Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
07/07/18, ore 17:53
Cap. 11:

L' André della tua storia mi sembra più realistico e umano rispetto a quello "originale". Dopotutto, anche con tutto l'amore che lui prova per Oscar da tanti anni senza essere ricambiato (?), trovo più verosimile che decida di intraprendere una nuova strada... E l'offerta del generale calza proprio a pennello. E poi, chi lo sa? In questo modo Oscar potrebbe anche scoprire dei nuovi sentimenti... Infondo, capiamo veramente l'importanza di una cosa o di una persona solo nel momento in cui non ce l'abbiamo. (Anche se non credo che Diane avrebbe questo problema, per quanto riguarda André 😂😅) 
Bel capitolo, come tutti gli altri del resto!! 😜

Recensore Master
06/07/18, ore 19:36
Cap. 11:

Ciao cara, bel capitolo... A parte Diane 😄 scherzo... Mi piace questa Oscar che offre il suo tempo per allietare le scure giornate di André... Lui è combattuto dalla voglia di guarire da questo amore tormentato, e il bisogno di restare fedele alla sua dea. Il Generale offre un lavoro di grande prestigio al nostro André e lui accetta... Speriamo che sia una buona occasione per far avvicinare i nostri amati... Un abbraccio 😘

Recensore Veterano
05/07/18, ore 19:27
Cap. 11:

Questo capitolo è incentrato su André. Pensavo che Antoinette avrebbe avuto dei guai nei bassifondi di Parigi, ma a quanto pare l'ha scampata. E meno male.
Una nuova vita si prospetta per André. La vista gli tornerà a breve completamente. Un lavoro, stimolante, e sempre per i Jarjayes. Quelle proprietà che conosce bene. Magari un viaggio o il rapporto con il vecchio amministratore gli apriranno altre strade e conoscenze.
Il rapporto con Oscar è al centro dei suoi pensieri. Il suo amore sublimato 😉 per lei è sempre presente, ma gli nascono dubbi sulla famiglia che non ha.
Bello l'incontro con il generale. Molto diverso dal cap 3. Mi piace il modo in cui hai usato i rimandi all'anime in altri contesti. La fiducia del generale dà coraggio e speranza ad André.
Oscar è un groviglio di emozioni nascoste. Cerca la compagnia del suo amico di sempre quando può. Sente la sua mancanza in caserma? È il suo modo per dirgli che lo ha perdonato? O ci sono altre cose che vorrebbe dirgli. Molto delicata la loro relazione. Quando André stava per fare l'intervento, Oscar voleva proteggerlo, evitargli di fare colpi di testa. Adesso che André la vede pallida, lui evita di parlarne e non è la prima volta. Una situazione delicata, ma lui le permetterà di non farsi visitare di continuare con la voglia di autodistruggersi? E il genio del medico potrà aiutare?
Toccherà al Duca fare qualcosa per continuare a preoccupare Oscar? E la regina?

Recensore Master
05/07/18, ore 15:04
Cap. 11:

Ciao, Agrifoglio. È complicato questo André, è confuso....di solito io vedo Oscar così, negli 'André ' canonici (purtroppo) lui è fissato e non si pone mai domande perché tutte le sue risposte convogliano in un unico nome: Oscar. Il tuo André invece vorrebbe guardarsi attorno, se non gli interessa la piccola Diane è invece possibilista su un altra ragazza , meno complicata di Oscar ma con cui potrebbe accasarsi nonostante non sarebbe innamorato come lo è della sua donna impossibile.....mhm ....esperienze di questo tipo ne ho, se una coppia si sposa o va' a convivere ma l'amore è unidirezionale, quell' unione è destinata a fallire a meno che non sia un patto reciproco e condiviso. È pure insolito che André e Oscar, dopo pochissimi mesi dallo 'strappo ' e dal congedo, abbiano ritrovato un intimità da amici e un affiatamento quasi uguale a quello dei loro anni migliori, quando erano ragazzi. C'è da osservare che in questo caso la malattia e l' intervento chirurgico all' occhio di André hanno deviato l'attenzione dai loro problemi di rapporti interpersonali,poi secondo me(ma sbaglierò)questi due non mi sembrano(specialmente Oscar)fatti per stare insieme come accaduto nell'anime. Riuscirei perfino a vederli intraprendere strade sentimentali separate ora che la vita li sta portando lontano. Magari, come mi diceva Heulewen non è neanche un male, visto quello che gli è accaduto e il finale tragico che ha decretato indisponibilità di questa coppia ad amarsi come tutte le altre. Non lo so Sono aperta ad ogni scenario, tanto più che con la tisi non si scherza. Auguri

Recensore Master
05/07/18, ore 09:08
Cap. 11:

Eccola Diane, finalmente! Aspettavo che tornasse alla carica….ragazza mia, volgi lo sguardo altrove perché da questa parte non c’è trippa per gatti, come diciamo a Roma!
Quanto dolore questo André. La sua introspezione mostra uno strato spesso di vuoto accumulato anno dopo anno. Il tempo modifica le prospettive, e quello che prima gli sembrava opportuno ad un tratto della sua vita gli sembra inutile. In questo racconto, come già ti ho detto, Oscar e André vivono praticamente delle vite parallele. Pochissime le occasioni di congiunzione: questo non fa che acuire la solitudine di André (e il mio dispiacere!).
Ti inoltri in un tema molto delicato: praticamente il salotto del duca d’Orléans si è momentaneamente trasferito a Palazzo Jarjayes….Oscar non può che rimanere in silenzio durante lo scontro fra due momenti fondamentali della storia del pensiero dell’uomo: lei le sue idee le sta maturando….
Ah, io adoro quando viene messa in evidenza la generosità e l’amore del Generale per Oscar e André: il dialogo fra lui e André vale già l’intero capitolo!
Il tuo gusto per i dettagli. Sei sempre splendida nelle descrizioni. Non so come fai!
I tuoi capitoli trasudano attenzione, cura, tempo, puntigliosità. Accompagnano con calma, dolcemente il lettore, riga dopo riga. Ma sempre senza indugio, come una vera tiranna…;-DDD
Alla prossima,
Ilaria

Recensore Junior
05/07/18, ore 01:24
Cap. 11:

E' davvero molto carina, quella scena finale tra Oscar e André, anche se fa presagire un po' di problemi per il futuro- mi chiedo se il fatto che lei si stia trovando ad affrontare la propria mortalità non potrebbe finire per farle desiderare di aggrapparsi ad André (un po' come nella storia originale, insomma), mentre invece lui sembra che si mantenga costante nel suo proposito di farsi una vita indipendentemente da lei, e ora ha davvero tutto il necessario per raggiungere lo scopo: la salute, un nuovo lavoro, una possibile fidanzata... Se non applica le proprie riflessioni adesso, quando mai?

Io spero davvero che se la sposi, Diane! Meglio André (almeno, questo André) che un altro, visto anche quanto lei è innocente e veloce a innamorarsi. Alain ce la sta mettendo tutta, e io simpatizzo con lui!!

Allo stesso tempo non so davvero cosa aspettarmi con Oscar- sarebbe comodo se morisse lasciando libero il campo per Diane. Ma sarebbe proprio triste...

La parte del dottor Vianello che rompe le scatole a tavola è molto divertente! Il generale sa sempre cosa rispondere XD

Tanti complimenti, a costo di ripetermi :)

Recensore Master
05/07/18, ore 00:22
Cap. 11:

Continuo a seguirti con molto interesse. Questi ultimi capitoli mi sono piaciuti molto. Quello sulla dama velata mi ha sorpreso non poco per l'intraprendenza del personaggio; la regina purtroppo con un tempismo tardivo, e probabilmente inutile, inizia a interessarsi alle condizioni di vita del suo popolo.
Lo avesse fatto prima... per quanto si stia rendendo conto degli errori del passato e dei fallimenti personali, temo che Maria Antonietta non abbia alcuna capacità di capovolgere gli eventi e la sorte avversa... a meno che tu non abbia intenzione di ribaltare la storia e renderla OC.
Chi è la donna che la riconosce? Il racconto si tinge di giallo. Comunque la descrizione dei bassifondi di Parigi era curatissima, mi sembrava di sentire i miasmi del luogo, di vedere il degrado e la miseria, in queste descrizioni sei bravissima.
Devo dire che mi fa un immesso piacere il lento riavvicinarsi di Oscar e André, causa anche la sua convalescenza. Sembrano tornati gli amici di un tempo, anche se lui ora pare determinato a dare una svolta concreta alla sua vita... non è che me lo fai fidanzare con Diane?
Alain sembra metterci lo zampino, e ammetto che lo vedo fare una cosa simile per la sorella... in effetti, se André non fosse innamorato di Oscar, lo vedrei bene con una ragazza dolce come Diane, anche se questa, per me, resta una possibilità remota.
Il dottorino Vianello (Raimondo, come lo chiamo io!!! ma non è così simpatico come il comico) non lo sopporto; si salva solo perché ha guarito Andrè dalla sua cecità... potrebbe guarire anche Oscar? Il dottorino, oltre a spiare i meandri di Palazzo Jarhayes con aria sprezzante, ha usato il suo spirito d'osservazione per qualcosa di più serio e costruttivo? Quella tosse non mi fa pensare a nulla di buono.

Recensore Master
05/07/18, ore 00:13
Cap. 11:

Per André sembra stare iniziando una nuova vita.. ma con metà del cuore in meno!!!

Recensore Master
05/07/18, ore 00:08
Cap. 11:

André è confuso, Alain lo ha spiazzato con la notizia dell'amore di Diane per lui. Già prima era insoddisfatto della propria vita fino a quel momento, sempre gli stessi gesti, la rinuncia a una famiglia senza sapere bene più per cosa, e, a peggiorare le cose, pure un bel senso di colpa verso Oscar, temendo di averla tradita, con quei pensieri. Hai fatto un' introspezione magnifica, André soffre e si sente. Il generale e Vianello sono quasi comici, ma nella loro diatriba rappresentano l'ancien regime e il nuovo che avanza, agli antipodi, assolutamente inconciliabili. E Oscar che suona il violino per lui che cosa prova, che cosa cerca veramente? Complimenti, le introspezioni, le descrizioni, le informazioni storiche e anatomiche sono impeccabili, la trama è molto complessa e tu magistrale. A presto 💓
(Recensione modificata il 05/07/2018 - 12:16 am)

Recensore Junior
04/07/18, ore 22:43
Cap. 11:

Buonasera. Ho molto apprezzato l’ultimo tuo lavoro,scorre la Senna scorre lenta,e ,adesso mi sto innamorando di ques’altra storia. Qui,Andre,prende coscienza che non è “giusto” immolarsi per un amore unilaterale. Certo non è a conoscenza dello stato di salute della sua Oscar. Il medico,tutto sommato ,mi è,permettimi questo ossimoro,simpaticamente antipatico. La storia è molto articolata e mi piace. Aspetterò il seguito.

Recensore Master
03/07/18, ore 08:59

Mi sorprendi ogni volta con le tue descrizioni puntigliose che vogliono portare il lettore esattamente dove vuoi tu, senza quasi lasciare spazio alla sua fantasia. “La pavimentazione […], infossata verso il centro” è incantevole. Davvero, mi lasci senza fiato. I tuoi capitoli vanno letti con calma, per assaporare parola per parola e trasformarle in immagini della mente.
Ah, chissà chi diavolo era quella maligna sconosciuta!
A prestissimo, mia cara.
Ilaria

Recensore Veterano
03/07/18, ore 07:42

Forse, la regina avrebbe dovuto fare davvero quel giro nei quartieri più degradati di Parigi, per prendere contezza della miseria in cui versava il suo popolo. Certo, avrebbe dovuto farlo molti anni prima. Anche se il collasso economico della Francia non poteva di certo essere imputato soltanto a Maria Antonietta e a Luigi XVI, i costosi svaghi di Maria Antonietta non avevano fatto altro che acuire l'acredine del popolo nei suoi confronti, acredine fomentata da uomini avidi di potere.
Quanto ad André, beh, sai come la penso: prima dei problemi alla vista, non aveva bisogno di alcuna balia, è troppo duro con se stesso.
Come sempre,.complimenti per lo stile ricercato.

Recensore Master
30/06/18, ore 22:50

Direi che passano gli anni, ma Maria Antonietta non ha perso il vizio di ficcarsi nei guai! Bel titolo (il mistero sulla identità della donna velata per noi dura poco, ma per i soldati e i Parigini resta) e perfetta caratterizzazione del personaggio: è proprio la regina dell'ultima parte dell'anime, più matura, meno spensierata ma comunque caparbia. Effettivamente Oscar non ha tutti i torti: l'idea di Maria Antonietta, oltre a essere sterile (non credo che sia in grado di fare un serio e sincero esame di coscienza) è anche pessima, come dimostra la rocambolesca e ansiogena scena finale. Chissà chi è la misteriosa donna che l'ha riconosciuta...
Ad ogni modo, bel ritmo e costruzione del capitolo avvincente, mi sembrava di essere con loro per le strade della Parigi del Settecento; stavolta André è più defilato (d'altronde è in convalescenza!), ma.la scena della nonna alle prese con il nostro novello (e decisamente impiccione! ) dr House vale per dieci pov del nipote! A questo proposito, bravissima a miscelare sapientemente nel corso di questa storia dramma e ironia...
Un saluto e a mercoledì!
PS... parlando di drammi, quel colpo di tosse a tradimento mi inquieta assai...
(Recensione modificata il 30/06/2018 - 10:53 pm)

Recensore Veterano
30/06/18, ore 00:06

Questa storia mi era sfuggita e l'ho letta velocemente in due serate per cui il mio commento si riferisce a tutti i capitoli per ora pubblicati, non a questo in particolare.
Cavolo, se hai trasformato il carattere di Andrè! Finora irriconoscibile, se non a tratti. Anche Oscar non era poi quella donna di ghiaccio e senza cuore che talvolta compare in questa ff ma il cambiamento maggiore è quello che ho constatato in Andrè e che è molto lontano dal mio sentire. Poi, per carità, la storia di Versailles no bara, soprattutto nella versione anime, è il capolavoro che è perchè ognuno ci legge valori e percorsi diversi e la stessa persona può anche leggere l'opera a livelli diversi a seconda della propria evoluzione personale. Un OCC negli avvertimenti o altrove lo avrei messo, comunque.
Andrè non ha il carattere del leader, è assodato, come lo sono, invece, Oscar ed Alain, ad esempio, Ma non essere un leader non vuol dire valere di meno, come persona, come percorso di crescita, come valori di cui si è portatori. Lo dico con franchezza: a tratti, il "tuo" Adrè sembra un disadattato, masochista, sopportato, quando va bene, criticato aspramente, quasi umiliato, quando va male, da tutti, pure dalle persone a lui più care, in ultimo pure da un presuntuoso e stizzito dottor Lasonne, anche lui OCC.
Potrei andare avanti per tanto ma smetto qui perchè ognuno ha il diritto di avere le sue idee e i suoi punti di vista e continuare oltre non avrebbe senso. Se ti ho solo accennato il mio puto di vista, non era affatto per criticarti (e di cosa, poi?) ma per farti capire quanto apprezzo il tuo modo di scrivere, di tessere trame complesse e avvincenti, di raccontare gli eventi, di introdurre personaggi nuovi o riciclati, nel senso buono del termine. Se sono riuscita ad andare oltre al "tuo" Andrè e continuare la lettura, è proprio per la tua innegabile bravura.
Ti seguo.
 

Recensore Master
28/06/18, ore 09:05

Ciao Agrifoglio!
Che bellezza!
Una storia, la tua, partita in sordina che si sta' rivelando sempre più interessante, verosimile ,ricca di colpi di scena.
Maria Antonietta, nonostante l'età,purtroppo non ha perduto la testardaggine e l'attitudine naturale a cacciarsi nei guai e a mettere Oscar nei pasticci.
I suoi soldati , vero, debbono obbedire gli ordini ma non sono scemi, hanno capito che il loro comandante ha scortato una donna nobile travestita da popolana e anche molto bizzarra.
Si saranno posti delle domande. Certo questo non è compito dei soldati della guardia, perlomeno Maria Antonietta avrebbe dovuto chiederlo a Girodel?!invece, nonostante tutto si fida di Oscar la quale non sa dirle di no. Poi c'è l'incontro con questa donna misteriosa vestita da uomo che sembra proprio Theroigne.....incredibile!
Chissà cosa succederà ora che è stata riconosciuta? Prevedo burrasca.....inoltre ci si mette anche la tosse ad impensierire Oscar.....l'unica cosa davvero bella del capitolo è che André finalmente riacquistera' la vista, e non solo quella......sta iniziando a guardare dentro di sé e a comprendere che deve dare un senso alla sua vita indipendentemente dal suo amore per Oscar.
Una bella storia davvero, i miei complimenti! Ti seguo con interesse anche se non sempre riesco a recensire in tempo reale .Oggi per fortuna si. A presto!
(Recensione modificata il 28/06/2018 - 10:54 am)