Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Nella tua storia Diane vive, e ne sono molto lieta. Ci saranno ripercussioni sul suo Salvatore? Penso di sì, perché un sentimento che potrebbe nascere dopo un tale momento di stress post traumatico potrebbe essere devastante. Intanto Oscar continua a fare ciò che le riesce meglio, indagare. Scritto sempre molto bene, a presto 💓 |
Ciao, carissima Agrifoglio, il tuo aggiornamento arriva puntuale come un orologio e, come sempre, lo leggo con piacere. |
Sono contenta che nella tua storia Diane non sia morta :-) e poi sono più che convinta che un po' di gelosia ad Oscar non farebbe affatto male... Anzi! Almeno aprirebbe gli occhi una volta per tutte! 🙄 |
Sono contenta che la sorellina di Alain si sia salvata. Alain sarà eternamente grato ad André! Qualcosa mi dice che Diane dimenticherà molto presto il suo promesso fuggitivo. ...😉.però, accidenti, con quel gesto appena compiuto non sarà facile farle accettare che il cuore di André appartiene ad una sola donna. ... |
Questo capitolo si potrebbe definire una summa dell'André pensiero in base a tutta la tua produzione 😉. Scherzi a parte, il tuo è un André abbattuto e depresso, più cosciente di sé e della sua posizione, forse addirittura un po' più razionale dell'originale, ma assolutamente plausibile e capace di toccare il cuore del lettore in diversi momenti. Indubbiamente, infatti, si tratta di un bellissimo pezzo introspettivo, scorrevole quanto basta, drammatico al punto giusto, che ripercorrendo i fatti salienti del passato, ci spiega come siamo arrivati qui, sino a motivare la scelta del nostro André di staccarsi da Oscar (a maggior ragione dopo le tre dure reprimende del precedente aggiornamento e, naturalmente, lo scampato pericolo di combinare un disastro). Ho qualche perplessità soltanto sulla parte finale di questo pov: l'ho trovata un po' più macchinosa e ripetitiva rispetto al resto, specie quando ti soffermi sui concetti di aggressività e pulsione sessuale, termini che ritornando spesso nello spazio di poche righe appesantiscono la lettura e che trovo un forse un po' troppo moderni per un uomo del Settecento. Ovviamente trattasi di un'impressione personale, assolutamente opinabile! Al contrario, ho trovato perfetta la parte dedicata a Oscar nella sua immediatezza... forse perché qui c'era meno da motivare e giustificare, in fondo il vero what if è la scelta di André e so quanto andare fuori dal seminato richieda cura e attenzione affinché la situazione risulti credibile. Ti assicuro però che finora sei perfettamente riuscita nel tuo scopo e puoi rilassarti... almeno per me 😉! Un bacio e a presto |
Ciao! Il capitolo è scritto in maniera sublime. Amo le storie dense di introspezione psicologica e, pertanto, trovo questo capitolo veramente adorabile. |
Capitolo senza dubbio interessante, per l'analisi che fai fare ai protagonisti. Sono abbastanza d'accordo su molte cose, soprattutto per quanto riguarda l'autoanalisi di Oscar, che trovo piuttosto veritiera; l'egoismo, l'atteggiamento di comodo verso André, il suo non essersi mai posta domande e l'amore illusorio per Fersen, uno scudo dietro cui nascondersi; anch'io ritengo che a certe conclusioni avrebbe potuto arrivarci molto prima, evitando di struggersi il cuore per un uomo che nulla ha in comune con lei. |
Complimenti cara Agrifoglio altro capitolo sorprendente e degno di nota. Forse troppo lungo e corposo in certi passaggi ma credo sia un mio limite, mio e di tutte quelle persone, come me, che non riescono a mantenere un alta concentrazione di lettura senza adeguate pause. Molte le emozioni forti e tantissima introspezione,su quello che hai scritto per Oscar io mi ritrovo d'accordo con te, al cento per cento. Il generale suo padre ad un certo punto penso'di accasare la figlia con ottimi nobili partiti, a scelta. Per Oscar nobili o non nobili era relativo o di nessuna importanza. Lei non si voleva sposare e basta. Sottoscrivo pure il fatto del non ritenersi meritevole. Leggendoti ho trovato delle affinità tue con il modo di intendere mio. |
Hanno fatto un gran bell'esame di coscienza tutti e due, l'introspezione è dolorosa e profonda, hai parlato di conscio, inconscio, sessualità, morale, etica, storia, filosofia. Lui vorrebbe |
Beh, André vuole crescere e sembra sulla buona strada; alla sua età direi che fosse anche ora!! |
Un altro capitolo bellissimo... a quanto pare è tempo di bilanci sia per André che per Oscar: lui cerca di trovare una dimensione propria, in cui sublimare ciò che ha perso e, purtroppo per lui, non solo di recente e non solo rispetto al suo rapporto con Oscar; lei si interroga sulla sua natura, sulla sua identità, sul fatto di essere meritevole d'amore... non riesce a trovare una risposta, ritiene che tutti siano in qualche modo troppo per lei... Fersen troppo irraggiungibile, Girodel troppo servile, André troppo perfetto..., anche se riguardo a lui si rende di avere agito usando due pesi e due misure! |
Hai fatto un'analisi molto dettagliata e lucida dello stato di entrambi: complimenti! Certa è una cosa: tutti i loro problemi nascono dai pregiudizi dell'epoca in cui si sono trovati a vivere. |
Lascio un breve commento a questo capitolo introduttivo che teoricamente non mi aveva convinto perché confuso, ma che ho apprezzato moltissimo per le scene avventurose , cappa e spada ad alto livello di suggestione e di immaginazione....sembrava come assaporare un film. Mi ero fatta l' impressione di troppa carne sul fuoco e troppo lungo questo capitolo,poi ho visto come hai delineato fluidamente il prosieguo, perciò posso solo dirti, brava continua così |
Perdona il ritardo e la probabile brevità della recensione, ma fino alla prima settimana di giugno purtroppo sono messa male... spero di tornare presto a godermi questo hobby come si deve!😑. Tornando a noi, perfetto l'abbinamento tra Tiziano Ferro e questo André che davanti a una bottiglia, riesaminando gli ultimi eventi, tocca il fondo di sé, sebbene al tempo stesso riesca a trovare proprio per questo la forza di sollevare la testa. In effetti, è proprio la debacle finale a segnare la sua riscossa, a indurlo a riscoprire un po' d'amor proprio e ovviamente non posso che apprezzare: fino a questo capitolo, infatti, hai forzato un po' la mano, accentuando alcuni tratti di fragilità e di debolezza presenti in alcuni momenti del manga e nell'anime (ho sempre trovato l'Andrè del finale molto più maturo e forte di questo che finora hai tratteggiato),ma ora è come se finalmente anche il ''tuo''André avesse trovato la quadratura del cerchio, seppur lontano da Oscar. Senza dubbio, è il capitolo che più mi ha convinto, per qualità dell'introspezione, coerenza narrativa, struttura e ambientazione. Lo stile è sempre curato, ma stavolta l'ho trovato meno pesante a beneficio della fluidità e di una maggiore naturalezza, soprattutto nei dialoghi. Mi chiedo curiosa come proseguirai... a presto |
Scusa il ritardissimo con cui recensisco questo capitolo. |