Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Un altro capitolo molto bello. Povero Andrè..... Certo, l'avventatezza del Generale gli è stata fatale, ma adesso vuole fuggire?!!! Ha perso solo una battaglia....non può arrendersi! A presto!!! E complimenti!

Vedo che continui con i crossover😉... confesso di aver strabuzzato gli occhi al nome della mitica Primula Rossa e sono andata subito a rileggerne la descrizione qualche riga sopra, per essere sicura di non aver preso un abbaglio: come dimenticare, infatti, quegli inconfondibil e indolenti occhi azzurri, capaci di ingannare persino la bella e perspicace Marguerite (a proposito, comparirà? Non ricordo se nel 1788 fossero già sposati!)?
E così, alternando le vicende in quel di Francia con quelle in suolo inglese, siamo sempre più nel vivo della storia e allo stesso tempo riesci ad alleggerire un capitolo (che rischiava altrimenti di essere troppo malinconico e introspettivo) con una piacevolissima scena di cappa e spada (mitica Lady Imogen-Violet, cinica quanto basta!) Come da copione, lo sgherro viene ucciso ma ha detto quanto occorreva sapere ai due gentiluomini... la cosa, immagino, non tarderà a giungere a Palazzo Jarjayes, se per missiva o per intervento diretto di sir Percy (che ancora però non dovrebbe essere in azione!) non è dato saperlo.
Ben riuscita inoltre la.parte.del ballo, con Madame de Jarjayes che dà prova di essere non da meno della figlia, per quanto usando la.sottile arma della.parola anziché la.spada.. da applauso come mette al suo posto la Polignac (a.proposito, potevi fare a parole una zoomata sulla sua faccia!!😂😂😂)
Tornando ad André, il pezzo introduttivo è un colpo basso per noi lettrici dal cuore sensibile: non si può rimanere indifferenti dinanzi al drammatico crescendo delle sue cupe considerazioni, peraltro rafforzato da quel mantra, quasi un memento (ossia la frase di Oscar pronunciata al culmine del loro confronto), che gli ricorda ossessivamente il naufragio di un sogno.
Alla luce del suo stato.d'animo, l'incontro con Diane rappresenta un momento di svolta, perché gli permette di vedersi come se fosse davanti a uno specchio e ciò che dice a Diane è come se lo dicesse a se stesso, con il risultato che alla.disperazione si sostituisce infine il desiderio di riscatto. Un riscatto che naturalmente non può passare per un matrimonio di comodo con una ragazza che non merita di essere la seconda scelta.
Ammetto però che se vedere André risorgere dalle sue ceneri come la fenice mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, il dubbio che Diane, nella sua condizione di fragilità psicologica, possa compiere una nuova pazzia non mi abbandona... non oso immaginare peraltro l'eventuale reazione di Alain nei confronti dell'amico.
Attendo quindi nuove per mercoledì... probabilmente partendo dal punto di vista di una assai cocciuta Oscar de Jarjayes. A tale proposito, indubbiamente penso anch'io che in una situazione come quella da te creata, con entrambi sani e senza più i fantasmi del passato o le incertezze del futuro (per quanto.la.Rivoluzione sia alle porte), il rifiuto di Oscar ci stia tutto.. però credo che alla fine lei cederà a un sentimento che magari ha ancora bisogno di scoprire, un po' come accade nel manga (che da questo punto di vista preferisco all'anime)
Detto questo, ancora complimenti per questo capitolo, davvero piacevole da leggere e...buon weekend!
Silvia
(Recensione modificata il 12/10/2018 - 10:39 pm)
(Recensione modificata il 12/10/2018 - 10:40 pm)

Protagoniste le donne in queto capitolo... da Mme de Jarjayes alla nonna a Diane. Oscar non parla ma è lì con la sua forza silenziosa che cerca di evitare André ma alla quale lui non può rinunciare. La sua decisione di andare a Lille è invece un abbandono? Non penso. Forse la distanza smuoverà le cose.
Quindi Diane è pronta ad amare per entrambi e forse è quella frase a scuotere André. Se alla nonna aveva detto che non sapeva cosa fare, le paroledi Diane lo hanno spinto a fare una scelta. Chissà quali altre avventure porterà questa decisione. L'amore come lo interpreto dalle tue righe deve essere tormentato, sofferto e non porta alla felicità. Una serie di situazioni hanno portato una fortuna diversa ai personaggi, ma non ha regalato l'amore ricambiato - André vede bene ed è nobile, Oscar non è malata, Diane è viva e tutte questi momenti portano a più intrighi.

Bella la risposta di Mme Marguerite alla Polignac...ha saputo pungerla, ma fantastica la frase della Contessa Imogen... quel the da cambiare... una chicca di ironia, povero fornitore 😊😊😊

Il Duca de Germain si morderà le mani...
Siccome ti piace dare i link a come appaiono le persone, un'immagine di Sir Percy dio greco non farebbe male 😁😁😁

Onestamente, all'inizio del capitolo, con tutte quelle fisime mentali ho avuto l'impressione che André avesse fatto un passo indietro nella sua evoluzione, a questo punto altalenante; molto diverso sia dal manga che dall'anime, come Oscar del resto, che nella tua storia appare molto più fredda e quasi incapace di provare sentimenti... oppure è solo una maschera? Che ci vuole a schiodare questa donna austera e anaffettiva dalle sue logiche? O sarebbe meglio dire, dalle sue paure? Perchè se Andrè pecca di ingenuità, Oscar pare non voler crescere, vorrebbe che tutto restasse come un tempo, immutabile il rapporto con André che non può tornare quello di un tempo, salvo dare una svolta drastica a tutto come fa alla fine del capitolo. Le fisime mentali non sono solo quelle di Andrè, su cui però ti soffermi di più, che ora si sente inadeguato nonostante un titolo (ma suvvia, possibile che fosse così ingenuo da credere che bastasse quello? Continuo a pensare che l'Andrè originario dell'anime sia in realtà molto più realista, ma restiamo alla tua versione) ci sono anche quelle di Oscar, carica di convinzioni sbagliate che la fanno vivere a metà...
Doveva arrivare il confronto con Diane a far capire ad André come stanno le cose... ma per Oscar? Cosa deve arrivare? L'allontanamento definitivo di André?
Sorprendente l'introduzione della Primula Rossa... ma nel contesto direi che è perfetto.

Un rimbalzo di parole fra cuori respinti. “Vi amerò per entrambi” “Dimenticatevi di me”. La stessa disperata ostinazione in identiche, patetiche espressioni.
Il dolore di Andrè è più razionale che passionale. Lo incanala in un percorso introspettivo che cerca di dare una logica alle scosse tumultuose ch’eppure devono arrivargli da qualche parte profonda dell’anima.
Oscar continua ad essere imperdonabile, dal mio punto di vista. È lontana persino dalla fredda donna dell’anime, dove, tuttavia, ogni tanto un fremito sfuggiva al suo controllo. È distante anni luce dell’animo tratteggiato nel manga, dove il suo amore per André prende visibilmente corpo pagina dopo pagina. Questa Oscar, invece, lo respinge senza offrire un appiglio seppur sbilenco alla possibilità che possa riscoprire in sé un sentimento d’amore per il suo ex attendente, per il neo Conte. Decisamente nella tua storia vale la regola, ben nota all’Amore, che il troppo stroppia e respinge invece di attrarre.
Oscar, oltre a lambiccarsi il cervello alla ricerca di millanta ragioni per non amare, è una vile codarda che rifugge lo sguardo di André. Davvero pessima.
Nelle parole con cui André respinge Diane, si sente quasi l’odore consolatorio del mal comune mezzo gaudio. Il coraggio ringalluzzito dalla condivisione di una pena. La tentazione di diventare martello dopo una vita da incudine.
Sempre precise, accurate, le tue ormai famose descrizioni dei dettagli che arredano, dei monili che vestono. Avvincente l’intreccio di intrighi e di storia, mi dà respiro, quello che invece mi fai trattenere quando leggo di Oscar e André così infognati nel proprio destino…;-D
Infine, ma solo perché un ordine lo devo pure seguire, bella, molto, l’articolazione dei dialoghi.

A presto,
Ilaria

Recensore Master
11/10/18, ore 12:35

Sperando che non mi si cancelli tutto di nuovo (mannaggia a me che non ho salvato!), prima di passare al capitolo successivo, eccomi su questo fatidico cap. 19!
Come avrai intuito dal mio ritardo, essendo in altre faccende affaccendata ho preferito commentare in un secondo momento e con maggior calma, proprio perché ritengo che questo sia il tuo capitolo migliore per una lunga serie di motivi: la fluidità della narrazione, la credibilità delle conversazioni tra i vari personaggi, le introspezioni profonde ma allo stesso tempo mirate ed essenziali, che non annoiano il lettore... e soprattutto il lirismo malinconico dell'ultima scena. Ammetto infatti che quella conversazione tra Oscar e André al tramonto, che evoca le atmosfere dell'anime, è il principale motivo della mia predilezione, forse perché rispetto ad altre volte dai l'impressione di aver ''sentito'' di più quello che hai scritto. Intendi, a me piace molto il tuo stile oggettivo e le accurate ambientazioni che ti contraddistinguono, però il rischio insito nel genere storico (per lo meno quello in cui ogni volta io stessa cado o rischio di cadere) è quello di essere talvolta un po' troppo didascalici ai danni del coinvolgimento emotivo del lettore (coinvolgimento che, per inciso, per mio gusto personale non passa per il miele dell' eccessivo romanticismo né per il pietismo che talvolta si ritrova nella narrazione manzoniana). Insomma, stavolta per me hai trovato il giusto mezzo, ossia quell'equilibrio e maturità narrativa, capaci di rendere una fanfiction o qualsiasi altro scritto amatoriale qualcosa di più, quindi non posso che complimentarmi!
Sulla trama non mi soffermo, anche se... mannaggia il Generale, le public relations non fanno per lui, né tanto meno le proposte matroniali conto terzi! !
Un saluto, Silvia
PS un'ultima nota: peraltro, svelando attraverso il pov
del Generale il retroscena dell'investitura di André a Conte di Lille, hai reso la sua nomina più circostanziata e realistica dal punto di vista storico, per cui mi rimangio completamente l'appunto mosso l'altra volta!
(Recensione modificata il 11/10/2018 - 12:51 pm)

Ciao cara Agrifoglio,grazie dell'aggiornamento,puntuale e accurato come al solito con annotazioni e precisazioni.
Questa volta ho deciso di recensire a caldo,di getto, perciò non prometto molto sulla qualità del mio scritto perché le idee s"affollano una dietro l'altra in maniera un po' confusionaria!
Una Oscar simile noi non siamo riusciti a scoprire mai come tale poiché il suo cedimento amoroso nei confronti di André avvenne alll'insorgere di una malattia temibile, all'epoca mortale .
Nonostante ciò Oscar nel capitolo 35 , già malata, difronte alla dichiarazione d'amore di André riesce solo a preferire quel fatidico" André....io" che significa tutto e niente.
Appena nella puntata 37 , quando Jarjayes rivela al giovane la sua disponibilità ad accettare un eventuale matrimonio fra i due, Oscar finalmente 'si scioglie'e si dichiara.
Mi è piaciuta la prospettiva di questa storia,se Oscar fosse stata sana e nel pieno della sua forza e maturità avrebbe acconsentito di sposare André? Per me sicuramente no. Con buona pace di tutti quelli che hanno fantasticato e fantasticano su di loro.
La tua Oscar qui sembra estremizzata rispetto ad anime , si dimostra fredda,dura , impassibile ma,in realtà a pensarci bene,il quadro è assolutamente realista!
D'altro lato, André giustamente si rende conto di sbagliare atteggiamento, rimprovera se stesso di non dimenticare Oscar e nello stesso tempo rimprovera segretamente Diane di non farsi una vita con qualcuno che la ami,non un ripiego come è lui.
Chissà cosa succederà,se si riuscirà a sbrogliare la matassa?
Comunque sia non vedo per questa Oscar possibilità di un ripensamento anzi,la mossa del padre nel farla maritare ,costi quel che costi, ha costretto André in una situazione ben più imbarazzante.... staremo a vedere!
Nota a margine:in quale capitolo il Duca di Germaine viene a conoscenza di Cedric? Vorrei rileggermi la parte del diabolico complotto fra i due Duchi.Purtroppo dimentico sovente i dettagli storici della tua fiction, molto avventurosa e piena di colpi di scena.
Spero tanto che da oltre Manica arrivi una missiva in cui si informi madamigella dell'attentato mancato e del pericolo costante che incombe su di. lei
Nei frattempo ti ringrazio e ti auguro buona notte e buon proseguimento!
(Recensione modificata il 11/10/2018 - 02:50 pm)

André ha preso su una di quelle concezioni esagerate che hanno le persone che hanno appena subito una batosta sentimentale: se prima si sentiva incapace di aspirare a Oscar perché vittima delle proprie circostanze avverse, adesso è passato all'estremo opposto e pensa di avere una qualche inadeguatezza terribile... senza pensare che c'è una via di mezzo: lui può anche avere finalmente tutte le carte in regola, può piacere a Oscar (e nel senso platonico di sicuro è così), ma lei semplicemente non lo vuole. Come non sembra volere nessun altro (checché sospetti lui), almeno per il momento.
(A meno che il conte di Compiègne non riesca a conquistarla- del resto ci sta mettendo dell'impegno XD)

E intanto è venuto fuori un aspetto nuovo di Diane: adesso sappiamo che è molto meno sprovveduta di quanto non sembrasse quando era suo fratello a parlare per lei. E' una ragazzina, è vero, e pur sempre una ragazzina dall'innamoramento molto facile, ma in questo capitolo tra lei e André è lei che mi è sembrata più forte. Le sue illusioni ("vi amerò per entrambi") sono molto più scusabili in un'adolescente di quanto non lo siano in un adulto.
Ora, un rapporto basato su questo presupposto non sarebbe di sicuro ottimale, ma se una cosa del genere la dice Diane- che è una ragazzina- sembra quasi un ragionamento che ha senso: del tipo, "so di non piacervi da quel punto di vista, ma saprei accontentarmi"; mentre quando era André a dirlo a Oscar suonava solo disperato, forse perché anziché offrire un compromesso sembrava fare una supplica.
Diane avrebbe bisogno di staccarsi dalla sua famiglia d'origine e da un fratello benintenzionato ma ingombrante, e André per lei sarebbe un'opportunità come un'altra. Anzi, come marito sarebbe meglio di qualunque altro candidato al quale lei potrebbe aspirare.

D'altra parte, lui non è in torto a non volerla. Anzi, i suoi scrupoli sembrano sinceri, e il consiglio di non vivere in funzione di un amore non corrisposto è verissimo. Così come il fatto di temere di vederla per sempre come quella che si voleva impiccare- è vero, non è mai bello ridurre una persona ad un singolo comportamento o incidente, e André capisce che Diane merita come tutti di essere vista e apprezzata nella sua interezza.
Mi piace così tanto, questo André! Spero che se andrà a stare sulle sue nuove terre, comunque non esca dalla narrazione!

Sempre per la serie dei personaggi che non si direbbero forti, ma lo sono- madame de Jarjayes, che anche lei mi sta piacendo davvero molto. Non l'avevo mai pensata come una donna di carattere, ma in questa storia decisamente lo è. Lei è più quella che si piega, mentre il generale potrebbe essere quello più a rischio di spezzarsi. Lui cerca di forzare la mano al destino, lei accetta quel che viene senza fare tragedie.

E poi anche i parenti inglesi- il cugino Cedric è un po' la versione inglese di Oscar, almeno da quello che è venuto fuori fino ad adesso. E anche sua madre ha molto aplomb XD
Quindi il duca di Germain ha mandato i sicari anche se non c'è più una contea di Lille da guadagnare? Immagino che ci sia dell'altro che Orléans gli ha promesso.

Ultima cosa, mi chiedo se abbia significato il fatto che il generale ha ricevuto la signoria di Nevers, che è anche dove sta la zia malata di Diane. Boh, mi è sembrato più di una coincidenza.

Un capitolo con dentro tante cose, e come sempre un ottimo lavoro!!

Tanta roba mia cara Marquise. Fai attenzione a ciò che desideri, potrebbe avverarsi. Eh sì, André ha avuto un duro risveglio dal suo sogno, non si parla più di impedimenti a causa del rango, certo la richiesta di matrimonio è stata giocata male, e il generale è in parte responsabile, ma fondamentalmente è lui, la sua persona, il suo essere sé stesso che Oscar non vuole. Molto triste e sofferta la sua introspezione. Poi facciamo un salto al di là della Manica e troviamo l'interessante cugino di Oscar che scambia due chiacchiere col cugino Percy, ed ecco giungere i sicari di qualche capitolo addietro che falliscono, Cedric è più tosto del previsto, ed è riuscito anche a sapere il nome del mandante, anzi il nome che il vero mandante voleva si sapesse, de Germain. Anni fa ebbi l'occasione di vedere il film " La pazzia di Re Giorgio", molto interessante, poi hai aggiunto un pizzico di humor inglese della Contessa Madre, una vera chicca. In ultimo André, ormai Conte di Lille, incontra per "caso" Diane, che per scambiare due chiacchiere con lui lo aspetta venti minuti, e poi, forse perché non oppressa dalla presenza rassicurante ma ingombrante del fratello, riesce addirittura a dichiarargli il proprio amore. Ma riceve un rifiuto da André. E di fronte alla frase chiave "io Vi amerò per entrambi", André capisce l'enorme errore che ne scaturirebbe, perché quell'errore lo aveva compiuto anche lui, dicendo la stessa frase ad Oscar. Perché non è giusto illudere qualcuno, chiunque egli sia. Perché lui ama Oscar e non riesce a dimenticarla, e non prenderebbe mai in giro Diane. E Oscar ama la libertà e non vi rinuncerebbe mai, e non prenderebbe mai in giro André. Bellissimo capitolo come sempre, di passaggio "all'età adulta" direi. Con tante bei misteri da svelare e intrighi e cospirazioni da risolvere. Per tacere dei moti del cuore. Bravissima. A presto 💓😍

André è stato sincero, ma Diane non lo mollerà tanto facilmente; forse un'unione di pace sarebbe la prospettiva migliore per entrambi, ma il cuore non lo permette.

Recensore Master
05/10/18, ore 23:15

Il dialogo tra Oscar e Andrè è potente da far tremare i polsi, tanto che lei scappa per l'ennesima volta. Unico errore di Andrè non basta l'amore di uno solo, a lungo termine se anche l'altra non corrisponde la situazione diventa insopportabile.
Per il resto ottima idea rivedere l'incontro - scontro tra Andrè il Generale ed Oscar. Il Generale è un ottimo stratega, ha ottenuto quello che desiderava ma essendo un padre preoccupato ha seguito i suoi desideri e scordato la tempistica, non ha ascoltato minimamente Andrè che conosce profondamente Oscar , i suoi timori, le sue paure.
Oscar è veramente spaventata si ostina ad essere soltanto un soldato per non soffrire, si ostina a considerare Andrè solo come un amico e non vuole ammettere che la sensazione di perdita avvertita quando lui è stato ferito non è proprio quella che si sente per un amico.
Sempre perfetta la collocazione storica, i piccoli ma fondamentali dettagli che ricostruiscono un'epoca.
Non ci resta che aspettare che Andrè dato il nuovo rango, la riconquistata fiducia in se stesso, la sfacciataggine di Alain che cercherà ancora di più di fargli sposare Diane, rendano il Moro ancora più determinato a corteggiare Oscar mettendola al muro impedendogli di scappare

Recensore Master
05/10/18, ore 12:14

Belli e un po' sorprendenti questi ultimi capitoli, soprattutto questo assurgere di André agli onori della nobiltà, facendolo diventare un comprimario importante anche per le sue idee politiche espresse così bene nel capitolo precedente; dai discorsi del generale con la moglie, complice di questa idea per accasare la figlia, avevo sospettato una virata in questa direzione, ma non basta un titolo nobiliare a conquistare il cuore di Oscar, in verità ancora assai confusa sui suoi sentimenti e frenata dalla paura di barattarli con la libertà e l'indipendenza.
Il generale abituato a decidere le sorti della figlia sbaglia sui tempi e le modalità, ma da lui ci si aspetta un comportamento del genere, è in linea col suo temperamento; è convinto che basti cambiare pretendente per accontentare Oscar. La sua incapacità di comprendere è quasi patologica.
Quello che mi sorprende di più è André e il suo atteggiamento oserei dire 'complice', pur se alla fine in imbarazzo per l'indelicatezza del generale; lui sa che Oscar è una donna particolare che ha bisogno dei suoi tempi, però mi è parso strano che non si sia chiesto cosa vuole davvero lei, dando quasi per scontato il matrimonio; forse ha visto o intuito qualcosa nel loro recente riavvicinarsi, o forse è vittima dell'ennesima illusione, e spero davvero di no, però... ecco, io ho l'impressione che l'André originale un errore del genere non l'avrebbe mai fatto, nel senso che sa benissimo che ciò che vorrebbe lui (sposare Oscar) non corrisponde ai desideri di lei. 
Credo che sia abbastanza facile vedere Oscar e André come amanti, ma consorti legittimi è più dura, e anch'io faccio un po' fatica ad immaginarmeli, sarà per questo che questa idea del matrimonio appare un po' bislacca.
Oscar di sicuro è una donna che ha bisogno di notevoli scossoni per capire le ragioni del suo cuore, se non è bastata una spada che quasi trapassa il petto di André, forse non ci sarà Sant Antoine, né c'è la malattia che accelera certe sue decisioni, i tempi si dilatano ancora di più.
Ti seguo sempre con gran piacere, attendo sviluppi.

Recensore Master
05/10/18, ore 09:03

Il generale in questo capitolo veste i panni del comico, suo malgrado. È divertentissimo: quando si tratta di maneggiare sentimenti non sa proprio da dove cominciare. Lui aveva organizzato un matrimonio, mica un amore! E André, che lo spiazza subito, senza nemmeno provare a gioire in cuor suo. Questa proposta di matrimonio pare cadergli come una tegola fra capo e collo. Povero André, non c’è verso di renderlo felice. Nemmeno tutto l’impegno di Lachesi è riuscito a fare di quest’uomo un animo sereno.
Oscar. È imperdonabile. Nel suo balbettante “André io…”. Come al solito non parla, non dice niente, non si esprime. Imperdonabile, nel suo contraddittorio delirio. Da una parte non vuole rinunciare alla sua figura ormai leggendaria, dall’altra sa di provare qualcosa per quest’uomo, ma figuriamoci se lo chiama col nome che gli è proprio, questo sentimento. Imperdonabile in quel “Dimenticami, André”. Nemmeno l’anime aveva restituito un personaggio così freddo: accidenti, ma cos’ha in quella testa??????
Girodel è sempre meraviglioso. La sua abnegazione, il suo amore sincero, sono una parentesi di dolcezza in questo capitolo che mischia comicità a dolore.
Molto belle e femminili la parole di Madame Jarjayes, che in questo secondo diaologo col marito sembra essere lei la vera stratega, e non il generalare (Oddio che ridere quel “se non ha accettato André…”).
Infine. Il link. Che stavolta non rimanda alle tue doviziosissime descrizioni dei vestiti. Divertentissimo anche quello!

Recensore Master
04/10/18, ore 23:58

" Il nostro impacciato Romeo vorrebbe chiedere la tua mano Oscar"
Hahahahahaha quanto ho riso dopo questa affermazione;
mamma mia il generale! Goffo, inopportuno e rozzo al mille per mille! per lui il denaro e il titolo sono ben più importanti dei sentimenti. Più volte ha dimostrato cinico materialismo verso la figlia, soprattutto quando ha cercato di farla a convolare a (giuste) nozze.
Io ovviamente contesto il suo agire, assolutamente controproducente però è IC,non si può negarlo☺️.
L' unica nota stonata di quel paragrafo dedicato a lui è quella in cui dice che "avrebbe caldeggiato da tempo l'unione fra Oscar e André se lui fosse stato nobile. Perdona la mia proverbiale pignoleria,ma queste parole lui le disse ad André l'ultima volta che si videro,nel capitolo 37,che nella tua storia manca, per ovvie ragioni.
Per il resto sono sempre d'accordo con Hellaween in questa storia. Questo matrimonio come lo vedo io,non s'ha da fare
Qui c'è il ricordo rimosso ma ancora bruciante di quella sera e non c'è stato nemmeno S. Antoine poiché hai modificato tutto dalla puntata 29 in avanti.
Non c'è stato nemmeno il capitolo 35,cosa si poteva sperare? Era ovvio che non sarebbe potuto accadere nulla di diverso....
Come dicevo all'inizio questa Oscar è più che mai una vergine guerriera che ,ora ,dopo aver riacquistato la salute e il credito presso la Regina,non ha alcuna intenzione di mollare tutto e diventare una casalinga annoiata.
Il fatto che lei sia più che mai scontrosa e inavvicinabile,non mi dispiace anzi!
questo te lo volevo dire
Brava, bellissimo capitolo, anche questo molto curato. Aspetto il seguito!!
(Recensione modificata il 05/10/2018 - 08:49 am)

Recensore Veterano
04/10/18, ore 17:20

Ma il Generale Augustin Reynier de Jarjayes non ha capito proprio niente?? 😐 Si vede molto questo fatto, che anche se come padre vuole cercare di rammendare lo sbaglio commesso con Oscar da piccola, lui non la conosce ancora...

E Lachesi dove sta? Ha dato la contea ad André ma anche un dolore profondo, anche se in cuor suo sapeva che Oscar avesse bisogno di tempo, come osserva anche Madame Marguerite. Molto belle le immagini di loro due anziani che si preoccupano per il futuro, per il cuore della loro figlia più piccola. Tanto rammarico alla possibilità che non possa arrivare a una felicità.

E arriviamo ad Oscar... che è felice, o no? Ama fare il soldato, la sua indipendenza è importante, ma è come sempre una gran bugiarda con se stessa e lo sa. Lo ha capito. Quell'André io... troppo fredda, rigida... ci sarà qualcuno che riuscirà a scioglierla? Ci sono molti sottintesi... il modo in cui si sono riavvicinati, la paura che aveva di perderlo, quella sensazione che l'aveva colta quando André stava con Diane.

E adesso la tosse nervosa non c'è... c'è invece una donna - che non è come le altre - confusa e che in fondo è solo quello una persona con un cuore che non sa gestire. C'è anche un uomo - che non è come gli altri - distrutto ma tenace, che sapeva che Oscar non sarebbe caduta ai suoi piedi facilmente solo perché adesso ha il titolo nobiliare, quello che continuerà ad amarla e aspettarla.

Intrigante il racconto, ma ad Oscar servono altri scossoni - se quelli della cecità e della spada di Théroigne non sono serviti... chi sarà a sevegliarla Diane? Un'altra donna che ha preso di mira André? Il Contr Max 😁😁😁

Capitolo da Marchesa... 😉😁