Ma che coccoli! ♥
Sembra che Albus sia più provato del solito e che questo lo renda insolitamente confuso e fragile. Non sono sicura che sia un male. Voglio dire, se riesce a mettersi abbastanza in discussione forse, 'forse', potrebbe riuscire a sentire qualcosa di nuovo, provare da sé quelle emozioni che ha provato solo attraverso Loki. Adesso le conosce, potrebbe ricercarle, coltivarle...
In realtà non so se sia possibile, se ne sia capace, ma la speranza è l'ultima a morire! U.U
Il paragone con Silente e Grindelwaldt mi piace tantissimo: ci sta! Eccome se ci sta! ^^
E per finire... lo scontro di pensiero tra Albus e Loki sull'intervenire o restare super partes è molto interessante.
È vero quanto dice Loki: prendere posizione è inevitabile e necessario (anche non prenderla, di fatto, significa prenderne una).
Aiutare il prossimo è ciò che ci rende migliori, che dà un senso alla civiltà... ma il sostegno acritico è pericoloso quanto l'assenza di quella spinta verso l'altro che Loki perora.
Dinamiche di branco nascono dal supporto acritico, accompagnato dall'incapacità di empatizzare, di provare compassione... ecco, al momento attuale, per quanto sia retto e integerrimo, un Albus privo della capacità di comprendere le emozioni, potrebbe diventare pericoloso, qualora si schierasse.
Ora è ancora un ragazzo, ma dato il suo potenziale, un domani potrebbe essere un nemico pericoloso per chiunque. Persino la giustizia ha delle sfumature, ed è per questo che, talvolta, la legge è ingiusta.
Comunque, bel capitolo! A presto! ^^

Ho visto l'aggiornamento sabato pomeriggio, ma sabato è stata una bella giornata e non avevo voglia di farmi salire la carogna. Ciò nonostante, ho cambiato subito idea e ho letto il capitolo prima di dormire. Così, tra le mie idee per i prossimi capitoli delle storie che sto scrivendo, tra le voci di dieci personaggi diversi che mi suggerivano petulanti dialoghi e scenari, in mezzo all'ansia per le incombenze di un lunedì che infatti si sta dimostrando uno dei più brutti nella storia dei lunedì, ecco che sono comparsi anche tutti i tuoi personaggi a farmi la festa! Morale: non ho dormito molto. 
Ieri ero troppo assonnat* per scrivere anche un rigo, ma oggi, oggi è proprio il giorno della recensione, perché, come ho detto, è veramente un lunedì letale. 
E cosa c'è di più letale di Blaise Zabini de Il Vaiolo di Drago? Niente. Ci sono alcuni tuoi personaggi che per me solo l'incarnazione di tutti i mali del mondo, la summa di tutto ciò che detesto negli esseri umani e ovviamente Zabini è uno di essi. Insieme a Theo. Anche se tu dici di non odiarlo troppo, io ritengo che circa l'80 per cento di quello che sta capitando a suo figlio sia imputabile proprio a lui e al suo essere un incredibile cretino su due gambe. Zabini raccoglie solo la tempesta che quell'idiota ha seminato. 
Ho letto le altre recensioni e i tuoi commenti ad esse e spero vivamente che alla fine Zabini paghi per le sue malefatte: almeno nelle fanfiction mi aspetto che la giustizia sia rispettata, perché fuori il mondo va alla deriva e da qualche parte devo pur stare tranquill*. 
A conti fatti, odio molto di più Theo che non è stato capace di proteggere i suoi figli che non Zabini che ha come scopo nella vita quello di vincere il premio Nobel per il peggio Bastardo nel Mondo. 
Ian è stato un citrullo a cadere nella sua trappola, ma chi di noi sarebbe stato in grado di contrastare un Blaise scatenato? Solo Albus ritengo. Al massimo gli avrebbe scatenato addosso l'anima di Voldemort o avrebbe chiesto a Loki di fargli qualche macumba appresa dal generoso paparino, ma credo proprio che lui non si sarebbe lasciato manipolare. 
Probabilmente neanche Louis lo avrebbe fatto: si sarebbe limitato ad appestare l'aria con la sua rabbia, fino a paralizzare il Gran Bastardo. Poi, una volta a casa, avrebbe distrutto la stanza.
Invece Ian è uno di noi: un poveraccio. In che senso? Non è bellissimo, non è  il più intelligente del mondo, non è il mago più forte mai visto prima, ha dei genitori penosi, è venuto su con delle idee aberranti, non è capace di gestire niente: né se stesso né gli altri. Sentimenti questi sconosciuti. Relazioni sane, ma quando mai.
Insomma, la vittima ideale per l'orco cattivo. Nessun famigliare a difenderlo, una cattiva reputazione che lo rende inaffidabile. Lui è l'archetipo della vittima per antonomasia. 
Quello che però Zabini non sa, o a cui non ha prestato attenzione, è che Ian è cambiato. Grazie a Louis, grazie ai suoi amici, grazie anche alla famiglia Weasley e a quella di Sam. Lui è diverso e soprattutto non è più solo al mondo. Questa cosa mi da conforto.
Spero che Marcus riesca a riprendersi dal colpo subito e che tiri fuori gli artigli per difendere sua figlia e ciò che le sta a cuore. Per non dare a Zabini un'arma anche contro di lui. 
Oliver miglior uomo del momento. Lui sì che ha gli attributi al posto giusto. 
Un capitolo bellissimo. 

 P.S. Ma è normale che ormai shippo di più Albus e Loki che il mio Ian e Louis? Io non voglio shippare il disagio!
(Recensione modificata il 22/05/2023 - 02:48 pm)

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Attendevo la ricostruzione degli eventi e, incredibile ma vero, sono molto in sintonia con Ian!!! Del resto uno Zabini più viscido e insulso (un vero U di M) sarebbe difficile da immaginare. Auspico fortemente che gli sia rimasta qualche cicatrice permanente in ricordo della zuffa col giovane Nott.
Ricapitolando:
1) hanno colpito James e Scorpius, Harry ha sconfitto il signore oscuro, gli sarà ben rimasta un po' di energia da liberare a protezione della prole e con Astoria e Draco al suo fianco una buona strategia dovrebbe trovarla.
2) hanno massacrato l'integerrimo clan Weasley e abbiamo visto cosa sa e può fare Molly quando si avvicinano ai suoi bambini. La vorrei sul piede di Guerra coi "lupi" di famiglia a farle strada.
3) hanno fatto piangere Sam e Marcus è stato tanto caro, guai a chi gli sfiora la sua "piccolina", anche solo col pensiero! Poi però non ha nulla in mano, ma spero qualcosa riesca a esogitare., è pur sempre un Serpeverde.
Confido che tu non tradisca la mia fiducia.

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avrei voluto essere con ian per darle a blaise zabini. è odioso!marcus, vendicati per tutti noi…. la lettera di ian mi ha sconvolto l’anima… spero abbia giustizia perché è un animo puro

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Ave ficcitrice del mio cuore,

anche stavolta ho avuto bisogno di un tempo po' di tempo per la fermentazione delle idee, ma se la scorsa volta era per abbracciare con le parole nel modo più efficace possibile il tuo Ian, questa volta è perché con quella biscia di Blaise io ci vorrei fare un bel paio di stivaletti. Poco importa se per ora non posso portare scarpe col tacco e sono un'animalista convinta, lo scuoierei volentieri pensando a ciò che verrà. Questa parte di Guerra me lo sta facendo detestare. Ah, non ho usato i rettili in maniera impropria: lo str0nzo in questo capitolo scivola proprio come un serpente, prima intrappolando nelle sue spire Ian, poi tornando con l'antico veleno ai danni Marcus (lungimirante, ok, ma con la sua lungimiranza per me può andarsene affanculo da Theo nel club degli adulti di merda e rimanerci). Certo, per sopravvivere a Galatea sicuramente il suo viscido strisciare deve essere sublime. Ok, ottimo, bravo. Non lo ammiro. Quindi clapclap alla tua capacità di rendere anche odiosi i personaggi, se lo vuoi, good job. Ecco, probabilmente fossi stata Ian più che aggredirlo lo avrei trasfigurato in un portapenne e ci avrei acceso il falò del “ops papà il tuo amante è andato a fuoco”, ma probabilmente questo mi avrebbe resa vincitrice come minimo di un posticino ad Azkaban e una perizia psichiatrica… ah no, giusto, nel Mondo Magico non ci sono queste finezze, GABBIO SUBITO.
Oltretutto ti dirò, ho così poca fiducia nella giustizia del Mondo Magico (dopo che la Rowling ha fatto finire in carcere un innocente per più di un decennio senza manco un processo l’asticella è davvero bassissima) che non spero manco in un modo per recuperare i ricordi di Ian e vedere com’è andata effettivamente la cosa – si sa, Legimanzia e Pensatoio servono solo quando c’ha da fare gli spiegoni per i buchi di trama, sia mai che qualcuno li utilizzi per uno scopo normale – quindi ho molta paura per lui. Però ho molta fiducia in te, quindi so che al 99,99% sarò felice di ciò che leggerò.
In tutto questo se fossi Hermione, adesso, nel vedere un ragazzino così manipolato da quella che dovrebbe essere la sua famiglia, affilerei i coltelli (non so se la tua Hermione qua ha conservato le sue capacità intellettive ed il suo senso di giustizia, non è mai comparsa in maniera decisa).
Specchietto appunti dei pov.
Marcus → mi piacciono le sue narrazioni, parecchio, e si riconferma un personaggio sfaccettato e molto umano (cuore di papà, quando vede Sam sconvolta). Mi ha pure fatto tenerezza, vederlo rimaner stupito a guardare lo scherzetto di Blaise (sul serio, spero che qualcuno gliene suoni). È il primo scritto del capitolo e non c’è amore tra le sue righe, è tipo l’aborto finale di una relazione e di sentimenti fine a se stessi, c’è scritto “con affetto”, ma è più uno “GNEGNE” di lettera. Sì, ho adorato che tu l’abbia pensato da millenni ed è figo, giuro, forse è proprio per questo che non mi lascia indifferente. Comunque Blaise è un c0glione e spero che abbia una triste vecchiaia circondato dagli affetti e le amicizie che ha coltivato e curato in questi anni: 0. Vada affanculo a farei i suoi GNEGNE altrove. Non l’ho superata, no.
Louis → anche io dovrei riordinare la stanza e ho ribrezzo per quegli adulti lì. No, scherzo, volevo commentare la lettera, dato che è il secondo scritto che sbuca fuori nel capitolo. Se nella lettera gnegne di Blaise di affetto non ce n’era neanche un briciolo, qua invece trabocca amore da tutte le righe. Loro si meritano tutto, davvero, si meritano di uscire da questi giochetti per aristocratici in rovina e di fare la loro vita in pace. Le righe di Ian sono potenti e vorrei davvero commentartele una per una, soffermarmi sulle immagini struggenti ed oniriche che utilizza per parlare del loro amore, della loro resistenza (quante volte Ian usa questa parola? Lo trovo meraviglioso). Spero che resistano anche a questo ennesimo cataclisma emotivo.
“Come fai tu che niente dici e tutto fai e tutto capisci e tutto sei” ecco, questa riga è tutto. C’è l’essenza di Louis e solo Ian poteva tratteggiarlo così, in quindici parole.
Io comunque ci credo, nei loro boccioli, ci credo davvero.

Ah, il trofeo per il MVP del capitolo va a… Oliver Baston (nuovo format? Chissà)
Se Blaise striscia, morde e sibila, Oliver sostiene e porta la calma in ogni angolo del capitolo. Alla fine il più lungimirante è stato Marcus: l’avrà sposato senza poi troppa convinzione, ma alla fine della fiera si è accaparrato il migliore del baraccone. Kudos per lui.

Ti abbraccio con una grande dose di ansia e un'altrettanto grande dose di affetto,
me

p.s. sono con Sam, qualsiasi cosa farà. Sempre.

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Su una cosa, però, Blaise ha ragione: Ian si è rammollito. Ha reagito come uno stupido Grifondoro impulsivo, invece di fare ul bel doppio gioco in stile Serpeverde.
Ciò non toglie che sia stato meschino all'inverosimile, perché Ian ha l'età di suo figlio, è un ragazzino. E siccome piove sempre sul bagnato, è anche un ragazzino senza nessuno al mondo (anche se inizio a pensare che Caroline un po' da mamma gliela potrebbe fare).
La cosa peggiore, è che Ian è caduto nella trappola consapevolemente, innescando (o innescato da?) quei problemi di insicurezza e autolesionismo che si porta dietro da tanto, che conosce, ma che non è riuscito a fronteggiare.
Insomma, se si fosse fermato quando sono intervenuti gli altri, avrebbe ancora potuto salvare qualcosa.
Certo, comunque, che Theo è inqualificabile! Il delgato che delega a sua volta! >.<
E ovviamente Blaise ha "scherzato" con la faccenda dei documenti in modo che risulti tutto legale.
Non c'è che dire: lo hai reso sveglio e pericoloso. Calcolatore e subdolo. >.< Lo odio!
In tutto questo, Marcus mi è piaciuto un sacco: mi è piaciuto vederlo atterritto dai poteri di Louis (mi sarebbe piaciuto che riflettesse un po' di più su questa peculiarità del ragazzino), e mi è piaciuto che abbia pensato di prendere le parti di Ian.
Ian ha bisogno di qualcuno dalla sua parte, e un Marcus incavolato nero e molto Serpeverde mi piacerebbe proprio vederlo! :3
La lettera di Ian è bellissima, e che Louis l'abbia trovata in questo momento rende tutto tragico... non vedo l'ora che le cose si sistemino. Perché lo faranno, vero? ç____ç
A presto. ^^

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Capisci perché non amo scrivere di Zabini, non mi piace Zabini, non trovo mai ispirazione a scrivere di Zabini?
È Un essere infame!! E Ian è stato un topolino che è caduto nella provocazione che quello stronzo gli ha teso.

Quanto ai documenti, mi hanno fatto pensare ai doni dei Danai.
Cioè, di certe persone non ti puoi fidare di nulla che ti arrivi da loro.

sto odiando Zabini un bel po'.

La lettera d'amore è bellissima, invece.
Davvero racconta con una delicatezza impressionante come sia l'amore inteso nel senso più bello. Roba davvero da tatuarsela in fronte.

E il fatto che non sia stata mandata, mi ha fatto pensare a una vecchia canzone della Mannoia, "la lettera che non scriverò mai"
Ecco, certe lettere non le scriveremo mai, altre non le spediremo mai, ma questa era così bella che per fortuna Louis l'ha trovata.
(Adoro così tanto il natale - e so che Ragazza Menta mi capisce) che per me può durare altri tre anni!! <3

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Quanto mi piace Ian.
Quanto mi fa male quando è un genitore o comunque una persona che dovrebbe badare a te che ti tradisce e ti attacca.
Quanto mi fa ridere questo Marcus Flint che non cambia i pannolini e non fa l notti a Sam ma la porta in giro a prendersi le moine xD
Sì, in effetti ha capito tutto!!!

Ora non vedo l'ora di leggere il prossimo ma davvero, Ian che mette nel panino le cose che sa che piacciono a Louis (il finto formaggio!!! **)

E quanto mi piace "un posto speciale era tutto per Ian che aveva il pregio di farlo ridere, di avergli fatto conoscere l’amore e di avergli mostrato i colori della vita, con sfumature chiare fino alle tinte scure". Ecco, io credo sia una dichiarazione d'amore bellissima.

(Sempre più contenta di scoprire la tua NG)

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L'inizio di questo capitolo è dolcissimo, e fino alla fine, quando esplode la bomba, non fa che migliorare.
La scena della bicicletta, con Ian che indossa i vestiti di Louis, è bellissima! Sembra quasi di percepire l'amore di Ian, anche se, conoscendolo come personaggio un po' decadente, il sospetto che stesse per arrivare la trave sui denti era sempre dietro l'angolo.
Ian è il tipo che potrebbe ragionare "è stato il giorno più bello della mia vita, è giusto morire ora, così che il ricordo permanga immutato"... e tu ti chiedi perché sia tanto idiota.
Ho riso sinceramente della sua organizzazione del matrimonio... con sposo sostituibile! XD
Potrebbe avere un avvenire come wedding planner o come stilista... (ogni riferimento è puramente casuale).
E poi, però, arriva quel che arriva... e mi chiedo: non può dimostrare che la firma è un falso e denunciare chi l'ha apposta? Che suppongo sia il padre. Sì, lo so che sul minuto il senso di tradimento e la rabbia e il dolore vanno sfogati. Capisco la reazione di Ian.
Ma 'dopo'... sarebbe troppo bello che Theo avesse fatto un passo falso tale da mettere al sicuro suo figlio dai suoi futuri magheggi. >.<
Sai che non ricordavo che sua madre fosse Pansy?! ^^'
Comunque, Theo ne esce proprio omuncolo spregievole!
Prima di lasciarti, un appunto: occhio a "tipo". Lo usi, tipo, troppo spesso. :P
Alla prossima. ^^

Ave o mia cara,

ho aspettato la notte e la mattina, prima di tornare qua a recensire perché per questo capitolo non volevo né cortecce cerebrali che collassano su strutture interne né deliri prematuri. La ragione è semplice, sai? Qua si tocca uno dei temi che più mi stanno a cuore: il ruolo dei genitori nei traumi e nell'identità dei figli (non parliamo poi di Sè, che ci sto una giornata).
Vuoi per motivi di libri o per motivi di vita, ma sono convinta che certe situazioni vedano davvero l'infanzia e l'adolescenza come una corsa alla sopravvivenza verso l'età adulta (un po’ come in quei documentari dove vedi i cuccioli crescere e speri con tutto il cuore che ce la facciano, ma che un po’ guardi col timore di veder morire da un momento all’altro). Ecco, sai, oggi vorrei sfondare la quarta parete, perché il tuo Ian, Damian Lancelot – che sì, è un nome bellissimo – Nott, io lo vorrei abbracciare fortissimo per almeno tre motivi:

1) è sopravvissuto. 
Banale, come primo punto, ma non così scontato visto il mondo arido d’amore in cui è cresciuto. Lui non meritava quella famiglia, non meritava una madre che non solo non ha avuto cura di lui, ma che ha pure gettato gravi pesantissimi in una mente che, vista l’età, ancora non poteva tollerare macigni del genere. 
Una madre non dovrebbe “concedere” tempo; una madre non dovrebbe dire ad un bambino di sei anni che non è bello, perché così bombarda un’autostima in costruzione e tra le macerie lascia solo gli strumenti con cui poi in futuro potrà farsi male da solo. Non fraintendermi, lungi da me stilare il prontuario per il “buon genitore”, ma una cosa è provare a far del bene e sbandare nei tentativi o non saperlo fare in maniera adeguata, tutt'altra è non volerlo fare e ferire chi dovresti voler proteggere. L’odio di Louis mi è risuonato dentro, quasi fossi nella tua storia e potessi sentire sulla pelle il suo potere, e mi ha dato i brividi. 
Per Theo ho solo disgusto anche se, esattamente come nel caso di Mamma Parkinson, alla dine riesce a farmi pena nella sua inadeguatezza (carciofo lesso rimango, dopotutto). Ha perso tutto quello che aveva provato a ricostruire ed il brutto è che il danno, stavolta, è ancora più profondo. Ian non gli deve niente, a differenza sua, è quello il patto genitori-figli, e non mi stupirei se non lo volesse più nella sua vita.
Quindi Ian non è salvo, no, non sta bene, ma è sopravvissuto;

2) è amabile. 
Non solo è sopravvissuto, malgrado gli inciampi, i dossi e le buche (qua ci tornerò), ma è anche in grado di farsi amare. E se ripenso agli inizi con Louis, alle sue resistenze e alle sue fughe, e a quanto adesso sia stanco e per certi versi “incapace” di tornare quello che era un tempo, mi si stringe il cuore. Però lui dove entra riesce a farsi amare: Nate – e credo pure Caroline in qualche maniera –, Casa Baston-Flint, Villa Conchiglia, tutti. Tutti. Se lo merita così tanto, di sentirsi amato e visto davvero per la persona che è, spero per lui in almeno un po’ di pace e che quella casa con Louis prima o poi se la prenda;

3) è buono. 
Se la bontà si potesse davvero quantificare lui a parer mio sarebbe il più buono della storia. Vorrei dirgli che è questo suo essere gentile e leale, che lo salverà, ma non posso sapere ciò che hai i mente per lui e non potrei giurarglielo. Lo vedo soffrire intensamente, ridotto in pezzi, eppure riesce ancora a pensare agli altri, a Nate e a Scorpius, a Louis. Il tuo Ian mi commuove.

Finito il mio stupido elenco ti dirò di più, sì, torniamo un attimo a parlare di dossi e buche: quella scena della bicicletta l’ho trovata così adorabile ma al tempo stesso potente metaforicamente, che l’ho riletta più volte. Ian non sa andare in bicicletta, nessuno gli ha mai insegnato, ha paura, Louis è lì a rassicurarlo, Ian pensa di non farcela, poi di farcela, poi cade, Louis è lì a tendergli la mano, Ian si rialza. Ed il terreno non è asfalto, no, è sterrato, difficile, scosceso, friabile. Ma io che ti dovrei dire, a questo punto?
Ora ti lascio, scusa per questo fiume di parole, ma non avrei dormito il sonno di giusti se fossi partita solo col delirio, in questa puntata recensiva, meritava di più.
Grazie per questo capitolo.
Grazie anche a Ragazza Menta, che ti ha fatta aggiornare ieri e che lo fa in generale.

Abbracciandoti con ansia e affetto, 
la tua logorroica me

p.s. ogni volta che metti Sam ed i genitori sono felice felicissima, ma spero che la mia rossa del cuore tiri fuori le unghiette con mammina.
p.p.s. Oliver e Marcus sono vita.
p.p.p.s. Ted muto. Muto.

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Giochiamo proprio sporco da questi parti. Non posso crederci. La cattiveria che fai raggiungere ai tuoi personaggi è qualcosa di indescrivibile! Ma come si fa, dico... come può un padre permettere che venga fatto tutto questo ad un figlio? Eppure la realtà spesso supera la finzione, ma io, al male assoluto non mi piegherò mai. Ci deve essere una giustizia, perchè altrimenti che senso avrebbe sforzarsi ogni giorno di essere una persona decente? Perché gli adulti di questa storia non sono quasi mai persone decenti? Alcuni più di altri ovviamente.
Così non va bene.
Non va bene per Ian. Non va bene che colpiscano così duro e a fondo un ragazzo già provato solo per il potere, non va bene che mandino a farsi benedire intere famiglie solo per il potere. Ma anche in questo caso la realtà supera la fantasia e io mi sento ribollire il sangue di indignazione.
Del resto, come recita una famosissima canzone di Guccini, "Dio è morto"... "Ancora tuona il cannone e ancora non è contenta di sangue la bestia umana e ancora ci porta il vento..." Siamo destinati all'estinzione. E forse sarà una benedizione per tute le altre forme di vita di questo assurdo pianeta.
No... ma l'ho presa bene, vedi?
Voto anche io #salviamoian ! Salviamo Ian dalla sua inventrice!
(Recensione modificata il 14/05/2023 - 01:27 am)

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Ian nott è tipo l'essere più meritevole d'amore sulla faccia della terra e dopo questo capitolo non so come si possa anche solo pensare il contrario. Theodore e Pansy meritano i calci da qui al secolo prossimo. Fortuna che lui ha incontrato Louis che è l'uomo perfetto e il sogno di quella casa a picco sul mare è il mio sogno. Vivo per quel momento!
Ora, non posso immaginare cosa succederà perché ok menare Theodore ( se lo merita! Altroché) ma se Ian è stato arrestato per averle date a Blaise qualcosa non torna!
Hashtag #salviamoian

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Allora... avevo scritto una recensione bomba tipo quindici minuti dopo che il capitolo era stato pubblicato e adesso mi accorgo di non averlo mai inviato. Maledetta Primavera.

La relazione bomba recitava così, più o meno.

Innanzitutto non sono per niente concorde nel ritenere che Loki si sia rincitrullito tutto d'un colpo. Stiamo parlando di un ragazzo forgiato nell'anima e nella magia da un padre folle e sadico che per renderlo un'arma mortale non ha esitato a darlo in pasto alle più atroci violenze. Ora, come può una persona del genere lasciarsi completamente manipolare da Albus Potter? No. Non è possibile. Loki sceglie di lasciarsi manipolare, sceglie di lasciare delle vittorie ad Albus per uno scopo che ancora non vediamo. Loki sceglie di sottostare alle assurde regole di Albus, perchè il bianco accecante della sua anima sa calmarlo, sa rendergli quella umanità che il padre ha cercato di estirpargli ad ogni costo. Lo placa, lo eccita, lo intriga come un rompicapo impossibile. E la stramba fiducia che Albus gli accorda lo appaga. Lo aiuterà davvero alla fine? E Albus lo distruggerà una volta raggiunto i suoi, di scopi?
Oppure si aggrapperanno l'uno all'altro, oggetti rotti che insieme comunque funzionano?
Mi piace la complessità della loro relazione insondabile che trascende la ragione e si sviluppa in quel mondo onirico e intricatissimo che sono le loro anime.

Punto due. Albus non lascerà correre lo sgarro fatto a Ian. E non lo farà per una serie ragionevolissima di motivi.
La persone che ancora lo mantengono ancorato alla sua umanità sono James e Scorpius. E Ian è il migliore amico, l'innamorato per eccellenza di Scorpius. Se Scorpius soffrirà per Ian, starà male, malissimo e di conseguenza anche James sprofonderà nella disperazione, buttando all'aria tutti i suoi doveri, tutto il suo impegno. E Albus non sopporta le anomalie, non sopporta gli imprevisti.
In secondo luogo se il piano diabolico di Galatea arrivasse al punto di mettere in pericolo suo padre, Albus non ne starebbe fuori. Non fosse altro perchè sa che il padre è l'unico che potrebbe combattere con Voldemort.
Albus ama l'ordine e le regole e mandare all'aria il suo mondo, il mondo che lui pensa di controllare, non è una buona idea.

Adesso però ti supplico in ginocchio di non far soffrire troppo Ian, ti supplico di tirarlo fuori dai guai in poco tempo e di lasciare Theo a soffrire le pene dell'inferno. Te lo chiedo per i nostri scambi epistolari surreali quasi quanto il rapporto tra Albus e Loki, per il mio cuore fatto di carne tenera e fragile, per la mia precaria salute mentale.

P.S. vorrei leggere di Loki e Albus per sempre.

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Ho particolarmente apprezzato questo capitolo extra. Brava.
Albus si conferma, a modo suo tutto è logico e lineare, comincia perfino ad essere di mio gradimento il suo contorto rapporto con Loki, probabilmente perché è quest'ultimo a subire :-) .
Malgrado generalmente mi senta votata al Girlpower, Galatea, così spegiudicata, arrivista e insenibile, non riesco a farmela piacere; sicuramente le preferisco Elania. Quindi vederla un po' più instabile sul suo piedistallo, mi ha fatto piacere.
... e comunque, come già affemato in altra sede, vorrei vederla "morire" male e confido nella cara Astoria, visto che Dio Draco sembra troppo preso dal suo Pupo.

Saluti

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Allora Loki sta diventando un sottone fatto e finito e non poteva essere diversamente dato che Albus ha la mania del controllo. Ho riso e trovato surreale contrattare in maniera così specifica la loro "allenza". Mi chiedo se useranno mai il termine relazione? Ma ok.. passiamo oltre e andiamo al fatidico incontro con le due donne che in teoria avevo evidenziato come le più scaltre e forti della storia ma bhe....difronte ad albus chi non si sentirebbe in soggezione? Potrebbe benissimo essere il nuovo signore oscuro, secondo me lui riuscirebbe a dare molti scacco matto a Galatea e infatti le ha già detto di non cantar vittoria.
Attendo con ansia il prossimo capitolo per vedere i miei ciccini! Spero che Louise non sbrani Ian per essere stato uno scemo!
Alla prossima 😘😘

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