Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier
Bellissimo anche questi capitolo! Descrizioni favolose! Scivola come la seta ed è anche molto sensuale oltre che intimistico. Beh...Fersen qui proprio lo trovo soffocante, non mi soffermo! Il calice di vino? Vuoto? Io non faccio ipotesi, ma credo che presto Oscar condividerà qualcosa con André.. forse un segreto? Un bacio grande bravissima! |
Il giallo del lunedì mi sta facendo venire i capogiri. Io e le altre investigatrici ci troviamo in difficoltà momentaneamente... Sei molto sibillina! Oscar mi dà il tormento... Perché è così apparentemente serena? Nasconde o no qualcosa? Ne è consapevole? Strano caso da risolvere... Ce la metteremo tutta! Scusa il ritardo Maddy un bacione :-)) |
Le indagini investigative continuano e tra i membri del gruppo, già ben composto, con questo capitolo, ne entra a far parte di diritto anche André. |
Ciao, molto intenso questo capitolo, Andrè che dopo una notte infernale, combattuto tra scappare e rimanere, decide di restare, come non smentirsi mai! Ma non sarebbe Andrè, angosciato per quello che dovrà spiegare e con la paura d'aver rovinato quel loro rapporto forse unico nella sua particolarità. |
"Ad occhi bassi"...gli occhi bassi di Andre, che si sente colpevole per aver ceduto al desiderio di una vita ma anche quelli di Oscar, che evita il suo sguardo e l'imbarazzante confronto, tornando ad indossare la sua maschera di irreprensibile colonnello dietro cui celare debolezze e fragilità. Come André pensavamo che fosse arrivato il momento del confronto e invece, ancora una volta entrambi preferiscono soprassedere, soprattutto lei...un po' come nella storia originaria, alla quale sei coerente nel rappresentare ''Loro", conferendogli tuttavia anima e spessore. Io tra le tue righe li riconosco sempre e mi piacciono molto forse proprio per la fedeltà della tua visione, profonda e priva di banalizzazioni. Mi è piaciuta e ho trovato realistica la descrizione della notte disperata di André: credo ccomunque che il suo senso di colpa non nasca dalla paura di essere andato oltre, o di leggere rimprovero o disprezzo negli occhi di lei, bensì dalla convinzione di averla tradita, sporcando quel rapporto di confidenza, fraternità e amicizia che li ha sempre legati, un po' come nell'anime avviene dopo lo strappo e forse anche prima. Ed ecco che in questa situazione sospesa, s' inserisce un intruso (perdona l'autocitazione...vabbè diciamo terzo incomodo!), quest'uomo dagli abiti eleganti e dal sorriso costruito (immagine simbolica della sua falsità?), di fronte al quale ella assume un atteggiamento in apparenza impeccabile, ma che a me è sembrato un inquieto e imbarazzato tentativo di darsi un contegno, mettendosi allo.stesso tempo sulla difensiva....è Fersen il bel tomo? :) Detto questo...aspetto altri indizi!! |
Ciao Maddy, |
Se la serata era stata un tormento per André, e il rientro a casa una tentazione a cui ha dovuto resistere con ogni sua forza, la notte è un piccolo personalissimo inferno... Non solo non si perdona per aver subito il richiamo di quella creatura così femminile e così esposta, ma addirittura si colpevolizza al punto di essere sul punto di fuggire, trattenuto solo dalla dolcezza dei suoi ricordi. Dopo una notte simile è ovvio che attenda la mattina con ansia e timore ma credo che tutto si sarebbe aspettato fuorché l'indifferenza, la quasi negazione di ciò che era successo. Situazione che perdura tutto il giorno, inspiegabilmente... Fino all'arrivo del misterioso uomo in viola. Che genera in Oscar una reazione che, a prima vista, sembra di fastidio. Chi è dunque costui? Colui che la sera prima ha sconvolto Oscar (ed il suo corsetto)? O qualcuno che ha assistito a tutto questo e che risulta comunque sgradito, proprio perché ha visto ciò che non doveva? Ho una settimana per pensarci.... Intanto non posso che complimentarmi, per questo tuo scritto così particolareggiato ed intimo, per questo tuo scavare, sempre più a fondo, nelle loro anime. Bravissima, cara, come sempre... Un abbraccio. |
Sai che l'Andrè di questo capitolo non solo mi "stimola" ( come sempre del resto...), ma lo capisco benissimo? Lo capisco non solo per l'atteggiamento "soffocato", quasi colpevole, imbarazzato, ma soprattutto perché un po' mi ci riconosco io stessa. Non c'è nulla che mi faccia star più male di una situazione "sospesa", di un insoluto. Se non chiarisco, la notte non ci dormo, mille farneticazioni e "castelli" in aria... |
Povero Andrè, quale tormento perversa nella sua anima. Sei un mito Maddyna cara, continuerò a pubblicare foto di Andrè nella versione che tu sai visto che stimola la tua creatività. Chi è l'intruso?... mmm posso immaginarlo. un abbraccio carissima :* |
Me lo stai facendo impazzire sto povero André!!!! |
Questa ff mi è sfuggita quanto pare, e è stato un pecatto! mi piace veramente il tuo modo di racontare le emozioni e la strada che prende la tua storia... La scena dell capitolo scorso, le mani di André tra le stofa e la pelle...molto eloquente e intensa... Vediamo cosa accadrà d'ora en poi e si Oscar lascia vedere il suo vero stato di animo. Complimenti cara, molto bella questa tua ff. Lina. |
Credo che dopo il ballo e ciò che è accaduto la sera precedente, niente potrà mai più essere com'era prima: la normalità è solo apparente, è una sorta di maschera di autodifesa dietro cui si è trincerata Oscar, da cui vuol tenere fuori tutto e tutti. |
...occhi bassi...tutto normale dopo la sera del ballo e del desiderio.. Tormento e estasi.. E un migliaio di ipotesi... Che è successo? O non è successo? Arf arf...a presto e un bacio. J |
Magistrale descrizione delle finzioni e degli evitamenti. |
Ho controllato tre volte, sicura all'inverosimile di aver già recensito... E invece, nulla...Non posso che scusarmi, e rimediare... Un capitolo da palpitazioni, carissima, dal momento in cui André apre la porticina di quella carrozza e la prende tra le braccia, (meraviglioso... Cosa avrei dato da ragazzina, per vederglielo fare!) sino all'inoltrarsi in quella camera, ove tutto conosce ma in questa notte gli pare sconosciuto. E di lì in un divenire al cardiopalma, comincia la sua personale discesa all'inferno (o risalita in paradiso? Vedremo!) la richiesta dell'acqua (per lavare via cosa? Quale ricordo o esperienza sgradevole?) poi, quando già tutto sembrava ritornato nei ranghi dei ruoli e dei compiti prestabiliti ecco quella richiesta devastante, per lui e per noi. Un corsetto ed un nodo che non vuole sciogliersi, che racconta...di cosa? Non può certo essere stata Marie a combinare un simile guaio, son certa che quando Oscar è uscita di casa i nastri non erano certo in quelle condizioni. Quindi, a chi dobbiamo lo strazio di André, alle prese con un nodo più letale di quello di Gordio? Un segreto, anche questo, almeno per il momento. La soluzione adottata da André, novello Alessandro Magno, alle prese con il nodo suddetto è da manuale del più raffinato erotismo. Un piccolo morso, uno strappo e via, il nastro smette di opporre resistenza. Ma da il via alla tentazione, troppo grande anche per lui, via al desiderio, che sta per tracimare. Ma André è André e si ferma, anche dove qualsiasi altro uomo avrebbe continuato. Ci lasci, con lui che si allontana ed un quantitativo di domande...Aspetterò con impazienza il prossimo aggiornamento, per ritrovare la tua bravura e la tua eleganza, condensate in questa storia che diventa sempre più bella, capitolo dopo capitolo. Un abbraccio ed ancora tutte le mie scuse per il ritardo sovrumano. A presto. |