Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 1214 recensioni.
Positive : 1213
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
12/01/16, ore 13:40

Ciao Maddy,
bellissime le descrizioni del paesaggio che lento si snoda verso Versailles. Sembra di esserci su quella carrozza!
Povero Andrè! Sta diventando uno stillicidio per lui questa serata!
Deve anche rassicurare Oscar sulla sua bellezza, ma da lui non ci si può aspettare altro. Sarebbe facile mentirle,dirle che è ridicola,che nessuno uomo trovrebbe attraente una come lei. Ma anche sd ha il cuore spezzato le dice la verità che lui vede ogni giorno al di là dei pizzi e delle sete.
Le parole di Andrè avranno raggiunto il cuore di Oscar, così come una mano sempre presente che stringe la sua?
Non dovrebbe mancare molto all'arrivo al ballo e la storia dovrebbe entrare nel vivo,vero?
Anna

Recensore Veterano
12/01/16, ore 12:50

Questa carrozza che viaggia nel buio, lo vedo un po' come il buio che avvolge i nostri protagonisti nella loro incertezza, il freddo che sente Andrè, come la sua anima mentre accompagna Oscar....l'attenzione ai pericoli nello scorrere lento del loro viaggio, sempre in ogni occasione, lui si prende cura di lei, nonostante il dolore che prova.
Questo toccarsi le mani, un po come sfiorare la propria anima.
Io questo tuo capitolo lo vedo molto simbolico, grande dimostrazione della tua sensibilità e di quanto sai capire e scrutare l'animo umano...
Semplicemente meraviglioso!

Nuovo recensore
12/01/16, ore 10:52

Mgrandier non hai eguali.... leggere i tuoi post è un piacere.

Recensore Master
12/01/16, ore 08:58

Non c'è niente da fare, la classe non è acqua: tralasciando la tua bravura nelle descrizioni (l'incedere della carrozza, la strada costeggiata dagli alberi, la placidità della notte), che mi ricordano testi miliari della nostra letteratura, stavolta nel tuo capitolo c'è molto di più di un'accademica dimostrazione di capacità narrativa ed è questo che fa la differenza: stavolta tocchi davvero il cuore. Almeno nel mio caso sei riuscita a farmi percepire non tanto la sofferenza e la mestizia di André, comunque espresse in modo mirabile e commovente, ma mi hai anche mostrato tutte le fragilità e le insicurezze di Oscar, senza snaturarla. Dietro il trucco, le vesti, i gioielli, è sempre lei, forse un po' più disposta a mostrare la sua debolezza e a chiedere ad André una conferma in quanto uomo, prima che amico. Bellissimo il gesto di lui di prenderle la mano (pelle a pelle, non c'è niente a separare carne e anima che si toccano e si parlano al di là delle parole), fa mozzare il fiato...ma in fondo questo capitolo è denso di piccoli gesti protettivi di lui, pieni di tenerezza e attenzione nei confronti della donna amata, una donna che lui riconosce andando oltre le apparenze, che siano quelle di un uniforme o di un vestito da sera. Bella prova cara...un bacio Silvia

Recensore Master
11/01/16, ore 20:11

Capitolo breve, ma significativo.
Se sappiamo cosa possa provare André, un poco per l'anime, un poco per il capitolo precedente, la curiosità è per questa Oscar che pare dubbiosa, incerta. Fa fermare la carrozza, si pone dei dubbi...forse solo su di sé, forse su quello che sta per fare, forse su chi sta per coinvolgere.
Molto delicata, come introspezione, fatta di gesti e non detti.
Mi piace

Recensore Master
11/01/16, ore 19:02

Due anime in pena che arrivano a sfiorarsi ma forse non a capirsi...
Molto vera e molto femminile questa ansia di Oscar di non essere bella.
Penso che fosse appena normale. Se la provano tutte le donne del mondo, vuoi che non la provi proprio lei che nei panni e nei ruoli di donna non c'é mai stata??
Perfette le tue descrizioni. Non sono degli affreschi, ma delle sculture. Le potrei toccare...

Recensore Master
11/01/16, ore 18:03

Andreeeeeeeeeè - ferma -questa- carrozzaaaaaaaa.
Perché Oscar non sa davvero cosa fare e la confusione nella sua testolina regna sovrana.
André segue un'andatura tranquilla, ma il suo cuore lo sento in tumulto.
E nel percorso scelto vi leggo, da parte tua, il trasmettere al lettore questo lasciare il certo per l'incerto, la tranquillità di un paesaggio dolce e romantico per uno più ombroso, che comunque lui  attraversa senza indugiare. Ed è il suo seguire Oscar attraverso i suoi dubbi, le sue incertezze, attraverso quel salto nel buio che rappresenta un'azzardo del genere.
Ma questa ragazza, come fa a non capire? Come fa a non vedere ciò che sembra così palese?
Le premure di André sono di un romantico che farebbero sciogliere anche un iceberg.
Quella carezza sul viso è pura poesia. Un gesto così intimo, un'intimità che credo mai si fosse concesso. 
Lei tentenna (e fa bene, sta andando a fare una cavolata pazzesca) ma stavolta vuole le parole di André a rassicurarla perché l'indecisione è tanta e i silenzi complici e gli sguardi di intesa non le possono bastare più.
E André parla e pronuncia parole d'amore, di desiderio. Ma perché non capisce? Perché ? Perché mi fa imbestialire così tanto quando fa così? Ma davvero la sorprendono così tanto quelle parole? Ma è mai possibile che mai, neanche per un secondo, le sia passato per la testa che André potesse provare qualcosa per Lei? È mai possibile che lo abbia guardato per tanto tempo senza mai vederlo realmente?
Come sai, mi trovi pienamente d'accordo su come André comprenda alla perfezione il perché Fersen non potrà mai amarla, imprigionato, proprio come Lui, in un amore impossibile, difficile, al limite.
Oscar è comunque una donna che si è spogliata della sua divisa, della sua corazza e sta offrendosi allo stesso André in una nuova veste, esponendo all'amico di sempre, paure, dubbi, ahimè anche sogni. E la mano del suo amico le é di conforto. E quel baciamano è una dolce rassicurazione. La sta trattando da donna perché la vede come tale (ma lui non ha di certo bisogno di un bel vestito) e Lei accetta questa rassicurazione. Rassicurazione di un uomo ad una donna.
Mi farai morire perché le ho ipotizzate tutte su cosa accadrà....e tu continui a bocciarmele una ad una..... Confido in André 
Ti ho maltrattato oscarina...mi perdoni??????????
Sempre bravissima, in tutto.
Bacioni

Recensore Master
11/01/16, ore 17:33

Bello bello bello, povero Andrè non è facile per lui vederla cosi e dire determinate cose. Un abbraccio maddyna 😘

Recensore Master
11/01/16, ore 11:48

La delicatezza e la dolcezza di André sono proverbiali, ma troppo spesso lo fanno soffrire, nel dovere nascondere il suo amore non corrisposto e senza speranza mentre deve trovare le parole giuste per lei!

Recensore Master
11/01/16, ore 08:53

Un dialogo..dubbi...intimi pensieri..una sosta e un baciamano... Potente e lirico,catturi mente e cuore del lettore.

Recensore Master
11/01/16, ore 08:49

Una delle cose più romantiche che abbia mai letto... Un momento quasi mai sfruttato nelle ff. Ma soprattutto eccelsa la tua abilità nelle descrizioni così reali e un'intensità quasi palpabile. Le lacrime di André nella chiusa, le ho viste e un po' anche sentite... 
Bravissima! Attendo il prossimo capitolo come un appuntamento per cui lasciare ogni cosa e mettermi a sognare... 
Un bacio
Cecile  
 

Recensore Master
10/01/16, ore 21:52

Con immeso ritardo, anche se avevo letto appena pubblicato...
Bella e accurata la vestizione di André, come se la lentezza con cui si prepara possa servire a mascherare un indicibile tormento... che invece lo speccio gli rimanda senza pietà.
Molto tormentato il tuo André, molto affascinante... curiosa di sapere dove ci porterai.
Stile inconfondibile, il tuo.
A presto, un bacio

Recensore Master
09/01/16, ore 16:10

L'uomo allo specchio é di una bellezza disarmante, bello lui come lo è questa descrizione di una lenta e triste vestizione (la lenta e triste agonia, per ora lasciamola da parte).
Il confronto con lo specchio però è impietoso. Anche nella solitudine della sua stanza, a tu per tu con se stesso, guardarsi negli occhi sembra la cosa più difficile di questo mondo, perché ciò mette in luce una verità che non può più negare.
"Ferito da un'arma che da tempo sapeva puntata contro di se": splendida metafora.
La consapevolezza, o forse la speranza, che nessuno si sarebbe mai portato via la sua Oscar, la sua amica, il suo mondo, doveva essere un dolce balsamo per il suo cuore. Destinata alla carriera militare, l'erede della famiglia  Jarjayes non sarebbe stata sfiorata dall'esigenza  di un matrimonio o di mettere al mondo un 'erede, con un conseguente loro allontanamento... Posso riassumere il tutto in "ne mia, né di nessun altro" . Un' amara  consolazione.

Ma il dubbio si insinua in André e prende forma e consistenza nell'intuire il perché Oscar voglia andare a quel ballo. Sola!
Lui la immagina in alta uniforme. Avrà una sorpresa che gli farà tremare i polsi.
Ed eccola, la più bella tra le belle, la sua dea, la sua musa.
Bella la differenza che fai notare sui suoi passi. Stavolta incerti per via delle scarpette, così lontani e diversi dal solito passo marziali che sicuramente lo stesso André riconoscerebbe tra mille . E diversa e anche questa Oscar che si sta apprestando a scendere le scale.  Bello come in poche parole descrivi il tutto: l'Imbarazzo sciolto dalla sorpresa, la  richiesta di conferma nell'ammirazione. 
Sogno e incubo allo stesso tempo. André sa che è per un altro uomo che Oscar sta per fare questo gesto insolito...forse disperato, sicuramente folle. Io mica l'ho mai capito cosa volesse ottenere ..."veramente".  
E ora si va, forse.
Ma arriveranno mai al ballo? Perché prima di ipotizzare con chi ballerà è necessario capire se non vi sarà un ripensamento, un imprevisto, una scusa che annulli tutto questo. 
Andreeeeeee, non la portare al ballo, fai qualcosaaaaaaa.
Maddy è colpa tua. Le sto ipotizzando tutte. Mi farai impazzire.
Sempre bravissima, sempre intensa e ora anche misteriosa. Bacioni

Recensore Veterano
07/01/16, ore 20:06

... che siamo alla serata dell'abito bianco!! ECCO perché Oscar è imbarazzata! Hai giocato molto bene l'effetto sorpresa, e sì che qualche mezza indiscrezione l'avevo ricevuta, se ben ricordo! 
Però questo imbarazzo non esclude André dal gioco, bensì lo include. Nel suo ruolo consueto, che però lui riveste con un dolore diverso dalla tragedia che di solito gli attribuiamo. E' un fardello consapevole, a quanto sembra. Pesante ma irrinunciabile; e anche Oscar, a suo modo, vive il suo turbamento comunque a fianco di André. Come l'aveva cercato prima per aspettare, per prolungare con un altro duello il tempo inevitabile del grande passo, ora comunque incede accanto a lui, timida per forza di cose, messa a nudo dall'amore che, ahimè, è per un altro. 
E' una bilancia che conosciamo, questa, però hai definito in modo nuovo i contrappesi. 
Aspetto con piacere immenso il seguito! Buon lavoro belless!
 

Recensore Veterano
07/01/16, ore 20:02
Cap. 1:

Ecco anche il mio bentornato! Stavolta non mi ti farò scappare: forse non sarò assidua nel recensire, ma lo sarò nel leggere, ME lo prometto!
E' un piacere ritrovare il tuo stile ammiccante e pieno di immagini vive. Amo in modo particolare il tuo modo di descrivere Oscar attraverso gli occhi di André. Fai scivolare davvero le parole come seta sulla pelle degli amanti, è una prosa molto eVotica e molto densa. Mi piace anche il tuo modo di pennellare dettagli (appunto!) senza ancora definirli davvero: non hai rivelato subito in che momento della storia fossimo (le culottes verdi sono un po' un jolly), né se fosse una ff ben inserita nel contesto o alternativa (non ho letto apposta i disclaimer per non rovinarmi la sorpresa). Il risultato è di delicatezza, di una lenta conquista. Il particolare del bagno è pure estremamente eVotico, senza che tu li faccia mai toccare. E il rametto tra i capelli, di contro, è un contatto intimo, un sottinteso sottile e raffinato. 
Molto dolce Oscar in imbarazzo: ho quasi sperato che fosse innamorata di André (consapevolmente, intendo). Ma andando di corsa a leggere il seguito, ho scoperto che...

continuo a scrivere nel secondo capitolo! Grazie bellezza, di questa bellezza!