Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Sono senza parole anch'io, posso immaginare André! Adesso le cose cambieranno drasticamente per tutti, ma non credo che i cattivi demorderanno.

Recensore Master
25/09/18, ore 17:39

In super ritardo,anzi , proprio in "zona Cesarini' ma sono presente! Il capitolo si divide sostanzialmente in 3 parti la prima parte di ricongiunge con la terza poiché è avventurosa ed anche vagamente sinistra. Mi fa pensare ad un chiasmo in prosa narrativa. Nel mezzo sono inserite molte realtà: la realtà del popolo francese e la tragedia che sconvolgerà a breve la nazione(sebbene,dalle parole di André si intuisce una vana speranza affinché ci sia ancora del tempo per risolvere le cose),la realtà di Oscar,che non solo nega i suoi sentimenti ma dimentica persino quelli profondi di André, sentimenti comunicati con livore ed esasperazione ma assolutamente lampanti quella certa sera ....la realtà di Madame Jarjayes che qui non sembra assolutamente un personaggio insignificante, anzi, è una donna che pur con i limiti d'azione dell'epoca e la conseguente sudditanza rispetto al marito,ha una sua personalità,le sue idee e naturalmente ha una grande simpatia per André,che sta cercando con successo di trasmettere al generale. Lo scenario è molto interessante,si sente che una svolta è vicina e non so se André accetterà di buon grado da separarsi da Oscar,o magari sarà costretto a farlo, però sono convinta che accadrà qualcosa per cui rimarranno ancora una volta uniti. Sembrano quei grandi amori di Venditti che fanno i giri immensi eppoi ritornano ,.. ....per ora dobbiamo accontentarci del colpo di scena finale,chi ha fatto scomparire la spada di André? Ciao,a presto!:)

Recensore Master
21/09/18, ore 09:43

Arrivo trafelata e con ritardo a scrivere questa recensione: sono giorni convulsi! Spero di sottolineare tutti i passaggi che, durante la più volte interrotta lettura, mi ero mentalmente annotata di commentare.
André è senza dubbio il protagonista di questo capitolo. Fa gli onori di casa, riceve gli ospiti, riceve onori. E’ il suo momento e se lo merita.
Credo sia ormai risaputo che tengo testa in maniera eccellente alla lacrima facile di Rosalie, e dunque il dono del generale e il dialogo fra i due uomini, culminato con quel “ Sia benedetto il giorno in cui ti ho aperto le porte di questa casa”, mi ha sciolta in una pozzetta accaldata di emozione.
Il salotto politico con André a fare da moderatore. Il lungo discorso di André mi ha fatto venire in mente riflessioni amare. Per un uomo del XVIII secolo quelle speranze non solo erano legittime, ma anche ormai possibili, quantomeno potevano scorgersi all’orizzonte. Pensavo, mentre leggevo, che se quest’uomo vedesse la società di adesso.... Il XX secolo è stato il peggiore di tutta la storia dell’umanità: in pochi anni sono stati cancellati diritti e smantellate istituzioni conquistate con giovani vite. La pubblica istruzione ha subito una chiara e decisa deriva privatistica. La sanità pubblica pure. In Italia, mio caro André, Emergency ha dovuto aprire un punto di accoglienza e cure, come fa da anni nelle zone assediate dalla guerra. Il liberismo è arbitraggio selvaggio e la “mano invisibile” non si muove per armonizzare i mercati, ma per farne razzia. Le parole di André, lette da questa parte del tempo e dello spazio, sembrano disegnare una società che per qualche tempo abbiamo accarezzato, ma che è tralignata in una distopia che la rende, ormai, nostalgica utopia.
Oscar è piena di riconoscenza e di gratitudine nei confronti di André. Spero che le sue riflessioni su lui e Diane siano i prodromi di una gelosia che la condurrà ad interrogarsi sui suoi sentimenti per quell’uomo….anche se mi è parsa ancora troppo fredda per sperare in sentimenti appassionati. Vedremo.

A presto,
Ilaria

Recensore Veterano
20/09/18, ore 19:42

La storia continua a essere ricca d'intrecci. I Duchi da una parte e la famiglia Reale con tutti gli alleati dall'altra. Non si smentisce il Duca D'Orléans, personaggio viscido, interessato al suo personale tornaconto e al crollo dei reali.

André è un po' protagonista in questo capitolo, come lo era nel precedente visto il ferimento. Belle le parole del Generale che gli mostra di approvare di lui ed è felice del fatto che lo abbia accolto in casa.

Mi è piaciuto leggere della visita dei nobili a Palazzo Jarjayes e tutto il loro entourage, i doni, il modo in cui si è svolta, quella conversazione intelligente. Molto ben descritta. Mi sembrava di essere nel salotto con loro ad osservarli. Un po' lunghi i discorsi di André, ma servivano a spiegare come sarebbe possibile cambiare la situazione nell'amata Francia, anche se mi chiedo, ma non è già troppo tardi? Ma so che tutto è possibile... Bernard ha fatto veramente una brutta figura.

Quel discorso di André sulla possibilità di avere persone della borghesia ad occuparsi di diverse mansioni per il bene della Francia e il discorso del Generale e la Contessa del capitolo precedente mi fanno pensare a un futuro roseo per André...

Poi sempre nel sottofondo Oscar e André... un rapporto trentennale come lo definisce lei... non è certa su come si sente quando si parla di André e Diane... ma poi vuole regalargli una tenuta... lo perderebbe come amministatore ma quali sono le sue vere intenzioni - la mia parte romantica dice che potrebbe Oscar decidere di ricambiare l'amore, ma so di sbagliarmi, perché c'è solo gratitudine nel suo sguardo... oppure quella tosse nervosa che le è tornata vuol dire altro. Bella la parte dove ironizza sui dieci anni invaghita del Conte 😁😁

E poi la posta all'epoca era fantastica e velocissima!! 😆😆

Recensore Master
20/09/18, ore 10:40

Caio,
un altro capitolo bellissimo. MA davvero Oscar vorrebbe lasciare andare Andrè?!!! E lui, sarà disposto a lasciarla?!! Sai....ho qualche dubbio....
ciao!!! e a presto!!!

Recensore Junior
20/09/18, ore 01:32

C'è davvero tanto, in questo capitolo, a partire dalle varie considerazioni di tipo politico che lo rendono molto diverso da quello della settimana scorsa. Quello che domina di più la conversazione, in questo senso è André; e mentre quello originale si limitava a fare qualche discorso un pochino pressapochista, immagino che in questa versione il suo interesse per una società riformata sia sincero e venga da ideali elevati. Che è una cosa interessante, e ha senso in un'ottica di "ristrutturazione" di un personaggio che in origine andava sempre più a ramengo. Le cose che dice sono condivisibili, e mi piace il modo in cui si sforza di fare da mediatore tra gli esponenti della nobiltà e Bernard! E' una scena che fa vedere quanto André si trovi preso nel mezzo di due realtà e quanto voglia conciliarle una con l'altra.

Il generale che gli dà la spilla non so come prenderlo. Gratitudine, di sicuro, come esprime chiaramente. Strascichi della conversazione del capitolo scorso con la moglie?

E poi anche Oscar sembra che lo stia rivalutando e che non dia più tanto per scontato il loro rapporto. E' anche molto giusta verso di lui, nel senso che sarebbe disposta a tollerare anche se lui avesse un qualche diversivo sentimentale, come ha avuto anche lei con Fersen. Ma il solo fatto che pensi a qualcosa del genere mi fa pensare che ci siano di mezzo dei sentimenti molto più profondi che non amicizia.
Che voglia farne un proprietario terriero è davvero qualcosa di molto grosso- un gesto altruista, perché allontanarlo da sé vorrebbe di sicuro dire perdere almeno in parte il loro rapporto privilegiato.

La cosa della spada sparita è molto intrigante... che preannunci un tentativo di incastrarlo? (Vado un po' a caso, ma è stata la prima cosa a cui ho pensato...)

Questo capitolo è stato molto denso e molto interessante, ma adesso aspettiamo gli sviluppi :D
(Recensione modificata il 20/09/2018 - 03:41 am)

Recensore Master
19/09/18, ore 23:20

Quante cose succedono in questi primi giorni di agosto del 1788. Oscar riceve tutto sommato buone notizie dal cugino Cedric, l'Ambasciatore inglese in Francia non è pericoloso, è stato disinnescato da Re Giorgio e dal Principe di Galles, anche se dalla lettera che l'Ambasciatore manda al Duca D'Orleans si evince che non è così sciocco e vanesio. Cip &Ciop (D'ORLEANS e De Germain) non demordono, anche se Henry è più ingenuo mentre Filippo è decisamente luciferino, assolutamente sociopatico, disinteressato al destino di chiunque che non sia lui stesso, infatti non aveva avvisato de Germain dell'attentato, e anche adesso col nuovo piano lui resta un burattinaio nell'ombra, dribblando ogni ripercussione. Il generale merita una recensione tutta sua, ha finalmente riconosciuto i molteplici meriti di André. André è intimidito ed emozionato ma quando parla di politica è in stato di grazia. Bernard un po'meno, è decisamente irruento. Tra tutto ciò mi pare di vedere un barlume di presa di coscienza da parte di Oscar, illuminata anche dalle parole di nanny, e ultimo ma non ultimo che fine ha fatto la spada? Sempre più brava, aspetto trepidante il seguito, a presto 💓

Recensore Master
19/09/18, ore 21:24

André è stato molto chiaro e ha fatto benissimo, sia a mostrare quello che sarebbe accaduto di lì a poco, sia a elencare cosa sarebbe doveroso e giusto fare, ed è davvero molto lucido in merito; certo, in certe cose è ancora un po' indietro, ma io sono un'accesa sostenitrice dei cambiamenti radicali portati dalla Rivoluzione come Bernard, quindi.. intanto, si delineano le due "fazioni", e prevedo tempi assai bui per il "partito Jarjeays".

Recensore Veterano
14/09/18, ore 09:38

Il riassunto all'inizio del capitolo mostra un grande rispetto verso la storia che ci stai presentando e vero i lettori (vecchi e nuovi). E' un modo molto professionale di tenere aggiornato chi legge dopo una pausa e fa rivedere passo dopo passo cio' che succede. Anche se mi ricordavo gli eventi, mi e' piaciuto.

Molte belle le descrizioni, i dettagli del vestito di Diane mi ha colpito molto. Alain e' il solito e non vuole capire che per Andre' non esiste un'altra...

E' un capitolo incentrato sulla situazioni amorosa di Oscar e Andre'. Oscar che sembra un po' scossa dalla presenza di Diane e che si accorge della cota che la ragazza ha per Andre'. Il generale e la moglie che parlano delle scelte passate di lui e della relazione con Andre' che, schiavi della loro societa' no n potranno mai benedire.

Interessante l'introducione all'inizio di un altro personaggio, il cugino di Oscar... niente meno che un Canterbury. La genealogi? Una zia materna, paterna? :)

Adesso vado a misurare.... mia cara Marquise...

Recensore Master
14/09/18, ore 01:40

Ciao carissima, meraviglioso lo scambio di parole tra il Generale e la moglie.... André è perfetto per Oscar ma.... Alain ci ha proprio rotto direi...
Grazie per il nuovo capitolo. Aggiorna prestoooo Un abbraccio affettuoso.

Nuovo recensore
13/09/18, ore 21:08

Bentornata Agrifoglio..
sono d'accordo con Kiara 69, è bello leggere (anche) di avventura.
Tenendo poi conto che ti sei abbastanza affrancata dalla linea originale e della quantità di "porte" aperte.. il racconto sta acquisendo una notevole complessità.. chissà fino a dove ci porterai.. alla Rivoluzione? se mai ci sarà perchè temo le conseguenze.
Tornando al presente capitolo ti dico subito la cosa (unica) che non mi ha entusiasmato.. il carattere di Alain.
Per quanto grezzo e irruento nell'originale ha cervello e carisma con cui sostiene ruoli di primo piano, qui sembra un'altra persona anche se penso che con la complessità della trama ci sarà posto per un Alain più autorevole.
Mi è piaciuto moltissimo il dialogo tra i signori conti de Jarjayes, per quanto distanti a parole, mi sembrano avere un'intesa di fondo.. all'inizio mi sembrava quasi che il Generale stesse corteggiando la moglie.
Poi mi piacerebbe un destino diverso per Diane, ho capito che le dedicherai un approfondimento e la cosa mi fa piacere.
Non propendo affatto per un legame con Andrè però, che non dovrebbe ridimensionare i propri intendimenti su ciò che è semplicemente accessibile.. è una cosa così borghese! Ha la fortuna di avere una visione, potrà anche giocarsi diversamente le sue carte e magari perdere ma rinunciarvi..
E poi Diane è probabilmente innamorata di qualcosa che crede essere amore (come Oscar per Fersen) e se reggerà gli urti arriverà il suo momento.
Carlo Altoviti è uscito dalla storia? Mi piaceva il personaggio.. chiama decisamente all'avventura.
Su Oscar ed Andrè non mi sbilancio per ora.
Ci terrai compagnia a lungo credo, e credo anche che debba essere un bell'impegno :-)
Ciao

Recensore Master
13/09/18, ore 17:47

Ciao Agrifoglio, ben tornata! La tua storia mi era mancata, non lo nego :è assai difficile se non impossibile trovare su efp un intreccio avventuroso su Lady Oscar e naturalmente qualcosa che si confà al mio personaggio di maga e anime favorito. A parte un altra storia,( comunque meno avventurosa dalla tua) c'è poca scelta da questo punto di vista, dunque ben venga, naturalmente ti ringrazio anche del riassunto, mi sembra di seguire uno di quegli sceneggiati che andavano in onda negli anni 70, ci vedo bene una voce narrante come quella di Nando Gazzolo, se mi posso permettere. Sarà interessante sapere chi è l'interlocutore a cui si affida Oscar nella sua lettera e se saprà essere altrettanto riservato e sincero. Per quanto riguarda Alain, poveraccio lo capisco vorrebbe sistemare Diane ed accasare Alain, ma, al cuor non si comanda, così facendo lui non fa altro che illudere la sua amatissima sorellina, non la aiuta per niente. Speriamo che questa nuova delusione non la spinga nuovamente a gesti estremi.... Alain dovrebbe riflettere bene, ma non lo fa. Meno male che qui, la madre dei due giovani è ancora viva...... A proposito di 'madri' debbo dire che qui il personaggio della contessa Jarjayes è abbastanza ooc, non perché la vedo una donna cattiva (l'"originale) né credo avrebbe fatto tragedie se avesse scoperto la passione segreta fra Oscar e André (che fu oggetto di una storia di Reesejordan che a me non piacque), tuttavia normalmente lei Oscar proprio non la trattava. A dire il vero è più presente nel manga, comprensiva verso la figlia ribelle ma assolutamente non disposta ad appoggiarla quando l'autorevole genitore ne predispose l' imminente matrimonio. Seguo con interesse, vorrò vedere se questa situazione di stallo, alquanto improbabile fra i due (soprattutto quando Oscar dice ad Andre' che Diane è innamorata di lui, senza un minimo di ritegno.... bah!) riuscirà ad avere uno sbocco. Io continuo per tifare per un unione fra André e Diane. In questa storia, la cosa mi piacerebbe moltissimo, sarebbe un riscatto per lui. Forse a quel punto li la tua Oscar si renderebbe conto di ciò che ha perduto! Buon proseguimento, auguri

Recensore Master
13/09/18, ore 08:54

Innanzitutto ben ritrovata.

Questo capitolo si apre e si chiude, per quanto mi riguarda naturalmente, con un sentimento di speranza. Apprensiva la prima, fiduciosa la seconda.

Leggere un inizio che non riprende esattamente dal punto in cui ci avevi lasciati, mi ha fatto ben sperare per la sorte di André, che se avessi voluto farlo fuori – ho pensato – non avresti iniziato da una lettera di Oscar al cugino…;-)
E, comunque, povero, questo André, che per avere un po’ di tradizionali attenzioni deve ridursi in disperate condizioni. Altrimenti, per lui scatta il mattarello della nonna!!!

Trovare, in chiusura, nella conversazione fra i coniugi Jarjayes una possibilità di destino insieme per Oscar e André, anche solo sfiorata con la fantasia – di Madame – e subito messa a tacere dal pragmatismo blasonato del Generale, ha comunque aperto in me uno spiraglio. D’altra parte, anche l’occhio di André sembrava perduto……

(Recensione modificata il 13/09/2018 - 11:23 am)
(Recensione modificata il 13/09/2018 - 11:25 am)

Recensore Junior
13/09/18, ore 00:57

Nelle puntate precedenti... (Scherzo :P La mia memoria scadente ringrazia per il riassunto iniziale!)

Non nascondo che mi sento incline a schierarmi dalla parte di Alain- credo in particolare che il suo discorso sul rimpiazzo che è sempre meglio di un amore impossibile sia molto realistico. Senza dubbio è poco romantico- e André con i suoi ideali di fedeltà assoluta a un amore irrealizzabile non sembra apprezzarlo, ma io spero davvero che gli caschi il prosciutto da davanti gli occhi e che si decida a dare una chance a Diane.

Quello che non condivido tanto di Alain è il modus operandi, che ha la delicatezza di un elefante... Ma capisco anche la sua smania di accasare la sorellina con un uomo di cui si fida e che è sistemato, piuttosto che magari vederla finire in una brutta relazione in cui potrebbe infilarsi una ragazza ingenua e facile all'innamoramento come lei.

Il discorso sull'amore che eventualmente verrà fuori durante il matrimonio... proprio no. Ed è vero, come dice André, che nessuno merita di fare da ripiego- ma dovrebbe accorgersi che con Oscar non c'è proprio storia, e cercare almeno di conoscere questa ragazzina. Niente niente scoprirebbe che possono andare d'accordo. Lei sembra tranquilla, lui è un tipo tranquillo; sono allineati in modo simile nella gerarchia sociale; hanno trascorsi di grave depressione e di delusioni sentimentali... questo è già qualcosa che hanno in comune!
Il fatto che lei potrebbe essere sua figlia è vero- e lei è davvero molto bambina. Ma all'epoca sarebbe stata una differenza d'età accettabile, e questo André è una brava persona, quindi non ci vedo niente di terribile...

E poi, tra parentesi, ma Oscar che non batte ciglio all'idea di Diane che ha una cotta per André... boh! Neanche un po' di gelosia? Non si chiede perché lui e Alain non potevano seguirle alle scuderie se dovevano solo aggiornarsi sui colleghi, non sospetta niente? Non promette tanto bene!

Madame che butta lì che l'unico adatto a Oscar sarebbe André... la capisco, in un certo senso. Davanti a una figlia così strana, giustamente arriva alla conclusione che l'unico uomo che la conosce davvero sia anche quello adatto per sposarla. Si rende conto anche lei che alla fine sarebbe una brutta idea, ma a livello emotivo la si può capire.
Sia lei che il generale si rendono conto di aver fatto degli errori a monte, e questo sembra riavvicinarli. Ora spero che il generale non si faccia convincere che André sarebbe un buon candidato :P Va bene che in teoria gli piaccia André, ma non ce lo vedo a dare una benedizione concreta!

Mi è piaciuta molto la descrizione di come madame ha vissuto il fatto di avere una figlia così strana- rimorso, preoccupazione e un pochino di vergogna. E' tutto molto comprensibile: lei non ha l'indole del marito e della figlia, e per quieto vivere vorrebbe una situazione famigliare più tradizionale.

I dialoghi di Alain sono molto divertenti (anche quando dice cose oggettivamente sconcertanti)! E' un personaggio che ti riesce bene, e le sue lodi sperticate alla sorella, i suoi "racconta a monsieur", il suo riciclare tutto contento i versi del poetastro, danno l'idea di un tipo sguaiato, ma in modo simpatico. E mi è piaciuto come Oscar e André cercavano di ignorare le sue cadute di stile!

Bentornata a pubblicare, si è sentita la mancanza :D
(Recensione modificata il 13/09/2018 - 07:34 am)

Recensore Master
13/09/18, ore 00:36

Grazie di essere tornata. Oscar continua le sue indagini sul Duca D'Orleans, inizia ad esserci il disgelo tra lei e André, che è anche perfettamente guarito. La visita dei fratelli De Soisson è interessante, Alain sembra lo sponsor della sorella, sta diventando quasi uno stalker per André, non smette mai di decantare le virtù di Diane, e lei è un delicato, naif, fiore di campo ai cui occhi ogni cosa è illuminata, e per questo è immediatamente sgamata da Oscar che intuisce subito il suo innamoramento per André, e lo mette in grande imbarazzo. Una recensione tutta loro la meritano i coniugi De Jarjayes, divenuti così distanti nel corso degli anni eppure perfettamente d'accordo nel pensare che André sarebbe l'unico a poter far felice Oscar, e anche l'unico che non può farlo. Bel capitolo di transizione, sei sempre molto brava e ricercata, a presto 💓