Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 1214 recensioni.
Positive : 1213
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
09/10/19, ore 06:43
Cap. 66:

Buongiorno cara!
Eccomi di nuovo qui a leggere della critica situazione che stanno vivendo i nostri tanto amati Oscar e André, che notte tragica!
Innanzitutto, mai avrei pensato che fossero implicate le figlie di Luigi XV e che, soprattutto, riuscissero ad arrivare a tanto.. menomale che il generale è riuscito ad arrivare in tempo, sapevo che sarebbe arrivato!
Se non era lui l’uomo col bastone era pur sempre sulle tracce della figlia..
André si è battuto valorosamente pur di salvare la sua Oscar, adesso questo difficile momento non è ancora finito, ma sono sicura che riuscirà a salvarla!
Proseguirò domani nella lettura, per adesso ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Master
04/10/19, ore 07:01
Cap. 65:

Buongiorno cara, sono passati alcuni anni da quando hai terminato di pubblicare questa storia ed è passato altrettanto tempo dalla mia ultima recensione, ma qualche giorno fa mi sono accorta che solo cinque capitoli mi separavano dalla fine, così ho riletto tutte le vecchie recensioni che ti avevo lasciato e anche il capitolo precedente per riuscire a ricordare gli avvenimenti da te narrati.
Ero così curiosa di scoprire l'identità dell'uomo con il bastone e speravo che Girodelle ne dicesse il nome prima di separarsi da Oscar e André, ricordo che tempo fa supponevo che fosse il generale Jarjayes ma poi il bastone mi aveva confuso le idee..
Adesso Oscar e André sembrerebbero in pericolo, anche se sono sicura che in qualche modo riusciranno a cavarsela, come sempre.
Non vedo l'ora di poter proseguire nella lettura ma adesso, purtroppo, devo proprio andare, tornerò al più presto, nel frattempo ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Junior
31/03/19, ore 13:32
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Buongiorno, vorrei segnalare la fanfiction di mgrandier "il mio segreto" per l'inserimento tra le storie scelte. Questa storia pur essendo di fantasia è storicamente e geograficamente accurata, nonostante non abbia pretesa di essere un saggio storico; molto ben scritta, in un italiano corretto e fluente, con dovizia di particolari che portano un valore aggiunto alla storia senza appesantirla ma anzi rendendo la lettura molto piacevole e coinvolgente. Le scene intime, quando affrontate, non sono mai volgari e riescono a rendere la passione senza scadere nel linguaggio scurrile. La suspence è ben calibrata e lega il lettore fino alla fine nonostante sia una long fiction. I personaggi originali della Ikeda non sono snaturati ma al contrario approfonditi, soprattutto dal punto di vista introspettivo. La trama e le soluzioni sono assolutamente originali.

Recensore Junior
30/03/19, ore 18:55

Ebbene, alla fine è giunto l'ultimo temuto ed atteso capitolo.
I nodi si sono sciolti ed ogni interrogativo ha trovato risposta.
Il mio cruccio sull'incipit ha avuto una svolta imprevista.
La battuta del generale (Tu proprio tu adesso la difendi) ha trovato la sua allocazione.
Il segreto è stato svelato: una terribile richiesta fatta da un padre senza scrupoli che pur di creare il soldato perfetto non esita ad ordinare che la propria figlia venga... preparata a tutto quello che può succedere in un ambiente esclusivamente maschile per essere pronta a qualsiasi incarico conoscendo anche il limite oltre il quale poter portare un uomo per farlo cedere. Unica delicatezza non procedere ad uno stupro ma far capitolare la ragazza usando il suo migliore amico, nonchè suo unico appiglio, in modo da indorare la pillola... niente di più che un'ennesima esercitazione solo di altro tipo... senza dimenticare che all'epoca Oscar ha 14 anni ed Andrè 15... per fortuna i sentimenti di Andrè sono già ben saldi, Oscar è, per sua stessa ammissione, l'unica cosa che ha e dopo quest'ordine odioso capisce di esserne già innamorato. Loro sono davvero una cosa sola, lo sono praticamente dal primo giorno, due anime gemelle che si sono ritrovate, si completano e si sostengono a vicenda, nessuno dei due è più forte dell'altro, nessuno dei due può esistere senza l'altro. La riflessione di Oscar sul fatto che probabilmente il loro amore avrebbe trovato un'altra via in caso di altre circostanze o se l'ordine fosse stato eseguito corrisponde al vero, loro ne sono consapevoli, noi lettori ne siamo consapevoli, voi scrittori anche e non potete far a meno di farvi ispirare.... credo che anche la sensei Rioko Ikeda ne sia stata stregata ed i suoi personaggi abbiano trovato la via per l'immortalità senza perdersi nell'oblio del tempo... Michelangelo (mi pare fosse lui) diceva che il soggetto della scultura era già nel blocco di marmo ed a lui spettava solo il compito di liberarlo. Allo stesso modo Oscar e Andrè vivono in una realtà parallela ma sempre presente e la loro storia trova sempre nuove forme per venire a galla.
Cara Maddy, alla fine ci lasci... con un finale aperto sul futuro, che lascia spazio alla nostra fantasia per immaginare il seguito. Io pensavo ad un ritorno in patria, tu sembri più indirizzata ad una nuova vita in Svezia, Andrè scrittore è molto carino, effettivamente lo vedo molto bene ma anche come coppia di isitutori per famiglie benestanti mi sembra un'immagine azzeccata (Oscar non me la vedo proprio a starsene a casa in attesa del ritorno del marito, sarebbe anche uno spreco viste le sue capacità).
Ho riletto questo capitolo per ... due giorni interi senza riuscire a staccarmene e senza riuscire a recensire, quasi che lo scrivere ponesse davvero la parola fine alla storia ed effettivamente è così. Ti saluto con una speranza in fondo al cuore, che tu possa riprendere a scrivere, magari un'altra long ff, e che il dialogo che abbiamo intrecciato in queste settimane possa continuare in qualche modo. Ho riletto la recensione e mi sono accorta di essere particolarmente confusionaria, ho provato a correggermi ma non riesco, credo sia colpa dell'emozione che non me lo permette in nessun modo.
Ti rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti, penso davvero tu sia una gran bella persona ed una gran Donna. Ti auguro ogni bene e... se mi vuoi sai come contattarmi. un grande, grandissimo abbraccio...
Simona.

Recensore Junior
29/03/19, ore 17:09
Cap. 68:

senza parole... dopo essere stata senza fiato ... adesso sono senza parole.
Inutile eloggiare la tua prosa e la capacità narrativa, mi ripeterei inutilmente. In questo, come nel capitolo che lo precede, il punto di vista è sempre quello di Andrè ma i protagonisti assoluti sono altri. E' come un capitolo unico diviso in due parti, nelle prima parte l'assoluta protagonista è Oscar che con la sua voce fa da guida al ritorno di Andrè, viene sopraffatta dalla disperazione di averlo perso e poi dalla gioia del suo ritorno, affronta il proprio padre come un fiume in piena ed ancora furente ma disperata per la perdita del benestare regale reagisce d'istinto senza pensare alle conseguenze per se stessa ma solo al loro futuro. In questa seconda parte la scena rimane di dominio di Oscar e delle sue emozioni ma si aggiunge il confronto ormai inevitabile con il Generale. E' davvero ed ancora uno scontro tra titani, un duello di fuoco e cristallo (come li hai ben definiti tu)... nessuno dei due vuole cedere ma alla fine la verità e l'amore (filiale e di coppia) vincono su tutto. Il Generale abbassa la testa ma lo fa a modo suo dopo l'ultimo tentativo di far pendere la bilancia dal suo lato e di insinuare il dubbio nel ferreo rapporto tra Oscar ed Andrè. Povero Andrè, si sente perduto... lui che sa a cosa il Generale si riferisce teme di perdere tutto ma Oscar lo salva, ancora una volta, come quella volta a Versailles quando si offre al posto suo di fronte a Luigi XV, come pochi minuti prima quando lo riporta alla coscienza guidandolo con la forza della sua voce e del proprio amore. Lei non vuole sapere cosa nasconde Andrè, sicura che di qualunque cosa si tratti l'unica motivazione che lo spinge è quella di proteggerla sempre e comunque. Bastano queste parole per riportare nuova forza alla mente ed al corpo di Andrè che ancora una volta si rende conto di come lei lo supporti, è il suo sostegno da sempre, come lui lo è per lei. Capaci di trovare nuove risorse negli sguardi l'una verso l'altro e viceversa, sicuri che nulla sarà impossibile fino a che rimarranno insieme. Alle parole di sua figlia il Generale non può che arrendersi, ogni strategia si è rivelata inutile e deve capitolare al suo volere. Però lo fa a modo suo ed alle sue condizioni, nel pretendere di essere ringraziato per il congedo ottenuto in una sola notte dal Re, ammette di averli seguiti e spiati già da molto tempo (lo sapevo!!!! non erano soli nel viaggio!!!!) ed il fatto di non essere intervenuto è una implicita ammissione di aver tentato di capire il loro legame e la forza delle loro ragioni. In questo dimostra di essere padre prima che militare, ed è il padre che corre al salvataggio della figlia sul ponte della Florentia. Reso ma non domo detta un'ultima condizione, i due amanti si recheranno fuori dai confini del regno ma solo per il tempo necessario perchè lui stesso ottenga il beneplacido dei sovrani alla loro unione, a quel punto verranno richiamati in patria e saranno liberi di essere ciò per cui erano destinati ed alla luce del sole, non solo... ma il Generale stesso accompagnerà Oscar all'altare per affidarla definitivamente ad Andrè!
Il duello è finito, Oscar ha vinto sia a fronte alta con la sua dichiarazione di fiducia incondizionata nei confronti di Andrè sia chinando il capo e ringraziando quello strano genitore che pur nella follia delle sue decisioni e nell'autorità impregnata di prepotenza delle sue azioni ha però accolto il ragazzino diventato poi giovane uomo ed adulto che era Andrè e lo ha posto accanto alla figlia cambiandole la vita per sempre.
Anche il duello a distanza e nascosto nel passato di Andrè e del Generale è finito con la vittoria del primo sul secondo, noi non lo conosciamo ancora ma quel segreto custodito dal nostro beniamino sembra perdere di importanza e sicuramente non è più un arma nelle mani del Generale. Forse non è più un pericolo per la coppia ma ancora non si sa e, soprattutto c'è ancora l'ombra di quell'incipit della storia che non è ancora stato rivelato.
Cara Maddy.... non resta che l'ultimo capitolo ed io, fin da ora so che mi mancherà il tuo segreto che con le sue trame, la sua suspance e le scene di intimità mi ha tenuto compagnia nei giorni della mia convalescenza. Com'è strano il destino, mi accingo a finire la tua meravigliosa FF proprio quando termina il mio periodo di mutua... Lunedì si ritorna al lavoro ed alla routine, alle giornate piene di impegni ed al logorio quotidiano. Troverò altre storie, le tue le devo ancora finire ed ho individuato, grazie a te almeno altri due autori ma questa mi mancherà... ne sono sicura. spero tu abbia modo di ricominciare a scrivere ed a riportarmi in questo mondo certamente imperfetto ma dove si può ancora sognare una fine perfetta. Ma ora non è ancora tempo e, come Andrè al risveglio dopo la loro prima notte di nozze al castello, mi godo ancora un po' del piacere della tua lettura dando un'ultimo sguardo a questo capitolo ed alle sue recensioni per poi passare all'ultimo atto.
La tua rapita e sempre più malinconica, Simona.
PS: e meno male che avevo detto di non avere più parole!!!!! HIHIHIHIHIHI!

Recensore Junior
29/03/19, ore 02:34
Cap. 67:

.... Maddy cara... in poche righe hai ridato la speranza a tutti noi che avevamo urlato di disperazione insieme ad Oscar sul letto di morte di Andrè! Mi hai fatto rivivere quella terribile puntata in cui ogni speranza svanisce, in cui tutti i sogni si spengono... ma lo hai fatto ridando la vita e la speranza ad ognuno di noi fan... ti sto scrivendo quasi in lacrime... sappilo.
Bello, bello oltre ogni immaginazione. Lei che lo chiama e lo implora di non lasciarla, che ancora una volta dichiara il suo amore urlandolo al mondo e lui che si fa riportare in vita dalla sua voce, seguendone il filo come Teseo nel labirinto del Minotauro. Hai reso benissimo la tensione ed il pathos della scena che, come sempre è stata vivida e reale come in un film.
Andrè è sempre lui, il suo primo ed unico pensiero al bene di Oscar, nemmeno riesce ad aprire gli occhi e già si preoccupa di chiederle come sta.
Oscar è un fiume in piena, straripante di gioia nell'accogliere il ritorno di Andrè alla vita ed impossibile da contenere nello scontro apparentemente statico col generale. Quest'ultimo ancora troppo legato alle convenzioni di un mondo marcio ed in declino non è disposto a cedere nemmeno ora che il suo ex servo le ha salvato la figlia.... incredibile! eppure sono sicura che a suo modo voglia bene ad entrambi... però io lo corcherei di mazzate! Ma come, a momenti si ammazza per farti colpire il cattivissimo, ti salva la pelle aiutandoti contro il compare, rischia di annegare per recuperare e salvare tua figlia e tu.... sei ancora legato alle convenzioni?!?!? ma come minimo dovresti regalargli la tenuta di Arres e spingere la Corona a dargli un titolo nobiliare, uno qualunque in modo che si possano sposare! E che diavolo!!!! Che poi il benestare c'è già.... grazie a Fersen ed all'amicizia della Regina... peccato che la lettera che li avrebbe resi liberi... è stata anche persa nel mare ed anche se grazie ad essa Andrè ha potuto ritrovare Oscar... è proprio uno scherzo crudele questo da parte del fato... Adesso rimaniamo in attesa di sapere se Oscar si ributterà in mare o se le verrà impedito e che piega prenderanno gli eventi. Intanto si intuisce perchè Girodel non li aveva aiutati, era andato a recuperare gli stalloni come promesso (ed anche la mia preoccupazione sui cavalli è stata fugata).
Corro a rileggere e poi... al prox capitolo, la tua magonata Simona.

Recensore Junior
28/03/19, ore 14:00
Cap. 66:

Senza fiato! è proprio senza fiato che ho letto questo bellissimo concitato capitolo. Mi sembrava di essere lì con loro, avrei voluto aiutarli nella lotta scagliandomi contro quegli esseri ignobili che li avevano aggrediti, chiedendomi che fine avessero fatto il comandante ed il suo marinaio... I miei occhi scorrevano febbrili sullo schermo fino a quando non hai bloccato l'immagine sull'aiuto insperato del Generale... che ora, per la prima volta riesco a scrivere con la G maiuscola... sì perchè questo, per la prima volta è il padre prima che il militare a buttarsi anima e corpo ad aiutare la figlia, riconoscendo finalmente il suo ruolo ed il suo amore per lei, pensando anche ad Andrè e non reagendo immediatamente, nel tentativo di salvarlo. Bravissimo il nostro eroe a fare l'unica mossa possibile per uscire da quello stallo, peccato che le ferite e la mancanza d'aria abbiano reso difficili e lenti i suoi movimenti. Terribile la scena della caduta in mare di Oscar, resa inerme dal colpo alla testa e dalle corde alle mani. Ho trattenuto il fiato con Andrè nel cercarla sott'acqua immedesimandomi con facilità dato che da piccola avevo l'insana abitudine di sfidare me stessa ed i compagni di gioco a passare sotto la chiglia delle barche e dei motoscafi per poi spuntare dall'altra parte oppure andare a "caccia" di paguri sul fondale sabbioso, a mani nude con la sola maschera, scendere fino a sentire il peso opprimente della pressione sul viso e le orecchie fischiare fino a risalire con il mio premio ma con la superficie tremolante dell'acqua che sembrava sempre troppo lontana, mi ricordo la sensazione di oppressione mentre in ultimo singulto guadagnavo finalmente la superficie e tornavo a respirare... ho rivissuto tutto questo nelle tue fantastiche descrizioni unito anche all'angoscia del buio della notte e di non riuscire a trovare Oscar per quanti sforzi il povero Andrè stesse sforzandosi di fare. Non dimentichiamo poi che nuotare con gli stivali equivale già di per se ad un mezzo suicidio perchè ti tirano a fondo come dei pesi. Per fortuna la trova e le soffia l'alito della vita privandosene lui stesso... a questo punto ci lasci, con l'intuizione del pericolosissimo oblio che accoglie i nostri beniamini, con la paura che non riescano ad emergere e con la speranza che Girodel o il Generale riescano a ripescarli al più presto....
Bellissimo capitolo, concitato e spietato in alcuni punti. mi resta solo il dubbio di come siano riusciti a trovarli, sia il Generale che gli aggressori inviati per ucciderli... a tal proposito... un moto di rabbia mi ha investita quando Valtand ha definito Oscar "quella"... dandole lo stesso valore che si da ad una cosa di poco conto, senza nemmeno considerarla un essere umano!
Basta, non posso aspettare oltre, leggo subito il prossimo capitolo (almeno una prima lettura)... anche perchè sono 5 giorni che sono... senza fiato!
La tua impaziente Simona.

Recensore Junior
23/03/19, ore 11:34
Cap. 65:

E che cavolo ma non c'è pace per loro! Ho letto tutto d'un fiato col batticuore!!!
Maddy come sei crudele, ogni volta che ci illudi .... poi c'è il colpo di scena! Ovviamente sei brava... ci tieni sempre in sospeso e non poteva certo andare tutto così liscio d'altra parte. Non tutti i segreti sono ancora stati svelati.
Penso sia ovvio che in questo puzzle ci siano vari pezzi ancora mancanti, uno di questi è la figura del traditore! Un maledetto doppiogiochista che si è finto amico e poi li sta pugnalando alle spalle. e sì perchè, sebbene sia ancora convinta che siano stati seguiti dalla loro partenza dal castello di Azay, non è proprio possibile che gli inseguitori siano andati a colpo sicuro su una nave a caso in un porto così frequentato e li abbiano trovati. E' vero che potevano informarsi sulle navi in partenza ed è anche vero che potrebbero aver corrotto qualche marinaio con lo scopo di farsi avvisare nel caso si presentasse una coppia "insolita", magari di notte ... ma così... mi sembra davvero tutto organizzato. Però, chi può essere il traditore? Girodel non credo, è troppo leale verso Oscar ed ha un sincero affetto per Andrè senza dimenticare che lui vive una situazione gemella con la cameriera Amelie da cui ha anche avuto un figlio. Rimane il Conte... però che delusione sarebbe... dopo tutto quello che hanno passato, è vero che il piano è una sua idea ed anche le lettere di imbarco (di cui non conosciamo il contenuto) e l'idea di non proseguire il percorso programmato ma di mandare Girodel al suo posto... che, schierandosi dalla parte della coppia clandestina rischia anche in prima persona sia in termini di prestigio, è pur sempre il Capitano della Guardia Reale ora, che agli occhi della nobiltà! che sia un piano più ampio per destabilizzare la Corona da parte di un paese straniero apparentemente alleato come la Svezia? poco plausibile perchè avrebbe avuto modo di colpire in altro modo e più efficacemente nel corso degli anni. Ma allora... chi e come li ha traditi? Che l'organizzazione sia così potente da muoversi indisturbata in lungo ed in largo per la Francia con una serie di spie? Possibile visto il coinvolgimento diretto dell'entourage dei sovrani, però a che scopo? Oscar non è più in servizio, la sua figura ambigua è fuori dalla reggia e dalla sovrana, rimane il Conte ma lo potrebbero colpire più facilmente a corte o nei dintorni di Versailles. Possibile che questa organizzazione così potente sia inarrestabile e la sua forza abbatta i suoi bersagli senza possibilità di essere fermata una volta innescato il meccanismo?
Vedremo, intanto sembra di essere in un film di 007: la Spectre sono le Madames e la loro organizzazione moralizzatrice, I cattivi sono l'uomo con il bastone (che ricorda anche il prof. Moriarty), l'alleato raggirato è il generalissimo, i buoni da salvare sono Oscar ed Andrè, gli 007 sono i tre uomini di Oscar (Andrè, Girodel e Fersen) ... il traditore?
Che ansia Maddy... cosa ci stai preparando? devo ritirare fuori il sospetto sul bicchiere di vino? ci avviciniamo in qualche modo al segreto di Andrè ed a quell'incipit... così inquietante?
Al prox capitolo, la tua tachicardica Simona.
PS, sappi che non ho ancora perso la speranza che non sia necessario allontanarsi dal suolo francese e forse questo colpo di scena che permetterà, ne sono sicura, di sciogliere quei dubbi che ancora rimangono sospesi potrebbe far quadrare il tutto e permettere una sorta di riconcilizione tra la vecchia e la nuova vita permettendogli di stabilirsi insieme e felici alla luce del sole ma nella loro terra... sarà banale e scontato? forse ma comunque ci spero. vedremo se sarà una delle mie ipotesi strampalate o uno dei rari casi in cui mi avvicino alla verità. Kiss Kiss, Simona.
(Recensione modificata il 23/03/2019 - 11:51 am)

Recensore Junior
23/03/19, ore 03:48

Ma dai! Girodel!!! Che bello averlo fatto arrivare da loro x il commiato! Certo che non me lo aspettavo proprio.... e brava Maddy. Piccolissima vittoria personale: il tizio col bastone da passeggio è proprio quello che ha discusso col generalissimo alla reggia! 😉
Questo però apre scenari inquietanti, perché vuol dire che la cospirazione ed il suo scopo omicida sono arrivati fino lì.... ma come diavolo li ha trovati? Ha seguito Guy? Era lui che li aveva spiati nella selva? (Sai che ho i miei tarli.... posso aver abbandonato quello del bicchiere di Fersen ma secondo me al bivacco della selva erano spiati).
Senza precorrere troppo i tempi, molto delicato l'incontro con Girodel. Quella sensazione sempre più concreta di avercela finalmente fatta. Quell'idea di felicità che si palesa in André quando finalmente ha in mano i documenti di viaggio. La fine e l'inizio finalmente ad un passo... Devo dire che l'idea della sostituzione del messaggero, oltre ad avermi spiazzata, mi ha fatto piacere, sai che c'ero rimasta un po' male quando si erano congedati André e Girodel sulle scale della reggia perché non aveva potuto salutare anche Oscar. É vero che all'epoca non pensavo ad una fuga all'estero e la mia vena romantica sperava in una specie di ricongiungimento, una "visita di cortesia" da parte di Victor, Amelie ed il loro piccolo in qualche posto sicuro della Francia dove i nostri beniamini avessero trovato il modo di stabilirsi. Bando alle elucubrazioni personali. Il tuo Girodel è proprio un bel personaggio, leale fino alla fine, disposto a rischiare in prima persona, latore di ottime notizie (i documenti e la lettera della regina) ed osservatore acuto. Sempre elegante non fa cenno ai.... nuovi tagli ma si fa mostrare l'anello da Oscar durante il loro commiato mostrando ancora una volta la sua benevolenza ed accettazione del loro "legame" come lo definisce durante il brindisi.
Un André sempre sul pezzo si allontana per lasciare loro un po' di intimità e di spazio alle confidenze che, ne è certo, Girodel è ansioso di scambiare con la donna che per anni è stata il suo comandante ma anche amica... per come possa esserci amicizia in quell'ambiente. Lui l'ha sempre rispettata e ne ha la massima considerazione dal punto di vista personale e professionale, logico che voglia congedarsi come si deve ma anche che possa osare, vista la situazione, uno scambio di battute più personali. Con che delicatezza prende la sua mano sinistra x ammirare l'anello... Peccato che questo gesto provochi l'ennesima preoccupazione in André sempre convinto di non essere all'altezza e che lei si possa addirittura vergognare!!!! Povero.... proprio non si capacita del fatto che i suoi sogni si stiano lentamente realizzando... nonostante le difficoltà. Quello che vede però gli mozza il fiato, non solo Oscar non si vergogna ma è felice, il viso "radioso" illuminato da quel sorriso emozionato che rivolge inizialmente a Girodel e con cui lo cerca poi tra la folla senza staccare lo sguardo da lui una volta trovato accompagnandolo fino al tavolo.
Ma la sorte, per mezzo della tua fantasia, è in agguato... ed ecco che nella sala fa il suo ingresso proprio il loro inseguitore, riconosciuto immediatamente dal Tenente che, fino a quel momento non era riuscito a collegare la descrizione dell'uomo col bastone al ricordo che continuava a sfuggirgli! Per fortuna che la memoria torna al momento giusto permettendo di non farsi sorprendere del tutto.
Qui ci lasci.... in attesa.... ancora una volta! Mannaggia!!!! Bene, non resta che una rapida rilettura prima del passaggio al prox capitolo, la tua impaziente Simona.
Dimenticavo, mi piace molto l'idea della lettera personale della Regina ad Oscar, in fondo era mancata la sua voce in tutta la vicenda ed il fatto che fossero amiche non era certo un mistero. Con questa lettera tiri i fili conclusivi anche di questa parte della vecchia vita e dai risalto ad un legame che anche nell'anime non si è mai spezzato nonostante la vita, e la morte, le avessero separate.
Ps: curiosità... Cesar ed Alexandre.... vanno con loro vero? Per favore....

Recensore Junior
22/03/19, ore 16:11

Un nuovo giorno nasce, seguendo l'ultima notte sul suolo francese e portando la luce su un nuovo ed ignoto futuro, pieno di speranza e dei sogni di un domani senza ombre e soprattutto condiviso.
Ed ecco che ci trasporti in un'altra giornata tra le strade e le banchine e le botteghe di una tipica città di mare. Grazie alle tue descrizioni mi è sembrato di essere proprio lì, addirittura mi è arrivato l'odore salmastro e misto a pesce ed acqua ferma tipica dei porti. Devi sapere che io adoro il mare e che essendo siciliana di origine ho dimestichezza con questi odori forti che pervadono l'aria a qualunque ora del giorno e della notte e che io ho ancora nelle narici ogniqualvolta rivivo uno dei tanti mercati del pesce o l'attesa del traghetto al porto di Messina ... l'unica cosa che differisce, purtroppo è il forte sentore di gas di scarico delle macchine e camion in attesa...
Sono tesi ma tranquilli allo stesso tempo visto l'avvicinarsi dell'appuntamento col Conte e si concedono una giornata di svago e di vagabondaggio in giro per la cittadina, sempre vigili fanno caso alle mille facce che incontrano ed Oscar ha un sussulto quando nota una strana figura tra la folla... Andrè la riconosce e la rassicura, ha già incontrato quell'uomo il giorno prima e lo classifica come innocuo... ecco invece a me ha fatto venire un brivido lungo la schiena perchè se è lo stesso con cui si scontra al mercato, bhe allora probabilmente non è lì per caso e.... forse... è proprio lui la persona che Oscar nota nella taverna mentre aspettano Fersen!
Ma prima di recarsi all'appuntamento c'è ancora tempo per abbandonare l'ultimo legame con la vita precedente, Andrè lo capisce come un'illuminazione osservando la mano di Oscar e quell'anello che lei indossa con estrema naturalezza e nel cui nodo entrambi si sentono profondamente legati. Lei ha cambiato la sua vita precedente in ogni sua caratteristica abbandonando quel mondo di doveri certo ma anche di agi e privilegi, si è tagliata i capelli ed indossa a testa alta il loro legame... il loro impegno reciproco. E' ora di fare altrettanto e quindi... un taglio alla vecchia vita con quel taglio simbolico del codino! ancora una volta uniti, anche in quel gesto apparentemente semplice e che lui fa eseguire a lei tra il divertito e lo stupito.
Purtroppo per loro il destino nelle vesti del generale o forse della macchinazione della reggia è in agguato e credo proprio che alla fine qualcuno li abbia trovati e che si stia arrivando alla inesorabile resa dei conti in cui anche l'ultimo segreto, quello più doloroso, quello di Andrè dovrà essere svelato e che, a parere mio, sarà la prova più dura da superare per il loro amore... perchè lo penso? per quel tuo incipit che non ha ancora trovato riscontro e che viene scritto dal nostro beniamino sul suo diario....
Ormai mancano pochi capitoli alla conclusione e la suspance unita alla malinconia che da sempre mi assale quando sono vicina alla conclusione di un bel libro mi accompagnano... credo che farò di tutto per dilatare il tempo ed allontanare la fine della storia ma anche delle nostre chiacchierate... magari prima del penultimo capitolo li rileggo tutti oppure ...bho... vedremo.
Intanto ti rinnovo i complimenti per la fantastica trama, lo spessore dei personaggi e l'ottima scrittura sempre impeccabile.
La tua malinconica Simona.

Recensore Junior
22/03/19, ore 03:02
Cap. 62:

Guy! Come ho fatto a non pensarci subito? Esile, occhi azzurri, voce chiara..... ma certo che era lui!!!! Accidenti perdo colpi!
Meno male che i loro caratteri li portano a trovare alleati in ogni situazione perché altrimenti qua si fa davvero tragica. Dopo Cecile, tocca a Guy dimostrare la propria lealtà e devo dire che la volontà e la prontezza di spirito non gli mancano. Peccato sia riuscito ad osservare poco la persona che li sta cercando... in verità la sua descrizione mi ha fatto pensare immediatamente al generale Buille... ma non me lo vedo ad andarsene da solo in giro x le locande... piuttosto ci vedrei il personaggio corpulento che Girodell ha visto discutere col generalissimo quella notte a Versailles in cui il " buon padre" ha incontrato il re. Questo spiegherebbe anche perché non fa nomi e descrive i fuggiaschi x sommi capi (lui vestito color cioccolata e con capelli neri, lei una donna bionda in abiti maschili), effettivamente non li ha mai visti o lo ha fatto ma di sfuggita a corte.
Grazie alla mezza verità raccontata da Guy possono stare ancora relativamente tranquilli e si lanciano in supposizioni pur senza scappare di nuovo. Questa sacca con i bagagli non da pace ad Oscar.... eeeee niente mia cara, ti devi rassegnare... far stare la roba in valigia non è mai semplice e non cambia nei secoli ... è un tormento anche ai giorni nostri!!!!! 😂🤣😂🤣😂🤣
Meno male che l'atmosfera si rasserena quando l'attenzione viene spostata sul pacchetto che André ha portato con se dall'emporio... interessante questo volumetto.... chissà di cosa parla visto che la fa arrossire... nota del recensore: per colpa tua, cara Maddy ho passato il pomeriggio a leggere la ff di Monica68 tutta d'un fiato! Completamente rapita da quello che leggevo, con scombussolamenti vari e con lacrime finali! Grazie mille 😤😤😤😤😂🤣😂🤣😂🤣😂
Tornando alla tua di ff... immaginavo che l'accenno del venditore del porto alla bottega che vendeva anche ... argento... avrebbe avuto delle ... conseguenze ma non mi aspettavo questa. Che carino lui a farsi ancora degli scrupoli, convinto che il suo dono non sia abbastanza per lei... dolcemente prepotente Oscar che gli sfila il sacchetto dalle mani e fa tutto da sola (io faccio uguale uguale 😂🤣). Bella, bellissima la commozione espressa dalle parole tremolanti di André e dalle sue frasi spezzate cui fa da controcanto il tremore nelle mani di lei e la commozione del suo volto che non trattiene le lacrime.... Altro piccolo ma enorme passo per mostrare al mondo il loro status di coppia sposata.... Escono sempre più allo scoperto e lo fanno con cognizione di causa! Ho notato che si definiscono a vicenda marito e moglie ma.... se ci sono estranei non mostrano reazioni mentre se sono soli si ... emozionano.... quasi che in questo caso sia più... vero! Davanti ai vari locandieri e addetti alle stalle può essere una scusa ma nell'intimità è una affermazione di un certo peso.... magari non è così e si tratta di uno dei miei voli pindarici...
Adesso che sono un po' più tranquilla grazie a Guy, ed ho potuto fare una scorpacciata di ff grazie a te.... penso di proseguire con la prima lettura del prox capitolo. La tua leggermente più serena, Simona.
Ps.... mica tanto tranquilla.... mi sono appena resa conto che se la mia ipotesi è esatta ed tizio che li segue è quello della reggia... vuol dire che il pericolo è ancora maggiore che se fosse una spia del generalissimo! E sì.... significherebbe che gli intrighi e la volontà omicida di Versailles sono sulle loro tracce!!!! Azzz.... che ansia!
(Recensione modificata il 22/03/2019 - 03:17 am)

Recensore Junior
21/03/19, ore 15:13
Cap. 61:

Ciao Maddy, e così dopo la scoperta della passione e dell'amore coniugale ci trasporti nella loro prima lite di coppia! Devo dire che sei sempre più brava a farci vivere i momenti più significativi attraverso le emozioni ancora prima che con le descrizioni, di cui i tuoi scritti abbondano e sono ottimali per mettere a fuoco le situazioni. E' un Andrè furente quello che torna alla taverna dal porto, ancora adirato da una lite evidentemente iniziata la sera prima nella locanda e che non ha ancora trovato una soluzione. Quasi quasi non vorrebbe nemmeno trovarsi lì con lei da quanto è nervoso ma la fuga ha la priorità su tutto e quindi si impone una calma apparente e si ingegna a trovare una soluzione. Ovviamente lei non è disposta a passare oltre, come tutte noi d'altra parte quando sappiamo o crediamo di avere ragione, e lui nemmeno se lo aspetta conoscendo a menadito quel lato del suo carattere. Lo aspetta con una compostezza glaciale che ha il solo effetto di provocare la lite e di far uscire tutto ciò che lui ancora trattiene. In un rapido scambio di battute le ragioni e le frustrazioni di entrambi vengono a galla, entrambi pensano che la lite sia dovuta al nuovo status di coppia che li classifica come moglie e marito ma quello di cui Andrè si rende conto solo ora è che il suo comportamento aveva portato Oscar a pensare che fosse cambiato qualcosa nei suoi confronti, che da quella unione spontanea lui stesse rivendicando a se stesso dei privilegi su di lei che vanno oltre ciò che lei gli offre spontaneamente e che riguardano la sfera dell'obbedienza. Lei questo non lo può accettare, il suo carattere fiero ed orgoglioso non può permettere di pensare che proprio lui le chieda di obbedirle... da questo nasce la furia di Oscar, da quel pensiero che si è fatto strada in lei a sentire le sue parole, da quel "permesso" che pensava lui volesse che gli venisse chiesto. A questo punto, capita la reale essenza del problema, la rabbia di Andrè si dissolve e finalmente spiega la sua posizione con calma e dolcezza. Lui non vuole obbedienza da lei, non lo farebbe mai ma non sopporta che prenda delle decisioni senza consultarlo. Com'è dolce quando le spiega che sono due ma è come se fossero una cosa sola! Non c'è bisogno di aggiungere molto altro, la tensione si scioglie, Oscar ammette di non averci pensato perchè non credeva fosse importante per lui e gli chiede aiuto, per farle comprendere, per farla crescere in quel nuovo linguaggio dell'amore in cui lei ha ancora così tante lacune. A questo punto la lite è superata e c'è spazio per la dolcezza e la comprensione reciproca, i capelli ricresceranno e lei li terrà come piacciono a lui ma in fondo non è necessario perchè è bellissima anche così, come quando si sono conosciuti e lui ha iniziato a perdere il sonno per lei....
Dolci, teneri, passionali ed anche un bel po' incazzati! Quante sfaccettature questi tuoi personaggi, quanto riesci a renderli reali e vivi ai nostri occhi e come sei stata brava a descrivere la maggior parte delle liti di una coppia che spesso sono dovute solo ad incomprensioni e dove il non detto riesce a fare più danni delle parole effettivamente espresse. Tante volte ci risparmieremmo dei dispiaceri se solo avessimo la capacità di ascoltarci veramente invece di sentire soltanto, e se riuscissimo a dire quello che ci sta veramente a cuore e ci fa soffrire. Come Oscar pensava che Andrè le chiedesse obbedienza ed invece chiedeva solo di non essere escluso dalle sue decisioni, così Andrè pensava inizialmente ad un colpo di testa senza un vero ragionamento di fondo mentre lei si preoccupava di rendere più sicura la loro fuga.
Ma la pace non può durare a lungo e dopo un bacio che avrebbe dovuto essere rapido ma che li incolla come attack Andrè si allontana per un ulteriore sopralluogo e le ultime compere mentre Oscar rimane ad occuparsi dei bagagli. L'umore è migliorato e lui non vede l'ora di rientrare ma proprio quando giunge alla taverna... un nuovo problema lo aspetta, un problema grave a quanto sembra, viene chiamato da una voce chiara... che corrisponde ad una figura snella dagli occhi azzurri e trasparenti ... lui la riconosce subito e si accinge a raggiungerla col presentimento che nulla di buono stia per accadere!
Chi lo ha chiamato? Se dovessi basarmi sulla descrizione fisica direi Oscar.... ma allora perchè non farlo col suo nome ma con un generico Monsieur? Cosa sta succedendo? il generale è arrivato? se non si tratta di Oscar ma comunque di una persona a lui nota... chi può essere? qualcuno che ancora non conosciamo o che non dovrebbe essere lì? I nodi stanno venendo al pettine ed il segreto di Andrè sta per essere rivelato? La figura che lo sta chiamando è uomo o donna?
Ci lasci sempre sul più bello... come sempre... bravissima!
al prox capitolo, la sempre più curiosa e sospettosa Simona!

Recensore Junior
21/03/19, ore 00:18

E no! Così non vale!! Prima turbi il sonno con una tempesta ormonale e poi ci lasci con quell'accenno alla carne tagliata dalla lama!!!
Sei perfida Maddy!!!
Riprendendo le fila... io proprio non riesco a commentare le tue scene della loro intimità. Sono così perfette, sensuali, delicate... sembra di essere lì con loro... viene quasi da voltare lo sguardo per non disturbare. Eppure non dici niente di strano, non ti dai alle immagini forti e non cadi mai nella volgarità. Nelle tue scene intime c'è solo questo... intimità! condivisa, mai sopra le righe e ... poetica. Forse è proprio per questo che risulta così efficace, così attuale, così viva! Il loro è un rapporto in continua evoluzione che aggiunge ogni volta qualcosa in più. Non è solo passione, anche se se ne respira in abbondanza, è un viversi continuo, è un prendersi la propria quotidianità facendo con naturalezza ogni gesto. Che tenerezza il modo in cui Andrè si appoggia sul seno di Oscar per continuare a parlare e che perfetta scelta dei tempi per quella mezza frase di Oscar che con la sua audacia stupisce tutti e due... sempre franca lei va dritta al punto strappando un sorriso anche a noi!
Avevo detto che non commentavo ed invece l'ho fatto... visto?
La parte finale del capitolo da voce ad un dubbio condiviso anche da me, sono troppo riconoscibili, LEI è troppo riconoscibile e tu come risolvi? Con un perfetto colpo di teatro ribalti il taglio della coda che nella tua trasposizione invece di essere fatto da Andrè è messo in atto da Oscar in un perfetto richiamo dell'anime certo ma mi ha anche ricordato il gesto di Jo March in Piccole Donne (ovviamente personaggio che io adoro). Però cavolo, che gli prende ad Andrè? capisco che sia sconvolto ma i capelli ricrescono!!! ti prego... non farmi scoprire che ci rimette l'occhio!!! per favore... non fargli fare troppo male! Sarebbe terribile per Oscar averlo ferito e per lui affrontare un viaggio con delle ferite alle mani o in altro posto del corpo... come potrebbe difendersi? e se ci fosse bisogno di un dottore e non riuscissero a ripartire rimanendo bloccati e mancando l'appuntamento con Fersen? come possono pagare ora che i loro averi sono limitati a quello che portano con se? La spia è con loro alla locanda, ne sono certa ed il generale potrebbe arrivare da un momento all'altro! Come possono fuggire con Andrè ferito? Chi potrebbe sellare in fretta i cavalli? Non certo Guy che non arriva nemmeno alla sella degli stalloni! Oh Maddy.... Andrè sarà anche il tuo personaggio preferito ma.... quanto me lo stai maltrattando povero!!!! Posso venire a curarlo io? posso? dai... Ho esperienza!!!!!
Alla prossima, la tua turbatissima e preoccupatissimissima Simona.
PS: come sai io leggo le recensioni dopo aver lasciato la mia, mi aiuta ad avere sempre nuovi punti di vista senza però farmi influenzare. Se condivido o meno me lo tengo per me ma in questo caso mi sento di dare un ulteriore parere. Tutti si sono concentrati sulla scelta di Oscar di tagliarsi i capelli come un fatto negativo, un colpo di testa inutile ma non è così! Intanto analizziamo la vicenda e le caratteristiche dei personaggi; se la scelta fosse caduta sull'indossare abiti femminili, dove e come avrebbero dovuto recuperarli? non ci sono negozi all'ingrosso nel XVIII secolo. E poi, come pagarli? Non ci sono nemmeno bancomat o carte di credito e devono stare attenti alle spese. Seconda cosa, gli abiti femminili, anche i più semplici, bisogna saperli portare e se non sei abituata a gonne lunghe e camicioni rischi di attirare ancora di più l'attenzione, senza considerare il fatto che loro hanno due cavalli e non un calesse, come fare a cavalcare senza la sella da donna stile Principessa Sissi? Oscar porta un nome maschile e Fersen si sta occupando di far fare dei documenti, veri o falsi che siano salterebbe all'occhio una donna, vestita da donna, con un nome da uomo! E poi, fare un viaggio scomodo e lungo come quello che si accingono ad affrontare con degli abiti scomodi.... la vedo proprio una tortura tale da attirare ancora di più l'attenzione. Io condivido la scelta del taglio dei capelli, è la più semplice e sicura, lei non deve nascondere un modo di fare che le è già proprio, non deve fingere di avere un nome diverso e può sempre dire di essere il fratello minore di Andrè. In caso di bisogno può combattere o cavalcare con agilità e questo nel loro caso è un bene. Si tratta pur sempre di una persona cresciuta con un'educazione militare e molto abile nell'uso della spada e delle armi da fuoco, rendere più difficoltosa ogni suo movimento imprigionandola in abiti femminili non mi sembra la mossa più appropriata. Per quanto riguarda i capelli, sappiamo dall'anime che effettivamente hanno da sempre attirato l'attenzione (per esempio Diane riporta un apprezzamento del fratello proprio su questo punto i "meravigliosi capelli biondi di Madamigella Oscar") e non bisogna dimenticarsi del fatto che chi li cerca (posto che secondo me è già lì) cerca una coppia, anche se lei si travestisse sempre uomo/donna sarebbero mentre se si fa passare per un uomo spiazzerebbero gli inseguitori. Per questi motivi io penso che lei abbia ponderato bene i pro ed i contro della sua scelta e non si sia trattato di un colpo di testa dettato dalla sua indole irruenta.
Dimenticavo, che tristezza sentirla mentre si definisce ".... un fenomeno da esibire, uno scherzo della natura"... No cara Oscar, questo è quello che ti hanno fatto credere ma tu sei di più, sei molto di più! Sei fuoco nelle azioni e nei pensieri e nella passione che ti spinge, sei gelo nei tuoi occhi quando duelli o ingaggi una sfida, sei acqua che lenisce e che consola ma anche che trascina e travolge, sei determinazione, sei forte e fragile, sei il sole attorno al quale ruotano i pianeti del tuo universo e sei Donna, più Donna di tante altre della tua epoca ma anche di questa, sei un esempio... sei tante cose ma non sarai mai un fenomeno da baraccone perchè chi viene sfiorato dalla tua presenza non può fare altro che rimanerne segnato a vita e non può fare altro che amarti! Ed Andrè che da sempre ti è affianco ti completa in ogni tua parte, come un abito su misura, come una custodia in cui trovare rifugio, come una parte del corpo, come un organo vitale... lui è lì con te e per te, non potete esistere separati semplicemente perchè nessuno può sopravvivere senza la metà del proprio corpo. Siete Amore e Psiche, Giorno e Notte, Sole e Luna.
(Recensione modificata il 21/03/2019 - 01:25 am)

Recensore Junior
20/03/19, ore 18:38

Capitolo effettivamente ricco di spunti ma lungo... questo no, non sono mai lunghi i tuoi capitoli... anzi sono così scorrevoli da parere sempre troppo corti e troppo presto arriva il momento in cui ci lasci in sospeso.... (non so come abbiano fatto le lettrici della prima ora che dovevano aspettare gli aggiornamenti..... a me già uccide l'attesa che mi auto impongo per fermarmi a riflettere e rileggere e recensire e rileggere ancora nel dubbio mi sia sfuggito qualcosa...)
Con poche rapide parole ci descrivi il loro viaggio fino ad ora. Una fuga tutto sommato tranquilla in cui il disagio di doversi nascondere traspare dalla scelta dei percorsi alternativi alle strade principali, dallo scrupolo di tenersi a distanza dalla gente e dal dormire all'addiaccio in rifugi di fortuna. Nonostante tutto sono tranquilli e l'ombra di preoccupazione che Andrè nota sul volto di Oscar lo porta a capire che ci siano delle nuove nubi che si stanno affollando tra i suoi pensieri. Il gesto inconcludente con cui lei giocherella con la cenere del bivacco mi fa pensare ad una specie di resa dei conti con il suo passato, andato in cenere e tra i cui resti lei cerca degli spiragli per la sua nuova vita. Tra questi resti c'è anche la figura di sua madre, non le ha detto addio e teme il dispiacere che le potrà derivare dal venire a conoscenza della versione della storia solo dal punto di vista paterno. Con questo mini flashback ci riporti al dialogo avuto la notte in cui Madame li ha scoperti insieme, di come sia riuscita a far parlare la figlia dei propri sentimenti verso Andrè e di come non li abbia osteggiati ma al contrario, ne era felice. Attento osservatore degli stati d'animo della sua amata e di quello che lei non esprime a parole, Andrè riesce sia a farla parlare, sorprendendosi anche del fatto che lei sia felice di essere così trasparente ai suoi occhi, che a tranquillizzarla raccontandole come sia stata proprio Madame a spronarlo a ritrovare la figlia ed a portarla lontano con lui, che sia stato proprio grazie al suo aiuto che lui ha trovato le fila di quei ricordi che gli hanno permesso di capire dove cercarla e gli ha infuso quel coraggio che ancora gli mancava per trovare la forza di fare tutto quello che era necessario per salvarla fugando in lui il dubbio di un amore a senso unico. Tranquillizzata dalle sue parole Oscar si abbandona al suo tocco delicato ed Andrè si accorge dello stato di spossatezza fisica e mentale in cui lei si trova, così decide che quella notte si concederanno il lusso di una locanda dove poter riposare ed avere qualche momento solo per loro.
L'arrivo alla locanda è bellissimo, come lui la definisce "sua moglie" con immediatezza e sicurezza ci fa capire a quale intimo grado di consapevolezza è arrivato il loro rapporto, la cosa divertente è che ognuno di questi slanci piccoli ma sinceri stupiscono lui per primo! E poi, come non fare il confronto tra questa ed un'altra locanda nel cuore di Parigi in cui, tra un oste scorbutico e mille peripezie è stata infranta la prima grande barriera tra di loro... con quel bacio iniziato nella stalla e proseguito nella camera dove Oscar ha finalmente ammesso con i gesti prima che con le parole quello che provava per lui. Questa locanda è invece molto più tranquilla, a gestione familiare dove si respira aria di casa e dove una solerte locandiera si premura di coprire questa strana coppia di ogni comfort a sua disposizione. Anche la stalla dove ricoverare gli stalloni è accogliente, mentre quella parigina è buia, lugubre e... sola, questa è piena di vita finanche se povera, la vita proviene dalla giovialità del nipote della locandiera che, poco più che ragazzino, si occupa delle bestie con una volontà che ripaga in parte della mancanza di esperienza. André è colpito da questo ragazzino affascinato dai due stalloni e gli insegna ad accudirli, come ha imparato lui stesso nelle scuderie di palazzo Jarjayes (e come insegna al piccolo stalliere nelle tue "Notti"). Durante la cura dei cavalli intreccia con lui un dialogo che sfocia presto in complicità e così, ad una domanda semplice ma troppo personale per quel momento, Andrè risponde con un misto di mistero ed indulgenza che legano il piccolo Guy alla sua storia ed al suo volere (complice anche una moneta fatta scivolare nel suo palmo)... ecco che un nuovo alleato prende forma e secondo me ce ne sarà molto bisogno visto l'ospite apparentemente insignificante entrato dopo di loro nella locanda. Non gli hanno prestato la dovuta attenzione ma temo che sia la spia del generale che li sta seguendo dalla prima sosta nella selva. Non è un cliente abituale, lo capiamo dalla reazione della locandiera, fa di tutto per passare inosservato concentrandosi sulla sala da pranzo ma entra proprio quando viene data la chiave della camera ad Andrè, appena in tempo per sentire dove alloggeranno ed il nome falso usato per registrarsi. Nubi oscure si addensano al'orizzonte dei nostri beniamini... tremo al pensiero di quello che potrebbe succedere. Ma tu cambi scena e ci porti in camera, dove Oscar ha già fatto il bagno e lo aspetta avvolta in un telo di lino grezzo in cui cerca riparo e calore, con quel minimo di imbarazzo che ancora le provoca il mostrarsi al suo sguardo senza veli. Pudore che viene cancellato dal desiderio e dall'urgenza della fusione dei loro corpi, desiderio innescato, credo, dalla reazione di Andrè che al vederla coperta solo del telo chiude istintivamente gli occhi quasi paralizzato e senza fiato... in quel momento ogni dubbio viene accantonato ed è proprio lei che inizia a spogliarlo, non prima di avergli ricordato che l'acqua è ancora calda... e quì ci lasci, con l'ultima immagine del bellissimo corpo di Andrè mezzo nudo che va verso la tinozza e le dice "aspettami"... Cattivissima!!!!! HIHIHIHIHIHI sempre sul più bello! Non ti preoccupare Andrè.... ti aspettiamo, prenditi pure tuuuuuutto il tempo che ti serve ma.... non troppo per cortesia!!!!
Sempre brava Maddy, nelle tue meticolose descrizioni, nel tuo dire e non dire ed in quel modo tutto tuo di indagare l'animo umano dei tuoi protagonisti, brava anche nella suspance in cui ci lasci e nelle mollichine che lanci distrattamente all'interno di ogni capitolo spronandoci a ricercarle per ricomporre il puzzle e facendoci lanciare in tante piccole e grandi ipotesi.
Alla prox, la tua preoccupatissima Simona.

Recensore Junior
20/03/19, ore 02:08

Ci siamo, ci stai accompagnando in una lenta ma inarrestabile cavalcata attraverso la campagna francese in direzione della Normandia. Questa parte iniziale del viaggio più che una fuga sembra quasi una gita di piacere ed in fondo, in parte lo è. Infatti la loro meta li porta a percorrere sentieri e paesaggi un tempo noti perché percorsi durante le gite verso la tenuta Jarjayes in Normandia. È un ripercorrere i luoghi della fanciullezza che, se guardiamo bene, ha già inizio con il castello di Azay e che procede ora.... come fosse un rito di passaggio tra l'età spensierata della fanciullezza e quella carica di responsabilità e di scelte consapevoli dell'età adulta. Ed ecco allora quella sensazione di pace, quell'abbandonarsi all'andatura morbida dei cavalli mista però al notare le differenze nei luoghi della memoria confrontati con quelli attuali. Sono sereni, fin troppo... quasi dimentichi del motivo che li ha portati fino lì ed inconsapevoli del gioco del destino che li sta accompagnando in quella sorta di saluto alla loro vita precedente.
Il giorno volge al termine e trovano rifugio in una radura, ne approfittano per mangiare ed Oscar si presenta in una nuova veste, vuole accudire il suo uomo e gli presta delle attenzioni del tutto nuove che fanno persino sorridere André. Ed ecco, per esempio, che gli porge il formaggio lasciando che lui prenda la porzione che preferisce ma Andrè non si smentisce e lo divide in due porzioni uguali porgendo a lei una metà in un gesto gemello a quello fatto da Oscar con il dolce della nonna nelle cucine del Palazzo in un tempo tuttosommato recente ma che ora sembra faccia parte di un lontano passato. Infine la notte arriva e decidono per un giaciglio di foglie in una radura poco distante, con rapidi e simultanei gesti aggiustano tutto l'ambiente intorno a loro e si accingono a trascorrere la notte.
Ho colto una vena di malinconia nell'accenno ai soldati da parte di Oscar, André se ne accorge e glielo chiede direttamente ma con una certa preoccupazione data dal sentirsi la causa del cambio della vita di Oscar ma lei lo rassicura, in fondo questa è stata una decisione unilaterale del generale (lei non voleva, anzi il rapporto nuovo con André non la stava certo allontanando dai suoi impegni). Finalmente si preparano a dormire, non sono più nella comoda e romantica cornice della "loro" camera ad Azay ma questo non impedisce gesti e atteggiamenti romantici e naturalmente intimi. La notte sembra tranquilla e si possono permettere di rilassarsi almeno in parte nonostante la decisione di fare dei turni di guardia. La mente di André viaggia e, cullata dalla pace vigile di cui si sente circondato si abbandona a delle riflessioni che vengono espresse in un sussurro tra i suoi capelli. Vorrebbe che il loro amore fosse alla luce del sole ma allo stesso tempo vorrebbe rimanere in quel luogo di pace al riparo dagli occhi del mondo e dai suoi commenti. Qui si scopre che Oscar lo ha sentito ed è l'occasione di sapere cosa si mormorava nei saloni di Versailles al loro passaggio. È una Oscar ferita che parla, lei è sempre stata consapevole della situazione bizzarra in cui suo padre l'ha confinata e sentire i pettegolezzi sul suo conto, sentire che il suo attendente era così bello (più di Fersen!!!!!!! Yessssssss!) da attirare le attenzioni delle dame non era un problema ma.... sentire che la consideravano indegna di avere al suo fianco quel ragazzo perché lei non era una vera donna ed accorgersi che alcune dame si vantavano di averlo sedotto e condotto nel loro letto.... bhe era questo che la feriva di più persino prima di comprenderne il perché.
Ovviamente André protesta e la rassicura e questo momento di smarrimento passa, come è giusto che sia, spazzato via da quel loro dialogo silenzioso fatto di sguardi profondi e complici. La pace della radura viene interrotta da uno strano movimento che li mette i allarme e li fa reagire immediatamente.... al ritorno della tranquillità si scambiano il turno di veglia ed André si appresta a riposare cullato dalla pace della radura e da quelle parole sul filo delle sue labbra seguite ad un bacio fugace e dolcissimo: "dormi tranquillo, Amore mio".
Finalmente Oscar pronuncia la parola Amore!!!! Alleluia Alleluia.... anche se io personalmente non ne sentivo la mancanza, lo ha dimostrato con i fatti in molte occasioni anche prima della notte delle promesse. Questa è la parte bella ma..... ciò che mi preoccupa è altro.... sono in fuga ma troppo tranquilli e poi.... ci sono due episodi che mi danno da pensare.... Gli uccelli che si alzano in volo dietro il boschetto dove si sono fermati a mangiare ed i rumori che li hanno disturbati di notte. Io temo che non siano stati degli animali quanto piuttosto una spia che li tiene d'occhio da vicino ma non interviene ancora ...magari in attesa di rinforzi ed è per questo che si allontana...
Questa pace apparente mi preoccupa... quanti "occhi" ha questa selva? ... al prossimo capitolo, la tua sospettosa e preoccupatissima Simona.
(Recensione modificata il 20/03/2019 - 02:29 am)
(Recensione modificata il 20/03/2019 - 02:30 am)