Recensioni per
Vaiolo di Drago
di Ladyriddle

Questa storia ha ottenuto 1479 recensioni.
Positive : 1478
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
23/10/21, ore 11:57

Leggere di Ian è sempre molto difficile.. un ragazzo pieno di rabbia e sentimenti repressi per anni. Dopo la morte del nonno le cose sono peggiorate perché ha completamente perso se stesso però sono certa che tornerà più forte di prima. Louise sarà una parte essenziale di questa ripresa e sicuramente anche Nate e Caroline lo aiuteranno. Theodore non l'ho mai sopportato dice di fare ma poi non si impegna mai abbastanza per capirlo e aiutarlo e ora sta per commettere gli stessi errori già fatti in passato. Esattamente come con lan a fargli da "padre" ci sarà un altra figura maschile. Anche se dubito che Ian possa fare da padre a qualcuno più che altro sarà un fratello maggiore tremendamente pignolo.
Alla prossima! 😘😘
PS. Mi trovo concordo con la tua decisione di mettere dopo loulou il capitolo Scorpius e quindi suppongo che ancora di seguito ci sarà James.

Recensore Junior
21/10/21, ore 20:04

Non so perché, ma quando penso a loro due, nella mia testa suona Peace di Taylor Swift.

Quindi te la dovrò per forza citare.

“Our coming-of-age has come and gone, suddenly this is clear, I never had the courage of my convictions as long as danger is near and it's just around the corner, darlin' cause it lives in me.
No, I could never give you peace.”

“But I'm a fire and I'll keep your brittle heart warm, if your cascade, ocean wave blues come.
All these people think love's for show, but I would die for you in secret.
The devil's in the details, but you got a friend in me.
Would it be enough if I could never give you peace?”

“Your integrity makes me seem small, you paint dreamscapes on the wall.
I talk shit with my friends, it's like I'm wasting your honor and you know that I'd swing with you for the fences, sit with you in the trenches.
Give you my wild, give you a child, give you the silence that only comes when two people understand each other, family that I chose, now that I see your brother as my brother.
Is it enough?”

“ But there's robbers to the east, clowns to the west.
I'd give you my sunshine, give you my best, but the rain is always gonna come if you're standin' with me.”

“ Would it be enough if I could never give you peace?”

Sono quasi la mia coppia preferita quindi se ascolto una canzone penso in un certo senso automaticamente a loro, magari tu non la troverai pertinente e questa è la dissentirai verbale che Louis e io odiamo la mattina appena svegli.

Dio, sembro James…

Okay, la smetto! Spero tu abbia capito quello che volevo dirti. 🤍💚

Recensore Master
21/10/21, ore 18:21

Ammetto con cuore un po' di mamma che leggere di Ian in questo capitolo mi è piaciuto moltissimo per un verso, e mi ha rattristata un po' alla fine.
Ian è cresciuto. Era un ragazzino superficiale e viziato, ma è diventato un giovane consapevole e responsabile.
Purtroppo è ancora un ragazzo che soffre, che si sente inadeguato.
Ha tirato fuori la sua rabbia verso il padre, che non è un male, anzi, ma è solo l'inizio di un percorso. Se non trova sicurezza e fiducia in se stesso, è difficile che diventi un uomo forte e indipendente... e dicono che un bambino che non è stato sufficientemente amato non riesca a diventarlo...
Ecco, a questo punto direi che Louis è la persona giusta per stargli accanto, per dargli l'amore e la sicurezza che gli sono mancati, ma lui si sente in difetto, e mi dispiace. E mi fa ancora preoccupare per Ian, che è un personaggio con una crescita bellissima, ma anche ancora non riesce a tagliare i legami col dolore che si porta dentro.
Ho fatto il tifo per Louis, ho amato il modo in cui, in questo capitolo, si mostra indipendente, sicuro, innamorato. Louis non ha dubbi, è pronto a fare quello che va fatto per Ian... come si fa a non amarlo?!! ^^
Riguardo a Theo e Blaise... beh, Theo è Theo. In questa storia l'hai tracciato come un personaggio debole e continua ad esserlo. Del resto perché avrebbe dovuto cambiare?
Mi piace che Ian lo veda per quello che è, che comprenda gli schemi comportamentali del padre.
In quanto a Blaise, beh, è il padrino di Ian, il compagno di Theo... la sua posizione non è facile. Penso ami Ian come se fosse suo, e allo stesso tempo ama Theo e deve essere cosapevole dei suoi limiti e dei suoi difetti, eppure è ancora lì con lui. Non ho trovato inadeguato il suo comportamento perché la sua posizione è delicata. È coinvolto in prima persona, eppure deve restare dietro le quinte. Ci sono troppi non detti tra questi personaggi perché le loro azioni non feriscano gli altri e, allo stesso tempo, loro stessi.
Per me va bene così.
È un bel capitolo, e aspetto con ansia il prossimo! ^^

Recensore Master
16/10/21, ore 22:01

ciao.
la storia si ripete? parli dello specchio delle brame? voldemort l'ha maledetto al primo anno di harry e albus, trovandolo, ne ha subito il fascino nella sua malvagia totalità? io punto ancora il dito su ginny con la sua brutta esperienza con tom riddle.
le riflessioni su sam mi hanno fatto male perché abbozzano l'albus che sarà 'da grande'.
è curioso che si riconosce in ian e scorpius, nelle loro debolezze, e subito dopo si smentisce perché li ritiene 'sciocchi umani'. (voldymodeon)
quindi ha deciso di giocare con rosier? tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino (spero sia giusto il detto), una vocina mi suggerisce ;)
non vedo l'ora di leggere il seguito!
buon tutto <3

Recensore Veterano
16/10/21, ore 08:49

Oh oh ... Guai in vista. Albus farebbe meglio a trovare un modo per poter parlare e confessare tutto. La questione può diventare molto molto pericolosa. Spero che Loki non si arrende e gli dia una mano in tal senso se non ne usciamo più. Tutto questo capitolo mi ha fatto pensare: se Voldemort ha lanciato una maledizione su albus o chi per lui lo abbia fatto, forse albus non è davvero come si mostra ovvero tutto ciò che conosciamo e albus conosce, caratterialmente, di se stesso potrebbe essere distorto dalla maledizione ad esempio il contatto fisico..magari lo odia perché è Voldemort ad odiare tutto ciò che riguarda i sentimenti. Mi è piaciuto da morire come la presenza di Scorpius e Ian facesse sì che Albus fosse più presente a se stesso.. in un certo senso sembrano essere la sua medicina. Spero ci risentiamo presto! Alla prossima 😘😘

Nuovo recensore
15/10/21, ore 19:21

Ciao! che bello saperti tornata al lavoro su questa storia! Anzitutto complimenti in generale per il mastodontico lavoro in termini tempistici e di fantasia, hai creato un universo pieno di dettagli e personaggi superbi! Non voglio dilungarmi troppo ma ti confesso che la storia dietro Albus era quella che più mi intrigava e mi rifiutavo di credere che fosse un personaggio semplicemente esageratamente apatico! tutta l'idea sui doni è molto interessante e ti confesso di essere molto molto curiosa di sapere cosa hai in serbo soprattutto per lui! ti prego solo di pensare un po' anche alla povera Sam, insomma già deve farsene una ragione con Scorpius, James, Ian, Louis (LOUIS!!) e, per concludere in bellezza, pure Etienne se togli dal commercio anche Albus dovremo raccoglierla col cucchiaino, mi sento di solidarizzare con lei!
Mi raccomando di non mollare e a presto!!

Recensore Master
15/10/21, ore 00:06

Ben tornata!!! ^^
Dovevo dirtelo pure qui. U.U
Espletate le formalità... tornare a immergermi in questa storia, questi personaggi, non è facilissimo: sono successe tante cose che qualche dettaglio si è per forza smarrito.
Alcuni personaggi sono più vivi e più presenti di altri, ma alla fine, con questo capitolo hai realizzato un buon ponte tra il prima e l'adesso, nel senso che qui troviamo essenzialmente Albus, e tanto basta per riavvicinarci alla storia.
Gli altri torneranno un po' alla volta.
(Per un momento ho avuto il dubbio su chi fosse Carmilla, poi l'ho ricordato ^^').
In questo capitolo siamo completamente nella testa di Albus, e non è piacevole essere lui.
Quello che prima sembrava una sua sindrome, un filtro tra lui e il mondo, ora si rivela qualcosa di molto peggio e un po' stringe il cuore per il povero Albus.
Onestamente non mi ricordo se ci eravamo già arrivati, noi lettori, a intuire questa sua possessione, ma è piuttosto agghiacciante.
Come è successo? Quando?
Ce lo dirai mai?
Spero che Loki possa aiutarlo! >.<
Al prossimo capitolo. ^^

Nuovo recensore
14/02/21, ore 02:35

Chi si mette a leggere questa storia a 100 capitoli e passa? Io evidentemente. Sono sempre stata una lettrice silenziosa quindi suppongo di doverti dire ora che VdD mi ha presa dal primo momento e che l'ho adorato per questi mesi -due forse- che ho impiegato ad arrivare a questo punto. Ho avuto molto da leggere ma ne è valsa veramente la pena: amo il tuo stile di scrittura e la caratterizzazione approfondita che hai dato a (quasi) ogni personaggio. Devo dire che solitamente leggo solo storie già completate ma ho pensato che essendoci già 103 capitoli non avrei dovuto preoccuparmene molto presto. Mea culpa: mi rimane un capitolo e ho già visto che l'ultimo aggiornamento risale a quasi un anno fa, per questo non mi resta altro che pregarti in ginocchio di non lasciarmi troppo tempo sulle spine!
Beh in ogni caso, di nuovo complimenti e non osare mai più dubitare delle tue capacità perché sei stata e sei una scrittrice formidabile.
Baci
(Recensione modificata il 14/02/2021 - 02:38 am)

Recensore Veterano
30/10/20, ore 21:03

Buonasera Lady! Mi auguro con tutto il cuore che tu stia bene.
Ho iniziato a leggere VDD anni fa, specialmente un'estate in particolare, attendevo trepidante il giovedì notte in attesa degli aggiornamenti.
Diversi fattori non mi hanno fatto captare nell'immediato quanto questa storia sia meravigliosa e con un impatto tanto intenso. Un po' credo abbia contribuito l'età, un po' il fatto che la leggessi a capitoli singoli, seguendo gli aggiornamenti.
Qualche giorno fa ho sentito nettamente la mancanza di questo capolavoro, a mio parere nella classifica delle 3 miglior storie della nuova generazione.
Così, con qualche dubbio ed incertezza, ho aperto il primo capitolo e mi sono immersa.
Ovviamente, 4/5 anni dopo, non mi hai minimamente delusa e, anzi, sono rimasta folgorata dal tuo lessico e, forse grazie a qualche annetto in più, ho saputo apprezzare maggiormente questa storia. (Cosa che non avrei creduto possibile, perché ne ero già innamorata.)
Avevo ricordi nitidi e confusi allo stesso tempo, ho cambiato opinione se alcuni personaggi che prima detestavo. (Sam, poverina, non la riuscivo a sopportare e invece, adesso, sono quasi riuscita a farmela simpatica.)
James e Scorpius sono molto carini, la loro relazione è stata strutturata e portata avanti magistralmente, senza fretta, con i giusti tempi e nel modo giusto. Mi piacciono davvero molto ma...beh, è quasi un insulto per me paragonarli ai magici Ian e Louis. Qui, credimi, hai superato davvero te stessa. Non ho quasi parole per descrivere quanto io sia irrimediabilmente innamorata di loro, dei loro difetti, sia a livello di rapporto che di caratterizzazione dei personaggi. Ma in questo, in generale, hai un grande talento, perché mi è sembrato di leggere di persone vere, vivide, quasi come fossi una comparsa della storia.
Louis e Ian sono solo la ciliegina sulla torta, perché come portante sei riuscita a tramare una fitta rete di intrecci, che, per quanto contorti, hanno un filo assolutamente logico.
Credo sia molto difficile dare spazio a così tanti personaggi senza renderli mediocri, invece hai fatto un lavoro magnifico.
Certo, da fan sfegatata (da sempre e per sempre) di Etienne e Rose, mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più incisivo (Ma già gli ultimi capitoli in cui si accennava a loro e la one shot a parte hanno soddisfatto il mio cuoricino).
Leggere la storia tutta d'un fiato le ha conferito un nuovo significato, me l'ha fatta vivere in modo diverso, positivamente intendo.
Ci sarebbero ancora una miriade di cose da dire, il mio amore per Albus (e la ship tra Albus/Sam, che prima snobbavo per la mia antipatia verso quest'ultima) , Loki, Galatea, Nate, la storia d'amore fra Lord Nott e Lady Jo...
Devo ammettere che mi dovrei davvero dilungare troppo, ma ci tenevo a farti i miei più sinceri complimenti, è una storia assolutamente fantastica. Mi rendo conto che questa recensione sia un po' confusionaria, ma mi hai mandato il cervello in tilt. (Specie con questo ultimo capitolo su Louis e Ian)
Mi auguro che, un giorno magari, la continuerai.
Io, nel frattempo, ti aspetterò.
Un grande abbraccio,
Gea

Nuovo recensore
18/06/20, ore 01:11

È davvero fantastico che tu sia tornata con un nuovo capitolo, sarebbe stato davvero un peccato se questa storia fosse rimasta incompleta.
Bentornata.

Recensore Master
12/05/20, ore 18:35

Si è sentito, alla lettura, che c'era qualcosa di diverso nelle loro parole, nel modo in cui hai messo giù il capitolo, è stato un trovarsi davanti alla pura e semplice fragilità sia di Ian, sia di Louis, e anche tua.
Capisco la sensazione di Ian nel vedere Theo andarsene dalla sua quotidianità, per poi tornare solo dopo essersi costruito un'altra famiglia, a dir poco perfetta, e quasi pretendere di iniziare ad essere un buon padre anche per lui - lo so, l'ho provato sulla mia pelle; nessuno è perfetto e tutti commettiamo errori, forse è solo questione di capire che l'altro sa di aver sbagliato ma cerca di non pensarci troppo per evitare di restarne impantanato. Ian ha paura di essere abbandonato, perché se in primis è stato abbandonato dai suoi stessi genitori, come può fidarsi ciecamente di qualcun altro? L'unico che c'è stato per lui è stato suo nonno, unico punto fermo, che non importava cosa gli combinasse in quella villa, era il suo nipotino e pertanto non poteva non volergli bene, non esserne fiero. Di quelli che Ian non voleva si allontanassero nessuno è rimasto accanto a lui, l'unico da cui voleva allontanarsi per cercare gli altri era anche l'unico che non l'ha lasciato per una propria scelta ma è venuta la Morte a portarselo via. Ian è stato cresciuto dal nonno, ed è cresciuto così, lui è così, ma non se ne rende più conto perché non ha più il nonno, non può più pensare "oggi cosa aggiungio alla mia personalità per farlo ammattire?", si sente perso e senza una guida, in un mare in burrasca. Un senso di spaesamento che lo lascia vuoto in balìa di se stesso e delle proprie paure.
Louis c'è, certo, e Ian sa che c'è, e lo vuole vicino, ma quando si è persi in se stessi non si ha ben chiaro cosa questo voglia dire, come si debba agire perchè la tempesta non arrivi più. Louis è un'ancora per Ian, una forte ancora, ma se nel mare dovesse imbattersi in una roccia più forte e spezzarsi? Credo che Ian sia terrorizzato anche da questo. Accetta di accompagnare l'altro da uno Psicomago per amore, perché vuole che la sua barca esca indenne dalla tempesta, ma il mare aperto è sempre fonte di nuovi e inattesi pericoli. Un'onda alla volta, una tempesta alla volta, alla fine il sereno torna sempre. :)
Grazie per aver condiviso un pezzo di te, a presto cara, un abbraccio

Recensore Master
12/05/20, ore 17:43

Wow cara, davvero. E non solo per il capitolo, che commento tra poco, ma proprio per la tua nota. In un certo senso, penso di capire cosa provi, anch'io non sto scrivendo da anni e il fantasma della paura che ha colpito anche te è lì che vaga nel labirinto della mia mente, ma sono felice che tu abbia ritrovato la forza e la voglia di scrivere, di continuare a regalarci questa storia. Le ff sono state un tassello molto importante della mia vita ed era un mondo che avevo praticamente abbandonato, rientrare e vedere il tuo aggiornamento ha risvegliato l'assopita fangirl che c'è in me. Quindi sono io che ringrazio te, e ti faccio seppur in ritardo tanti cari auguri di buon compleanno :)
Mi era mancato il tuo modo di scrivere, la tua introspezione dei pg, il disseminare indizi per poi arrivare alla scoperta finale. Albus e Loki sono sempre tanta roba, adoro come interagiscono finalmente consapevoli l'uno dell'altro. Al è stato un enigma per Loki, lo è ancora, e lo sarà finché Riddle non deciderà di dargli ulteriori indizi tramite le rivelazioni del giovane Potter, che ha sì ancora una propria identità ma che sta pian piano spegnendosi, come il verde dei suoi occhi. Loki è curioso, vuole aiutare Albus perché in lui ha visto un degno avversario del suo stesso livello, un mago straordinario, come d'altronde lo era Voldemort. Al è in un limbo di transizione, un limbo che non solo è stato visto da suo padre Harry (la stazione di King's Cross, l'ultimo dialogo con Silente, l'ultimo incontro con quella parte debole e moribonda di anima Voldemort che viveva in lui) ma anche da sua madre Ginny, quando nella camera dei segreti è quasi stata prosciugata della vita dal ricordo di Riddle. Ora lui è un riflesso nel bianco, un volto in un sogno, ma il meccanismo è lo stesso.. una visione distopica del detto "buon sangue non mente".
Sempre sul sangue è la frase con cui Loki si congeda, "se ti vedesse tuo padre", e penso che non parli solo di Harry Potter (poi chiaro, sapere che suo figlio è stato maledetto da Voldemort e si trova ora ad un passo dall'abisso non sarebbe proprio la sua tazza di te ^^"), ma di Tom Riddle Senior. Babbano, aveva sposato Merope Gaunt, Purosangue e discendente diretta di Salazar Serpeverde, e l'aveva messa incinta, il tutto sotto l'effetto di un filtro d'amore; cessato il suo effetto, aveva osato abbandonarla, l'aveva distrutta, portatata alla disperazione e infine alla morte, dopo aver dato alla luce il piccolo Tom, che sempre avrebbe odiato suo padre, sempre. E ora Tom sta cercando di tornare, di nuovo, servendosi di quelle parti di anima che prendeva ad Albus durante i sogni, Albus che è il figlio del Prescelto che aveva distrutto tutti gli Horcrux compreso se stesso; si sta servendo del seme di colui che l'ha ucciso, un mago cresciuto tra i Babbani, un mago che contro i Babbani non ha nulla, che ironia.. eh sì, se lo vedesse suo padre, Tom Marvolo Riddle morirebbe dalla vergogna di essere dovuto ricorrere ad un simile anatema. Quindi sì, Al ha ferito Loki parlando di Lukas, ma anche Loki ha saputo tenergli testa in modo impeccabile.
Sempre tanti complimenti a te, brava. Baci :*

Recensore Master
12/05/20, ore 15:59

Leggendo questo capitolo non sotto Natale bensì agli inizi della fase 2 della lotta al covid me lo fa vedere sotto una luce ancora più particolare.
Essere felici della propria vita non è banale, purtroppo per alcuni non è nemmeno normale, ed essere felici nella propria semplicità è qualcosa di ancora più prezioso da trovare al giorno d'oggi, bombardati come siamo dagli utopici obiettivi che la nostra società ci mette davanti. Amare ciò che si è e ciò che si fa, credo che il segreto sia questo, e Scorpius lo sta vivendo appieno, ed è davvero piacevole da leggere. Nella vita accadono cose, è inevitabile, possono essere belle o brutte ma accadono, sta ad ognuno di noi affrontarle e trarne fuori il meglio per il futuro.
Anche se in ritardo di due anni e mezzo, grazie per questo regalo. Mi aggrada molto che Sam e Scorpius, migliori amici, abbiano avuto un figlio che è sì l'erede dei Malfoy, ma soprattutto è un raggio di sole nella loro quotidianità; e mi diverte un mondo immaginare il cenone di famiglia marchiato Potter-Malfoy-Baston-Flint xD
Baci

Recensore Master
03/05/20, ore 15:22

ciao, scusa l'imperdonabile ritardo ma ero impegnata a iniziare e finire cose.
questo capitolo, seppur doloroso, è stupendo. ian ha messo se stesso sul piatto, tutto ciò che crede di rappresentare per gli altri, spogliandosi di ogni emozione. ora che ha perso il faro che lo guidava non riesce più a riconoscere la via percorsa.
stai solo crescendo, ian. mi verrebbe da dire, in effetti è così.
è ferito, stanco, deluso e tutto il mondo pare un imbroglio. un posto buio e senza appiglio.
non c'è una vera 'cura', ognuno ha i suoi tempi, i suoi metodi. e nemmeno vale la frase: tieniti stretti gli amici. la forza deve venire da dentro, anche se, per controsenso, un aiuto non fa di certo male.
eppure, trovo che voler essere 'sebastian contrario' a tutti i costi sia un atteggiamento così suo e così radicato che potrebbe diventare un marchio di fabbrica. un segnale per interpretare ciò che realmente vuole.
louis fa bene a chiedere aiuto, non tutti sono forti e grandi abbastanza da sapere prendere le giuste decisioni. è un segno di maturità.
davvero un ottimo capitolo. complimenti.
al prossimo. buon tutto kiss with <3

Nuovo recensore
28/04/20, ore 16:08

Wow, definire questo capitolo “intenso” sarebbe un eufemismo. L’ho letto due volte, perché avevo bisogno che le sensazioni arrivassero fin dentro le ossa e sì, l’hanno fatto. Credo tu sia riuscita a toccare corde che mi piaceva considerare sepolte, a quanto pare non è così. Devo dire che il mio rapporto con Ian è stato complesso, è cresciuto lentamente fino a quando non mi sono accorta di avercelo talmente tanto dentro da non riuscire più a “scastrarlo”, ma va bene così, ci teniamo compagnia a vicenda nei momenti no. Si è percepito quanto siano reali i sentimenti, le paure e le contraddizioni che lo muovono, proprio per questo sono riuscita a instaurarci un rapporto reale, perché ogni cosa in Ian pulsa di vita, anche e soprattutto il suo sentirsi costruito. Credo che il forte legame con il nonno tu l’abbia lasciato emergere poco a poco nei capitoli, dai gesti, dalle parole, ma presentarci così quanto questo sia profondo ha dato a tutto un sapore più marcato. A mio avviso è uno dei tuoi personaggi meglio riusciti, ormai conosci il mio amore per Albus, ma Ian ha una tridimensionalità impressionante, davvero tanti complimenti.
Ripetere quanto mi piaccia il tuo stile di scrittura può sembrare superfluo e ripetitivo, ma credo non mi stancherò mai di ricordartelo.
Entrando nel merito, volevo chiederti di chiarirmi questo passaggio: “tu non hai ragione, ma non posso portare a...” distruggermi.”, mi stona un po' il verbo “portare”, ma potrei essermi persa qualcosa.
Per concludere volevo giusto farti notare un errore di battitura: “Qualcosa di tanto spontaneo che un anno prima sarebbe stato impensabile per lui, per loro; così come impensabile sarebbe stato vedere Ian privo di ogni difese.” Ho riportato tutto il pezzetto per farti capire il punto, ma ovviamente mi riferisco a quel “difese” finale.
Ahh…Etienne, caro Etienne. Che tu non abbia un gran feeling con lui credo sia evidente a tutti, basta guardare la scarsa quantità di Pov, ma da qui a cacciarmelo via…il bel perfettino, manipolatore con i controcazzi, degno figlio di mammina e papino…
Come dici tu, però, piuttosto che continuare a vederlo al margine, spettatore un po’ passivo, posso accettare che se ne vada via per un po’, ma solo un po’, ti tengo d’occhio eh!