Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier
Alla fine la fuga si è resa necessaria, nonostante le remore sul rispettare la parola data al padre le sopraggiunte cause di forza maggiore hanno forzato la mano obbligandoli ad una fuga notturna. |
Però che notte movimentata! e dire che era partita in modo così dolce... forse troppo, giusto? che carini Oscar ed Andrè mentre fanno le prove pratiche di una futura vita insieme... Lui che la osserva mentre lei affronta le prime difficoltà di una vita semplice senza domestici e si sente anche un po' in colpa perchè sa che accettando di vivere con lui sarà proprio questa la vita che li attende... una vita semplice e senza comodità... Attirato dai gesti nervosi di lei che, come ben sappiamo, non brilla per pazienza le si avvicina per aiutarla ma quel gesto semplice si rivela alla fine molto di più. Lei si abbandona senza remore nel suo abbraccio, lui rimane colpito della naturalezza dei suoi gesti ma anche dei propri da cui, insieme alla consapevolezza della nuova vita che si portano dietro, sente nascere tutta la potenza che in essi è celata. Ne nasce un dialogo fatto prima di parole dove Andrè esprime le ultime riserve nel farle lasciare la vita cui è abituata ed Oscar risponde prontamente e con franchezza, le sue parole non sono improvvisate ma frutto di riflessioni e di scelte profonde e radicate nel suo animo. Come sempre lei è decisa, forte e ... trasparente, tanto da sopportare sempre meno il mantello di menzogne di cui si devono coprire per poter ... sopravvivere. Andrè è più abituato a celare i propri sentimenti e le fa capire che si tratta di un male necessario per poter ambire a vivere finalmente alla luce del sole. A malincuore Oscar si piega a questa realtà così difficile da accettare per lei che non è abituata a nascondersi e che si è sempre mostrata sincera sia nelle parole che nelle azioni. Molto belli i dialoghi parlati che fanno emergere l'animo gentile dei ns beniamini costretti ad ingannare ma che lo fanno contro voglia, che si rinnovano la promessa di una scelta condivisa fugando ogni dubbio ed ogni incertezza. Sublimi i dialoghi silenziosi, legati dal loro personalissimo scambio di sguardi ed al grido imperioso e silenzioso dei loro corpi che ancora una volta si fondono in uno solo con una sola anima. |
E' ancora giorno e con esso procede il gioco degli inganni. |
Stesso ambiente, due situazioni distinte. |
Fuoco... |
La Notte ritorna, come sempre stato e sempre sarà e di notte si apre la seconda vita, quella più vera dei ns eroi. |
Eccoci alla luce.... come la notte è il regno dei sogni, dei turbamenti e delle confidenze, così il giorno reclama a gran voce la gestione del presente, del qui ed ora ma anche la fatica di sostenere una parte, di mantenere viva una finzione. Da sempre la notte rimuove le maschere e fa venire fuori la vera essenza dei personaggi. Mentre di giorno Oscar è l'integerrimo Comandante della Guardia Reale degno figlio del generale suo padre, di notte torna ad essere semplicemente Oscar, prima ragazza e poi donna che si confida con il suo migliore amico con lui ridiscute la giornata e poi, quando il sentimento di entrambi cambia ne possiamo cogliere le evoluzioni ed il maturare fino a quel sentimento vero e profondo che è attualmente. Anche André di giorno veste la parte del perfetto attendente scrupoloso nell'adempiere al proprio ruolo e nell'esaudire i bisogni del proprio padrone ma di notte, ritorna il ragazzo, poi uomo, capace di accogliere le confidenze della sua amica e di spogliarsi di ogni convenzione fino all'accogliere e fare proprio quel sentimento che li unisce senza però prevaricarne i limiti o spingere Oscar al di la di quel confine oltre il quale si potrebbero pentire. Non è un caso che le riflessioni risolutive come anche gli incontri più significativi avvengano nella sicurezza data dalla notte che come un rifugio impalpabile veste di verità ogni cosa .... paradossalmente proprio con le tenebre si rivela la vera natura di ognuno, André sta per scoprirsi con Cecile; Oscar si scopre notte dopo notte innamorata e persa con e per lui; il generale da voce ai suoi intrighi; Madame si confida apertamente con André; Fersen realizza a quale basso livello sia giunto il suo personaggio a corte e torna passo dopo passo ad essere persona, a ritrovare se stesso. Ma ora è giorno e bisogna mantenere il gioco delle parti per non tradirsi... ed ecco che Oscar si confida ma contemporaneamente inganna la piccola Cecile nell'intento di farla diventare loro alleata; André è costretto a tornare a vestire gli abiti del Conte Fabian ingannando il padrone di casa e la stessa cosa fa il vero Conte cercando di mantenere credibile quella menzogna e mescolandosi con la servitù. Certo, il giorno permette anche di tratteggiare delle strategie e di fare ipotesi tutti insieme, ma bisogna vedere dove tutto questo li condurrà. Il piano dello svedese è semplice e risolutivo ma non ha tenuto conto della ferrea volontà di Oscar che le impedisce di venir meno alla parola data al padre, soprattutto dopo che il generale ha effettivamente onorato quella data a lei. Però la posta in gioco è molto alta, si parla di decidere cosa fare del proprio futuro e con chi condividerlo ma soprattutto di decidere chi "essere" da oggi in poi: la figlia del generale? Un militare? Riappropriarsi del suo essere Donna a 360 gradi? Prendere finalmente in mano il proprio destino? Non dimentichiamoci che legato al suo c'è anche quello di André visto che ormai sono indivisibili e l'uno non può vivere senza l'altra.... come la notte non può esistere senza il giorno. |
Io vorrei sapere come si può commentare un capitolo come questo... qualunque parola sarebbe inopportuna come l'ingresso in camera di Cecile! |
"Sono qui André,..... sono qui insieme a te".... BRIVIDI!!!!! |
.... .... .... |
.... ed eccoci castello. Devo dire che hai acceso talmente la mia curiosità con le tue minuziose descrizioni che sono andata a cercarmi le immagini su google. Intanto brava xké lo hai reso davvero molto bene e poi.... ma che posto delizioso dove far portare Oscar! Moooolto romantico! Sai, devo dire che è molto simile a quella che nella mia mente è la tenuta dei DeJarjays ad Arras! A parte la struttura ad "elle" me la sono sempre visualizzata così.... |
Attenzione attenzione, è in arrivo sul primo binario una locomotiva diretta .... sulla faccia del Conte!!!!! Maddy, anche se il tuo Fersen è indubbiamente migliore dell'originale e sulla strada della redenzione, anche se mi piace sempre di più...... ma che soddisfazione!!! Che intima goduria questo pugno in pieno viso! André ha perso la ragione e non si ricorda nemmeno come si è ritrovato a cavalcioni del rivale.... ma lo svedese..... si sta ancora chiedendo chi è e come si chiama!!!! 😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂😂🤣😂🤣😂 |
Bel capitolo descrittivo, mi piace come tratteggi il paesaggio e ci porti al galoppo sulle strade della campagna francese... |
Bene bene.... i nodi stanno venendo al pettine e mi fa piacere averci preso per alcuni versi.... non molti, ma qualcosa sì. Secondo questo brein storming nel salotto del Conte la minaccia arriverebbe dall'interno della reggia, da qualcuno vicinissimo sia al vecchio che al nuovo re, che non aveva inizialmente cattive intenzioni ma voleva solo che la nuova coppia reale fosse amata e rispettata come la precedente, che appaiono pie e devote ma nascondono dietro questa maschera una sorta di fede deviata, che conoscono a menadito la reggia, i suoi intrighi ed hanno a disposizione grande potere e possibilità di utilizzare uomini e mezzi, che infine dimorano negli appartamenti a piano terra dell'ala settentrionale. Tutto questo porta dritto dritto ad un solo risultato: le Madame Reali ed il loro entourage! Effettivamente il ragionamento fila ed ora bisogna solo capire come agire e porre rimedio al complotto. Di questo si occuperà Girodel mentre il Conte, in un improvviso risveglio della sua coscienza si appresta ad accompagnare André alla ricerca di Oscar. Che improbabili compagni di avventura che hai messo insieme cara Maddy! I due uomini che hanno fatto scoprire ad Oscar il suo essere donna insieme per poterla trovare e salvare dal suo stesso padre e dall'intrigo in cui l'ha coinvolta e da cui rischia di essere travolta suo malgrado. Mi é piaciuto molto questo maturare dello svedese che vuole anche porre rimedio alle sue leggerezze e meschinità nei confronti di Oscar recuperando quel ruolo di migliore amico che, in fondo, lei ha sempre rappresentato per lui e che d'altronde lei stessa ha condiviso prima di rendersi conto della sua infatuazione. Andrè non può che essere spiazzato, per lui Fersen rappresenta da sempre un rivale e l'idea di correre al salvataggio dell'amata col terzo incomodo e magari fargli fare anche la figura dell'eroe senza macchia non deve averlo fatto gioire soprattutto perché lei non si è ancora del tutto dichiarata (benedetto ragazzo .... potresti anche accontentarti.... la conosci da sempre e sai che i fatti x lei contano più delle parole .... menomale che Madame Marguerite ti ha tolto da questa cappa di preoccupazione), però questo momento di smarrimento dura pochi attimi e gli basta osservare il Conte, il suo smarrimento ed il suo tormento interiore per capire la sincerità delle sue intenzioni e che non sarà mai più una minaccia per Oscar e.... per il loro amore (aggiungo io). Ora non resta che prepararsi alla partenza ed andare nella valle della Loira ma non prima di un rapido congedo tra Girodel ed André.... devo dire che questo incontro sulle scale, fugace e quasi clandestino mi ha commossa... la devozione assoluta del Maggiore che accetta la carica di Comandante ma senza cambiare la divisa come ulteriore e pubblico segno del rispetto che nutre nei confronti di Oscar (succede anche nell'anime, rimane con la casacca celeste anche dopo le sue dimissioni), quel suo dichiararsi onorato di aver conosciuto André azzerando per l'ennesima volta la differenza di classe in cui la società del tempo li imprigionava.... bhe tutto questo è... bello e commuovente. Questo capitolo è pregno di quel senso di malinconia che precede la fine di un ciclo ed ogni parola porta verso un inevitabile addio...... ed io Odio gli addi 😥😥😥.... ma scusa Maddy.... anche se Oscar non tornasse più alla reggia e trovasse un luogo lontano da tutto e tutti dove rifarsi una vita.... xké sembra tanto impossibile che possano rivedersi? Lo so.... amo gli happyending e spero sempre che la tua ff finisca in modo diverso dall'originale, proprio x questo mi piacerebbe immaginare una certa continuità tra i personaggi .... ma questa è la tua ff e non la mia quindi non mi resta che andare avanti e scoprire cosa ci riservi. La tua malinconica Simona. |
"Tocco di madre".... titolo davvero azzeccatissimo per questo capitolo riassuntivo e dolcissimo. |