Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier
Teneramente malinconico questo André sull'orlo del precipizio. Questo André che si mostra ai nostri occhi e che rifugge i suoi. Implacabili giudici di una vita che forse è solo cosa persa dietro a un sogno impossibile. Giorni, settimane, anni bruciati come fiammiferi in attesa che si sciolgano le nevi. Che passi il freddo di giornate sempre uguali trascorse all'ombra di una luce troppo sfavillante, anche per il suoi occhi di smeraldo. |
Ciao Maddy, |
Ed ecco svelato il significato del titolo, anche se era intuibile... ecco André alle prese con l'immagine che lo specchio, elemento simbolico in molte ff e non solo, gli restituisce impietosamente dopo la sua vestizione, descritta con tanta dovizia di particolari come solo tu sai fare. Appare così ai suoi occhi un giovane uomo bello ed.elegante, ma inesorabilmente ferito a morte dal dubbio, fatto quasi amara consapevolezza, che la donna alla quale ha consacrato la sua vita stia andando incontro a qualcosa che la porterà lontano da lui, da lui che non la potrà mai avere. Ed ecco il dubbio concretizzarsi in realtà quando la vede sulle scale, bellissima ed.elegante (mirabile descrizione, ce la mostri davvero attraverso gli occhi di André!) non per lui, che l'ha sempre vista donna sotto l'uniforme, ma per Fersen. È una scoperta lacerante che gli riporta alla mente quell'uomo che lo guardava disperato e che cerca di celare dietro un sorriso falso e di colpo entrambi si ritrovano catapultati nel loro ruolo, padrona e servo, niente a che vedere con la complicità di poche ore prima. Eppure...eppure c'è quel gesto di lei a cercare appoggio, che un po' fa tenerezza nella sua spontaneità, c'è il loro incedere lieve sulle scale, fianco a fianco forse per la prima volta, vicini e lontani al tempo stesso. |
Splendida la tua descrizione di André allo specchio...le mani che lisciano la giacca e ravviano il fiocco bianco, le dita che salgono a stringere con cura i capelli nel nastro e ravviare le ciocche ribelli... E gli occhi che evitano di incontrare il proprio riflesso per non scorgere sul proprio viso la traccia della sofferenza immane che gli provoca la decisione improvvisa di lei: essere donna ed esserlo per un altro uomo... Ma malgrado lo strazio egli non si sottrae al suo dovere, non disattende la richiesta di lei. La scorterà a Versailles e la lascerà libera di essere per una sera solo una donna. E non si sottrae nemmeno alla sua richiesta muta, a quel sostegno e a quell'appoggio che cerca nel suo braccio, a guidarla nei suoi primi passi incerti in un universo sconosciuto. Magnifico... Ho adorato ogni parola di questo capitolo, ogni scena evocata con meravigliosa poesia. E sono incredibilmente curiosa di sapere cosa succederà, se lei salirà su quella carrozza, se giungeranno a Versailles, se, davvero, la lascerà e tornerà a casa, alla sua camera, al libro da finire, al diario, alla bottiglia o ... a quel "forse anche per..." che mi sta facendo fare mille congetture. Bellissimo, Maddy, semplicemente bellissimo. Un grande abbraccio, mia cara, e a presto! |
Oddio Maddy...e adesso?!? Non che ne dubitassi, ma mi hai spiazzato e non so da dove iniziare per dedicarti una "sequenza coerente" di pensieri... |
Credo che nessuna sia brava come te a descrivere e scavare l'animo. |
Che meraviglia Maddy!! Non saprei dire cosa mi è piaciuto di più di questo capitolo perché è tutto talmente perfetto che ho adorato ogni singola parola! Ovviamente stiamo entrando nel vivo del ballo e io, da inguaribile romantica, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! A presto ti aspetto |
Bellissimo il gioco del dualismo, l'uomo nello specchio che è lui, ma non del tutto...molto ben fatto. |
Povero André cge tormento sta passando, non è facile per lui ciò. Maddyna grazie infinite per aver aggiornato non vedo l'ora di leggere il seguito. Un abbraccio 😘 |
André sta affrontando uno dei suoi momenti più difficili: vedere la sua Oscar vestita da donna per qualcun altro è un dolore lancinante! I suoi sentimenti mutevoli sono espressi benissimo. Auguri di Buon Anno! |
Ed ecco il seguito, molto dettagliata e sentita l'attesa di Andre', che conoscendo bene Oscar si rende conto che non è il suo solito comportamento prima di un ballo.....scarta ogni possibilità, e con un timore sottile, come quando si sente nell'aria un pericolo, aspetta... |
Immagini preziose e articolate.. Si scruta allo specchio e si interroga sulla vita condotta...il limbo,come acutamente lo definisci. E la visione di lei in abito da donna...superba secondo tuo solito, scrittura tesa e serrata, complimenti. A presto. J |
Bellissimo! Che belle descrizioni, di loro, dei vestiti, dei moti del loro animo. Incantevole il tuo Andrè, di fronte ad una nuova ed inattesa prova. Gioia e tormento. Mi piace che tu abbia voluto che sia stato lui ad accompagnarla a Versailles, per il gran ballo: una crudeltà ulteriore per lui, forse, ma, altro lato della medaglia, è il primo uomo a cui questa nuova, timida, incerta Oscar porge il braccio, il primo uomo che la sostiene. Come fa da una vita, del resto. |
Letto, finalmente, e gradito! |
Scusa il ritardo, carissima, e innanzitutto bentornata! È stato davvero un bellissimo regalo questa tua nuova long, che si preannuncia sin dal primo capitolo assolutamente tua, curatissima, intensa e...intrigante! Ti dirò: mi ha colpito moltissimo la confidenza tra questi tuoi Oscar e André, quel gesto con cui lui le sfila il rametto dai capelli (rametto che viene poi da lei bruscamente spezzato, e in parte conservato da André...) per non parlare di quel mostrarsi a lui coperta solo dal telo di lino, (da soli, nella stanza da bagno, dopo aver percepito il fruscio degli abiti caduti, con il profumo caldo del bagno...) e la precisazione di lei di non voler essere attesa, che per una sera non sarà più il Colonnello de Jarjayes... Mi dà l'impressione di una confidenza che trascende l'amicizia o la dedizione...come se ci fosse stato qualcosa di non convenzionale tra loro, di non consentito, un segreto, appunto... Scusami, forse mi sono fatta trascinare, sarà il troppo panettone...Ma non vedo l'ora di leggere il seguito! Bravissima, Maddy e ancora bentornata. Un grandissimo abbraccio! |