Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
08/11/18, ore 01:50

Che bel finale!!! Avevo sperato in questi due fin da subito, e mi era dispiaciuto quando era sembrato che non avrebbero avuto un futuro. Non mi aspettavo che Girodelle si prendesse su e andasse da lei, specialmente dopo il no di suo padre! Spero vada tutto a finire bene!
Mi è piaciuta molto la scena delle castagne. Girodelle guarda Oscar, e anziché vedere in lei la donna che vorrebbe, vede riflessa in lei la propria tristezza e capisce di doversi dare una mossa.

Oscar ha capito tutto della propria situazione, ormai. Si rimprovera molto per non aver allontanato André, ma qui vediamo una versione di Oscar molto introspettiva e onesta- che è uno sviluppo recente. Prima c'era così tanta confusione in lei, che non si sarebbe ragionevolmente potuta aspettare di comportarsi in modo chiaro ed efficiente con André. Magari pensava che anche a lui bastasse il tipo di rapporto che avevano- almeno, questa è la mia idea della Oscar canonica.
Allontanarlo finché si era in tempo sarebbe stata la cosa ideale, questo è vero. Egoista lo è stata. Ma tra il sentirsi non meritevole d'amore e il suo solitario rincorrere la gloria, non è strano che i sentimenti di André la confortassero e lei non volesse perderli per strada.

André secondo me sta per entrare in modalità flirt con la marchesina.
Sarebbe ora che dimenticasse Oscar, ma sono un po' ambivalente.
Un'altra cosa di questo André in corso di restyling è che la sua mentalità si è espansa. Ha vissuto da servitore tra gli aristocratici e ora vive da conte tra i plebei, e può farsi un bilancio su entrambe le classi sociali. Interessante, perché queste considerazioni potrebbero essere rilevanti per stabilire la sua ideologia politica- in originale era più rivolto verso i rivoluzionari, qui però cominciano a venire meno diverse possibili ragioni di ciò.

Poi Diane, la versione in negativo di Rosalie (un altro personaggio che a me piace molto); è sola e chiusa in sé stessa, e Oscar che aveva creduto di poterla usare per consolarsi della propria solitudine non riesce a stabilirci un rapporto profondo- addirittura la sente come una palla al piede. Mi sento dispiaciuta per lei, perché nel suo essere mediocre e piena di problemi- un mix credibile di pregi e difetti- è immedesimabile.
E mi piace il modo in cui analizza il ruolo e l'opportunità degli schermi- oltre a dare una bella botta a Oscar, si dimostra anche sensibile e intelligente.
Quando chiede a Oscar se si possono usare schermi per ingannare sé stessi oltre che gli altri, sospetto anche che stia iniziando a diventare capace di guardarsi dentro, di vedere che c'è un trauma in lei che ha cercato di nascondere a sé stessa con dei facili innamoramenti.

Al prossimo capitolo, allora- sono molto curiosa di vedere in cosa consiste l'impennata!!

Recensore Master
08/11/18, ore 00:36

Mmm no no... Non mi piace sta tipa 😶😶😤 Oscar datti na svegliata e riprendi ciò che ti appartiene,perdincibacco!!!

Recensore Master
07/11/18, ore 22:18

La solitudine di Oscar è una conseguenza delle sue scelte, è stata scostante, egoista, ha usato uno schermo perché la propria femminilità non la intralciasse alla sua ascesa alla stregua di un semidio. E ora non le resta che la carriera, che per quanto soddisfacente non può riempire il vuoto lasciato da quell'uomo che le ha donato tutto e che ora inevitabilmente le manca. Molto bello il confronto con Dante e Beatrice e anche molto vero. Quando si dice che i classici fanno riflettere...
Anche Diane si sente sola, apparentemente allegra in realtà è triste, debole, di mente chiusa, un po' codarda e superficiale.
André la solitudine l'ha subita,ma ha cercato di reagire con decisione, senza arroganza. Purtroppo ha scoperto che non si può piacere a tutti, se prima, da sottoposto, aveva dei problemi, adesso, dall'altra parte della barricata, ne ha ancora di più, poiché ci sono persone che godono nel vedere la rovina altrui per pura cattiveria, il male in fondo è banale. Ma con la Marchesina c'è feeling, e adesso anche un invito a pranzo, che si spera andrà meglio del precedente.
Girodel all'inizio è quello che fa più pena, perché ha perso l'occasione della vita per inettitudine, ignavia, invece si riscatta e va a chiedere la mano di M.lle Chambord nonostante il veto paterno. Bravo Victor.
Bellissima l'introspezione, estrapolati benissimo i caratteri, molto brava come sempre a presto 💓😍

Recensore Master
07/11/18, ore 21:49

La solitudine la fa da padrona con tutti: Oscar e Diane si stanno distruggendo a vicenda, mentre almeno Girodelle e André hanno una leva su cui cercare di appoggiarsi; André ha trovato qualcuno che sembra capirlo con uno sguardo, mentre Girodelle ha deciso di comportarsi da uomo, e di lasciare dietro gli interessi avidi della sua famiglia.. perché immagino che il colonnello dai lunghi capelli sia proprio lui, giusto?

Recensore Junior
06/11/18, ore 18:43
Cap. 5:

Mi è piaciuta moltissimo l'analisi psicologica dei personaggi di Oscar ed André contenuta in questo capitolo. Hai descritto le loro anime con molta accuratezza e proprietà di linguaggio. Complimenti. Jowen

Recensore Master
01/11/18, ore 21:02

Ciao!
scrivi benissimo, il capitolo è interessante, molto bello da leggere.
Posso solo rinnovarti ogni volta i miei complimenti e aspettare il prossimo capitolo.
A presto!

Recensore Junior
01/11/18, ore 18:44

Una bellissima storia, con quel pizzico di avventura e mistero e intrigo - mi fa molto pensare ad un romanzo di spionaggio - che la rende magnetica e che ti fa desiderare di continuare a leggere i successivi capitoli. Descrivi molto bene le due anime di Oscar, quella con la luce indomita negli occhi - la figlia di Marte - e quella che si preoccupa per André, tenendolo vicino a te per salvaguardarlo da chiunque potesse pensare di fargli del male ma che si accorge dei problemi che lui ha all'occhio destro e lo rimanda a casa dove la nonna potrà prendersi cura di lui. E' una Oscar forse più sensibile e più attenta all'uomo che le è sempre stato vicino. Sei molto brava a descrivere, anche con poche parole, i diversi personaggi, anche quelli minori. Complimenti. Jowen

Recensore Master
01/11/18, ore 18:09

Per certi versi Diane ricorda Rosalie, eppure per questa ragazza cui Oscar si è aggrappata “come un naufrago” nessuno riesce a sentire il trasporto che invece era riuscita a suscitare la piccola piagnona. Spero che non soffra troppo, questa sfortunata fanciulla in balìa del prossimo.

E passiamo al mio amato Girodel. Diamine, speravo che la rincorresse, che la fermasse, la donna che stava riuscendo ad asciugargli il dolore sanguinante del suo amore non corrisposto per Oscar, ma confido nei prossimi capitoli.

E veniamo al nostro pezzo di ghiaccio. Chi corrisponde Oscar, in questa storia? Nessuno. Non mi suscitano nemmeno un briciolo di comprensione, piuttosto mi montano la rabbia, i suoi pensieri che hanno il sapore beffardo e amaro del rimpianto. Mi viene da scrivere che questa donna inusitatamente fredda meriti la solitudine in cui annaspa.

André è sempre più a suo agio nella nuova vita. Ha tante idee, per sé e per gli altri. E non fa che incontrare donne! Vediamo se anche questa si innamorerà di lui.

Non so come fai a gestire tutti questi personaggi che a mano a mano ci sveli. Io mi dovrei fare un file excel con uno schema sinottico: nome, capitolo di apparizione, ruolo nella storia, evoluzione, destino finale…;-D

Ora ti sei data alla descrizione dei manieri! Dettagliate come è nel tuo inconfondibile stile!..;-D

A presto,
Ilaria

Recensore Junior
01/11/18, ore 16:24

Quindi se il conte di Lille finisse per tentare un omicidio passionale, c'è una candidata per organizzargli la sepoltura dopo giustiziato e baciare la sua testa mozzata? Interessante ;P

Diane mi piace sempre di più man mano che emerge come personaggio. Può avere diversi difetti, ma sono scusabili in una ragazza così giovane. La tendenza a fantasticare, la timidezza, il fatto di non saper cogliere il succo dei dei discorsi e di deviare nella direzione che più colpisce l'immaginazione... sono tutte cose che la rendono credibile.
Oscar, nella sua solitudine, aveva molta fretta di lanciarsi in una nuova amicizia, e lo ha fatto senza tenere conto delle differenze tra lei e Diane. Pensava di prendersi in casa una nuova Rosalie, e ha trovato l'opposto- una ragazza fragilissima, niente affatto un tipo resiliente. E non essendo molto brava in queste cose non capisce che sarebbe opportuno non trattarla come una Rosalie 2, e soprattutto ridimensionare le proprie aspettative su di lei.
Una cosa che non ricordo di aver letto (chiedo scusa, oggi sono un po' suonata): ma Diane ha ricevuto la lettera in cui André la respingeva?

Quanto alla new entry- temo che Oscar faccia bene a interrogarsi sul proprio rapporto con André.
In realtà non mi sta tanto simpatica, questa Victoire. Ha un che di Oscar, ma come prima impressione mi sembra troppo perfetta. Una possibile rivale sia per Oscar che per Diane, di sicuro più rivale che non Geneviève del capitolo scorso.
Comunque mi piace pensare che André si darà una svegliata e si deciderà a prendersi una che non sia Oscar...

I tizi con cui stava litigando Victoire sono quelli mandati ad assassinare il conte di Canterbury? In quel caso in un qualche modo la trama di Oscar e quella di André potrebbero incrociarsi di nuovo presto.
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 04:25 pm)

Recensore Master
01/11/18, ore 16:02

Il titolo rievoca un'analoga puntata dell'anime, ma devo dire che rispetto a Rosalie, che solo in alcuni momenti mi faceva venire il latte alle ginocchia, questa tua querula Diane è insopportabile... e dire che nell'anime era una ragazza tanto a modo! È vero che qui è sopravvissuta al suicidio e quindi è in un momento psicologico particolare, ma nei panni di Oscar mi sarei imbarcata per l'Inghilterra in compagnia dei suoi cugini d'Oltremanica, piuttosto che ostinarmi a fare di lei l'improbabile sostituta di Rosalie! Tra l'altro, dopo questo capitolo sono ancor più convinta che sia il poetastro l'uomo per lei, a chiunque altro faresti un dispetto, dottorino compreso!!!
Unico merito di Diane, qui, è insinuare nella nostra Oscar un tarlo sottile che ricorda molto un'inconsapevole gelosia... cara Oscar, puoi parlarti da sola quanto vuoi, ma secondo me a breve correrai a Lille con il capo cosparso di cenere, e ti auguro di trovare la bella marchesina al braccio di André tanto per farti rosicare un po'!!
A proposito, curioso come la bella Victoire somigli esteticamente ad André (per la serie chi si somiglia, si piglia ) e al tempo stesso sia fiera e orgogliosa come Oscar (e quindi gli opposti si attraggono...motivo per cui André giammai potrebbe innamorarsi di una gattamorta come questa Diane!!). Senza dubbio un bel personaggio, che potrebbe confondere le acque e anche il neo conte di Lille.
Quanto a Victor e la sua bella, spero che arrivi presto una proposta di matrimonio che risolva l'impasse (anche se non so quanto le nozze con una damigella spiantata possano far piacere a Girodel padre).
Concludendo, se non si fosse capito ho apprezzato molto la lettura: sarà anche un capitolo di transizione, ma ricco di eventi (da manuale la scena del pugnale.a Corte), con un perfetto equilibrio tra azione e introspezione, dialoghi e descrizioni.
Chiedo venia per la mia antipatia per Diane ma... qui proprio non la.sopporto!!
Alla prossima e buon weekend lungo!
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 04:02 pm)
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 04:04 pm)
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 04:05 pm)

Recensore Master
01/11/18, ore 14:41

Tanta roba! Allora, quando Oscar e Diane parlano sembra di assistere al teatro dell'assurdo, se Oscar parla di come le api fanno il miele l'altra ribatte parlando di orsi! Però diciamo che il vuoto intellettuale lasciato da André fa intuire a Oscar anche un altro tipo di vuoto, però non lo ammetterebbe neanche sotto tortura. L'apice di questa incompatibilità è raggiunto quando parlando della Regina di Navarra e del suo amante Diane ne colga lo spirito romantico e tragico, Eros & Tanatos, mentre Oscar lo trova semplicemente assurdo, e sfodera il più duro pragmatismo. Detto ciò vuole bene a Diane, però quest'ultima a volte è assurda. Girodel mi ha fatto pena, anche la Chambord se ne va e lo molla, spero si trovi una soluzione. L'incontro dei cugini inglesi col duca D'Orleans è a dire poco mitico, per la serie io so che tu sai che io so, quindi fai attenzione. La chicca di André che fa la conoscenza della Marchesina è fantastica, la signorina sa il fatto suo, ed è colpita dai modi di fare di André in maniera molto positiva, non sa che lui ha avuto a che fare con una leonessa fino a qualche tempo prima e sa come trattare le fiere. Sembra esserci feeling, mi accendi una curiosità... Bravissima, contero' i giorni che mi separano dal prossimo capitolo. Un abbraccio a presto 💓

Recensore Master
01/11/18, ore 09:01

Ciao Agrifoglio.

Faccio un breve commento a caldo su questa storia perché in realtà ogni volta ci sono tantissime cose da analizzare e ancor più da capire .

La tua fiction meriterebbe un libro in versione cartacea, mi è difficile da seguire tutti gli intrecci che racchiude.
Comincio a dire che non mi è piaciuto molto il modo di fare di Oscar verso Diane,la prende in giro e le fa il verso.....mi ricorda Rosalie quando faceva i capricci e voleva seguire Oscar a Versailles. Solo che Oscar ,per imporre la sua autorevolezza lancia una delle sue gelide occhiate e nessuno ha il coraggio di ribattere.

Capisco che Diane e più fragile e rompiscatole di Rosalie ma Oscar è intelligente e dovrebbe sapere come comportarsi per non farla angustiare.
Infine ,un accenno alla marchesina,mi sembra Oscar ,ma senza tutte le problematiche di quest'ultima, sarebbe una perfetta compagna per André. È adatta a lui anche come età. Questo tuo a André dopo tanto soffrire e tanti rifiuti, avrebbe finalmente bisogno di una donna che lo apprezzi e lo ami per quello che è vedremo.... sono molto curiosa.
(Recensione modificata il 01/11/2018 - 09:06 am)

Recensore Veterano
31/10/18, ore 21:57

Diane è un personaggio chenon riesco ancora a inquadrare... è viva e può cercare di rifarsi una vita, ma la sua immaturità la porta a dire e fare certe cose che avrebbe potuto evitare. Diciamo che la simpatia verso di lei è prossima a svanire nel nulla da parte mia. A meno che non avrà un compito preciso. Anche Oscar e i parenti non sembrano tollerarla.

Oscar con la sua aria da eroina tragica, la accoglie in casa, ma scopre che Diane non è Rosalie. La presenza di Diane permette ad Oscar di pensare ad André, di provare una gelosia anche se non l'ammetterà mai.

Quale ruolo avrà La Marchesina Victoire (non è cattiva, ma ha un carattere determinato come quello di oscar). Far innamorare André, far ingelosire Oscar o farli riavvicinare... ma è un mio sogno e penso che sono lontani da un riavvicinamento...

Belle e dettagliate le descrizioni del castello, della storia d'amore tragica e dell'incontro con Victoire. E Victor, cosa farà?

Recensore Master
31/10/18, ore 13:10

André e Girodelle hanno situazioni opposte: mentre André infatti può trovare motivi di distrazione dai suoi dolori attraverso le incombenze della sua nuova posizione, Girodelle ha perduto anche l'unica possibilità che il suo cuore aveva di potersi allontanare da Oscar. Diane fa tenerezza, dovrebbe tirare fuori le unghie o soccomberà. La storia di Margherita è rivoltante, degna di Halloween!!

Recensore Master
30/10/18, ore 15:09

Capitolo di transizione che riprende le fila dei precedenti: ecco quindi André alle prese con la sua nuova vita a Lille, Diane che continua a struggersi per lui (ma con il suo pov ci chiarisci quanto l'abbandono del padre abbia segnato carattere e personalità ), Oscar che invece ha le sue belle grane, tra cui spicca l'asfissiante cugino di Girodelle (il quale, però, le dice una grande verità... a questo proposito, la nostra avrà inteso, fingendo di ignorare quelle parole che involontariamente affondano nella piaga, oppure effettivamente non ha udito?) ll tutto è affrontato con toni leggeri che rendono la lettura piacevole, soprattutto nei due momenti ''grotteschi '' apparentemente slegati dal filone principale del racconto... ma sottolineo apparentemente. Credo infatti che sia l'acida Genevieve sia il poetastro che andossene (!), torneranni ad allietarci più avanti e avranno un ruolo nella trama (suggerirei alla prima di impalmare Compiegne e al secondo di dedicare quartine alla piccola Diane, sempre che Alain non lo faccia fuori!!)
A parte gli scherzi, bravissima a cambiare registro con tanta disinvoltura. A domani
Silvia
PS capitolo a tema con Hallowenn?😉
(Recensione modificata il 30/10/2018 - 03:10 pm)