stupido Fagiolo raffreddato. Meno male che c’è chi si prende cura di lui^^! Mi piace molto quanto l’alchimista sottolinei ostinatamente che “è benedì”, che il venerdì lui non può mancare al loro appuntamento, anche se sta male, anche se piove. Il venerdì è il giorno sacro ed irrinunciabile, anzi, sembra più importante per Ed che per Roy stesso, forse un po’ come se quelle serate con Mustang - lunedì, mercoledì, venerdì - fossero una sorta di appiglio importante, per avvicinarsi al concetto di vita per sé stesso, e non più in funzione solo dei suoi doveri (Al, l’esercito, la pietra filosofale). Chissà perché, ma ho un deja-vu, come se avessi già fatto questo discorso… beh, nel caso, mi scuso ^^’. Tornando alla recensione… la figura di Roy, qui, è davvero bella. E’ paziente e premuroso, non ti innervosisce, ha sempre la mano pronta ad aiutare il malato senza chiedere nulla in cambio, ma è anche molto umano nelle sue debolezze, quando si ritrova a voler baciare, coccolare, rivelare i suoi sentimenti a Ed, e deve frenarsi in maniera quasi dolorosa, aggrappandosi al suo orgoglio, al buon senso, ma soprattutto al rispetto nei confronti dell’uomo che ama. Questa frase è splendida: “…e lui sarebbe morto mille volte su quelle labbra, se solo avesse potuto”. Non perché sia particolarmente bella in sé, anzi, se l’avessi trovata in un altro contesto, forse mi sarebbe parsa persino sdolcinata, ma qui sono i pensieri di un uomo che deve resistere ad un impulso pressante, quello, appunto, di “morire” su quelle labbra che invece non può sfiorare, di stare con lui, di buttare all’aria la prudenza e seguire unicamente il suo cuore e il suo istinto, quello che vuole davvero e non quello che dovrebbe fare. Mi ricorda un po’ il Roy di Kiss the Rain: nel momento in cui si dichiara a Ed, nelle sue parole sono condensati tutti questi sentimenti di istinto, di furia appassionata, di amore represso, che strabordano in quell’occasione invece che in questa. Ma è evidente che era solo questione di tempo, insomma. Wow, ho scritto un papiro senza accorgermene, ma questo capitolo mi è piaciuto un sacco e avevo un mucchio delle mie solite considerazioni personali da fare^^’! Bello davvero, anche il finale un po’ sospeso, che chiarisce che le fatiche di Roy per curare Ed sono appena iniziate, e non smetterà di occuparsene solo perché lui non potrà accorgersene, o perché non potrà averne nulla in cambio… aaah, gli vuole proprio bene^__^! Complimenti ancora! Alla prossima^^!

Allora, letto questo capitolo - che dichiaro essere uno di quelli che mi restano più dentro, di quelli che non dimentico - mi soffermo in primo luogo sul titolo, dato che proprio non posso farne a meno: questa frase è bellissima. E non importa se non è tua, perché tu hai saputo trovarla e usarla come titolo perfetto: i cani insegnano ad amare, i gatti a vivere. Che bella immagine. La si può interpretare in mille modi, in realtà, ma io ho scelto (come se fosse poi importante ai fini della recensione, ma pazienza^^’) di credere che Tora abbia insegnato ai due a vivere insieme, aiutandoli ad approfondire quella che inizialmente non era neppure un’amicizia, mentre loro hanno insegnato l’uno all’altro - ricordando che sono entrambi “cani” - ad amare. Lo so, che non è detto che ci debba essere per forza una interpretazione del titolo, ma a me è piaciuta molto questa, e, finché non mi smentirai, ho deciso che per me la manterrà. Terminato lo sproloquio sul titolo, passo al capitolo vero e proprio: Ed così affettuosamente attento a viziare il compagno a fare tutto quello che lui potrebbe desiderare per un giorno, pur nella sua tipica ruvidezza, è per eccellenza l’uomo perfetto che sa cosa fare per far felice la sua dolce metà, e d’altronde Roy se la gode un mondo, che caro XD! In realtà, tutte queste coccole suonano più da Roy che da Ed, ma chissà, magari col passare del tempo il più vecchio l’ha influenzato con il suo romanticismo… E poi, l’album fotografico. Che bell’idea *_*! E che bella la visione di loro due che ne riempiono le pagine, giorno dopo giorno, anno dopo anno, finché staranno insieme! E’ molto dolce, e allo stesso tempo è molto concreto, il voler “vedere” la loro storia materializzata in un album, come se tramite questo la si potesse toccare, analizzare, riguardare. Molto da loro, insomma, che più concreti di così non ce n’è XD! Complimenti, uno splendido capitolo davvero. Alla prossima^^!

*_* Questo Ed con mestolo che esce dalla cucina al suono di un campanello di ricorda tantissimo quello di “Kiss the rain”, quando va ad aprire la porta a Roy, appena rincasato! E Betsy… era un po’ che non compariva!! (ormai nel mio immaginario anche quella chitarra è un personaggio XD) Ok, fine scleri post-lettura! Questo capitolo è bello lungo, ma è scivolato rapido che è un piacere: i battibecchi tra Maes e Roy, e poi la coalizione tra il Tenente Colonnello e Acciaio, danno un ritmo più che veloce e mai noioso al capitolo, pur senza che accada nulla di speciale: in fin dei conti, è un capitolo di amicizia e confidenza, una chiacchierata serale con un amico che non si vedeva da un po’… tutto molto naturale, ecco. L’autorizzazione di Roy a picchiarlo nel caso avesse mai messo la testa a posto me la ricordo, è geniale questo richiamo, come a dire che Maes certe cose, che possono dargli potere su Roy, di certo non se le dimentica XD! Infine, la canzone è davvero perfetta per Roy, e non mi ero mai soffermata sul terzo aspetto dell’essere “cane”, cioè sulla fedeltà al suo ideale, ma in fondo è vero: magari non ne parlerà in continuazione, ma il suo progredire di gradi significa solo che non ha ancora abbandonato il suo obiettivo. E, se prima era solo Maes ad essere dalla sua parte, adesso sono almeno in due le persone che lo sostengono dal basso e da vicino, senza contare Riza e gli altri subordinati… Bello, crea proprio una bella immagine di fiducia rispettiva. Alla prossima^^!

*_______* No, non potevo aspettare la 15° shot prima di commentare questa perla, questa meraviglia, questa... Oddio ely, è perfetta. Mi hai lasciata senza fiato.
La scena sotto la pioggia, mentre Roy rincorre Ed e poi lo trova... e comincia ad urlare... disperazione... amore... bacio... pioggia... loro... insieme... oddio! Ma che razza di commento ho scritto? O.o
Mai usato tanti punti sospensivi in una volta! Si vede che sono stravolta. Se prima rasentavi la perfezione, ora l'hai raggiunta, ely.
Tanti complimenti!
Bella.
PS: Buon Natale!

ç__ç Sei così brava che mi viene da piangere. Come promesso ti lascerò una recensione ogni cinque shot. Di queste cinque quella che in assoluto mi è piaciuta di più è stata quella in cui Roy torna dall'ospedale. E' una perla di bellezza e perfezione, stupenda! Quando Ed lo abbraccia le lacrime sono scese, lo ammetto. Fantastica anche quella in cui Roy fa di tutto per rendere il suo studio scomodo, freddo e inospitale... E l'ultima frase *__* Neanche Ed può fare a meno di quelle conversazioni, ora! Nell'ultima sono caduta dalla sedia per arresto cardiaco. Inizialmente ho pensato che fosse tutto un sogno di Roy, ma invece... Aaaaaah, *saltella felice e contenta* Non ci posso credere! insieme, loro due, davvero, con il gatto in mezzo... Tora e le sue tendenze voyeuristiche (mi sa che l'ho anche scritto sbagliato, ma va be'). CHe cattivo Ed! Lo fa andare in bianco! Povero Roy, in fondo l'ha solo chiuso in un sacco, no? Ora al posto dei regali, sotto l'albero ci trovo degli animalisti imbestialiti xD!
Siccome non vedo l'ora di andare avanti nella lettura, chiudo qui questo commento! COmplimenti,
Bella.

Cielo, sono splendide! Per ora sono arrivata qui, ma prometto di leggerle tutte e di lasciare un commento ogni cinque capitoli, altrimenti dimentico cosa ho da dire xD!
Cara Eli, come sempre non ti smentisci. La prima è semplicemente carinissima. Anch'io ho adorato quell'episodio, e non vedo l'ora di leggere anche il Manga. Awww, io adoro Roy Mustang. Ma se mi fossi trovata al posto di quella Sandy-Mandy probabilmente non avrei risposto più delle mie azioni come lei xD! L'ultima battuta di Ed è fantastica, sono caduta dalla sedia per le risate! E poi la terza... *_* Che romanticherie adorabili! Oh, Taisa che soffre di vertigini non me lo vedo proprio, ma è un figo lo stesso. c=. Mano nella mano, poi *____________* Sempre detto che sono pefetti insieme. Complimenti anche per quest'ultima! Maes Hughes mi fa sempre sbellicare con la sua venerazione per la figlia! Ora vado. Ancora complimenti Eli!
Bella.

L’effetto sorpresa che volevi dare c’è tutto: mi aspettavo una continuazione più o meno diretta dal capitolo precedente, ed invece mi sono ritrovata catapultata nel periodo in cui ormai i due sono una coppia fatta e formata, con Winry nel bel mezzo di una storia che sembra gridare “insicurezza” da tutti i personaggi. Mi piace come Roy metta da parte tutti i rancori nei confronti di Winry, almeno per un po’, in maniera matura, per aiutarla e consolarla come può, ma il personaggio più umano e più forte di questo capitolo, secondo me è Ed. Lui prende in mano la situazione, rassicura e tira su di morale la sua amica più che altro spaventata, per lei è un appiglio solido. Ma è istantaneo, appena lei se ne va, il suo infragilirsi e spaventarsi a sua volta, trasferendo la preoccupazione e la sorpresa per Winry all’interno della sua vita di coppia, e finendo così per aver lui stesso bisogno di rassicurazione. È bello anche perché ribadisce, una volta di più, quanto si amino, si vogliano bene, siano vera coppia anche davanti alle avversità: solo con Roy, infatti, Ed si permette di lasciarsi andare alle incertezze, scaricando su di lui le sue paure (peraltro non ingiustificate), e il Colonnello, dal canto suo, pur trovandosi smarrito e a sua volta spaventato dai discorsi che il suo uomo sta facendo, è in grado di dirgli la cosa giusta, e riportare equilibrio. Questo capitolo è particolarissimo per la sua costruzione: contiene tre personaggi, ognuno con la propria insicurezza, ognuno che esprime le sue paure in una confessione inaspettata, a partire da Winry, passando a Ed, fino a Roy. Volendo fare un parallelo con il capitolo precedente, abbiamo di nuovo i due alchimisti e una donna in mezzo a loro, solo che se il quello precedente la donna si poneva tra loro “scavalcando” Ed (senza che questi in realtà lo sapesse), in questo la donna in questione non si pone ormai più tra di loro, nonostante Roy abbia sempre avuto (e forse sempre avrà) l’impressione che lei lo “scalvalchi”. Insomma, un discorso un po’ ingarbugliato per esprimere come al solito una delle mie interpretazioni personali^^’! Questa frase: “[…] non puoi mettere un freno alla vita, soprattutto se sta già crescendo dentro di te”, è bellissima, forse la cosa migliore che si possa dire ad una futura madre per ricordarle che la cosa che le sta accadendo è meravigliosa, e infine… Ed non si era accorto PER NIENTE di quello che Winry provava per lui?? Cioè, per niente-niente-niente?? Beata innocenza… XD Complimenti, davvero un bel capitolo, particolarissimo ed originale! Alla prossima^^!

Beh, questa volta, al Taisa, ben gli sta, niente da aggiungere. Bella roba, approfittare che il Fagiolino è in missione - per suo conto! - per buttarsi a capofitto sulla prima donna formosa che gli capita sotto tiro, con una sicurezza che di norma non avrebbe, perché certo che Ed non lo potrebbe MAI beccare! E invece… fregato XD! Comunque, forse, un pochino mi fa pena. Una volta tanto che Fullmetal sembra insistere per venire a casa sua, e per preoccuparsi di lui, Roy lo deve cacciare freddamente. Povero Ed, ci sarà rimasto malissimo ç_ç (ed anche la povera Ashley ci resterà malissimo, quando lui la manderà via, ed è vittima pure lei, qui, secondo me)! Questo capitolo ha fatto crollare i miei bei castelli in aria sul fatto che l’episodio del capitolo21 fosse stato l’evento che aveva spinto Roy a lasciar perdere donne e sesso, dato che qui lo fa *di nuovo*, ma mi consolerò translando nella mia testolina quella “tappa” a questo capitolo XD! Ah, questo pezzo mi ha fatto rotolare: “ “Ma quello… lì, sul collo… si è fatto male? Sembra un livido recente…” Roy coprì speditamente con una mano il segno del succhiotto.” Povero, innocente Ed…! Io lo vedo perfettamente IC, così, con i prosciutti sugli occhi, come dici tu… probabilmente neanche sa cosa sia, un succhiotto XD! Bel capitolo, anche se da un certo punto di vista mette l’agitazione addosso, dalla parte del Colonnello che non sa più come cacciare il sottoposto, e delusione, proprio per Ed che viene mandato via senza, per una volta, aver fatto nulla per meritarselo… Alla prossima^^!

Sembra proprio un bambino, Tora, che qui perde addirittura i dentini. Che tenerezza >///< ! Fra l'altro, il racconto su Maes, a cui erano caduti due denti per colpa di Roy, è carinissimo, ma mi ha fatto sorridere ancora di più l'episodio in cui al tenente colonnello si incastra il dente nel panino della merenda... mi pare di ricordare che a mio fratello fosse successa quasi la stessa identica cosa, mentre a me mia mamma soleva dare carote crude da sgranocchiare nella fondata speranza che mi torturassero i dentini abbastanza da farli staccare XD! Ricordi dell'infanzia a parte... questo capitolo ha un ritmo tutto suo, che mi è piaciuto tantissimo: inizia con tranquillità e delicatezza, l'immagine di Ed che, non visto, gioca con Tora tornando per un attimo il bambino che non è mai potuto essere, è dolce ed un po' malinconica, dopotutto, anche per il fatto, come nota Mustang, che se lui entrasse, tutta questa spontaneità andrebbe persa. Ma le cose miglioreranno, Roy, non ti preoccupare *_*! (scusa, attimo di follia XD) La seconda parte, invece, riprende quello spettacolare botta e risposta tra i due non-piccioncini che amiamo tanto tutti, e che ti riesce così bene... è realistico al massimo, come sempre! E la battuta di Roy, sulle "dimensioni che contano", è assolutamente IC *_*, anche se, visto che anche lui è stato... ehm... "moderatamente poco alto" (XD), non dovrebbe permettersi di prendere in giro Ed... ma sorvoliamo, mi sto immedesimando un po' troppo^^''. Ah, e per concludere, comprendo ed appoggio la fuga del povero Tora, che ha saggiamente evitato uno scontro troppo ravvicinato tra i suoi innocenti dentini e i suoi padroni dall'aspetto davvero poco affidabile e delicato per situazioni simili^^'. Alla prossima^^!

Finalmente -non so se è per via del mio umore che è migliorato- ma ho letto una commedia Roy-Ed-Tora fantastica! Sono felice che siano tornati capitoli così!
Nella parte finale ridevo come un'ossessa, immaginandomi la scena e immaginandomi che anche la mia gatta potesse fare una cosa del genere, ma solo per sfregio, non perchè gli piace il pesce XD. Se questo fosse successo suppongo che a quest'ora il metodo di Roy "Mangiamo il gatto per mangiare il pesce" i miei genitori l'avrebbero applicato.
Una commedia articolata, con un linguaggio accurato, in alcuni punti sofisticato e succulento per un avida lettrice come me sempre in cerca di bellezza sintattica e grammaticale, che deve decorare minuziosamente la storia. Anche la trama poi, questo momento di quotidianità, è reso benissimo, e non fa affatto sfociare l'intera storia in un qualcosa di banale o ripetitivo... devo dire che le tue descrizioni un po' mi mancavano, nei capitoli precedenti ce ne erano di meno.
Complimenti, sei sempre grandiosa!