Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
L' André della tua storia mi sembra più realistico e umano rispetto a quello "originale". Dopotutto, anche con tutto l'amore che lui prova per Oscar da tanti anni senza essere ricambiato (?), trovo più verosimile che decida di intraprendere una nuova strada... E l'offerta del generale calza proprio a pennello. E poi, chi lo sa? In questo modo Oscar potrebbe anche scoprire dei nuovi sentimenti... Infondo, capiamo veramente l'importanza di una cosa o di una persona solo nel momento in cui non ce l'abbiamo. (Anche se non credo che Diane avrebbe questo problema, per quanto riguarda André 😂😅) |
Ciao cara, bel capitolo... A parte Diane 😄 scherzo... Mi piace questa Oscar che offre il suo tempo per allietare le scure giornate di André... Lui è combattuto dalla voglia di guarire da questo amore tormentato, e il bisogno di restare fedele alla sua dea. Il Generale offre un lavoro di grande prestigio al nostro André e lui accetta... Speriamo che sia una buona occasione per far avvicinare i nostri amati... Un abbraccio 😘 |
Questo capitolo è incentrato su André. Pensavo che Antoinette avrebbe avuto dei guai nei bassifondi di Parigi, ma a quanto pare l'ha scampata. E meno male. |
Ciao, Agrifoglio. È complicato questo André, è confuso....di solito io vedo Oscar così, negli 'André ' canonici (purtroppo) lui è fissato e non si pone mai domande perché tutte le sue risposte convogliano in un unico nome: Oscar. Il tuo André invece vorrebbe guardarsi attorno, se non gli interessa la piccola Diane è invece possibilista su un altra ragazza , meno complicata di Oscar ma con cui potrebbe accasarsi nonostante non sarebbe innamorato come lo è della sua donna impossibile.....mhm ....esperienze di questo tipo ne ho, se una coppia si sposa o va' a convivere ma l'amore è unidirezionale, quell' unione è destinata a fallire a meno che non sia un patto reciproco e condiviso. È pure insolito che André e Oscar, dopo pochissimi mesi dallo 'strappo ' e dal congedo, abbiano ritrovato un intimità da amici e un affiatamento quasi uguale a quello dei loro anni migliori, quando erano ragazzi. C'è da osservare che in questo caso la malattia e l' intervento chirurgico all' occhio di André hanno deviato l'attenzione dai loro problemi di rapporti interpersonali,poi secondo me(ma sbaglierò)questi due non mi sembrano(specialmente Oscar)fatti per stare insieme come accaduto nell'anime. Riuscirei perfino a vederli intraprendere strade sentimentali separate ora che la vita li sta portando lontano. Magari, come mi diceva Heulewen non è neanche un male, visto quello che gli è accaduto e il finale tragico che ha decretato indisponibilità di questa coppia ad amarsi come tutte le altre. Non lo so Sono aperta ad ogni scenario, tanto più che con la tisi non si scherza. Auguri |
Eccola Diane, finalmente! Aspettavo che tornasse alla carica….ragazza mia, volgi lo sguardo altrove perché da questa parte non c’è trippa per gatti, come diciamo a Roma! |
E' davvero molto carina, quella scena finale tra Oscar e André, anche se fa presagire un po' di problemi per il futuro- mi chiedo se il fatto che lei si stia trovando ad affrontare la propria mortalità non potrebbe finire per farle desiderare di aggrapparsi ad André (un po' come nella storia originale, insomma), mentre invece lui sembra che si mantenga costante nel suo proposito di farsi una vita indipendentemente da lei, e ora ha davvero tutto il necessario per raggiungere lo scopo: la salute, un nuovo lavoro, una possibile fidanzata... Se non applica le proprie riflessioni adesso, quando mai? |
Continuo a seguirti con molto interesse. Questi ultimi capitoli mi sono piaciuti molto. Quello sulla dama velata mi ha sorpreso non poco per l'intraprendenza del personaggio; la regina purtroppo con un tempismo tardivo, e probabilmente inutile, inizia a interessarsi alle condizioni di vita del suo popolo. |
Per André sembra stare iniziando una nuova vita.. ma con metà del cuore in meno!!! |
André è confuso, Alain lo ha spiazzato con la notizia dell'amore di Diane per lui. Già prima era insoddisfatto della propria vita fino a quel momento, sempre gli stessi gesti, la rinuncia a una famiglia senza sapere bene più per cosa, e, a peggiorare le cose, pure un bel senso di colpa verso Oscar, temendo di averla tradita, con quei pensieri. Hai fatto un' introspezione magnifica, André soffre e si sente. Il generale e Vianello sono quasi comici, ma nella loro diatriba rappresentano l'ancien regime e il nuovo che avanza, agli antipodi, assolutamente inconciliabili. E Oscar che suona il violino per lui che cosa prova, che cosa cerca veramente? Complimenti, le introspezioni, le descrizioni, le informazioni storiche e anatomiche sono impeccabili, la trama è molto complessa e tu magistrale. A presto 💓 |
Buonasera. Ho molto apprezzato l’ultimo tuo lavoro,scorre la Senna scorre lenta,e ,adesso mi sto innamorando di ques’altra storia. Qui,Andre,prende coscienza che non è “giusto” immolarsi per un amore unilaterale. Certo non è a conoscenza dello stato di salute della sua Oscar. Il medico,tutto sommato ,mi è,permettimi questo ossimoro,simpaticamente antipatico. La storia è molto articolata e mi piace. Aspetterò il seguito. |
Mi sorprendi ogni volta con le tue descrizioni puntigliose che vogliono portare il lettore esattamente dove vuoi tu, senza quasi lasciare spazio alla sua fantasia. “La pavimentazione […], infossata verso il centro” è incantevole. Davvero, mi lasci senza fiato. I tuoi capitoli vanno letti con calma, per assaporare parola per parola e trasformarle in immagini della mente. |
Forse, la regina avrebbe dovuto fare davvero quel giro nei quartieri più degradati di Parigi, per prendere contezza della miseria in cui versava il suo popolo. Certo, avrebbe dovuto farlo molti anni prima. Anche se il collasso economico della Francia non poteva di certo essere imputato soltanto a Maria Antonietta e a Luigi XVI, i costosi svaghi di Maria Antonietta non avevano fatto altro che acuire l'acredine del popolo nei suoi confronti, acredine fomentata da uomini avidi di potere. |
Direi che passano gli anni, ma Maria Antonietta non ha perso il vizio di ficcarsi nei guai! Bel titolo (il mistero sulla identità della donna velata per noi dura poco, ma per i soldati e i Parigini resta) e perfetta caratterizzazione del personaggio: è proprio la regina dell'ultima parte dell'anime, più matura, meno spensierata ma comunque caparbia. Effettivamente Oscar non ha tutti i torti: l'idea di Maria Antonietta, oltre a essere sterile (non credo che sia in grado di fare un serio e sincero esame di coscienza) è anche pessima, come dimostra la rocambolesca e ansiogena scena finale. Chissà chi è la misteriosa donna che l'ha riconosciuta... |
Questa storia mi era sfuggita e l'ho letta velocemente in due serate per cui il mio commento si riferisce a tutti i capitoli per ora pubblicati, non a questo in particolare. |
Ciao Agrifoglio! |