Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano

Un capitolo pieno di avventura che sembra una puntata del cartone. Da una parte la nobiltà e i curiosi a far festa e dall'altra una pazza scatenata a creare scompiglio e paura.
Molti dettagli nella descrizione di abiti e luoghi, una tua caratteristica, ma anche quella dei caratteri dei personaggi. Le persone valorose da una parte e alcune un po' meno... il Re e la spada, il Conte Max e il cambio d'abito, il Duca di Germain e l'albero.
E poi? Tra scoperte di armi e tattiche per fermare l'attentato, arriva André. Coraggio nell'affrontarli, ma paura di perdere la sua Oscar e fa di tutto per salvarla. Solo che dopo la fortuna di riacquistare la vista e di avere un lavoro a cui dedicarsi, un'amicizia ritrovata con Oscar... arriva la beffa di un taglio con la spada.
Ma adesso, Marquise, 😊 ci farai credere che André è in punto di morte, con la sua richiesta di perdono rivolta a Oscar e il sangue che gli fuoriesce dal corpo tanto da fargli perdere i sensi...? 🤔 E in Oscar si smuoveranno un po' i sentimenti? Riuscirà ad aprire gli occhi una volta per tutte. È possibile che riceva un'altra medaglia per il suo valore, ma non è forse arrivato il tempo di accettare e ricambiare l'amore di un André che non si smentisce ed è pronto a perdere la vita pur di salvarla...?

Recensore Junior

Mi è piaciuta molto la struttura di questo capitolo- parte lento e tranquillo, con le descrizioni particolareggiate che disegnano l'ambientazione e i personaggi e allo stesso tempo tengono frenato il ritmo della narrazione, e poi prende velocità fino ad arrivare allo scontro alla fine.

André nonostante la sua ripresa continua a fare da parafulmini per le sfighe... Naturalmente tutti i suoi progressi non finiranno con lui che muore infilzato (si spera) ma comunque il finale resta un bel cliffhanger ("perdonami", di cosa?)! Spero che Théroigne de Méricourt ricompaia più avanti, come nemesi di Oscar, magari- una rossa, l'altra blu; una menade, l'altra vergine; viene anche da chiedersi se il duca d'Orléans non fosse assente alla festa perché sapeva dell'attacco che era stato pianificato. In quel caso non è stato molto gentile a lasciare che il suo socio in affari partecipasse, e si ritrovasse a cercare di scappare su per un albero!

Il conte di Compiègne continua a essere un esempio molto meschino di essere umano, mentre mi è davvero piaciuto molto che Maria Antonietta e mme de Jarjayes si siano dimostrate così coraggiose da cercare di trascinare in salvo Oscar nel mezzo della baruffa!! Ci sono personaggi (tra cui anche il generale e il re) che non hanno mai occasione di prendere parte alle scene d'azione, ed è bello vederli in un ruolo un po' atipico!

Questi quindici capitoli- che immagino (spero) siano solo un inizio- hanno messo un bel mucchio di carne al fuoco :D Sono davvero molto ansiosa che la programmazione ricominci!!
(Recensione modificata il 02/08/2018 - 12:14 am)

Recensore Master

Un altro capitolo superbo! Prima la calma apparente, perché Oscar è sempre vigile, la descrizione spettacolare degli abiti, rapportati a coloro che li indossano, la leggiadria della Regina, la compostezza del Generale, la fierezza di Oscar, la codardia del cugino. Poi un piccolo stacco per coinvolgere André. In seguito la strategia perfetta di Oscar per attirare i nemici e cogliere loro di sorpresa e non viceversa. Infine quando tutto sembra andare a posto ecco la Menade, l'Erinni , l'Arpia che si palesa e, con massima slealta', sembra avere la meglio su Oscar, ed ecco l'intervento di André, perfettamente tempista ma sfortunato. Dover aspettare fino a settembre sarà dura, ansia e preoccupazione per il nostro eroe. Bravissima, buone vacanze.

Recensore Master

Molto bello e ben fatto il quadro d'epoca, e perfetto lo scontro tra le due donne; certo che alcuni nobili non ci fanno una bella figura..

Recensore Master

Titolo azzeccato per un capitolo complesso e strutturato (passami l'espressione gergale, ma c'è davvero tanta roba!), eppure proprio per questo avvincente e scorrevole. Ciò che mi colpisce è come le varie scene che ci presenti, apparentemente scollegate tra loro seppur sequenziali cronologicamente, alla fine rappresentano tanti piccoli tasselli che portano il lettore al concitato e inquietante finale. Dal congedo di Oscar e dalle chiacchiere tra soldati, passiamo infatti ad Alain e ai dolcetti di Diane, quindi ecco un breve excursus in quel di Versailles dove incontriamo vecchi e nuovi personaggi, con il cugino di Girodelle più odioso e supponente che mai e il duca d'Orlèans sonoramente sconfitto... fino a giungere con Alain in quella taverna dove scoprirà i minacciosi propositi di Theorigne (da me particolarmente odiata in questa tua perfetta e vibrante rappresentazione ). A questo punto tutto passa nelle mani di Alain (per fortuna ) E se Oscar si scopre sempre meno interessata a Fersen, André risulta il grande assente... ma non nei pensieri degli altri personaggi, in particolare di Diane, pericolosamente infatuata di lui. Concordo con le preoccupate considerazioni di Madame de Soisson, anche se proprio grazie a quei dolcetti sta per essere sventato il delirante piano di assaltare la reggia...
A mercoledì 😉
(Recensione modificata il 30/07/2018 - 11:00 pm)
(Recensione modificata il 30/07/2018 - 11:01 pm)

Recensore Master

Questo capitolo, molto bello, sembra avere un ritmo più serrato degli altri e a tratti è divertente. Ho l’impressione che i personaggi si siano scrollati di dosso un po’ delle loro pesanti elucubrazioni, ma forse è solo una sensazione mia. Fai entrate il profumo della poesia leopardiana (e non solo), e ti diverti ad inserire citazioni storiche in un racconto di fantasia. Infine, mi piace molto come riesci a costruire i dialoghi all’interno di una struttura sobria e raffinata. La narrazione diretta è una prova ostica, quando si scrive, ma per te sembra un esercizio facilissimo.

Ah, ma che si sono messi in testa quei due? André ha altra donna per la testa. Altro che dolcetti al rum! In quella bicocca solo la madre consunta di miseria e fatica sembra conservare un minimo di ragionevolezza.

Molto bello il passaggio in cui Oscar rivede il mondo con altri occhi, quelli di chi si sente graziato dal dono di una seconda possibilità. Mi spiace un po’ quel suo sentire intiepidito il sentimento di amicizia che la lega alla Sovrana, mentre è significativo, invece, il cambiamento di sensibilità nei confronti della sorella del Re e della principessa di Lamballe. E soprattutto, il suo nostalgico rammarico nel ripensare al rapporto con la madre e che ora sembra avere la possibilità di riattizzare.

Fortunata, la Contessa in disgrazia di Chambord. Magari Maria Antonietta avesse avuto l’interesse di conoscere meglio la vita al di fuori della Reggia!

Delizioso il quintetto! La logica che porta lo squattrinato del conte Max a ridurre Oscar a suo burattino, dopo il matrimonio, perché – secondo lui - eradicata dal suo ambiente, accentua l’odiosità di questo personaggio, che non è neanche sfiorato dal dubbio che Oscar sia in grado di esprimere pensieri e volontà autonomi. E, tuttavia, c’è qualcosa di pateticamente divertente in questo essere borioso e la scena risulta gradevolissima, con tutti i protagonisti che si dileguano ognuno armato della propria scusa.

Finalmente torna la misteriosa donna di qualche capitolo fa. Una invasata dal carisma trascinante.

Recensore Veterano

Ti faccio i miei complimenti sulla trama che stai tessendo. In questo capitolo riprendi i personaggi già incontrati prima, ne aggiungi uno nuovo, continui a creare interesse e curiosità.
È un capitllo incentrato sulle donne che cambieranno il corso degli eventi, o almeno credo. Torna Théroigne che sta bene in quella taverna siccome per me sembra una piratessa 😊. Il rapporto tra Oscar e la madre, Mlle Henriette (innamorata di Victor?), Diane e i suoi cioccolatini e anche la madre che ha paura per le sue sorti.
Mi fai odiare sempre più il Conte Max, insopportabile. Non so se odiare più lui o i Duchi o se mettere tutti quanti in un pentolone...
Meno male che ad Alain è venuta l'idea dei pasticcini e sa dove acquistare il rum. Involontariamente ha anche ottenuto informazioni preziose da passare ad André con i cioccolatini o forse direttamente al suo ex Comandante.

Recensore Junior

Alain si sta facendo più viaggi di sua sorella su come la sistemerà per bene con André, sul loro futuro stile di vita, i nipoti... fa bene la madre a preoccuparsi, perché anche il figlio grande- che dovrebbe dimostrarsi un tantino più con i piedi per terra della piccola- dimostra di avere la stessa quantità di pigne in testa (se non di più).

Io Alain lo vedrei più cinico e anche un po' scettico verso le questioni sentimentali. Ma posso capire che abbia fretta (ed entusiasmo) di accasare Diane- si toglierebbe molti problemi in un colpo solo: la sorella sistemata, i problemi economici risolti, magari anche aiutare il suo amico a farsi una vita e a dimenticare i propri problemi sentimentali...
Beh, almeno nella sua smania di procurare il rum per i dolci è finito nel posto giusto al momento giusto! Se davvero Théroigne de Méricourt organizzerà una marcia su Versailles... cavolo, l'idea è intrigante!

Oscar di ritorno a Versailles ha la sindrome da primo giorno di scuola XD Tutte le vecchie conoscenze sono più simpatiche, o almeno un po' più tollerabili- tranne Orléans, ma questo non è niente di nuovo. Comunque, ora i suoi piani dovranno cambiare!

Il conte di Compiègne è un personaggio davvero molto viscido- anche molto predatorio nel suo fare i calcoli di come conquistarsi gli averi di quella che lui vede come una donna isolata e facilmente manovrabile. Mi ha davvero lasciato un senso di angoscia, la parte nella quale progetta di sposare Oscar per poi imprigionarla in casa, lontana dal supporto delle persone che la conoscono, per poter disporre del suo titolo e della sua eredità. E' realistico e inquietante- anche il suo atteggiamento, che nasconde una persona gelida e vuota sotto uno strato di cordialità forzata. Un tipo di cattivo molto diverso da Orléans e socio, che mi ispira davvero tanto!
Uh, e prevedo qualcosa tra Girodel e mademoiselle de Chambord? Beh, è un po' presto, non c'è fretta!

Mi ripeto come un disco rotto, ma come sempre un ottimo lavoro :D

Recensore Master

Oscar è in doppio pericolo, con il Duca e con questa matta inc..avolata nera e mentitrice sulla Regina.

Recensore Master

Oscar è diventata Comandante Supremo della Guardia Reale e Orleans non può più nuocerle per ora. Il cugino di Girodel è accattivante come una mosca che ronza intorno, non si vede l'ora di schiacciarla. Alain corre un po'troppo con la fantasia, immagina già i nipoti, vuole a tutti i costi far innamorare André di Diane, e siccome crede che il cuore passi dallo stomaco ha l'idea brillante dei dolci al rum e mentre acquista la materia prima trova la piratessa che avevamo già incontrato. Beati dolcetti, in fondo è grazie a loro se Alain inizia a indagare e ad aiutare Oscar. Sempre più interessante, brava, aspetto trepidante il seguito a presto 💓

Recensore Master
24/07/18, ore 15:09

Che colpo di scena, cara Agrifoglio! Entriamo ancora di più nei meandri del What if e in maniera del tutto naturale e plausibile, grazie anche al modo in cui rielabori e adatti a tuo uso e consumo scene e battute dell'anime che ben ricordiamo. Ecco dunque il Generale che discute con la figlia, ma invece di spingerla verso il matrimonio, vorrebbe che lei lasciasse i soldati della Guardia per accettare la proposta della regina per salvarsi; ecco il duro confronto con André, che riporta alla memoria il primo episodio e che tiene avvinto il lettore a doppia mandata per la tensione tra loro di antica memoria che riesci a trasmettere; ecco soprattutto l'incontro con il dottor Lassonne dall'esito insperato, che conferma la diagnosi di Vianello. Senza lo spettro della tisi, la leonessa può tornare a ruggire... e in ottemperanza alla tua visione della storia e del personaggio (ossia che il precipitare degli eventi e la malattia abbiano spinto Oscar a ''tradire'' la famiglia reale e la sua classe), la nostra sceglie di essere ragionevole, anche se, a mio parere, non solo per preservare l'onore della famiglia e salvare se stessa, ma anche per il prestigio del ruolo che è stata chiamata a rivestire. Bellissimo capitolo, sei riuscita a tenere alta l'attenzione e la suspense anche nelle parti introspettive (magistrale il pezzo con i pensieri di Oscar intervallati dagli spari)... a questo punto sono sempre più curiosa di conoscere il seguito, e un po' mi dispiace che ci sia la pausa estiva! Un saluto e a presto!

Recensore Junior
20/07/18, ore 01:52

Non riesco a immaginarmi una Oscar sana e felice. Il personaggio a cui voglio così bene è una donna alla canna del gas, beona, depressa, disperata e con più complessi del primo di maggio. Ma ho molta fiducia nella direzione in cui la stai muovendo, anche perché conosco il tuo modo di analizzare con attenzione i personaggi- quindi stiamo a vedere cosa ne verrà fuori, se Oscar imparerà a prendersi miglior cura di sé stessa e a essere meno impulsiva. Ora che sa di avere una vita davanti, sta già facendo i suoi calcoli e ritrovando un istinto di conservazione (anche grazie ad André che la supera ampiamente quanto a maturità). Un po' mi dispiace che lasci i soldati della guardia- ma a Versailles ci sono tanti personaggi interessanti, quindi ben venga!
Con la tosse che non era tbc ti stacchi un bel po' dalla trama originale, dove lei si scopriva malata che era già allo stadio in cui sputava sangue (quindi in quel caso, doveva essere tbc per forza- o magari cancro. Comunque un brutto male).

La tipica scena di loro due che duellano! Con André che dice cose sensate- e finalmente la accusa apertamente di egoismo e immaturità! Mi piace davvero, questo André. Mi piace che, nonostante evidentemente la cosa gli faccia un po' male, è determinato a continuare a vivere la sua vita indipendentemente da Oscar. Gli fa davvero onore; ora spero che accetti la proposta di Alain, io ho già i confetti pronti! A meno che lo studente di medicina non voglia intralciare tutto? No, dai!

(A proposito della scena con Alain: il piccolo excursus sul nome di Oscar mi è piaciuto tantissimo. So che non è così importante nell'economia della storia, ma in effetti ho sempre sentito il bisogno di sapere perché una persona francese si fosse ritrovata un nome gaelico in epoca pre-MacPherson.)

Credo che questa storia finirà per ribaltare completamente una delle tematiche principali dell'originale, ovvero l'individuo in balia degli eventi (e del meccanismo della Storia). In senso positivo: Oscar e André stanno lavorando entrambi per costruirsi un futuro, e chissà che stavolta non ci riescano!! A me piacciono i finali tragici e strappalacrime, ma con questa storia sto davvero iniziando a sperare in qualcosa di meglio, per loro!

Complimenti come solito :D

Recensore Master
19/07/18, ore 23:58

Molto interessante il what if, André torna a vedere, ma non vuole farla desistere per tornare suo attendendete, il nuovo lavoro gli piace, vuole solo farla ragionare, e l'unico modo di far ragionare Oscar è un bel duello, sembrava veramente dì vederli duellare. Molto triste l'introspezione di Oscar quando pensa alla lunghezza del processo e a quanto tempo la malattia impiega a uccidere, sperando di morire prima della fine del processo per non far cadere il disonore sulla sua casata. Poi, ecco il colpo di scena, passa per caso Vianello e la rassicura, Lassonne conferma. Un grosso macigno che era posto sul cuore si sgretola, è ora di vivere finalmente! André, intanto, come se non avesse abbastanza pensieri, ha pure Alain alle calcagna. Brava un bel capitolo come sempre a presto 💓

Recensore Veterano
19/07/18, ore 14:44

La Marchesa si è raddolcita un po' (ma non troppo) 😉

Partono due grandi what if in questo capitolo. Dopo un André che torna a vedere. Oscar non è una malata terminale e accetta quell'incarico tornando a vivere da realista. Il gioco cambia completamente adesso. Forse non ci sarà nemmeno la rivoluzione a questo punto? 🤔

Il generale vuole proteggere le sue donne, ma non capisce Oscar, anche perché lei, nel corso degli anni gli ha nascosto diverse cose.

Ruggisce la leonessa e dice che vuole vivere la sua vita. È pronta ad affrontare i malefatti del Duca, ma ci sono altri fatti da prendere in considerazione. Le sue emozioni prima di tutto. Non sa più cosa prova per Fersen. E poi con André...? Forse leggo quello che non c'è, ma Oscar che sceglie di tornare a Versailles per non preoccupare André (un passo che mi ricorda il manga) non mi convince troppo. Sta nascondendo qualcosa o è solo perché vuole bene al suo amico? E poi perché lo affronta (acidamente) sul fatto di voler essere suo attendente? È perché pensa che è malata?

Bello il duello con le spade. Non solo per le descrizioni, ma per questo André che vuole tornare sulla cresta dell'onda e lei gli spezza il cuore in due di nuovo.

Recensore Master
19/07/18, ore 13:03

Il Generale Jarjayes ha creato un mostro. Ha voluto un figlio maschio, ora ne deve pagare le conseguenze. Oscar, pur immatura, pur egoista, pur tutto quello che vuoi, è capace di esprimere ed imporre una volontà propria: il mio amato Generale non potrebbe realmente opporsi ad essa. Oscar è diversa da tutte le altre sue figlie. Ad esempio, è un’antesignana di Leopardi. Chissà che rabbia, il nostro genio, quando saprà che prima della sua nascita qualcuno gli ha rubato quel suo concetto!. E comunque, tisi o non tisi, per fortuna non avrà il tempo di vedere cosa rimane delle magnifiche sorti e progressive alle pendici dello “sterminator Vesevo”:

Il duello fra Oscar e André mi ha fatto venire in mente la prima puntata e, soprattutto, quella dell’intrigo, quando Oscar, in entrambe chiamata a prendere una decisione, in entrambe si misurava con André, che la incalzava a decidersi.

Guarda caso nessun attacco di tosse collegato a Fersen. Ah, quale sublime esclusione è questa! Da sola vale l’intero capitolo. Ma Oscar si era fatta la diagnosi da sola? Comunque, meno male che l’ha visitata quell’italiano dall’eloquenza un po’ affettata, perché dopo quanto esposto nei capitoli precedenti io della diagnosi del dottor Lassiste non mi sarei fidata affatto!
(Recensione modificata il 19/07/2018 - 01:18 pm)