Il conte di Fersen si è proprio comportato "bene" con Andrè.
Non ha fatto l'altezzoso, non ha preteso di dormire in una locanda come, magari, qualsiasi altro nobile in compagnia di un attendente avrebbe fatto e non ha preteso nulla, lo ha sempre trattato da pari.
Si è dimostrato, infatti, molto cortese e disposto a tutto pur di raggiungere Oscar.
C'è una cosa che non mi è tanto chiara: come ha fatto Andrè a collegare il bottone del pantalone alla caduta nel fiume?
Sapere della Loira dalle informazioni di madame Marguerite è stata una buona pista per condurlo al ricordo della settimana ad Azay, ma il bottone a cosa è servito?
Forse non l'ho capito io, può essere che non abbia prestato abbastanza attenzione, non so..
Comunque sia, non vedo l'ora di leggere la reazione di Oscar quando Andrè la raggiungerà, sempre che riesca a trovarla subito nel capitolo successivo..

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Ero certa che Andrè andasse a Versailles per informare Girodel, non credevo ci sarebbe stato anche Fersen, però, ma si è rivelato molto gentile e sinceramente preoccupato per Oscar e davvero intenzionato a trovarla.
È stato molto toccante l'addio con Girodel, mi dispiace di cuore che non abbia avuto modo di salutarsi personalmente con Oscar ma spero che, in un modo o nell'altro, riescano a farlo prima o poi.
Quando Girodel ha messo le mani sulle spalle di Andrè, la mente mi ha rimandato ad un episodio dell'anime in cui, però, è il Generale a trattarlo nello stesso modo di Girodel per dirgli addio.
Adoro il tuo Girodel, forse anche più di Fersen che di solito preferisco al povero tenente.
Non c'è che dire, è stato davvero un bel capitolo.
Non mi resta che vedere come procederà il viaggio :)

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Immaginavo che quel bottone volesse significare qualcosa, un qualcosa che solo Andrè avrebbe potuto intuire, perché legato alla loro infanzia, alla loro adolescenza..
Un ricordo preciso che avrebbe condotto Andrè lì da lei.
Aveva solo bisogno di chiacchierare per ricordare, a volte anche solo una parola può far tornare alla mente alcuni ricordi e, grazie all'aiuto di madame Marguerite, cel'ha fatta.
Sono curiosa di sapere cosa andrà a fare a Versailles e come procederà il viaggio!
Ma, soprattutto, di scoprire quale ricordo gli è tornato in mente! :)

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Madame Marguerite?
Poverina, non la considero mai!
Ogni volta che arriva qualcuno di inaspettato, è sempre l'ultima persona alla quale io riesca a pensare, sarà colpa della poca considerazione che le hanno dato nell'anime e nel manga, oltre che nelle altre storie su questo fandom.
Madame Marguerite si è rivelata davvero molto utile, conosceva Vouillard e una zona, seppure molto vasta, di dove Andrè avrebbe potuto iniziare le sue ricerche.
Non male, un punto a favore di Madame Marguerite!
Suppongo che nel prossimo capitolo inizieranno le ricerche di Andrè, dico bene?
Starò a vedere! :)

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Ciao cara!
Andrè è molto tormentato, ma sono sicura che gli sia servito raccontare tutto quanto a Girodelle, si è dimostrato molto utile ed efficiente in più occasioni e credo che anche in questa non sarà da meno, se così non fosse, ad Andrè avrà fatto bene sfogarsi con qualcuno, è difficile avere un peso così sul cuore e non poterne parlare con nessuno.
Che sia proprio Girodelle la visita inattesa di Andrè?
Secondo me potrebbe essere ma, anche se così non fosse, credo che si rivelerà ugualmente molto utile.
Sono curiosissima di scoprirne di più su questa visita! :)

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Buongiorno cara,
Come ogni settimana, eccomi dinuovo qui a leggere e recensire.
Hai descritto molto bene il risveglio di Andrè, mi è parso molto realistico.
Confesso che io invece, a differenza tua, non ho mai perso i sensi, ma la tua descrizione è ciò che più si avvicina alle scene dei film che mi è capitato di vedere.
Non sarà la stessa cosa, lo so bene, però hai reso l'idea.
Andrè, molto abile ormai nel cercare delle informazioni, ha subito contattato la nonna per cercare di mettere insieme i pezzi ma questo è servito a poco.
Se non fosse stato per l'arrivo di Adele, non avrebbe ottenuto alcunchè.
La storia s'infittisce, ci sono nuovi misteri da svelare e Andrè non è proprio al meglio delle condizioni dopo quella botta in testa.
Vedremo come andrà a finire, buona giornata, alla prossima :)

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Astuto il nostro André! Non soltanto riescie a portare via Oscar, ma riesce perfino a far credere al povero Vasse che tenerla al castello sarebbe soltanto un problema, che creerebbe fastidio di un futuro suocero e che quindi sarebbe meglio liberarsene. Molto furbo. Aggiunto al fatto che, non esistendo i telefoni, tutta la faccenda arriverà a conoscenza del generale con un adeguato ritardo, mi sembra proprio un gran bel piano, costruito in modo da non dover mentire. Ora non ti resta che aspettare per scoprire se ce la faranno. A presto, allora!

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È stata dura convincere Vasse, André ha dovuto usare l'astuzia descrivendo Oscar come una "selvatica" poco adatta ad essere una brava moglie. Ma alla fine è riuscito nel suo intento, portar via Oscar al più presto.
Sembra tutto troppo facile, perciò spero in bene ma mi aspetto il peggio.
A lunedì.
Anna

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Certo che ha fatto davvero tesoro di tutto il tempo trascorso a Versailles, il tuo André! Mi è immensamente piaciuto quest'uomo sicuro di sé e un poco guascone che blandisce il povero Vasse facendo leva sui suoi desideri più intimi... E lo fa con arguzia ed intelligenza, senza eccedere nelle parole ma giungendo dritto al punto: la necessità di andarsene al più presto. Molto evocativo il gesto finale, che dà titolo al capitolo, e che sancisce in un certo senso la decisione di provare a vivere una vita nuova. Sono elettrizzata al pensiero di questo loro viaggio verso la libertà... Ti aspetto lunedì! Un abbraccio grande!

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Ciao Maddy. Parto subito facendoti i miei complimenti per la strategia che sei riuscita a trovare per far partire Oscar e André da Azay. All'inizio ero molto scettica sul fatto che avrebbero convinto il giovane Vasse , poi invece il nostro André con la sua calma e intelligenza è riuscito a trovare le giuste argomentazioni e ha fatto centro...... Adesso che la prima è grande difficoltà è stata superata sono curiosa di leggere come proseguirai questo splendido racconto.Ciao e alla prossima recensione.

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Ciao!!!
Allora, ti dirò che Vasse me lo aspettavo più...psyco, diciamo xD. E' stato fin troppo semplice riuscire a farla franca, André gliel'ha saputa imbastire bene e lui c'è cascato in pieno. E' stato molto divertente, soprattutto quando lui chiede ad Oscar di uscire per poi parlare a Robert del carattere indomito della donna, restia ad essere una donna come le altre e che quindi non farebbe al caso suo. Ripeto, è stato un capitolo molto divertente, ma continua a muoversi nel mio stomaco un qualcosa che non mi fa star tranquilla. Certo con Vasse mi sono sbagliata ma non può filare tutto liscio...anche se lo vorrei xD
E quindi ora se ne andranno, mmm sarà interessante vederli tutti e tre insieme.
Capitolo coinvolgente come sempre non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Alla prossima
Gio

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Ben strutturato il dialogo tra Andre e Vasse. Ma perche Oscar é trattata come una prigioniera? Mi sembra incredibile che lei, così temeraria, debba mercanteggiare con questo tipo...
Che cosa le ha fatto il generale?
Intanto ci apprestiamo per il viaggio...

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È bravo il nostro André, mi piace tantissimo il colloquio è stato molto convincente nei riguardi di Vasse e ora Oscar finalmente è libera di andarsene lontano ed essere felice con lui , il suo André .
Complimenti per il capitolo a questo punto della storia non vedo l'ora di saperli lontano da ogni pericolo specialmente dal Generale . Incrocio le dita!!
Bravissima cara Maddy ti aspetto al prossimo capitolo
Un bacio 😘

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Capitolo di capitale importanza.. Belli i dialoghi con monsieur V. Per non tacere del conte Fabian alias André per non tacere di Oscar. Sigillo come simbolo e monito e apprezziamo la solerzia del valletto conte di fersen che lo appone in modo squisitamente perfetto.. Battute a parte la storia è sempre tesa e coesa con dialoghi ineccepibili. In sintesi un master piece. Alla prossima con regale curiosità e mille baci Jane Queen

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Direi che Andrè sa essere davvero convincente e meno male!
Adoro quando definisce Oscar "selvatica" e mi sembra che non sia nemmeno la prima volta che la veda o percepisca così.
Non vedo l'ora che partano e che comincino a vivere una vita differente. 
Complimenti ancora per l'ennesimo bel capitolo.

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