Ciao Lady, io non non commento mai la tua storia o almeno non commento mai qui su EFP ma come non potevo commentare questo capitolo 100?. Appena ho avuto il coraggio di leggere il capitolo e quindi appena iniziato a leggere  mi è venuto in mente che potesse centrale Riddle poi ho letto la descrizione dell'uomo alto e non avevo più dubbi, sono arrivata alla fine e sono comunque rimansta sotto shock e non avevo capito che si trattasse di una maledizione (o forse l'avedi detto precedentemente?). Devo farti come sempre i miei complimenti sopratutto perché sei riuscita a tenere questa cosa importante nasconsta fin troppo bene! Durante i capitoli si capisce che Albus ha qualcosa di diverso ma non si capisce mai che cosa, solo ora mentre ho aperto il capitolo mi sono ricordata anche il fatto che sei fan di Riddle e qundi come ti ho spiegato prima ci sono arrivata. Adesso voglio vederere cosa combineranno Albus e Loki insieme e lo sai che non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e spero tanto che ci sia un pov o di Loki o di Albus, non ci puoi lasciare così!!!
Alla prossima,
Shin Al Lupin

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Sono un po' traumatizzata dall'immagine di Albus delirante. Con la testa sotto il cuscino mi sto ripetendo che sì sei Lady Riddle, ma non il Lord che invece è morto, sconfitto da Potter l'eroe (e gli eroi son sempre giovani e belli), che Al è uno dei suoi adorati bambini e lui lo proteggerà come i suoi genitori hanno fatto con lui.
Lo avrei strozzato per avergli mentito, ma in questa fase il suo comportamento da adolescente "debole e umano", mi ha sorpreso positivamente.

In realtà la mia fiducia ha cominciato seriamente a vacillare e sento di averne motivo se anche la fida Camilla si costringe a "a tradirlo" rivelando i suoi intimi ricordi a Loki nello strenuo tentativo di arginare la deriva. Con la mente offuscata e la ragione indebolita dagli effetti della pozione sbagliata lui stesso scende a patti col potenziale nemico: lo stai facendo a pezzi (ma quanto ti piace farli soffrire questi ragazzini?!).
Ho sempre pensato e dichiarato che Albus avrebbe conquistato il potere, i doni sono nelle sue abili mani, ma al momento pare assolutamente incapace di gestirli per uscirne vincitore, mi sembra sempre troppo solo e lontano da mondo reale.

E' stato un capitolo molto bello ma altrettanto difficile da commentare. Comunque eccomi qui. Bye

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100!
Credo che VdD entri di fatto nella scarna lista delle storie più lunghe che io abbia mai letto!
Complimenti! ^^
Questo capitolo è diverso da molto altri, ma in linea con la scrittura degli ultimi, e mi è piaciuto.
L'introspezione di Albus, la sua esperienza onirica, e i brevi attimi di veglia in cui vede il padre sono resi molto bene.
Mi è piaciuto anche l'incontro con Loki. Penso che sia l'unico che avrebbe potuto capire cosa stia capitando ad Albus e l'unico abbastanza abituato a pensare fuori dagli schemi da prendere in considerazione Voldemort.
Nell'incubo di Albus i riferimenti, per noi lettori, sono chiari, ma non possono esserlo per chi non "sa" cosa veda Al.
Mi chiedo anche io come Voldemort abbia potuto maledire Albus (anche se ho qualche teoria) e sono curiosa di scoprirlo.
Spero solo che, tolta la maledizione... do per scontato che andrà così, riesca ancora a parlare serpentese perché... altrimenti Carmilla? ç_ç
A presto! ^^

ciao, dunque ora rilancio così:
voldemort ha maledetto albus attraverso il sangue che ha condiviso con harry. harry, secondo la tua teoria, ha perduto un pezzetto di anima tornando dal mondo dei morti così, in qualche maniera, ha tenendo allacciato il legame con voldy. ( oppure voldy ha vagato nel limbo alla sua ricerca ) ( l'uomo che albus sogna potrebbe essere silente? ) inoltre, mi sembra che i sogni siano visti sia dalla prospettiva di riddle che del suo horcrux nella testa di harry.
ho capito che ci sono più modi per perdere un pezzetto d'anima: il Velo, il luogo dove si è svegliato Harry da morto e lo specchio delle brame ( magari è uno solo ma che assume vari aspetti )
qui spoilero all'azzardo! dunque accennavi al fatto che un pg muore: potrebbe essere loki? non credo che si sacrificherà per salvare l'anima di albus - o quel poco che ne è rimasta - ma in cambio potrebbe raggiungere lukas. evviva l'altruismo.
aggiungo: forse "l'errore" di albus con la pozione dipende dall'incantesimo che loki ha fatto? le ombre chiedono sempre un pegno.
in ogni caso era palese il coinvolgimento di voldemort lo straordinario sarà capire come!
complimenti! buon tutto, kiss <3

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Ciao Lady,
Allora un capitolo in cui il filo conduttore è il colore bianco, che richiama le principali caratteristiche di Albus. Bianco infatti è sinonimo di pulito, ordine, e si accosta perfettamente al disturbo ossessivo-compulsivo del giovane, che viene tenuto faticosamente durante le ore di Erbologia, considerata da Al come il male del mondo. Gli odori intensi delle serre sono a dir poco nauseabondi per lui, per non parlare del sudiciume. Lo portano infatti al limite estremo di sopportazione. Di conseguenza il gesto di premura di Paciock, che tenta di proporgli lezioni extra per stimolare il suo interesse, non viene apprezzato da Albus, troppo distratto dal pandemonio del suo ufficio, dalla cacofonia del ticchettio sul tavolo, dalle macchie di tazza di tè sui fogli, dettagli emblematici che trasmettono il disagio di Al per tutto ciò che non è ordinato, al suo posto, come dovrebbe essere. Tale peculiarità tuttavia contribuisce ad allontanarlo dalle persone, ma è oltre la sua volontà, non resta altra scelta che conviverci.
Il bianco riflette la luce, non l’assorbe, allo stesso modo l’empatia con le persone rimane un qualcosa che sembra come scivolargli addosso. Trova enorme conforto nel seguire delle regole prestabilite, che, come una bussola che gli indica una rotta sicura, lo aiutano a districarsi nel guazzabuglio di relazioni e dinamiche sociali, spesso intricate, che gli rimangono estranee, mentre agli altri riescono così naturali. Rimane un’insicurezza di fondo, il non riuscire a capire a volte se la rotta è giusta. Se un tempo Rose era la persona più vicina ad essere definita una confidente, adesso è quasi un’estranea. Scema la lista di contatti umani con cui può entrare in sintonia. Emerge più chiaramente l’attaccamento verso Scorpius e Ian, che hanno sperimentato sulla propria pelle cosa significa essere fuori dalla cerchia dei “normali”; sono entrambi mutilati come lui. Si aggrappa ai pochi affetti della sua vita, alle poche persone con cui si sente in sintonia, per non sprofondare in un abisso di annichilazione, dove “quel sogno” lo sta lentamente e inesorabilmente portando. Preziosa è anche la presenza di Carmilla, sua fedele compagna per lunghi anni, la cui, spero, momentanea assenza lo angustia non poco.
La tentazione di usare i Doni, soprattutto la Bacchetta, è forte, specie per uno come lui, eppure rimane fermamente ancorato al bianco, al giusto e non cedere al lato oscuro. In netta contrapposizione con lui, c’è Loki, che puzza di vita, capace di ridere genuinamente. Da avversario potenzialmente pericoloso è stato declassato ad innocuo; non ti dico le risate. Però ne riconosce l’indubbio talento, ragion per cui non intende rivelarne il passato non esattamente integerrimo. Dal canto suo, dopo l’intervento di Carmilla, Loki è diventato consapevole del “problema” che riguarda Albus e il “mi dispiace” appena sussurrato, viene da chi ha visto quale sarà la fine di tale percorso.    
Il bianco è il colore di una tela su cui dipingere, su cui si possono materializzare le risposte che Loki sta cercando e su cui si staglia una semplice parola, un cognome. Riddle. Ormai manca pochissimo ha svelare il mistero che circonda il giovane Potter, l’attesa è palpabile.
Un Bacione <3
 

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Ciao Lady!
Dunque un capitolo interamente dedicato a Loki, che riflette sulle due persone, che hanno segnato in maniera indelebile la sua vita; Julian e Lukas. Quando il peso per le azioni di Julian sembravano avergli negato un futuro, intrappolandolo nei rimorzi, Lukas gli restituisce una seconda possibilità. Non giudica, non lo condanna, ma anzi lo assolve e scaccia i fantasmi che infestano i suoi sogni la notte. Leggere del suo rapporto con Lukas, mi suscita inevitabilmente un senso di malinconia.
Arriva ad un momento in cui, Loki realizza che, per sopravvivere, deve sganciarsi dal suo passato e l'unico modo per farlo diventa "lasciare andare" il padre. Se molti genitori sarebbero orgogliosi del momento in cui i figli mettono in pratica i loro insegnamenti, probabilmente lo stesso non si può dire per Rosier senior, che da giudice, che decide della vita delle persone, diventa un mero tributo sacrificabile. Una parabola perfetta. Ma peggio della morte c’è un destino peggiore: l’espulsione da Durmstrang. Scherzi a parte, il vero scotto da pagare sono i sogni, che Loki non potrà più avere, e con essi la possibilità di rivedere Lukas. L’ultima goccia che fa fuoriuscire le lacrime.
Si chiude il cerchio; per un amaro scherzo del destino; tra i due ragazzi colpiti dallo stesso morbo, Lukas e Scorpius, sopravvive quello con meno chance, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di Loki. Neanche ventenne e con peso simile sulle spalle, Loki ha trovato il modo di non farsi schiacciare, ma di andare avanti. Toccato il fondo, non si può che risalire. Rimuginando sugli ultimi avvenimenti, ripensa agli errori compiuti nella sua gara con Albus. Neanch’io avevo pensato che la scoperta della Mappa da parte di Loki fosse stata orchestrata da Al, a questo punto divenuto un vero con-artist.
Mentre è perso nei suoi ricordi, Loki viene raggiunto da Carmilla, il “mastino sibilante”. Come Loki, sono incuriosita dalle sue doti nascoste. In pensiero per Albus, concede a Loki di accedere ai suoi ricordi, in quella che sembra una richiesta di aiuto. Attraverso i flashback, vediamo alcuni momenti emblematici della vita di Al; il senso di esclusione provato all’interno della sua stessa famiglia, e che penso abbia innescato ad un certo punto Al ha fare “quella cosa”, che ha lasciato in strani e inquietanti incubi, di cui cerca in seguito di liberarsi, e una sensazione di colpa. La ragione per cui le sue emozioni sembrano appartenere ad un diverso “pentagramma, in cui manca qualcosa”. Tuttavia, visti i precedenti, il caro Loki è alquanto diffidente, non escludendo infatti la possibilità che si tratti dell’ennesimo raggiro. Come si suol dire: “Non c’è due senza tre”. Sull’orlo della paranoia, arriva a dubitare perfino del suo stesso potere. Eppure il Sogno, che ha intravisto, non lo lascia indifferente.
Sono tremendamente ammirata da Loki; la strada che ha scelto che indubbiamente ardua, ma tenta con tutte le sue energie di ribellarsi al suo passato, fare in modo che questo non lo definisca, che non gli tolga il suo futuro. E malgrado la perdita per la persona amata, prendere il buono che ha lasciato e onorarne la memoria.
Complimenti più che meritati per creare personaggi di tale spessore.
Un Bacione <3
 
(Recensione modificata il 31/10/2017 - 01:21 pm)

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Questa ff è LA droga, non sto scherzando! Ho iniziato a leggerla 3 settimane fa (immagino che il 3 sia un numero magico anche se forse dovrei chiedere ad Albus) e non riesco più a smettere è troppo bella!!! Adoro tutti i tuoi personaggi (soprattutto Ian e Luis) e anche la trama che migliora di volta in volta. Questo capitolo è stato sorprendente, non vedo l'ora di scoprire qual'è l'enigma. Ancora tanti complimenti da una grandissima fan.
Ps. Ma... Marcus e Olly li rivedremo prima o poi vero????? (Li adoro troppo)

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Enigma, riddle in inglese: nel sogno di Albus c'è Riddle! E la puzza di magia nera che Loki sente addosso ad Albus è la traccia lasciata da questo sogno, è la traccia lasciata da Tom, dal frammento dell'anima di Tom che, secondo me, dalla Bacchetta è passata ad Albus e ha intaccato la sua anima (sempre per la faccenda del "geneticamente predisposto" e di cui resto fervida sostenitrice).
Uno dei primi, spontanei pensieri che Al fa quando vede Loki in laboratorio è che Rosier puzzi di vita: come se l'ombra della Morte (Potter è il suo Padrone, possedendo tutti e tre i Doni) 'fiutasse' il suo contrario, come se la magia nera addosso ad Albus (una magia che lo tenta perché usi i Doni) riconoscesse l'idealismo radicato in Loki e lo rifuggisse come la peste - tant'è che Albus è infastidito dal contatto con lui. Ma al tempo stesso è un contatto rincuorante, perché una parte di Albus (una parte che sta quasi svanendo, divorata dalla magia nera che rende il giovane Potter così determinato a isolarsi, elevarsi dagli altri) sa di aver bisogno di aiuto, e ciò lo destabilizza. Mi sembra come spaccato a livello di anima...
Continuo a vedere - e dopo questo 'Enigma' finale non posso proprio smetterla - somiglianze tra Albus e Tom: il progressivo allontanamento dagli altri, la tentazione di lasciarsi diventare freddo e sterile e incurante di queste cose così "normalmente umane", l'attaccamento a Carmilla che lui definisce sua migliore amica (quel 'Nagini, mia adorata' è come un eco in sottofondo al momento).
Mi piace molto il titolo, che rimanda al colore bianco. Bianco come la neve descritta nelle prime righe del capitolo: "da lontano una distesa ordinata e candida; da vicino, invece, vi era il pastone di neve disciolta e sudiciume da scarpe". E se penso che 'bianco', in latino, si dice 'albus', mi viene spontaneo il paragone: l'ordine e il candore apparente di Albus che si scontra con il sudiciume da scarpe (la puzza di magia nera che lo avvolge): Albus è stato macchiato, sporcato, e sospetto non solo dal frammento parassita dell'anima di Riddle...
Non vedo l'ora che sia il 31 per sbrogliare gli ultimi fili! Intanto, buon compleanno, e grazie a te continui questa storia con tanto amore e tanta dedizione <3

p.s. (pensiero dell'ultimo secondo proprio) sono tre anni che aspetti di pubblicare questi due capitoli, il 99 e il 100: sarà che finalmente entra in scena il tuo personaggio preferito? D'altronde, il tuo nick sarà Ladyriddle per un motivo, no? xD forse è un pensiero stupido... baci :*

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ciao, dunque se il "problema" di albus è all'interno, così come suggerisce loki, non potrebbe considerarsi il suo 'caso' una chimera? ossia un individuo che presenta più radici genetiche?
in ogni caso la bacchetta ha un suo perché! e il pensiero che ad albus potesse andar bene la pietra l'ho azzeccato :D
non vedo l'ora di leggere il prossimo
kiss kiss with <3

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Che capitolo strano! Forse perché è Albus a essere strano. È diverso dal passato. Il cambiamento si è visto negli ultimi capitoli, ma non come in questo ed è strano perché all'inizio non sembrava così.
Insomma, sembrava un ragazzino con qualche problema (avevamo parlato di Asperger, se ben ricordo) e ora, invece, è la preda di qualche magia oscura che lo sta cambiando...
Anche il suo non curarsi troppo di Loki è qualcosa di imprevisto.
Da degno rivale a... possibile salvatore?
È indubbio che la storia sia cambiata nel corso del tempo, e tre anni sono tanti! Tantissimi i capitoli e vede che sei cresciuta tu, come persona e come scrittrice. Il tuo stile è migliorato immensamente, la tua trama si è infittita e questa storia resterà un po' il simbolo della tua crescita.
Sono davvero felice di essere stata qui, per tutto questo tempo, a leggere VdD e sono contenta che la storia vada avanti.
Sono sicura che ci saranno ancora tante sorprese prima della fine! ^^
Buon "complific"! ^^

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ciao, devo dire che il collegamento della malattia tra i due ragazzi c'era, peccato non averlo notato - sto invecchiando! :D in realtà sei stata super bravissima nel confondere le acque facendo concentrare tutti sui possibili amori nascenti ;D
non ti sembra strano che harry abbia tre figli esattamente come per la storia dei doni così come è iniziata?
james la bacchetta perché 'abbastanza potente da domarla'
lily il mantello perché 'agisce nell'ombra'
albus la pietra perché 'parla con la Morte'
solo che poi albus ha cambiato le regole del gioco diventando lui l'unico erede del padre.
scusa, e se fosse la Voce ad aver architettato l'incontro tra loki e il serpente? lo specchio potrebbe essere quello delle brame? forse no, eppure ha un senso se il desiderio della Voce prende forma attraverso albus. ( che frase confusa )
in ogni caso albus si impegna per contrastare in qualche modo questa Voce, forse reprime le emozioni così che lei non possa fare presa su nulla?
urg! non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!!!!!!!
kiss kiss with <3

La storia ha intrapreso una via tenebrosa che mi sta destabilizzando non poco.

La famiglia di Loki è davvero poco rassicurante. Quando si narrava di Daphne (della sua parentesi con Draco) sembrava una persona così solare da non credere che possa aver vissuto con un "pazzo invasato" come Julian. Un padre terribile che lo ha coinvolto nella sua oscurità e il dolore per l'amore perduto è diventato la sua redenzione. Così quella di Lukas è stata una morte ingiusta (lo sono sempre le dipartite premature) ma almeno non inutile (magra consolazione).
Suo padre aveva pagato cara la sua intraprendenza, mutilando pezzo a pezzo la sua umanità e adesso ha incontrato un Potter sull'orlo della perdizione.

Camilla è una bestiola adorabile e se c'è un bene superiore dovrà punire Rosier per il poco rispetto che le riserva (bruco!!!).
Sono rimasta senza parole, mi sembrava inammissibile che stesse tradendo Albus mostrando al nemico aspetti tanto intimi: i suoi ricordi d'infanzia , gli incubi, le preoccupazioni e l'allarmante figura riflessa nello specchio. Ma sono certa che la Serpe sa che si sta rapportando a un altro mago Speciale, ha un fine e spero davvero sia un modo per aiutarlo.

Saluti.

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E quindi Lukas è morto di Vaiolo, devo ammettere che non ci sarei mai arrivata, ma lo trovo un tassello davvero fondamentale che dà un senso al tutto: la storia, nella sua interezza, dipende dal Vaiolo e si sviluppa attorno ad esso proprio come hai detto tu, e mi piace assai questo collegamento tra i vari Atti - adoroH quando tutto è collegato a tutto *-*
Quindi Loki, quella notte di Shamain che gli è costata l'espulsione, voleva ricreare di Doni per riuscire non solo nell'intento di rimediare ai tremendi errori di Julian (errori che hanno ridotto a brandelli la sua anima) ma anche per mantenere la promessa fatta a Lukas. Loki è un idealista, un sognatore, e mi hai fatto innamorare del suo personaggio - soprattutto qui, dove la fangirl che c'è in me lo vede come il prode cavaliere che deve salvare la sua principessa dal pericolo (anche se di principessa in pericolo Albus non ha proprio niente, ma il paragone mi è venuto spontaneo ^^")
Tornando serie, non credo che Albus sia a conoscenza del fatto che Carmilla sia andata nella Foresta a cercare Loki e gli abbia mostrato quei frammenti del passato di Potter. Il serpente tiene molto al suo giovane padrone, gli deve la vita, quindi ci sta che sia preoccupata (e non poco) per lui e faccia di tutto per aiutarlo - anche se questo vuol dire rendere Loki partecipe di alcuni momenti molto personali della vita di Albus. Tenendo fede alla mia idea secondo la quale gli incubi di Al siano dovuti al fatto che lui è accompagnato dall'ombra della Morte da quando aveva 12 anni e che il cambio nella sua voce (cambio, qui, notato da Loki) dipenda da questo, il riferimento al giovane coi capelli bruni mi ha fatto urlare TOM RIDDLE ai quattro venti- soprattutto dopo tutte le volte che in varie recensioni ho detto che per me Al gli assomiglia sempre di più. Che la Bacchetta di Sambuco abbia conservato in sé anche una parte di Voldemort e che questa, finendo quella in mano ad Albus, si stia in qualche modo impossessando di lui? Magari, visto che Harry era un Horcrux, Al è come "geneticamente predisposto" ad un collegamento a livello di anima con i frammenti di quella di Riddle?
Non vedo l'ora di scoprire come Loki si comporterà con Albus dopo questo incontro con Carmilla, oltre che sapere se le mie supposizioni siano anche solo vagamente corrette :)
Bacioni :*

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Ma l'immagine che vede Albus nello specchio per caso è Tom Riddle?!?

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Ciao!
Sono riuscita a recuperare! Yeeeeeeeeeeee
Seguo questa storia da anni, un po' silenziosamente e un po' no (a volte recensisco ma, quando non lo faccio, non è perchè non voglia ma perchè il mio cervello andando a mille passa a qualcos'altro prima che io ne abbia il tempo e poi mi scordo) ma ero purtroppo rimasta indietro perchè non seguivo più efp.
Passando al capitolo... io AMO così tanto Loki! Cavolo >.<
A parte che si chiama come il mio dio preferito ma poi è così... contorto? Non saprei come altro definirlo. Vabbè, forse è meglio se smetto di fare la fangirl.
Finalmente alcuni nodi vengono al pettine! Anche se non siamo ancora a quello che mi interessa di più: Albus. Se devo essere sincera i sogni (o dovrei chiamarli incubi?) mi fanno pensare quasi ad una possessione di qualche tipo! Probabilmente sono completamente fuori strada XD
Va bene, non penso che riuscirò mai a descriverti quanto mi piace leggere la tua storia, è una delle poche fic che leggo ancora e lo faccio sempre con piacere perchè il tuo modo di scrivere è così scorrevole!
A presto :*

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