Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 1214 recensioni.
Positive : 1213
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/02/16, ore 15:46

Un gioiellino, questo capitolo. 
Di bravura, di attenzione nei particolari, di stile ed eleganza. Ogni singolo gesto, raccontato in modo tale da essere catapultati all'interno del loro mondo di sensazioni.
Sembra di vederli al rallentatore e la narrazione fluida e precisa da vita ad ogni loro movimento. Questo mondo, questo segreto, mi dà da pensare (ma quanto mi diverto).
Continuo a credere che il segreto in questione riguardi il conte e Oscar. 
Cosa è successo tra loro? È successo qualcosa? Lei era turbata, ma anche il conte, in quanto a turbamento, non era da meno. Che l'abbia pesantemente corteggiata senza riconoscerla? O magari Oscar ha involontariamente ascoltato qualche discussione del conte, che parlava proprio di Lei, che ha infranto tutti i suoi sogni d'amore? Ormai sono alla frutta in quanto ad ipotesi, sarà necessario spararle sempre più grosse, sempre più assurde.
Fatto sta che Oscarina, tornando dal ballo è uno straccio. Sconfitta e delusa, si arrende all'abbraccio di André (e bravo il ragazzo, non le chiede neanche se ce la fa a camminare, prende, invece, l'iniziativa😜). Mi è piaciuta la definizione di "passato parallelo" che ho trovato molto appropriata e veritiera.  Effettivamente sempre insieme ma separati dai ruoli, nonostante André, agl'occhi di Oscar, sia sempre stato fondamentalmente un amico e un fratello. Che lui senta di "violare" la camera da letto di Oscar, è la sensazione di un André ragazzo, che incomincia a provare istinti e sentimenti e quel luogo, che fino a poco tempo prima li vedeva  stare e dormire insieme (l'immaginazione collettiva li vuole così e io mi associo) ora diventa complice di intimità che sente di non dover desiderare. Un limite invalicabile.
Sono avvolti dal buio. Buio anche dell'anima, e chi riporta la luce? Ma André ovviamente (lo fa sempre nella vita di Oscar). André si muove sicuro, sistema tutto, posiziona tutto al proprio posto (scena meravigliosa che mi ha strappato il sorriso).
Metafora di qualcosa che viene rimesso al suo posto, con infinito amore e tanta attenzione. Quelle due poltroncine potrebbe rappresentare Lei e Fersen, risistemate nella giusta posizione...cioè distanti. Il pendolo, invece, il desiderio di fermare il tempo, in quel preciso momento, lì con Lei, oppure di riportarlo indietro, per evitarle qualsiasi sofferenza in quelle ultime ore abbia subito. 
Poi, gli eventi precipitano. Lei gli chiede aiuto per spogliarsi (istiga!) e si ritrovano figli dello stesso disagio e dello stesso tremore. Ma qual'è  questo "ricordo rimasto sulla seta pallida"? L'abbraccio di Fersen che la stringe danzando?
È qui inizia una scena incredibilmente bella, nella sua trama e nella sua descrizione, di seduzione inconsapevole. André, porello, lo vuoi vedere morto😬😇?!?!?
Nonostante l'attentato fattogli dalle scarpette (e prima che si spalmi sul pavimento) riesce a raggiungere la sua Oscar, sempre più oggetto dei suoi desideri.
Alle prese con quel nastro è delizioso e comico allo stesso tempo. Non ci capisce niente, non può esserle d'aiuto. Ma Oscar perché ha quella reazione? Cosa le ricorda quel nastro? Fersen la stava spogliando? 😱😱😱😱😱
Il pratico André risolve tutto con la sua bella bocca. Era un "nodo senza storia" che storia non doveva avere. Forte e determinato nel sciogliere quel nodo. 
Il nodo rappresenta il legame che Oscar credeva di avere con Fersen?
Pura poesia i suoi gesti sul corpo di Oscar, lo sfiorarla col naso e i capelli,  le carezze del dorso della sua mano. Il bello è che Lei non lo ferma, non ne arresta questa corsa verso la strada del "non ritorno" ( e allora istiga!!!).
Ultime scene da triller psicologico/sentimentale.... I lembi del corsetto uniti solo da un passaggio di nastro....Lui chiude gli occhi, in estasi... lei lo guarda curiosa e sorpresa....insospettabili domande ( e ora sono curiosa, visti i tempi biblici, di conoscere quando comprenderà la certezza delle risposte)...lui continua a toccare 😂😂😂... Strappo della camicia (ed esorcizziamo anche questo, dato che ci siamo) 
Ma prima che tutto precipiti, André "scappa" 😱😭😱 lasciando, con un'ultima occhiata oscarina, mezza nuda e anch'essa incredula (ma un attimo prima in estasi)
Manca troppo tempo a lunedì prossimo 😭😭😭😭😭😭😂😭😭😭😭😭
Tieniti libera che lo leggiamo insieme 😉 (Quanto mi sono divertitaaaaaa)
(Ne è venuto fuori un maxi papirone, come hai vecchi tempi)
Mi farai impazzire... Infinitamente bravissima.
Un abbraccio sconfinatamente immenso.
 

Recensore Master
02/02/16, ore 12:13

Bello davvero questo tuo ultimo aggiornamento Maddy, sensuale dalla prima all'ultima parola al punto da far mancare il fiato; e questa è la dimostrazione che tante volte non serve scendere nei particolari per turbare i nostri sonni! Mi è piaciuta molto questa Oscar così femminile e fragile, così imbarazzata eppure donna (sembra quasi che si studi un po' anche lei) costretta o forse inconsapevolmente disposta a svelarsi un poco di fronte ad André, novello Atteone. André che, poveretto, per quanto dotato di autocontrollo, nel dolce supplizio della ''svestizione'' cede alla tentazione... e lo sfioramento diventa tocco, un tocco bloccato bruscamente dalla mano di Oscar...quasi non credevo a quanto stavo leggendo, ho riletto tre volte di fila!! Inevitabile la fuga... e adesso? Un'ultima considerazione: intitoli questo capitolo ''Nodo senza storia'' eppure ho avuto l'impressione che quel corsetto così tirato abbia molto da dire e che Fersen ne sappia qualcosa!! Brava cara....non mi era mai capitato di farmi così tante domande su una storia, se non forse con Soldato Blu...davvero intrigante questo segreto!
A lunedì o poco avanti
Silvia

Recensore Veterano
02/02/16, ore 10:53

Mwahahahah non era un avvelenamento reale, dunque, ma morale?
Ovvero, inizio a pensare che il Conte non sia stato irreprensibile e abbia già cercato di sciogliere a modo suo il corsetto, donde nodo intricatissimo (con storia sottintesa, altroché!). 
André in questo capitolo è molto, molto innamorato, al punto da lottare in più momenti con la propria lucidità. Tutto inizia molto lentamente; Oscar stessa, in questa sua arrendevolezza, è irriconoscibile; si assiste a un gioco di avvicinamento e allontanamento che poi, però, diventa tela di ragno. E il culmine è la scena dell'accanimento sul nodo, che mostra André sempre più confuso, sempre più concitato e quasi selvatico, fino alla liberazione. E a quel punto, le immagini che descrivi sono di una bellezza e di una raffinatezza meravigliose. 
Maestra dell'Erotico, Maddy! 

Recensore Master
02/02/16, ore 10:04

La situazione che si è venuta a creare è dir poco imbarazzante e compromettente!
Oscar che si fa aiutare da André a slacciare il corsetto??
Un corsetto stranamente allacciato male...
André poverino è un concentrato esplosivo di ansia, desiderio, imbarazzo e gelosia (?).
Oscar non sembra affatto imbarazzata. Sembra più in uno stato di trans...
Continuo a rimanere dell'idea che Fersen l’abbia drogata!!
Bella storia Maddy, sei sempre capace di tenerci col fiato sospeso

Recensore Master
02/02/16, ore 09:20

Cara maddy!!! Qui gatta ci cova!ahahah André è fantastico! La scena finale mi ha lasciata interdetta.. Stupenda e intrigante! Senz'altro la nonna la voleva proteggere (credo)con quel nodo senza storia o dalla storia segreta. Comunque... rimango in attesa del
prossimo aggiornamento. Credo che ci vorrà ancora molto prima che tu ci conceda un spiraglio su questo segreto. E rimango della mia idea che loro già hanno condiviso "qualcosa"!
un bacio bravissima 
Cecile ;-)

Recensore Master
01/02/16, ore 23:32

Cosa è successo a quel nastro? ... cosa nasconde Oscar? .... Andrè è sempre più in pena. Maddyna sei mitica ma come farò ad aspettare fino a lunedì prossimo? Un bacione 😘

Recensore Master
01/02/16, ore 22:44

...man mano che fai passare il tempo su questo famigerato ballo, man mano che accresci in modo esponenziale la nostra curiosità su quello che può essere accaduto ad Oscar. Perché mai, infatti, anziché affidarsi alle premurose attenzioni della Nonna o alla solerzia di una cameriera, Oscar decide di chiedere proprio a lui, proprio ad Andrè aiuto per una "faccenda da donne"? E' chiaro che nonna Marie, attraverso il maldestro intrico di quel nastro avrebbe capito qualcosa e le avrebbe posto imbarazzanti domande. E' altrettanto vero che alle possibili medesime conclusioni, ci è arrivato pure Andrè. Ma Oscar sa che lui non le chiederà mai nulla, a meno che non sia lei di sua spontanea volontà a confessargli i suoi pensieri più intimi. Forte di questa consapevolezza, gli chiede un aiuto che diventa l'ennesima tortura della serata.
E quanto mi piace questa velata intimità che si crea, questa sensualità che diventa tanto densa, quanto rimane avvolta ancora dall'innocenza di un sentimento non ancora rivelato, espresso, ma senz'altro limpido negli intenti.
Andrè si ritrova ad intuire e, sofferente di questa intuizione, sfoga la sua frustrazione su quel lembo di stoffa, non potendolo fare apertamente, chiedendo le spiegazioni di cui accennavo prima.
In ogni caso ce lo riconfermi fantastico nel suo continuo barcamenarsi tra l'Andrè "conosciuto", l'abitante di quel "passato parallelo" cui fai riferimento tu, e l'Andrè innamorato, sconosciuto a lei, non ancora rivelatosi ai suoi occhi.
E lei, nemmeno se fosse andata a scuola di studiata seduzione, potrebbe essere più attraente in questi frangenti, proprio perché non si rende nemmeno conto del "potenziale" di cui dispone..
Purtroppo meglio di così non so esprimermi. Ma so bene quello che dico quando affermo che questa storia con questa visione alternativa del ballo è davvero ricca di spunti, di sensazioni ed emozioni, viste con un filtro nuovo ed originale. E tu sei sempre la nostra eccezionale Maddy...
Aspetto con una certa ansia...
Un bacione.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
01/02/16, ore 20:33

Ciao Maddy,
per fortuna sono a casa!
Oscar e' davvero fragile in questo momento e si affida completamente ad Andre',la cui serata infernale sembra non avere fine.
Ancora una volta mette da parte se stesso per offrirle l'aiuto di cui ha bisogno e un suo sorriso gli basta.
Ma i nervi di Andre' sono messi a dura prova davanti alla richiesta di Oscar di aiutarla con il vestito. ( Non ho ben capito chi lo abbia chiuso in quel modo? E' stata la nonna o al ballo e' successo altro?)
E per un attimo Andre' cede ai suoi sentimenti,alla bellezza di Oscar. Spero che negli occhi di lui,Oscar abbia letto il suo tormento,che in qualche modo abbia capito il motivo della fuga di Andre'.
Resta ancora un mistero cio' che e' successo al ballo,cosa abbia sconvolto tanto Oscar.
Raccontando poco,riesci a dare tante emozioni come sempre.
A lunedi' prossimo.
Anna

Recensore Master
01/02/16, ore 13:54

Ma in che situazione cacci questo povero André; in compenso, però, pare che la tua Oscar almeno alla fine abbia un barlume di percezione di quanto accade...o no?
Molto sensuale, sebbene accada poco o nulla; che un poco di questo spirito passi anche a lei...
aspetto il seguito con curiosità.
Un bacio

Recensore Master
01/02/16, ore 11:21

Per il povero André non è stato un momento facile! Oscar però è distrutta, più di lui; il buio accoglie i loro tormenti.

Recensore Veterano
01/02/16, ore 10:44

Certo che hai proprio voluto metterlo in una situazione diciamo travolgente è sconvolgente, povero Andre'!
Ahahah, come hai scritto tu, mi sa che qua il suo self controll è andato proprio in vacanza, trovando poi una Oscar tanto fragile, ma anche tanto ammaliatrice, scappare pare l'unica soluzione razionale.
Ma non so bene come farai procedere questa notte che sembra interminabile, dolorosa ma al tempo stesso con una certa magia, che anche lei si sia risvegliata da un letargo profondo??!!
Certi sguardi la dicono lunga, moooolto accattivante questo capitolo, bravissima!
Baci Roberta
(Recensione modificata il 01/02/2016 - 10:47 am)

Recensore Master
01/02/16, ore 09:26

Splendore narrativo ci consegni la resa di Oscar e il prezioso aiuto di André.. I nodi stanno giungendo.. In ogni senso.. Complimenti.. J

Recensore Master
28/01/16, ore 11:33
Cap. 5:

Cara Maddy, mi hai spiazzato.
Che situazione strana. Che Oscar inquieta.. Lei al ballo non ci voleva andare, ne sono sicura! Bellissime le descrizioni (con te sono una garanzia ma io non mi stanco di dirlo...) Il conte di Fersen fa il suo ingresso nella storia. Lo vedo neutrale... André invece, il vero protagonista assoluto. In questo capitolo ci hai messo una bella confusione addosso! Ma così deve essere altrimenti che gusto c'è?
bravissima e un abbraccio con affetto 
Cecile :-)

Recensore Master
26/01/16, ore 23:14
Cap. 5:

A meno che non tu non abbia in serbo per noi qualche "sorpresa", Andrè riesco a "leggerlo". D'altra parte, per ora, tutta la storia si dipana in modo preponderante col suo punto di vista e le sue sensazioni. Oscar, e qui sta il bello di tutta la faccenda, mi rimane davvero un enigma...più che un enigma, la trovo davvero "calata" nel "ruolo" di delicata dama del suo tempo, con la differenza sostanziale che di lei restano inalterate doti come la sincerità e la "pulizia", tipiche del suo essere ed invece sconosciute in un microuniverso frivolo, pettegolo ed opportunista come la Corte. Non so, ma dal momento in cui lei scende le scale di palazzo, al tragitto pieno di dubbi in carrozza, financo a quest'epilogo misterioso del ballo, la cosa che percepiamo in assoluto di più di lei ( e che le è del tutto sconosciuta quando vesti i "suoi panni" consueti di soldato ed amica) è una fragilità "palpabile", esposta. Ma soprattutto "tenera", intrisa di grande poesia e delicatezza. E' "involontariamente" femminile ed estremamente aggraziata in tutto l'impaccio che la pervade, ma soprattutto nel suo continuo e forte appoggiarsi ad Andrè.
...il "malessere" che s'impadronisce di lei diventa "fisico" come ripercussione di un profondo disagio dell'anima ( non so se seguirai la "linea" che conosciamo, con l'involontaria e deludente "rivelazione" di Fersen..), oppure è realmente una piccola "caduta" di salute dovuta a chissà che cosa che non ci è ancora conosciuto?
Fatto sta che la reazione di lei ( la quasi perdita di conoscenza e quei tremori diffusi sul corpo) fa pensare che sia accaduto qualcosa di ancora più doloroso della famigerata "scoperta" fatta da Oscar direttamente dalle ignare labbra del Conte. Sembra quasi averne timore...
Ed invece Andrè continua a cercarlo. A desiderarne il contatto, ad averne profondamente bisogno. Anche questo atteggiamento del tutto inusuale in lei...siamo abituati, in effetti, dall'anime, a vederli a "stretto contatto" solo durante i duelli ( è quel lungo periodo, infatti, nel quale, ormai giovani adulti, non si concedono più le "libertà" e la complice "vicinanza" dell'infanzia...pena oltrepassare quel filo invisibile che li lega in modo tanto speciale e che permette loro di poter "stare assieme" protetti in un limbo sospeso solo "loro"). In effetti danno proprio l'impressione di due calamite..ma mentre di lui conosciamo il tormento e la lotta interiore e segreta per non farsi vincere dal desiderio che il suo amore profondo potrebbe smascherare, di lei mi sfugge ( ma mi piace, eccome se mi piace..) questa necessità di farsi così innocentemente sensuale vicino a lui. Di volerlo accanto...senza malizia, certo, ma in modo molto "intimo"...
Ha dato fuoco ad una bella miccia, adesso..sono curiosissima di sapere quali confidenze ( se adesso le farà..) avrà da fare Oscar, quale sia la vera natura del suo "malstare"...come sarà questo "rientro a casa".
Che bellissima chiusa, infatti: "Portami via, ti prego..portami a casa", quella dimora che riconosce "casa" proprio perché Andrè le dà calore, le dà un senso speciale di "famiglia", di "tutto"...
Una meraviglia, Maddy, non servirebbe nemmeno più dirtelo...ma è doveroso.
A presto. Ciao!!
Tamara Alessandra.

Recensore Master
26/01/16, ore 20:25

Eccomi!
In questi giorni ho letto questa storia, e non ho potuto fare a meno di chiedermi quale sarà questo segreto!
Sono davvero curiosa...
Girodel si è comportato davvero bene, non me lo sarei mai aspettata da lui. Invece con André è stato un vero gentiluomo.
Appena riesco vado avanti!
A presto!