Che tenero Andrè. ... un Andrè disperato ma che ama profondamente e vuole solo rendere felice la sua amata Oscar, anche a costo di metterla lui stesso fra le braccia del suo rivale. Se possibile questo Andrè soffre ancor di più dell' originale. Però mi piace molto. Oscar invece mi piace poco. E' talmente presa da se stessa che non si rende conto di ferire l'uomo che ancora crede amico.... voglio proprio vedere cosa accade. Corro.

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Nonna a parte ( sempre piuttosto intransigente col legittimo nipote di sangue..), il momento della colazione è stato lieve e dolce come una torta ben lievitata. Nonostante tutti i limiti che Andrè continua ( giustamente, spiegazioni o rivelazioni verbalmente esplicite ancora non ne ha) ad imporsi, l'atmosfera del dopo bendaggio appare tuttavia serena, complice,assolutamente normale. Se di normalità vogliamo parlare quando si scambiano bocconi di dolce direttamente dalle dita come in un gioco di bambini, quando in realtà si stanno a rimirare le labbra e quasi baciare i polpastrelli!
Andrè sa che Oscar sa, che conosce parte dei suoi sentimenti. Probabilmente quella più nascosta. E non solo accetta tutto questo, ma pare addirittura incoraggiarlo...eppure l'ombra di un qualcosa che ha fatto qualcuno in quella storta serata cala sempre fra loro.Lo si percepisce nello sguardo assorto ed assente di lei, e nell'improvvisa necessità di scappare da lì.
E a far calare ombra su ombra ci pensa pure Girodel, il nostro investigatore. Che cosa avrà di così importante e pericoloso da rivelare ad Andrè? Potrà essere tutto collegato alle visite di Fersen presso palazzo Jarjayes, che hanno riempito la Nonna di malcontento verso il Conte pavone che snobba di brutto le sue tentazioni pasticcere?
Sempre incastrata tra gli ingranaggi della storia, attendo impaziente i suoi sviluppi....intanto tu sei sempre magica ...
Un bacione.
Tamara Alessandra.

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Davvero carina la scena in cucina. Mi è sembrata davvero lei Oscar. La vedevo... e André ha sempre fame per due!
Insomma tra loro apparentemente non sembra successo niente... anche se non so ancora spiegarmi che razza di esperimento abbia fatto Oscar..
Ma non lo sa che André è un uomo?
E infatti il poveretto ha dimostrato di essere forse più vicino a un santo...
Comunque lei lo ha usato in un modo un po’ vergognoso.
Adesso arriva Girodel. Anche costui è ben intrippato nel mistero!

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Il mattino è arrivato, e nonostante tutto quello che è successo nella sua stanza Andre' è pure riuscito a dormire!
Complimenti, io non sarei riuscita , ma lui è fatto così, ha già dato per giunta dimostrazione di tanto autocontrollo in diverse occasioni.
Certo, non deve essere facile per lui presentarsi e far finta di nulla.
Molto turbata mi è parsa Oscar, anche più di lui, lei che in un certo modo torna a curarsi di lui, sembra tranquilla ma il suo sguardo la dice lunga.
È come sempre, con la scusa del lavoro, si alza e scappa.
Molto curioso l'intervento di Girodel, cosa avrà scoperto ora?
Lui pallido...mmmmhh qua gatta ci cova!
Molto dolce questo capitolo, brava.

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Raffinatissime descrizioni, tensione emotiva e molto sentimento racchiuso troppo a lungo, che sembra voler emergere da ogni parola o gesto tra loro. Brava come sempre. Aspetto il seguito cara, un bacio! 

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Pur conoscendo questa storia, non l'ho mai immaginata attraverso lo struggente dolore di Andrè nel vedere la sua amata trasformarsi per un uomo che non è lui. Mi viene fin da piangere a sentire la sua sofferenza. Maddy chspeau! Mi hai conquistata. Ma questo lo sapevi già.

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I biscotti! C'era qualcosa nei biscotti? Si è bloccata a pensarci su, quindi forse si è ricordata qualcosa...non potresti aggiornare ogni tre giorni al posto di una settimana?
Ricordo che non sono più una giovinetta e le coronarie cominciano a risentirne.
Inoltre l'arancione ci piace, specialmente quando al tramonto si fonde con il rosso... Oscar gradisce, eccome se gradisce.

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Era da tempo che non leggevo le tue opere... stasera faccio notte e mi dedico alla lettura di questa che sembra già promettere un'infinita'di emozioni. Suspence. Cosa succederà? E come mai Oscar si mostra svestita?

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Le sensazioni della colazione sono vivide e realistiche, come solo tu riesci a farle: sembrava di sentire il profumo ed il sapore dei dolci! Però per il nostro André è una fusione tra il cibo e i ricordi della notte precedente, che hanno reso completamente diverso il suo rapporto con Oscar d'ora in poi!

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Ahahaha adoro la nonna, fenomenale nel mettere in punizione suo nipote. C'è qualcosa di strano ora tra i due ragazzi come se avessero aperto le loro vite a qualcosa di nuovo. Giro cosa vorrà dire ad André?... i biscotti sono importanti alla Reggia solo Fersen non li ama, che sia un indizio? ... inforco gli occhialini prendo la mia bici e giro per la città sperando in un illuminazione. Bravissima maddyna 😘

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..le sensazioni tattili..la pelle proibita.. Un ricordo vibrante..non già un sogno..deliziosa la colazione.. Il fuoco della passione..e le indagini proseguono.. Superba come tuo costume. Un inchino...

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Ciao!
Complimenti! Scrivi davvero benissimo! Trovo che tu abbia uno stile molto adatto al genere introspettivo! Davvero brava. Non ho trovato errori grammaticali o sintattici, complimenti.
Mi è dispiaciuto un po', per la fine... insomma... avrebbero potuto dichiararsi, ma in realtà lei gli ha già fatto capire ogni singola parola. Vedremo come continuerà.
Magari non le ha sussurrate o dette, ma il corpo -si sa- parla anche più del dovuto.
André l'hai delineato davvero bene e sono convinta che farai ancora meglio proseguendo nei capitoli.
Davvero brava. Complimenti!
A presto e un abbraccio!
Juliet

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Indubbiamente tra le scene più sensuali e magiche che abbia mai letto su questo fandom, quelle che io uso definire "non è successo niente ma é stato bello lo stesso".
Di una sensualità raffinata la tua descrizione che pian piano, di parola in parola, di gesto in gesto, coinvolge, affascina, stupisce. Ti senti un po' un estraneo ad essere spettatore di tanta passione, anche se velata, accennata, pronta ad esplodere.
Sublime. Emozionante. Coinvolgente. 
Ma non è ancora il momento. 
André lo sa perfettamente anche se ormai, credo, si gioca a carte scoperte.
In quel "André, io vorrei poter..." c'è tutta una Oscar che vorrebbe ammettere quello che prova e il subbuglio interno di cui è vittima.
In quel "questa notte...davvero...non puoi restare qui" c'è tutto l'amore e la passione di André, ormai davvero incontenibile (porello) e la consapevolezza che se fosse rimasta, davvero sarebbe successo L' irreparabile e, con una Oscar ancora confusa, sarebbe stato difficile il risveglio. Per non dire tragico.
Quell'abbraccio finale lo interpreto come un Grazie ad André, anche per averla in un certo qual modo tutelata.
Ho notato (😉) come Oscar non nomini Fersen ma lo indentifichi in un anonimo Lui...che poi, tanto anonimo non è, ma si sa di chi si sta parlando ed è quasi un prenderne le distanze. Ora ha davvero altro a cui pensare.
Sul fronte delle indagini un tassello in più è stato svelato: Lei ha allontanato il conte con  una scusa, si é sistemata (Oscar, Oscar, ma che commini!!!!!!) ma le girava la testa.
Cosa le aveva fatto bere il conte? E cosa conteneva questo? Qualcosa destinato allo stesso Fersen della quale è stata vittima inconsapevole? 
Poi lei scappa, sviene.....chi la riporta in quell'appartamento dove al suo riprendersi trova già André? Girodelle? Lo stesso generalissimo? Qualcuno che quest'ultimo aveva messo al seguito della figlia affinché non commettesse qualche idiozia e non venisse riconosciuta così da rovinare la reputazione del comandante Jarjayes e di tutto il casato? Sto ancora qui a scervellarmi.
Sei stata immensamente bravissima. 
Capitolo  eccezionale ma....non posso lasciarti senza .....
P.s. Ho avuto conferma che Oscar usa un buon balsamo😉
P.s.2 suppongo che André sia andato a fare una doccia gelata...Kay voleva intervenire ma io le ho detto che ancora il ragazzo resiste, ma lei continua a dire che se non ti passi la mano sulla coscienza, morirà e allora si, che ci sarà bisogno di Kay Scarpetta.
P.s. 3 "SE" dovesse tornare "l'indifferente" (tornerà tornerà, me lo sento!) almeno risparmiaci quel "non ce l'ho con te, ma preferisco dimenticare" che André, allora, avrebbe davvero dovuto davvero tirarla giù da cavallo e darle un ceffone, che almeno qualcosa da dimenticare l'avrebbe avuta davvero (scusa la divagazione)
P.s. 4. ....................una bella Slin......ci stava, dai!
Grandissima!!!!!!!

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Tanti auguri maddy! E scusa, scusa questo ennesimo ritardo... Queste settimane non ho più letto nulla, mi sono lasciata prendere da altre cose. Questo capitolo è molto bello, descrivi sempre molto bene tutto il mondo di Oscar, il suo imbarazzo e l'angoscia di André. Mi chiedo sempre perché lei stia male, cosa sia accaduto e, forse, ho dei sospetti. Non può essere in attesa...? Sarà una sciocchezza, ma questo sarebbe davvero un segreto! Uno grande.
Buon compleanno, maddy... E divertiti!

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Una sorpresa quasi spiazzante questo capitolo sensualissimo: considera che ero al lavoro e dopo le prime righe ho concluso che DOVEVO leggerlo a casa con tutta calma e concentrazione per potermelo... gustare!! Di tutte le tue opere forse questa è la più ''red'' che hai scritto (sarebbe stata perfetta per il contest), e in tutta sincerità non mi aspettavo proprio, nonostante le premesse, questa piega erotica che va al di là di qualsiasi nostra precedente congettura.
Mi hai così davvero catturato dall'inizio alla fine in un crescendo di emozioni (ho tremato anch'io insieme ad André quando ho capito con lui che la camicia non c'era più, così come le fasce! ), osando più che altrove senza tuttavia essere esplicita. Non ti smentisci mai: sei sempre elegante, sempre raffinata, a tratti quasi onirica (sembra un sogno quest'atmosfera sospesa e ovattata, eppure incalzante, giocata molto sul tatto e sull'udito, essendo il punto di vista soltanto di André), a tratti invece sorprendentemente più concreta.
Concreta è infatti la motivazione di Oscar, che starebbe conducendo una sorta di ''esperimento'' per capire le sensazioni che un corpo maschile può evocare in lei; concreta e umana è la reazione di André, quando il racconto spezza l'incanto e il ritmo concitato e conturbante della narrazione, e lui la invita con voce roca a rivestirsi per proteggerla e proteggersi. Ammetto che per un attimo ho avuto difficoltà a riconoscere in questa Oscar la creatura algida e riservata dell'anime, quella che davanti ad André si sarebbe chiusa a riccio magari trattandolo anche in malo modo. È vero, è sconvolta, si trova in un momento di profonda confusione per quanto le è capitato e per le sensazioni che prova; però per arrivare a tanto, per essere consapevole di quanto costi tanto all'amico resisterle, credo che presupponga qualcosa di ormai mutato nel suo cuore. Ovvero, a prescindere se sia stata o meno drogata, Oscar non cerca risposte ma conferme. Quello stesso corpo che forse inizialmente ha risposto alle abili arti amatorie del beau Fersen, ma che poi al pensiero di ''cambiare la domanda'' è fuggito, disgustato e atterrito, ora vibra e risponde alle carezze di André come ''un corpo selvatico, che si piega all’istinto del cuore e rifiuta la ragione e le sue motivazioni''. In tutta la scena si avverte una profonda complicità, complicità di amanti e non solo di amici, che emerge ancor più nel breve, tenerissimo dialogo. Oscar è però ancora fragile, ancora incapace di aprirsi sotto lo sguardo di André...è emblematico che prima lei stessa non si volti a guardarlo, limitandosi a vivere le proprie emozioni e a percepire quelle di lui solo attraverso il tocco delle sue mani e il calore del suo respiro. Da qui quello slancio quasi da ragazzina, quella ricerca di conforto in un ultimo, struggente abbraccio. Bellissime a questo proposito le parole del finale... ''Un contatto forte quanto rapido, ultimo sigillo silenzioso dopo il tempo infinito di quello sensuale e travolgente, un battito di ciglia oltre il quale Oscar era già svanita nel buio silenzioso del corridoio.'' Brava davvero. Finora il capitolo più bello.

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