Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
15/11/18, ore 19:47

Bellissima storia....il generale non ha voluto dare retta ad André che gli diceva che Oscar ha i suoi tempi e li deve accettare costringendolo a fare una proposta poi rifiutata..me lo aspettavo che Oscar avrebbe detto di no, certi questo la fa pensare ma non é ancora pronta per ammettere i suoi sentimenti e forse un po' li teme...in ogni caso presumo che con il tempo accetterà la proposta di André tanto più che ora é un nobile di toga...complimenti per la parte storica molto ben trattata..sia qui che nel resti della storia

Recensore Master
15/11/18, ore 16:59
Cap. 25:

Cara Agrifoglio, innanzitutto ti rinnovo i miei complimenti per il bellissimo intreccio che hai costruito in questa storia. Non scontata ne'mai fuori tema, ti sei inserita con intelligenza e capacità sia nella Storia con la S maiuscola sia nelle dinamiche di Lady Oscar. È un what if appassionante soprattutto dal lato avventuroso poiché ci sveli alcune cose, mentre altre le lasci in sospeso affidandoti all'intuizione delle lettrici (non la mia che sono una schiappa e dimentico spesso le puntate precedenti), per me ogni volta è un' incognita. E, non so perché ma, conoscendo il carattere di Oscar, e gli avvenimenti storici in cui ci stiamo approssimando a trattare, non mi stupirei di leggere una conclusione infausta sebbene molto di là da venire.
L'unica cosa che non mi piace molto, è che alcuni personaggi sono ooc, in via prudenziale nelle note avrei messo una nota a riguardo sebbene lo so, questo è un argomento scomodo. La mamma di Oscar qui è una donna stupenda, una vera madre, quella che avremmo voluto vedere nell'anime, sei riuscita a riscattare la sua figura in maniera egregia. Certamente se avesse saputo instaurare questo tipo di rapporto con la figlia, quest'ultima non avrebbe passato 33anni di vita ad osannare il padre, mortificando la sua femminilità.
Un chiaro esempio di questo mio discorso, ce lo fornisce la prima puntata dell'anime in cui Oscar guarda il ritratto di sua madre forse sperando di cogliere una sua parola. Niente!, questa donna di ghiaccio non compare mai, e non la visita nemmeno quando è in fin di vita a palazzo Jarjayes!
Ma ritorniamo a questa tua Oscar :entrambi i genitori la vorrebbero sposata, ma lei ha mandato all'aria i loro piani, persino facendo fare una figura pessima al povero André, che giustamente se n'è andato. Ribelle e disobbediente. Ma non è il punto.
Questa Oscar (secondo me peggiore dell'originale perché non ha attenuanti come la malattia o la classe sociale superiore) è allo stesso tempo sadica e masochista.
Si fa del male da sola, ha fatto del male ad André lottando per ideali che alla fine la porteranno, non voglia il Destino, alla morte tramite ghigliottina. E magari sarà André ancora una volta a seguirla ?!
Perdonami, forse questa mia recensione è un po' fuori tema, ma a sapere che siamo già arrivati a maggio 1789 e la Rivoluzione è alle porte, non oso immaginare cosa accadrà nei prossimi mesi/capitoli
Soprattutto da settembre in poi...
Ti saluto e ti auguro un buon prosieguo

(Recensione modificata il 15/11/2018 - 05:26 pm)
P. S. Grazie della risposta, un'unica cosa ci tenevo a sottolineare, a scanso di equivoci perché forse sono stata mal interpretata: Non vedevo in Oscar dell'opportunismo nell'accettare la proposta dei suoi genitori verso André, piuttosto indifferenza, disobbedienza e disamore nel non accettare. In fin dei conti il genitore anche "goffamente" aveva compiuto un grande gesto generodo verso sua figlia e André, per poterli vedere felici insieme. Cosa che non accadeva quasi mai in un matrimonio deciso da nobili..... buona serata
(Recensione modificata il 15/11/2018 - 08:00 pm)

Recensore Master
15/11/18, ore 15:39
Cap. 25:

Cara Agrifoglio,
Complimenti! Un capitolo del genere non può che meritarli, tanti e sinceri!
Righe veramente appassionanti e anche "dissacrantemente" divertenti, dati tutti i totem narrativi canoni-
ci da te coraggiosamente abbattuti e le libertà storiche che hai saputo sapientemente prenderti.
Una vera pagina di romanzo!
Sdoganarti quell' inciampo di Oscar è assai impegnativo per me, ma è compensato da tutta l' ilarità che
mi ha regalato e continua persistentemente a regalarmi il racconto dell' aggressione ai due "Generaloni",
che immaginavo sarebbero stati proprio Jarjayes e Bouillè. E' troppo "forte" immaginarli ridurre a mal
partito quel brutto buzzurro di Saint-Just. Chissà... Magari sarebbe bastato veramente assestare al mo-
mento giusto dei bei pugni su certi nasi e l' umanità si sarebbe risparmiata tanti tormenti. Altre volte,
invece, sarebbe stata sufficiente una carezza... Mah!
Ancora complimenti!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
15/11/18, ore 00:23
Cap. 25:

Bene, Girodel è sposato e prossimo padre. André è sempre innamorato di Oscar, e la nostra Marchesina Victoire è molto intelligente e non lo corteggia, resta nella sfera dell'amicizia. Diane sta migliorando da un punto di vista caratteriale, però è sempre innamorata di André.
Quando ho letto che è stato il Conte Max a dare il fazzoletto a Oscar dopo il ferimento del Generale, mi è venuto un colpo. E poi origlia pure il discorso tra padre e figlia. Non mi piace il suo atteggiamento, vuole Oscar a ogni costo, ho paura che faccia azioni poco trasparenti.
Ogni singola parola di Madame Marguerite è esatta, Oscar dovrebbe ascoltarla di più. Bravissima 😍 a presto 💓

Recensore Master
14/11/18, ore 22:04
Cap. 25:

Certo che per Oscar non è un momento facile, dovendo combattere i suoi fantasmi personali (madame ha ragione in merito) e i disordini che agitano il Paese; per André le cose sono più facili, grazie ai suoi nuovi amici.

Recensore Master
14/11/18, ore 14:24

Inizio a perdere colpi... ero convinta di aver recensito! Ad ogni modo, eccomi a commentare un capitolo che, sebbene ancora interlocutorio, rappresenta un punto di svolta per due personaggi che mai come in questo momento hanno avuto tanto in comune, ossia Oscar e Girodelle. Entrambi, infatti, assai più di André (comunque assorbito dai problemi della sua nuova vita e forse anche dal fascino della bella Victoire), sembrerebbero avvertire i morsi della solitudine.
Oscar, in particolare, è in piena crisi mistica😂. Complice Dante e anche un po' Diane, ecco che nelle sue cupe riflessioni torna la teoria già incontrata nella tua opera prima, sulle recondite cause della sua infatuazione per Fersen, insieme a un profondo senso di colpa per aver egoisticamente tenuto André al laccio. Siamo ancora lontani dalla consapevolezza di esserne innamorata, ma è già tanto... per il momento si è resa conto che Diane non è Rosalie e la cosa non contribuisce a migliorarle l'umore😉.
Victor invece è ormai consapevole del suo amore e proprio di fronte all'infelicità di Oscar, in cui si rispecchia, si decide a dichiararsi, mettendo fine alla rassegnata solitudine della sua bella e ovviamente alla propria. A questo proposito, mi è molto piaciuta la parte che vede protagonisti lui e mademoiselle Chambord, è il vero vento di primavera che finisce per alleggerire un capitolo altrimenti cupo e malinconico, in cui comunque resta sullo sfondo una domanda: chi è la spia al soldo dei perfidi duchi?
In attesa di scoprirlo... a stasera!
Silvia
(Recensione modificata il 14/11/2018 - 02:27 pm)

Recensore Master
13/11/18, ore 10:31

Ciao cara,
il tempo è tiranno....ho letto e non ho avuto il tempo di scrivere un degno commento. Mi rimetto alla tua bontà....
Certo, scrivi benissimo,  e questo ormai è assodato. Ammetto, preferisco i capitoli più "veloci", ma hai uno stile molto curato, che permette di leggere anche passi più tranquilli.
Sei davvero brava.
Adesso aspetto il prossimo!
A presto!

Recensore Junior
13/11/18, ore 00:51

Ciao Agrifoglio,
ho cominciato a leggere la tua storia da un pò e la trovo sempre più appassionante. Volevo farti i miei complimenti.
Sono curiosa di vedere l'evolversi degli eventi. Sono interessanti i tuoi nuovi personaggi e questo tuo André nelle vesti del Conte de Lille mi piace molto. A presto.
Eledhwen71

Nuovo recensore
11/11/18, ore 17:52

Ciao Agrifoglio,
sono stato all'estero per un pò.. torno  e trovo una storia in piena rivoluzione!
L'introduzione con Dante è stata la molla che mi ha spinto a scriverti adesso, non volevo perdere l'occasione di dirti che sei un genio :-) diversamente avrei aspettato una maggiore lucidità quando non fossi più stato preda del fuso orario.

Anche se fatico ad assorbire tutti insieme i cambiamenti che stai introducendo a partire dal 15 agosto, la storia "prende" e comincio buttando giù i pensieri a gruppi, senza cercare una faticosa struttura che li tenga insieme.. (poi se ne avrò la forza cancellerò qs frasi unendo il tutto con un filo logico).

Per quanto riguarda le motivazioni che metti alla base dei comportamenti di Oscar e di Andrè.. mi sento più vicino ad altri recensori ma già lo si sapeva da "Scorre la Senna".. per cui non mi inoltro nelle differenze di vedute e mi lascio guidare dalla tua fantasia.
Prima parto dal particolare, Oscar e Andrè e la loro (non) relazione.
Hanno condiviso ben poco in qs storia, apparentemente hai sciolto il loro legame ed ognuno sta maturando separatamente.. un pò mi dispiace ma non saprei dire, potrebbe anche essere che quel legame tu l'abbia solo allentato come un elastico che li riavvicinerà per far fronte al finale.
Dipenderà anche qui sempre dalle scelte di Oscar? Vero è che quello che mi sembra abbia fatto più strada sia Andrè, ma potrebbe girare in cerchio.
Siamo a Novembre e tra poco ci sarà un compleanno, ci vuole un incontro-evento chiarificatore!
Certo che se anche Oscar si specchiasse nel "nuovo" Girodelle..

Veniamo poi al quadro d'insieme.. la Rivoluzione è alle porte e loro sono ancora più liberi di scegliere che nell'anime.. anche se più "Ancient regime" di cosi :-)
Come gestirai la cosa?
Se Rivoluzione sarà, allora non vedo come le possano sopravvivere, 
L'unica speranza pensavo fosse un governo più ispirato, per una transizione all'inglese.. qualcosa in effetti in tal senso l'hai  messo, ma non so se gradirei.

Complimenti!! è un piacere leggerti pur con un cruccio.. ancora non ho capito se preferisco le tue parti di azione o quelle di introspezione.. mentre trovo per i miei gusti un pò pesanti quelle descrittive, in particolare dei vestiti. Non è una critica, solo un naturale punto di vista maschile ;-)
"Ci" leggiamo mercoledi!

Recensore Veterano
10/11/18, ore 22:54

Ah, finalmente, è tornata la Oscar indomita, combattiva e determinata, che io amo! E André, ancora una volta, l'ha indotta a ragionare, inducendola a confutare tutte le argomentazioni addotte a sostegno dell'opzione di continuare a militare tra i soldati della guardia. Mi piace il reciproco rispetto che esiste tra André e il generale, che è poi quello esistente anche nell'anime.Vianello riesce a mettere in evidenza tutte le fragilità e le contraddizioni dell'esistenza di Oscar, scoprendo le sue fragilità e facendo sì che lei stessa ne acquisisca maggiore consapevolezza. Alain, come puoi immaginare, mi convince sempre meno con i suoi tentativi di "affibbiare" Diane ad André! Spero tanto che André resti fermo nel proposito di non cercare un rapporto consolatorio.

Recensore Veterano
09/11/18, ore 17:32

Da chi vogliamo cominciare? Dai beagle? Velvet e Storm sono due nomi azzeccatissimi 😆😆😆

Delinei molto bene la solitudine dei personaggi. André e Oscar primi fra tutti ma anche gli altri personaggi. La Marchesa con la perdita del fidanzato che non ha voluto altre relazioni. Girodel che si è sentito lontano da Leontine (adesso che ci penso è anche lei una leonessa di Francia per caso?). Di questi solo Girodel e Leontine sembrano ripercorrere la felicità. Anche per la Marchesa sembra arrivato il tempo di riprovare a essere felice. Non voglio parlare di Diane. Se possibile questo personaggio mi piace meno del Duca... 😐

E per Oscar e André? La cosa sembra lontana perché hanno visto Matelda e per loro l'amore dev'essere tormentato. E noi ci tormenteremo con il dubbio se mai potranno amarsi.

Recensore Master
09/11/18, ore 08:45

Oscar alla fine ha dovuto ammettere almeno con se stessa che Andrè le manca, che il suo cuore avrebbe potuto ricambiare quel sentimento ma è talmente chiusa dentro di sé, nelle sue paure , nella non accettare di sé stessa , come hai ben sottolineato non essere stata accettata alla nascita, ha ben influito su di lei. Fa tenerezza questa Oscar che cerca disperatamente di non pensare, di non sentire tutto il suo dolore, la sua solitudine, e commette un errore dietro all'altro.
Mi piace molto la visione che hai di Rosalie e Diane. La prima nonostante il fiume di lacrime ha sempre reagito, è stata capace di dire non ad un'esistenza agiata pur di non sposare un vecchio. Diane è la fragilità fatta persona. Il suo suicidio è molto giapponese, in Francia nel settecento non ci di suicidava per questo, essere sepolti in terra sconsacrata era una condanna per sé e per la propria famiglia, ci si chiudeva in convento.
La solitudine di Oscar è la molla che porta Victor ha prendere una decisione drastica, sceglie il cuore e non la famiglia, il rango, chissà cosa capiterà, ma un po' di felicità se la merita lui e la presenza gentile della sua dama.
Andrè lavora, viaggia , cammina e dopo qualche disavventura incontra una donna con un titolo, capace di difendersi e soprattutto capace di leggerli il cuore, chissà che non possa fare breccia in lui. Aspetto con ansia il prossimo capitolo visto che hai pronunciato fuochi di artificio.

Recensore Master
08/11/18, ore 22:47

Davvero sempre interessantissima questa trama e la sua evoluzione, che mi piace sempre molto. Il capitolo precedente è stato a suo modo esilarante. Qui la solitudine non pare un problema solo di Oscar, ma un po' di tutti i personaggi coinvolti, André, Girodelle, pure la piccola Diane che non si adatta del tutto alla nuova situazione, non tutti sono camaleonti capaci di cavalcare l'onda. Condivido la considerazione su Oscar, nascosta dietro uno schermo, (e l'amore per Fersen come un alibi bello e buono, per non vedere André e quello che effettivamente rappresentava) un po' meno la motivazione che stava dietro a questo paravento; anche se sicuramente per lei non è mai stato facile trovare un proprio equilibrio, non credo che tendesse a mitizzare se stessa, non vedo tutta questa ambizione in Oscar, o peggio presunzione. Il problema di dovere essere un soldato perfetto, forse era più bisogno di trovare una sua collocazione come persona, e in quanto tale, essere compresa e magari amata da un padre che voleva un figlio maschio... ma è una mia interpretazione... poi, certo a Oscar piaceva la sua vita e la libertà che essa dava.
Mi è piaciuto molto come hai messo Andrè nella condizione di ribaltare il suo punto di vista; da padrone la sua visuale cambia, ma l'esperienza accumulata come sottoposto gli permette di giudicare con obiettività la realtà che vede, e di non farsi ingannare, prima dalla nobildonna che vede in lui un buon partito per la figlia, e poi dall'invidia che potrebbe circondarlo... e adesso compare questa Marchesina, piuttosto volitiva e indipendente che nel temperamento mi ricorda un po' Oscar, (la storia del fidanzato partito per la guerra e mai tornato, mi pare emblematica e forse non è casuale).
Oscar e Girodelle che mangiano castagne insieme per un momento mi hanno dato da pensare... poi mi ribalti completamente il finale, e ammetto che mi ha fatto piacere vedere Girodelle correre dalla sua innamorata, mi sarebbe dispiaciuto vederlo solo soletto.
Temo che non vedrò Oscar correre a Lille, o sì?
Di nuovo complimenti.

Recensore Master
08/11/18, ore 10:13

Cominciamo da pezzo di ghiaccio, come ormai ho ribattezzato questa versione oltremodo fredda di Oscar. Una donna tutta razionalità, che prova a scovare dei sentimenti nel suo animo ma quello, ridotto ad una tundra siberiana, le restituisce solo considerazioni degne di uno psicanalista. Oscar, almeno nell’anime, ha molte cose di cui farsi perdonare, molte spigolosità che ogni volta che le rivedo diventano sempre più puntute. Ma questa farebbe sfigurare anche una statua di sale! Una così non ce la vedo proprio accanto ad André! Spero, dunque - tu guarda cosa mi ritrovo a scrivere - che sprofondi nella sua razionale solitudine.
La vita di André è tornata lontana da quella di Oscar. Per un attimo si sono ritrovati, ma pare che questi due in questa storia non debbano essere destinati a stare insieme. Me ne farò una ragione, perché, come ho detto sopra, questa Oscar è davvero insopportabile. Forse se anche all’epoca ci fosse stato il problema del riscaldamento globale si sarebbe sciolta quel tanto che basta per diventare un essere umano?...;-D
L’unica mia consolazione è Girodel. Dopo tante elucubrazioni non speravo di leggere di un gesto così passionale e meravigliosamente avventato. Meno male che ci sono questi due a dare un po’ di tono romantico ad una storia che è pur sempre d’amore! Tu guarda se i protagonisti diventano loro…;-DDDDD

A presto,
Ilaria

Recensore Master
08/11/18, ore 09:46

Ciao Agrifoglio, sono amareggiata perché ieri sera sul tardi avevo recensito già il capitolo ma poi efp si è "mangiato "la mia recensione che era piuttosto lunga e articolata.
Ora potrei riassumere tutto dicendo" Quattro solitidini a confronto e un misterioso falsario".
Oscar, assieme a Diane è più sola che mai, inoltre è pure costretta suo malgrado a porsi delle domande scomode, Diane nemmeno si trova bene con lei, sono due caratteri che non si attraggono e non si capiscono a vicenda. André da canto suo è solo ma fortunatamente meno disperato di come lo abbiamo visto all'inizio della fiction Anche Girodel è solo ma finora è l'unico che riesce a "smuoversi" e ricongiungersi con la sua "dolce metà".Bene!!
Personalmente, per quanto riguarda le fiction di Oscar e André, io di solito faccio "il tifo per loro", tuttavia in questa storia, le caratteristiche negative di Lady Oscar, presenti nell'anime, sono state estremizzate e non ha alcuna giustificazione il suo agire. Se nella storia originale ci si può sperare (o illudere?!) sulla sua buonafede, qui no! finge chiaramente dopo lo "strappo" che non sia successo nulla fra loro e recupera una certa complicità che ricorda gli anni passati, ci sono ulteriori prove d'amore e di fedeltà di André, che lei a quel punto avrebbe dovuto lasciar libero di vivere la sua vita, poi, colpo di grazia, il rifiuto di sposarlo dopo che i genitori di lei si erano attivati per farlo entrare nella nobiltà! Un gesto di ribellione e di sfida che nemmeno la vera Oscar avrebbe compiuto.
Certo, non si doveva essere così precipitosi, la proposta fattale sembrava un'ennesima imposizione, ma del resto, con uno come il Generale non si sarebbe potuto aspettare niente di diverso! In questo caso è chiarissimo che lei non lo ama e preferisce stare sola, quindi è giusto che André abbia una storia con la marchesina, secondo me, anche lui ha una sua dignità, non può ricavare sangue dalle rape o aspettare all'infinito che lei si decida. No. sarebbe umiliante.

Certamente lo so, molte cose devono ancora accadere e sono curiosa perché parecchie vicende sono in sospeso. Ci si può aspettare di tutto. Anche la morte di qualche personaggio.....
Ciao, ti aspetto, e buon lavoro!

P. S. Riguardo Beatrice Portinari, è vero che Dante si innamorò di lei a nove anni? In che collocazione temporale è fissato l'aneddoto che ci riporti dalla "Vita Nuova"? Ho controllato perché non ricordavo più, si è maritata a 21anni (quindi non giovanissima, per l'epoca) ed è morta a 24,presumibilmente di parto. È una curiosità. Fammi sapere, ciao

P. S del PS. Grazie della risposta su Beatrice, in effetti mi sembrava strano, su Wikipedia scrivono che si è sposata a 21anni, molto tardi per l'epoca in cui è vissuta....
Per quanto riguarda Oscar, ho una visione diversa dalla tua per quanto riguarda l'anime. Ad esser sincera non ho pensato mai, minimamente che lei nelle prime puntate nutrisse verso André un certo tipo di interesse, secondo me la differenza di rango e il ruolo assunto dal ragazzo fin dall'infanzia, fecero si che per lei fosse trasparente quindi giustifico più quella dell'originale che la tua, la quale essendo sana e forte, avrebbe dovuto congedarlo da un pezzo anziché aspettare che lui se ne andasse via, scornato davanti a tutti. La sua unica fortuna qui è la ricchezza e il rango che sicuramente lo stanno aiutando, malgrado lui avrebbe preferito restare povero e avere l'amore.
Sono punti di vista! Buona serata e grazie per i complimenti all'avatar scelto. Meglio tardi che mai;))
(Recensione modificata il 08/11/2018 - 07:24 pm)
(Recensione modificata il 08/11/2018 - 07:27 pm)