Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
30/05/19, ore 22:15

Bentornata cara Marchesa! Un altro capitolo spiazzante, se la somiglianza aveva portato sfortuna ad André nell'anime, e gli aveva regalato una brutta ferita, nella tua ucronia è il destino di Bernard ad essere segnato e infine perde addirittura la vita. Povera Rosalie! I Duchi però hanno fallito su tutta la linea. Il giovane amore tra Victoire e il cugino di Oscar è molto accattivante, ma il conte Max credo che non resterà passivo a lasciarsi "rubare" la preda. Tutto il baraccone di contorno è descritto in maniera magistrale. Dalle madame di Amiens al poetastro. Alla fine la frase che spiazza e fa capire molte cose: Oscar è nuovamente incinta. Come la prenderà? Bellissimo capitolo, bravissima un abbraccio, a presto.

Recensore Master
30/05/19, ore 19:18

Che spavento, ho temuto per André! Povero Bernard.. ma non poi tanto, se pensiamo all'occhio di André nell'anime. Quella zingara è inquietante.. ma il Cielo scompagina sempre i piani dei malvagi come Orleans e De Germaine.

Recensore Master
30/05/19, ore 13:27

Ciao!
Un bel capitolo, come sempre ben scritto.
Sono curiosa di leggere il seguito!
A presto.

Recensore Master
30/05/19, ore 00:31

Cara Agrifoglio, ben tornata: aspettavo con un misto di trepidazione e curiosità il tuo nuovo aggiornamento a questa storia ricca di colpi di scena. Come sospettavo, quando la macchina degli inganni e dei sotterfugi viene messa in moto da menti che non attendono altro che poter mettere in atto i loro loschi metodi per giungere ai loro fini, qualcosa di clamoroso sarebbe potuto accadere. E perché non sfruttare una occasione particolare come l’incoronazione del nuovo re di Francia per sbarazzarsi di personaggi che con il loro agire si sono sempre frapposti al raggiungimento della loro meta? In questo caso avrebbero potuto annientare la monarchia che stava muovendo nuovi passi diretta dalla vedova di Luigi XVI e tutta una schiera di persone assolutamente fedeli alla corona nella persona di Maria Antonietta tra cui proprio Oscar la quale è sempre a diretto contatto con quest’ultima e il di lei marito André ora facente parte del consiglio di reggenza. L’occasione dell’incoronazione ci dona la possibilità di ammirare ancora una volta tutto quel mondo costituito da nobili più o meno abbienti che vi si recano non per onorare il nuovo re quanto per poter ottenere chi nuovi favori, chi nuove terre o chi maggior prestigio da aggiungere a quello già posseduto. Sempre belle, interessanti e particolareggiate le tue descrizioni da sembrare anche noi far parte della scena che si sta svolgendo. Hai saputo trattare ogni singolo personaggio che è intervenuto con arguzia ed ironia facendoci ricordare i momenti durante i quali li abbiamo visti protagonisti nel corso del racconto, e così ritroviamo la marchesina di Saint Quentin accompagnata dai cugini inglesi di Oscar, con cui ha intrattenuto con il conte di Canterbury una corrispondenza che li ha portati verso una reciproca e più approfondita conoscenza, poi non poteva mancare l’arcigna marchesa di Amiens con la sua insipida figlia che è riuscita a farsi abbacinare dai modi da nobile gentiluomo del conte di Compiegne ed infine il poetastro e la sua perenne ricerca di ispirazione. Ovviamente, andato fallito il piano di sbarazzarsi in un colpo solo di personaggi scomodi, appena si è presentata una nuova occasione questa è stata presa al volo, ed è proprio in questo frangente che accade l’incredibile: un nuovo tentativo di uccidere André che fortunatamente non va a buon fine neanche questa volta causando però la morte di qualcuno di molto vicino a Oscar e ad Andrè che forse per la forte somiglianza viene scambiato per quest’ultimo. Questo atto getta nuovamente nello sconforto e nell’angoscia i due neo sposi che stanno attraversando un periodo particolare della loro nuova vita essendo diventati genitori da poco e che forse torneranno ad esserlo quanto prima. In tutto questo non bisogna dimenticare che la morte di Bernard ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile in primis per la moglie Rosalie che è in attesa del loro figlio, e poi anche dal punto di vista politico visto il lavoro di giornalista che svolgeva con tanta passione cercando di tenere informato il popolo sulle azioni messe in campo dalla monarchia di cui era uno strenuo denigratore. Quante strade si sono aperte ora e chissà come verranno percorse. Attendo news. A presto e un caloroso saluto.

Recensore Master
22/05/19, ore 10:41

Con la primavera è arrivato anche il figlio di Oscar, con un parto davvero particolare... d'altronde lei ha sempre vissuto in maniera controversa la femminilità, rifiutandone le regole e le usanze imposte, poteva mai affrontare il travaglio in maniera passiva, sdraiata su un letto? Con un atteggiamento moderno, sceglie invece di rifugiarsi nella musica, reggendosi sulle proprie gambe; il suo potrebbe sembrare quasi un rifiuto, una lotta contro la massima espressione del suo essere donna, ma poi ecco che cede alla vita che irrompe. Ovviamente, come si capiisce dalle premesse (carattere ed educazione, nonché l'influenza genetica di cotanto padre!!)sarà una madre sui generis... precorrendo i tempi ancora una volta! Tornando alla trama, André continua a patirne tutti i colori... pure l'agguato! Una bella scena di cappa e spada però, che ricorda in certi frangenti, in particolare in quella corsa disperata tra i vicoli, la scena nell'anime in cui Oscar viene assalita dagli sgherri del duca. Sono curiosa di capire dove ci porterai ora... a presto!

Recensore Master
20/05/19, ore 02:40

Carissima Agrifoglio, ti recensisco adesso, ma ho letto il capitolo da subito XD. Ho apprezzato ogni singola parola di questo emozionante capitolo. Il parto di Oscar è proprio da lei... In quanto "donna particolare" non poteva partorire come le altre... Chissà che questo bimbo, non abbia un talento innato per la musica. Un abbraccio affettuoso xoxo

Recensore Master
13/05/19, ore 21:40

Ciao carissima, mi scuso per il ritardo ma ho avuto problemi col gestore che mi ha erroneamente tolto internet. Ma adesso è tutto a posto. Capitolo eccezionale. Oscar è diventata mamma di un bellissimo bambino, grazie di avergli dato uno dei nomi che avevo suggerito, tutti azzeccati gli altri. Bella l'idea di Honore' come primo nome, lei che ha dedicato tutta la vita all'onore ha fatto la scelta migliore. Per logica Oscar si approccia al figlio in maniera maschile e André in maniera più dolce, fa parte dei loro caratteri. André, però, così onesto è ovvio che attragga l'attenzione di nemici disonesti. Però è anche vero che se fai del bene prima o poi ti torna, e il bene che ha fatto a Susanne gli è meritevolmente tornato. Ed riuscito anche a chiarirsi con quel mal fidente di Bernard. Adesso aspetto trepidante il seguito. Bravissima, un abbraccio e buona serata.

Recensore Master
13/05/19, ore 16:41

Ciao,
un altro bel capitolo. Come sempre, molto ben scritto.
Due madri molro diverse.
Oscar, forte, attenta ma poco incline a esprimere i suoi sentimenti.
Andrè dolce, protettivo, tollerante.
Molto bello!
A presto.

Recensore Junior
09/05/19, ore 23:16

Bel capitolo...finalmente é nato ed é maschio...il battesimo si faceva il giorno dopo nelle famiglie nobili..la settimana dopo per il popolo...buonanotte ❤

Recensore Master
09/05/19, ore 22:23

Cara Agrifoglio, sono lieta di aver contribuito alla scelta di parte del nome del bimbo di Oscar e André il quale è nato finalmente portando gioia e serenità ai due provati genitori almeno per uno spicchio di tempo, poiché si sa che gli intrighi di palazzo sono sempre dietro l’angolo ed una nascita non può certo fermare ciò che abilmente da menti diaboliche è stato messo in moto. Nella prima parte del capitolo mi sono goduta l’atmosfera che hai saputo ricreare paragonando il risveglio della bella stagione primaverile con la nascita del piccolo Honoré; ho apprezzato la descrizione della natura tanto quanto il comportamento da “dura” tenuto fino all’ultimo minuto da Oscar inframezzato dal suo lasciarsi trasportare dalle note musicali del suo clavicembalo tentando di mandare via il dolore del parto ormai prossimo. Ma dopo i primi momenti di intimità con il loro bambino che sono stati solo loro, tutto ha ricominciato a muoversi come in un ingranaggio perfettamente oliato. La nomina a sottosegretario da parte di Robespierre non ha fatto altro che acuire il senso di odio verso Andrè considerato poco più di un parvenù senza arte né parte dal Duca d’ Orleans e dai suoi accoliti primo fra tutti il Duca di Germain che geloso della posizione di fiducia ottenuta da André non perde un attimo a decidere che debba essere eliminato una volta per tutte per poter magari così rientrare in possesso di quelle ricche terre nella contea di Lille che a suo dire gli sono state ignobilmente sottratte. Nel frattempo Andrè dopo essere stato messo a conoscenza da pare di Alain delle voci poco lusinghiere che circolano su di lui si reca da Bernard Chatelet il giornalista che quelle voci ha contribuito a diffondere per tentare di dare delle spiegazioni logiche dei suoi comportamenti che sono sempre stati all’insegna della limpidezza totale. Ed è proprio durante il ritorno dalla visita a Bernard che André subisce l’aggressione da parte di alcuni sgherri che gli saranno stati messi alle calcagna dal Duca di Germain, i quali tentando di ucciderlo riescono però fortunatamente solo a ferirlo. Anche questa parte del racconto è stata piacevole perché affonda le sue radici nel ricordo di una notte tanto lontana quanto dolorosa durante la quale André aveva rivolto parole di conforto ad una ragazza incontrata casualmente in una taverna dove lavorava esortandola a non buttarsi via ma a reagire, ed è proprio questa donna che lo trova e lo aiuta soccorrendolo e curandolo per le ferite riportate durante l’aggressione. Sempre belli i momenti dei combattimenti tanto reali che sembra di assistere alle stoccate che si scambiano i duellanti sentendo il clangore delle armi. In tutto questo susseguirsi di avvenimenti non possiamo dimenticare Oscar che attende con trepidazione il ritorno a casa di suo marito e non vedendolo rientrare si pone senza indugio alla ricerca di lui con la ferrea decisione di riportarlo da lei e dal suo bambino. Meno male che tutto finisce nel migliore dei modi e possiamo ritrovare tutta la famiglia riunita a godersi ancora per un po’ dei momenti di pace. Cosa potranno architettare ora i due duchi visto che il loro maldestro tentativo di uccidere André è miseramente fallito? Resto in attesa di sapere l’evolversi degli eventi. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
09/05/19, ore 17:55

Ciao Agrifoglio!Io a caldo posso dirti solo che mi è piaciuto molto questo capitolo. Ora che la tua storia è uscita quasi completamente dai binari di quella originale, mi piace ancora di più. È alternativa ed avventurosa poi tu scrivi benissimo. Mi riservo di completare la mia recensione quando tempo e concentrazione saranno miei alleati. A presto! #.
Rieccomi qua!
Avrei alcune curiosità da chiederti riguardo questo capitolo: all'inizio scrivi che Oscar il 21 marzo si stava recando alla reggia in servizio .....(A proposito bei tempi quando le stagioni facevano il loro "dovere " non come adesso che maggio sembra ottobre)....ma, al nono mese di gravidanza esattamente, che mansioni poteva svolgere, poverina? (....)
Più avanti , nella narrazione quando avviene l' agguato ad Andrè,lui ad un certo punto un salta un cancello di proprietà privata e rivede Suzanne ma come è possibile, sia accaduto tutto nel buio, a tarda sera, come è possibile appunto,sia stato visto dai suoi soccoritori?avrebbe potuto rimanere a terra privo di sensi fino al giorno dopo?!Comunque ci sta' fa parte anche di una certa letteratura per ragazzi in cui il buono trionfa sempre, gli succede di tutto e di più ma non muore mai.....;)
Tornando seri, vorrei confermare ciò che ti ho scritto inizialmente, ossia che questa storia è sempre più convincente. Era prevedibile che Oscar e Andrè genitori (situazione estremamente rara ma fattibile)avrebbero invertito i loro ruoli, Oscar paterna e Andrè materno. Li vedo bene, anzi, se posso permettermi, vorrei dire che questa tua è certamente una delle what if/ long in cui i character di Oscar e Andrè sono tratteggiati con maggior fedeltà rispetto l' originale di madame Ikeda. Come dicevo ,nelle prime puntate, avevo osservato delle dissonanze e alcune citazioni di troppo, laddove la trama era diversa, tuttavia questo tuo è un lavoro notevole,ammirevole, meticoloso e approfondito nonché un romanzo storico assolutamente degno di questo nome. Complimenti.
(Recensione modificata il 12/05/2019 - 05:05 pm)
P.S. Grazie per le risposte e le precisazioni che sono state molto esaustive, vedo che la situazione dei" nostri " anche quando apparentemente sembra stabile e appagante nei sentimenti e lieti eventi, in realtà è solo una parentesi pacifica , momenti di quotidianità famigliare destinati a durare poco. Il racconto non si conclude, come tanti com " vissero felici e contenti con il / i loro bambino/i."
Questa storia va al di là e ancora non sono riuscita a capire fino a dove potrebbe portarci, specialmente ora che la " STORIA " vera è stata sdoganata per far posto all" ucronia. Tutto potrebbe accadere! Ti aspetto
(Recensione modificata il 20/05/2019 - 02:16 am)

Recensore Master
09/05/19, ore 17:22

Notizie belle e brutte per i nostri: da un lato, la nascita del piccolo, dall'altro le losche trame di Germaine - sempre insopportabile, come nell'originale!! Robespierre sarà stato anche incorruttibile, ma aveva anche molte cavolate contro le donne in testa.

Recensore Veterano
09/05/19, ore 10:54

Che dire .... oltre al fatto che amo leggere i tuoi capitoli perché vanno via come l'acqua. Sono ben scritti e armoniosi, non sei ripetitiva spieghi tutto in maniera semplice e chiara usando termini che nonostante siano in disuso sono facilmente comprensibili. Ma la cosa che apprezzo è che nonostante tutto ti attieni molto (eccezioni a parte) agli usi e costumi del tempo (come ad esempio il fatto che Oscar non allatti, nonostante sia una cosa che un pò mi fa storcere il naso, ma diciamo che questo è tipico di un pensiero odierno). Questa versione della storia mi incuriosisce sempre di più in fondo tutti conosciamo il triste epilogo della rivoluzione francese, il fatto che stai intrecciando fatti realmente accaduto con altri di pura fantasia rende tutto un grande enigma, in questa storia tutto è possibile nulla è escluso. Il capitolo appena letto è pieno di gioie e dolcezza intervallato dai classici intrighi che tendono sempre a minare la tranquillità che con fatica i nostri personaggi cercano di crearsi. Ho percepito la gioia e freschezza della primavera accompagnata dalla meraviglia della nascita, ma scorrendo nel capitolo, come un crescendo subentra la rabbia e l'ansi che si trasforma in puro terrore per poi tirare un sospiro di solito. Spero che pubblicherà presto il prossimo capitolo, mi diverte e mi appassiona leggere la tua storia, non c'è nulla di banale ne di già scritto. Inoltre voglio farti i miei complimenti per come hai reso i personaggi di Oscar e Andrè, io li immaginavo proprio così come genitori, a ruoli invertiti. Di tutto ciò mi preoccupano il duca dei miei stivali e il conte, ho come l'impressione che faranno un macello e che ci sarà tanta sofferenza, spero solo che nn mi fai morire i personaggi principali, ma qualcuno che lo merita come che ne so Saint Just o il Conte (ops è caduto dalle scale e si è rotto il collo) ... su facci felici ... please ....un bacio e alla prossima 😘
(Recensione modificata il 09/05/2019 - 10:55 am)

Recensore Master
29/04/19, ore 06:58
Cap. 37:

Piccolo salto temporale e siamo a novembre, la cui cronaca è ricca di novità, a cominciare da quel Robespierre ministro di Giustizia che non poteva non andare a scontrarsi più o meno velatamente con la Vedova Capeto. Così, tra un lieto evento e una gravidanza che si fa sempre più pesante, i cattivi serrano i ranghi. Il duca d'Orléans medita piani omicidi, le Polignac riescono a ordire il loro intrigo. Davvero ingenua la povera Diane, ma per un istante ho temuto che gli ormoni e la rabbia avessero reso Oscar una comune donnetta ottenebrata dalla gelosia, anche se la situazione sembrava davvero inequivocabile; per fortuna ha poi il sopravvento la lucidità del soldato e tutto si chiarisce, sebbene Diane abbia ricevuto l'ennesima umiliazione( non c'è proprio pace per questa poveretta!)
Interessante la rivisitazione dello strappo, anche se qui per ovvi motivi non ha la stessa drammaticità e intensità dell'originale.
Si torna così al resoconto degli eventi successivi, da cui emerge che tutto passa sotto silenzio, è l'ennesimo intrigo di Versailles... possibile che pure Oscar e André si siano bevuti questa storia senza colpevoli? Purtroppo, temo che questo sia solo l'inizio...
La lettura è stata comunque piacevole, anche se lo trovo un capitolo ancora di transizione; descrivere Oscar incinta, vista la sua peculiare natura, non è mai facile per nessuno, ma trovo che te la sia cavata bene, provando a immaginare l'effetto di un simile stravolgimento nella vita di tutti i giorni (e ancora non sa che il peggio ha da venire😉). Per quanto riguarda il toto sesso e toto nomi, per me sarà femmina (perfetta per il rampollo Girodelle😜) e porterà il nome delle due nonne (non c'è pace per il Generale, XD!!)
Alla.prossima!
(Recensione modificata il 29/04/2019 - 06:59 am)
(Recensione modificata il 29/04/2019 - 07:04 am)

Recensore Master
27/04/19, ore 23:25
Cap. 37:

Cara Agrifoglio, finalmente sono riuscita in queste giornate festaiole a ritagliarmi un po’ di tempo per dedicarmi al mio passatempo preferito ossia la lettura e così ho iniziato la tua storia e senza che me accorgessi ho letteralmente divorato capitolo dopo capitolo in quanto il racconto da te imbastito è interessante, avvincente, accattivante e non so quali altri aggettivi usare per dimostrare tutto il mio apprezzamento. Se oltre a questi fattori consideriamo che la lettura è resa agevole dalla piacevolezza del linguaggio, poiché hai utilizzato un lessico preciso e puntale che si è rivelato perfetto per certe scene che hai mirabilmente descritto, tanto da sembrare di osservare la scena di un film piuttosto che leggere una pagina di un libro ed oltre a questo è sempre piacevole leggere qualcosa che sia ben scritto. Anche le descrizioni delle ambientazioni sono particolareggiate a ariose al tempo stesso che ti fanno sentire parte di ciò che vi accade. Oltre ai voli di fantasia che si usano per scrivere, ho apprezzato moltissimo che tu abbia riportato personaggi storici realmente esistiti che si sono perfettamente amalgamati con quelli da te inventati oltre che a quelli già appartenenti alla storia canonica. Ne emerge pertanto un affresco veramente coinvolgente. Mi è piaciuto molto anche come hai caratterizzato i personaggi canonici appunto quali Oscar e Andrè dando però loro una connotazione differente da quella che abbiamo conosciuto attraverso l’anime, perché qui ci troviamo nel territorio delle fan fictions e la nostra fantasia può vagare libera altrimenti ci sarebbero storie tutte simili: è vero anche che essendo abituati a vedere i nostri amati personaggi sotto determinate vesti, vederle muoversi entro canoni differenti può risultare difficile da accettare, ma tu sei riuscita a farci percepire le loro anime in maniera nuova portandoli di fronte a situazioni nelle quali hanno dovuto muoversi in altro modo, il tutto per l’economia della storia da te narrata. Abbiamo in tal modo avuto la possibilità di esplorare nuovi possibili scenari che si sono venuti a creare. Mi sono piaciuti i momenti di introspezione di cui sono stati protagonisti, pur con i dovuti limiti, ora André ora Oscar, mutando il loro modo di percepirsi e di essere percepiti dagli altri. Troviamo così grazie a questo tuo lavoro un André non più ripiegato su se stesso, pronto al martirio in nome di un amore assoluto, che c’è davvero, ma che lascia spazio finalmente di esprimersi come individuo pensante e non solo come l’ombra che abbiamo imparato a conoscere e a dispiacerci per lui per questa sua condizione dalla quale non sembrava riuscire ad uscire. Oscar invece sempre combattiva e “tutta d’un pezzo” è colei che deve dimostrare di essere invincibile e di potercela fare da sola senza l’aiuto di alcuno, fino a quando intervengono determinati accadimenti che le daranno la possibilità di pensare diversamente a se stessa e a tutti coloro che la circondano. La storia è parecchio intricata ed è questo uno dei fattori che mi hanno permesso di leggerla senza accorgermi quasi del trascorrere del tempo tanto erano avvincenti le situazioni da te create: ogni particolare era appositamente studiato e non messo casualmente affinché ogni situazione da te raccontata potesse incastrarsi alla perfezione come in un enorme puzzle. Un plauso particolare lo devo fare per le scene dei combattimenti e degli inseguimenti, che più che leggerle pareva di vederle e assistere così ad un duello vero e proprio che si stava svolgendo sotto gli occhi di chi leggeva o di sentire il vento che colpiva il volto mentre i cavalli correvano. Anche tutti i personaggi secondari hanno tutti un loro spessore, persino quelli che abbiamo appena visto apparire nell’anime qui hanno trovato una loro connotazione precisa che ha arricchito ulteriormente, come se ce ne fosse bisogno, il tuo scritto. Altro apprezzamento va all’inserimento di personaggi storici realmente vissuti, come ho già detto, di cui poco si conosce se non si è studiato il periodo che stai trattando, e che tu hai abilmente inserito donandogli importanza. Coraggioso è stato il tuo tentativo di cambiare gli avvenimenti storici per darci in questo modo la possibilità di vedere cosa sarebbe potuto accadere se la rivoluzione non ci fosse stata e poter così analizzare che probabilmente un diverso comportamento avrebbe potuto fare evolvere la situazione dell’epoca positivamente anziché farla implodere fino alla catastrofe che si è poi verificata. Ho trovato inoltre interessante l’inserimento di alcune frasi famose citate in vari momenti dell’anime in particolari attimi del racconto a dimostrazione che certe parole potevano avere un significato ulteriore pur mantenendo la stessa forza concettuale in quanto facendole pronunciare a questo o quel personaggio a me lettrice ne arrivava pienamente il pensiero. In tutto questo tuo lavoro si percepisce la tua passione per la scrittura, che non è mai lasciata al caso, e che sicuramente per ottenere un risultato di un certo livello richiede impegno, fatica, costanza e tempo, che vengono sottratti alle altre cose più importanti della vita di tutti i giorni, ma sempre puntuale per far comprendere pienamente al lettore quanto viene narrato, e oltre a questo deve necessariamente esserci anche un enorme lavoro di ricerca e di approfondimento del periodo per poter confezionare in tal modo una storia piacevole ma al contempo con un suo spessore e un suo rigore, e se consideriamo che ci stiamo muovendo all’interno di una fan fiction, il tuo lavoro è veramente encomiabile per la considerazione nella quale tieni i tuoi lettori che attraverso un semplice racconto possono esplorare mondi nuovi e poi cercare magari da soli di voler approfondire certi temi che tu hai trattato. Durante il corso della tua storia ci sono stati anche momenti veramente divertenti ed in alcuni frangenti esilaranti che mi hanno fatto sorridere e a volte ridere di gusto, basti pensare alla marchesa di Amiens e della di lei figlia oppure al poetastro con il suo modo di declamare i suoi versi. L’unica cosa che ho notato che è rimasta un poco ai margini dell’intera storia e che avrei apprezzato vedere un po’ più esplicitata, è la loro vita insieme, da marito e moglie, per comprendere come due esseri che avevano vissuto per tanto tempo insieme ma su due piani differenti potessero ritrovarsi in una situazione di intimità mai provata in precedenza. Sicuramente non sarò riuscita in poche parole ad esprimere quanta sia la mia soddisfazione nel leggere questo tuo lavoro, perché purtroppo non ho il dono della scrittura creativa e per questo non sai quanto io invidi te e le altre brave autrici presenti in questo fandom che con i vostri lavori fate sognare noi lettrici e ci fate intravvedere universi alternativi a quello conosciuto, ma ho voluto lo stesso provare a scrivere un commento, e nel contempo non volevo che tu dovessi, se avessi fatto a questo punto della narrazione delle recensioni singole, ripetere concetti già espressi alle tue interlocutrici quanto ti recensivano ad ogni singolo capitolo. E’ stata una lettura piacevole che spero possa continuare ancora per molto per continuare ad apprezzare il mondo da te creato. Infine, per partecipare al toto nomi del nascituro di Oscar e André, se fosse maschio potrebbe essere chiamato Louis Joseph come l’amato delfino prematuramente scomparso a cui Oscar era particolarmente legata, se fosse femmina magari il nome della madre di André. Complimenti ancora e ringraziandoti per il tempo che ci dedichi ti saluto caramente. A presto!