Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 1214 recensioni.
Positive : 1213
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
15/02/16, ore 09:28
Cap. 8:

Bellissimo anche questi capitolo! Descrizioni favolose! Scivola come la seta ed è anche molto sensuale oltre che intimistico. Beh...Fersen qui proprio lo trovo soffocante, non mi soffermo!  Il calice di vino? Vuoto? Io non faccio ipotesi, ma credo che presto Oscar condividerà qualcosa con André.. forse un segreto? Un bacio grande bravissima!
Cecile (Miss. B marple);-)

Recensore Master
12/02/16, ore 16:52

Il giallo del lunedì mi sta facendo venire i capogiri. Io e le altre investigatrici ci troviamo in difficoltà momentaneamente... Sei molto sibillina! Oscar mi dà il tormento... Perché è così apparentemente serena? Nasconde o no qualcosa? Ne è consapevole? Strano caso da risolvere... Ce la metteremo tutta! Scusa il ritardo Maddy un bacione :-))

Recensore Master
10/02/16, ore 14:58

Le indagini investigative continuano e tra i membri del gruppo, già ben composto, con questo capitolo, ne  entra a far parte di diritto anche André. 
Perché potrà anche non essere il vero "segreto", ma di certo tutte noi e Lui compreso stiamo cercando di capire cosa sia successo ad Oscar durante il ballo, se le sue intenzioni siano andate vicino al realizzarsi, se il conte di Fersen, almeno stavolta, l'abbia riconosciuta.
Ma il nostro investigatore d'eccezione ha di che arrovellarsi anche senza sapere cosa sia successo. Gli hai regalato una notte da incubo per la paura di aver varcato il confine  fino ad allora ritenuto invalicabile. Si aspettava un confronto che non ci sarà (almeno per ora). Inutile è stato angosciarsi al pensiero di un chiarimento con Oscar, inutile anche preparare delle scuse plausibili per poter rendere accettabile ad Oscar tanto ardire. Inutile è stato quell'incubo come monito. Le accuse, l'allontanamento, quello sguardo accusatore che gli rivolge, mi hanno ricordato quell'episodio dell'anime nel quale André ha un incubo simile spinto dalla paura che Lei si allontanasse inesorabilmente da Lui a causa dei suoi impegni con sua maestà. 
Poi, ecco che l'oggetto delle nostre indagini arriva e lo fa a passi lenti, che tradiscono, forse, secondo la mia interpretazione , nei gesti, quella tranquillità ostentata dalla voce.
André, occhi bassi.
Oscar, occhi bassi.
Oscar, l'indifferente😁.
È questa indifferenza che lascia perplesso André. Dove è finita la meravigliosa dama della sera precedente? Dove, la donna sensuale? Possibile non abbia proprio niente da dirgli? Anche solo rinfacciargli? Cosa c'è celato in quello sguardo rivolto ad André, prima di sparire e tornare alle incombenze lavorative?
A questo punto, cara Maddy, pretendiamo risposte 😁. Oscar credo stia parlando con Fersen e stringe l'elsa della spada (non sembra tranquilla, no no). Il conte però sorride.
...mumble, mumble... Il conte ha capito qualcosa? L'ha riconosciuta? Le sta chiedendo spiegazioni? Oppure anche Lui ha deciso di attuare un comportamento indifferente?
(Un gioco di nervi, non parlo io, non parli tu, vediamo chi cede per primo).
Sempre affascinante, trascinante e coinvolgente la tua narrazione. 
La trama è di quelle che preferisco...quelle che ti fanno impazzire e che ci pensi e ripensi fino al prossimo aggiornamento.
Continuando ad indagare, pensare, ipotizzare ti rinnovo l'appuntamento al prossimo lunedì.
Un abbraccio fortissimissimo. Sempre Bravissima.

Recensore Veterano
10/02/16, ore 13:36

Ciao, molto intenso questo capitolo, Andrè che dopo una notte infernale, combattuto tra scappare e rimanere, decide di restare, come non smentirsi mai! Ma non sarebbe Andrè, angosciato per quello che dovrà spiegare e con la paura d'aver rovinato quel loro rapporto forse unico nella sua particolarità.
Ma ecco che arriva Oscar, e qua rimango colpita, lei che chiede a lui come sta e gli porta pure la colazione!
Insomma ad occhi bassi, ma si sta preoccupando per lui, tanto che con il suo fare, come se nulla fosse accaduto, lascia correre quel gran scivolone tra loro....
E poi da lontano si gira e lo osserva, mah....
Cosa mi e' sfuggito?
Lui tanto preoccupato e lei apparentemente tranquilla, non me la racconti giusta mi sa!
Favolosa questa storia, bravissima.

Recensore Master
09/02/16, ore 15:39

"Ad occhi bassi"...gli occhi bassi di Andre, che si sente colpevole per aver ceduto al desiderio di una vita ma anche quelli di Oscar, che evita il suo sguardo e l'imbarazzante confronto, tornando ad indossare la sua maschera di irreprensibile colonnello dietro cui celare debolezze e fragilità. Come André pensavamo che fosse arrivato il momento del confronto e invece, ancora una volta entrambi preferiscono soprassedere, soprattutto lei...un po' come nella storia originaria, alla quale sei coerente nel rappresentare ''Loro", conferendogli tuttavia anima e spessore. Io tra le tue righe li riconosco sempre e mi piacciono molto forse proprio per la fedeltà della tua visione, profonda e priva di banalizzazioni. Mi è piaciuta e ho trovato realistica la descrizione della notte disperata di André: credo ccomunque che il suo senso di colpa non nasca dalla paura di essere andato oltre, o di leggere rimprovero o disprezzo negli occhi di lei, bensì dalla convinzione di averla tradita, sporcando quel rapporto di confidenza, fraternità e amicizia che li ha sempre legati, un po' come nell'anime avviene dopo lo strappo e forse anche prima. Ed ecco che in questa situazione sospesa, s' inserisce un intruso (perdona l'autocitazione...vabbè diciamo terzo incomodo!), quest'uomo dagli abiti eleganti e dal sorriso costruito (immagine simbolica della sua falsità?), di fronte al quale ella assume un atteggiamento in apparenza impeccabile, ma che a me è sembrato un inquieto e imbarazzato tentativo di darsi un contegno, mettendosi allo.stesso tempo sulla difensiva....è Fersen il bel tomo? :) Detto questo...aspetto altri indizi!!

Recensore Master
09/02/16, ore 14:22

Ciao Maddy,
povero André! Se la serata è stata un incubo,la notte è stata un vero inferno.
Oppresso dai sensi di colpa pef aver ceduto per un solo istante al suo desiderio per la donna che ama,pieno di rimorsi e di paura al pensiero di averla perso per sempre,solo la forza dei ricordi gli impedisce di fuggire.
E che tenerezza vederlo così timoroso nel doverla incontrare al punto di non avere la forza di alzare gli occhi su di lei.
Per Oscar sembra che non sia accaduto niente,che abbia cancellato tutta la serata e questo spaventa ancora di più André.
Ma nello sguardo che si scambiano,seppur da lontano, sembra esserci molto più di quello che Oscar vuole far vedere.
Ammetto di essere più preoccupata di André, mi chiedo se non sia successo qualcosa di grave,quel corsetto allacciato male mi fa venire i brividi.
E come tua abitudine ci lasci sul più di bello.
Ad avvicinare Oscar sembra essere Fersen, vorrà scusarsi,chiederle di non parlare di ciò che è accaduto con la regina o riprovarci?
Spero che André riesca ad origliare così da farmi capire cosa è successo.
Oggi è solo martedì, accidenti, dovrò aspettare fino a lunedì!
Non fare scherzi con gli aggiornamenti.
Anna

Recensore Master
08/02/16, ore 22:41

Se la serata era stata un tormento per André, e il rientro a casa una tentazione a cui ha dovuto resistere con ogni sua forza, la notte è un piccolo personalissimo inferno... Non solo non si perdona per aver subito il richiamo di quella creatura così femminile e così esposta, ma addirittura si colpevolizza al punto di essere sul punto di fuggire, trattenuto solo dalla dolcezza dei suoi ricordi. Dopo una notte simile è ovvio che attenda la mattina con ansia e timore ma credo che tutto si sarebbe aspettato fuorché l'indifferenza, la quasi negazione di ciò che era successo. Situazione che perdura tutto il giorno, inspiegabilmente... Fino all'arrivo del misterioso uomo in viola. Che genera in Oscar una reazione che, a prima vista, sembra di fastidio. Chi è dunque costui? Colui che la sera prima ha sconvolto Oscar (ed il suo corsetto)? O qualcuno che ha assistito a tutto questo e che risulta comunque sgradito, proprio perché ha visto ciò che non doveva? Ho una settimana per pensarci.... Intanto non posso che complimentarmi, per questo tuo scritto così particolareggiato ed intimo, per questo tuo scavare, sempre più a fondo, nelle loro anime. Bravissima, cara, come sempre... Un abbraccio.

Recensore Master
08/02/16, ore 21:54

Sai che l'Andrè di questo capitolo non solo mi "stimola" ( come sempre del resto...), ma lo capisco benissimo? Lo capisco non solo per l'atteggiamento "soffocato", quasi colpevole, imbarazzato, ma soprattutto perché un po' mi ci riconosco io stessa. Non c'è nulla che mi faccia star più male di una situazione "sospesa", di un insoluto. Se non chiarisco, la notte non ci dormo, mille farneticazioni e "castelli" in aria...
Magari non al livello di Andrè. Che, dalla sua, oltre il timore d'aver reciso involontariamente quel filo finora quasi d'acciaio che lo legava ad Oscar, teme pure una "punizione" sociale, causa la "classe inferiore" d'appartenenza. Nella sua mente MOLTO provata ( da anni d'amore devoto e silenzioso, dall'innamoramento di lei per Fersen, da tutti gli "scossoni" d'una serata che ha altilenato sin da subito tra l'abisso e la speranza) si fa largo un'autoflagellazione notevole, quasi un tentativo d'espiazione per un "peccato" che non si potrebbe nemmeno definire tale: l'essere troppo innamorato ed aver "agito di conseguenza, dando voce all'impulso, per una volta, e mettendo a tacere la ragione, fida alleata da sempre.
Oscar appare "indecifrabile" solo perché non ha ancora avuto modo di confrontarsi apertamente con lui...in realtà l'atteggiamento nella stalla non appare nient'affatto ostile, tantomeno quel vago accenno di "saluto" al momento d'accomiatarsi alla reggia. A me fa "ben sperare", sinceramente...mi dà l'impressione che, forse, Andrè si stia macerando in dubbi atroci senza "aver fatto ancora i conti con l'oste". Ma, torno a dirlo, è comprensibile, ci sta.
Che il proprietario della giacca color lavanda chiarisca l'arcano? O, peggio ancora, se lui non potrà udire il tenore della conversazione, ingigantirà i suoi dubbi? La task force in azione su un altro lido forse chiarirà il tutto...
In realtà, attendiamo ancora preziosi tasselli che facciano collimare il tutto, cara Maddy. E nel frattempo, oltre alla "macerazione solidale" con Andrè, ci gustiamo sempre le tue pagine, ricche ed intense come il tuo stile sa regalarci.
Un bacione.
Ps. non credo proprio che Bono possa aversene a male per averlo citato in un lavoro tanto bello e meritevole...credo, anzi, ne sarebbe lusingato...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
08/02/16, ore 20:53

Povero Andrè, quale tormento perversa nella sua anima. Sei un mito Maddyna cara, continuerò a pubblicare foto di Andrè nella versione che tu sai visto che stimola la tua creatività. Chi è l'intruso?... mmm posso immaginarlo. un abbraccio carissima :*

Recensore Master
08/02/16, ore 20:51

Me lo stai facendo impazzire sto povero André!!!!
Quanti pensieri, quante elucubrazioni....
Oscar sembra completamente padrona di sé, lui invece è sconvolto da quanto successo...
E adesso a cosa deve di nuovo assistere??
A lunedì, con molta curiosità.... ;)

Recensore Junior
08/02/16, ore 16:36

Questa ff mi è sfuggita quanto pare, e è stato un pecatto! mi piace veramente il tuo modo di racontare le emozioni e la strada che prende la tua storia... La scena dell capitolo scorso, le mani di André tra le stofa e la pelle...molto eloquente e intensa... Vediamo cosa accadrà d'ora en poi e si Oscar lascia vedere il suo vero stato di animo. Complimenti cara, molto bella questa tua ff. Lina.

Recensore Master
08/02/16, ore 10:43

Credo che dopo il ballo e ciò che è accaduto la sera precedente, niente potrà mai più essere com'era prima: la normalità è solo apparente, è una sorta di maschera di autodifesa dietro cui si è trincerata Oscar, da cui vuol tenere fuori tutto e tutti.

Recensore Master
08/02/16, ore 10:09

...occhi bassi...tutto normale dopo la sera del ballo e del desiderio.. Tormento e estasi.. E un migliaio di ipotesi... Che è successo? O non è successo? Arf arf...a presto e un bacio. J

Recensore Master
08/02/16, ore 08:55

Magistrale descrizione delle finzioni e degli evitamenti.
Solo la notte insonne di Andre` sembra ancorata al reale, mentre il resto torna alla finzione wuotidiana.
Quindi verso la fine il suo timore peggiore passa dalla punzione, dalla prigione, alla paura di far parte della finzione.
Molto bella questa analisi.
E poi ci lasci ( avrei tre ideuzze) con l'uomo con la giacca color lavanda. Che ci fai percepire come uno che sa che ha visto o fatto qualcosa.
Mumble mumble...
A proposito di colori: povero, meglio un abito colore di un cibo saporito, il color fango mi e` sempre parso vagamente umiliante.
;)

Recensore Master
03/02/16, ore 17:03

Ho controllato tre volte, sicura all'inverosimile di aver già recensito... E invece, nulla...Non posso che scusarmi, e rimediare... Un capitolo da palpitazioni, carissima, dal momento in cui André apre la porticina di quella carrozza e la prende tra le braccia, (meraviglioso... Cosa avrei dato da ragazzina, per vederglielo fare!) sino all'inoltrarsi in quella camera, ove tutto conosce ma in questa notte gli pare sconosciuto. E di lì in un divenire al cardiopalma, comincia la sua personale discesa all'inferno (o risalita in paradiso? Vedremo!) la richiesta dell'acqua (per lavare via cosa? Quale ricordo o esperienza sgradevole?) poi, quando già tutto sembrava ritornato nei ranghi dei ruoli e dei compiti prestabiliti ecco quella richiesta devastante, per lui e per noi. Un corsetto ed un nodo che non vuole sciogliersi, che racconta...di cosa? Non può certo essere stata Marie a combinare un simile guaio, son certa che quando Oscar è uscita di casa i nastri non erano certo in quelle condizioni. Quindi, a chi dobbiamo lo strazio di André, alle prese con un nodo più letale di quello di Gordio? Un segreto, anche questo, almeno per il momento. La soluzione adottata da André, novello Alessandro Magno, alle prese con il nodo suddetto è da manuale del più raffinato erotismo. Un piccolo morso, uno strappo e via, il nastro smette di opporre resistenza. Ma da il via alla tentazione, troppo grande anche per lui, via al desiderio, che sta per tracimare. Ma André è André e si ferma, anche dove qualsiasi altro uomo avrebbe continuato. Ci lasci, con lui che si allontana ed un quantitativo di domande...Aspetterò con impazienza il prossimo aggiornamento, per ritrovare la tua bravura e la tua eleganza, condensate in questa storia che diventa sempre più bella, capitolo dopo capitolo. Un abbraccio ed ancora tutte le mie scuse per il ritardo sovrumano. A presto.