Cara Maddy,
Dunque, dunque, dunque...
Non sarei il tipo che sono se ora non scrivessi qui tutta la mia personale opinione (o meglio, visione) sulle
vicende narrate in questo capitolo e se nel far questo non corressi, avventurosamente ed immancabil-
mente, il rischio che la mia recensione risultasse alla fine insopportabilmente di natura troppo stravagan-
te e di tono intollerabilmente soggettivo. Le mie opinioni hanno la tendenza ad assomigliare a salmoni
e ad anguille (creature acquatiche poco fortunate in questo periodo), anch' esse spessissimo si muovono
controcorrente. Indubbiamente Fersen é stato molto d' aiuto, però, sinceramente e spassionatamente,
le sue parole odierne a me non sono piaciute per niente. In primo luogo, la sua proposta di "emigrare" in
Svezia, più che un consiglio, sembra un "bonario" ordine, fatto che non tutti sono geneticamente predi-
sposti ad accettare. In secondo luogo, le parole del conte sono troppo "invadenti", troppo poco attente
alla sensibilità e alle esigenze della sfera privata di coloro alle quali sono dirette. In terzo luogo, un com-
mento di Fersen si dimostra, ancora una volta, di pessimo gusto. Quel suo confrontare i diversi modi con
cui l' ultima notte è stata trascorsa, cioè quella che a visto lui intento a pianificare fughe e i "nostri due"
alle prese con ben altro, la trovo una manifestazione di vera maleducazione, una caduta di stile di "prima
grandezza". Questo conte non riesce mai a catturare in modo definitivo la mia simpatia. Anche Oscar
nutre diverse perplessità nei riguardi del fascinoso scandinavo, ma, invece di infilzarlo, si limita a so-
spirare. Forse ella pensa che i problemi per "loro" sono già troppi e che sia già stato un "successone"
il recuperare alla causa comune una trasecolata Cecile. E ora la nostra bionda eroina ha fatto la sua
scelta, ce lo dice persino di persona, cioè... ce lo dice "quasi", perchè, immancabilmente, tu, troncan-
do il suo discorso di botto, ci abbandoni, anche a Natale, sul più bello!!! Ah, ormai sei diventata una
virtuosa nella stesura di questo particolarissimo tipo di finale di capitolo. Quante volte ci hai già "alle-
gramente scaricato"? E' il prezzo da pagare per poter vivere ben altri magnifici momenti presenti all'
interno di questo appassionante racconto.
Maddy carissima, questa volta permettimi di inviarti un sacco di cose: saluti, baci, abbracci, auguri,
per quanto sempre mi e ci regali, per la tua vita, per le prossime Festività, per tutto quello che deside-
ri...CIAO!!!
p.s. Chiedo scusa se qualche riga ora andrà a capo a modo suo. A me piace scrivere in colonna, ma
spesso poi accade l' irreparabile...

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Innanzitutto grazie infinite per la dedica, che ha un valore incredibile per me:infatti quando sono approdata come lettrice nell'universo di efp, un paio di anni fa, è stata proprio la tua "Notti" la storia a cui ho lasciato la mia prima recensione... quindi, in un certo senso tutto è  partito da lì: il ritrovare i bei ricordi legati all'anime, il desiderio di provare a cimentarmi in qualcosa di mio, il coraggio di rendere questo desiderio concreto.... tanta roba, insomma, grazie a te ed ai tuoi personaggi così  unici, esattamente  come quelli che popolano questo capitolo. Una Oscar mai così  femminile come quella che non teme di mostrare a Cecile dove (e come) ha trascorso la notte eppure così  ferma nel non venire meno alla parola data. Un André mai così  sicuro di sé come da quando ha sentito concretizzarsi quell'amore inseguito tutta la vita, un Fersen sincero e disposto a rimediare ai suoi errori passati.... glimingeedientim per galoppare verso kl lieto fine ci sono tutti. Manca solo la decisione di Oscar, quella che diventerà  l'ago della bilancia di questa storia bellissima. Io naturalmente faccio il tifo per i fiori d'arancio! Un abbraccio, grandissimo e ancora grazie.

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È sicuramente un capitolo interlocutorio questo, però finalmente credo che siamo arrivati ad un punto di svolta, perché Oscar si trova in effetti di fronte a una scelta. Fersen non aggiunge molto a quello che loro già sapevano, ma innanzitutto offre un punto di vista obbiettivo e disinteressato, in secondo luogo fa una valida proposta. Non so se Oscar accetterà di andare in Svezia, ma sicuramente nel suo cuore ha preso una decisione importante e credo che contempli la presenza di André al suo fianco come compagno di vita e non come sottoposto. Molto bella l'immagine femminile e aggraziata che evochi facendocela vedere con abiti maschili, eppure mai così femminile come con quella treccia annodata col nastro azzurro, che le ricade sul seno; imbarazzante invece, ma capace di strappare un sorriso, l'incontro a tre nella stalla. A proposito, annoto con piacere che questo Fersen si è interamente riscattato rispetto all'inizio: così lo riconosco, finalmente! Riguardo alla conclusione, ho trovato molto bella e di effetto quella frase di Oscar che resta sospesa nell'aria, tra i suoni e le voci, mentre André esce...
Insomma anche questo capitolo si rivela curato e molto evocativo (descrizioni da manuale senza risultare noiose)...brava! Per il momento ti auguro buon Natale... ma chissà che non ci risentiamo prima!

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Sembra che Oscar finalmente riesca ad agire e a tirare Cecile dalla loro parte, un'alleata che possa aiutarli serve eccome.
Fersen si è completamente riscattato, è pragmatico e realista e ha descritto la situazione molto bene, allontanarsi dalla Francia è l'unico modo per loro di vivere insieme.
Ma Oscar si oppone perché ha dato la sua parola a suo padre e allora mi chiddo cosa pensa di fare. Davvero crede che una chiacchierata franca con l'augusto padre servirà ad ottenere la tanto agognata libertà di amare Andrè?
Fersen fa bene a dirle che è arrivato il momento di fare una scelta.
Ammetto che mi lascia perplessa la sua presa di posizione che, seppur nobile e moralmente corretta, non è realistica.
Sei diventata una vera esperta nella suspense, cosa vuold essere Oscar?
Allora ci ritroveremo l'anno prossimo. 😁
Anna.

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Ma come??
Prima si fa sorprendere nuda a letto con un uomo e poi é indecisa se scappare con lui, per rispettare la parola data a suo padre?!
Ma cosa le frulla in testa?
Vuole sposare questo Vasse??
Andréeeeee!!! Dalle una botta in testa e portala viaaaaaaa!!!!!
Ma intanto direi che fatti due conti... capirà che se non ci scappa lei, ci pensa Cecile... ;)
A parte gli scherzi, come sempre la tua storia incanta per la poesia con cui é scritta e la passione che trasmette.
A dopo le feste allora

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Il tuo conto è diversa e mi piace, è sveglio e pragmatico capisce le cose e agisce di conseguenza senza porsi troppi problemi. E riesce perfino a fare battute!
Adesso il problema e rimane capire come affrontare la situazione senza una fuga visto che è stata data la parola in questo senso. Sono curioso di vedere come aggirerai l'ostacolo nei prossimi capitoli.
A presto.
Un bacio

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Ora è proprio il momento di fare veramente una scelta , quella per la vita e magari quella frase lasciata in sospeso a fine capitolo presto verrà svelata . Dopo i momenti di dolce passione con André dove finalmente si sono ritrovati sarebbe bello che la sua " scelta " fosse un futuro acccanto all'uomo che l'ha sempre amata.
Sempre i miei più sinceri complimenti cara Maddy capitolo bellissimo , ti aspetto presto.
Un bacio grande grande con tanto affetto
Giusy
(Recensione modificata il 19/12/2016 - 04:13 pm)

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.... la moglie di Andrè Grandier???? Spero che ci sia questo nel cuore di Oscar!!
Non so tu come vorrai finire quella frase ma io ci spero,
comunque credo che lei abbia davvero scelto proprio come nella bellissima ff di Monica68.
Un abbraccio cara.

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Ricordando bene la parole di Amelie e della madre di Rose, sul fatto che non ci fossero macchie di sangue ma solo le mani sporche di cioccolato, ho pensato che Rose fosse stata avvelenata con il cioccolato e, invece, ci sono andata vicina..biscotti al cioccolato che Fersen utilizza per deliziare le sue accompagnatrici.
Anche se Fersen non ha preso dei biscotti da quel vassoio, non credo che fosse a conoscenza di quel segreto, alla fine è un grande amico di Oscar e non le avrebbe mai voluto fare del male.. e se anche non l'avesse riconosciuta non lo credo capace di avvelenare qualcuno così senza motivo, quindi, ci dev'essere sotto qualcun altro.
Avevo intuito il tuo riferimento a quell'episodio, già mi rimbombavano nella testa le parole di Andrè "Non si sono accorti che sei una donna, io me ne accorgo sempre, invece, anche quando indossi l'uniforme.. e sei una bella donna, Oscar".
Adesso, Andrè è andato a vedere se hanno due camere a disposizione ma il mio sesto senso mi dice che ne troveranno solo una..
Ci avrò azzeccato?

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Chiunque sia stato a far fare quella terribile fine a Rose, doveva conoscerla almeno un minimo, altrimenti quegli uomini non sarebbero mai riusciti a rintracciare la madre quella sera stessa e pagarla per il suo silenzio, quindi, deduco che sia qualcuno che conosce bene la reggia.
Ma non credo che Rose sia stata punita per della cioccolata, solo che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Che fine terribile e quale dolore deve aver provato quella povera madre a vedere la figlia in quelle condizioni..
Non so perché ma, leggendo la scena della madre che la trova nel carro avvolta in un lenzuolo, mi è venuto in mente un capitolo dei Promessi Sposi in cui, a causa della peste, in molti morivano e, in un carro, una madre adagiò la propria bambina (se non vado errando si chiamava Cecilia) e chiede ai signori di ripassare quella sera stessa per prendere anche gli altri suoi figli.
Insomma, è stato un capitolo davvero triste ed introspettivo, purtroppo io tendo sempre ad immedesimarmi negli altri, quindi, la scena del carro mi ha colpito parecchio e mi ha rimandato ad una scena simile che già anni addietro mi aveva colpito.
Comunque sia, altri elementi continuano ad aggiungersi per aiutare nelle indagini e sono certa che ben presto Andrè metterà al corrente della faccenda anche Girodelle.

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Finito l'incanto della notte, bisogna essere pratici nelle decisioni, Fersen ha ragione; Cecile è dolcissima.

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Povere ragazze, che fine orribile hanno fatto!
Evidentemente, hanno visto qualcosa che mai avrebbero dovuto vedere..ma cosa?
L'aiuto di Amelie è stato provvidenziale per Andrè e Girodelle che sono felice di aver scoperto infatuato di una brava ragazza, almeno qui possiamo vederlo sistemato in qualche modo.
Comunque, ho notato che tra gli oggetti ritrovati nella stanza vi erano dei biscotti.. e Fersen aveva parlato di biscotti che tiene di scorta da qualche parte.
Non so se ci sia un nesso, ma forse..
La storia si fa sempre più interessante e, con l'avanzare dei capitoli, aumenta anche la mia curiosità, bravissima :)

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Con questo capitolo, ci hai regalato un'immagine dolce di Oscar e Andrè che fanno colazione insieme e Oscar che, in un gesto quasi infantile e istintivo, porta una parte del suo dolce alla bocca di Andrè e, in seguito, gliene cede volentieri metà.
Insomma, è stato dolce perché, in un attimo e con pochi gesti, è sembrato che siano tornati bambini.
Poi, Girodelle che, verso fine capitolo, si avvicina ad Andrè fa intuire chiaramente che sia in possesso di qualche informazione in più riguardo al ballo.
Chissà cosa avrà scoperto!

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Che dire, non so davvero da dove incominciare..
Qui vediamo un'Oscar più spregiudicata che osa, azzarda, confessa ad Andrè le sue intenzioni con Fersen e il suo successivo rifiuto, perciò voleva capire se fosse lei o Fersen.. e si, il problema era Fersen.
In questo capitolo Andrè è stato proprio un patatino (perdonami il termine ahah)
Nonostante sia il sogno di tutta una vita, non vuole osare, rischiare, esagerare e superare il limite, il suo e quello di Oscar.
Arriva in prossimità del seno eppure stà attento a mantenere i palmi sollevati.
È una premura che non gli è stata richiesta ma che, teneramente, ha pensato e deciso di concedere ad Oscar.
Bravissima!

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Ohohoh sapevo che Oscar aveva letto il suo diario!
Averlo sfiorato, posandoci la mano sopra, é stata una specie di confessione per Oscar, del tipo: "Non voglio farti soffrire perché so quello che provi, l'ho letto, ma ho bisogno di te.."
E adesso l'averlo bendato a cosa porterà?
Forse, è una specie di gesto simbolico, come se anche lei si sentisse così, cieca, in cerca di un uomo da amare che credeva fosse Fersen ma che quella sera ha scoperto di non voler veramente.
Non so, forse sto viaggiando troppo con la fantasia?
Quest'ultima scena ha stuzzicato parecchio la mia curiosità, bellissima!

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