Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Cara Agrifoglio sei veramente molto brava nelle scene di massa e di battaglia: riesci a far combaciare i tempi e le azioni in maniera impeccabile, ricolleghi ogni personaggio con i capitoli precedenti perfettamente mettendo anche molto ironia, mi immaginavo la faccia di d'Agout mentre Alain parlava, e ridevo. Mi immaginavo anche Sir Percy che adagiava una primula rossa sul grembo dell'invasata belga e ridevo. Un lavoro certosino e magistrale, complimenti e a presto. |
UN capitolo molto bello, ben scritto e denso. |
Oscar è alle prese con addii e ricongiungimenti. Dice addio ai soldati della guardia in maniera un po' troppo fredda e criptica, quasi fosse piccata per le loro ruberie - e quelli non se ne capacitano - e si ricongiunge agli ambienti di corte. A corte rivaluta la presenza della madre, della regina e di alcune dame, ma fa anche incontri meno piacevoli con la contessa di Polignac e soprattutto con il duca d'Orléans mentre il conte di Fersen, a sorpresa la lascia un po' fredda. Conosce una nuova dama di compagnia, amica della madre, credo infatuata di Girodelle e rivede l'ambiguo conte di Compiègne le cui mire poco lodevoli e la cui antipatia per il cugino ci sono svelate. |
In questo capitolo abbiamo Oscar contro tutti: Oscar contro il generale, Oscar contro André, Oscar contro Lucilio Vianello, il medico veneto e se col generale Oscar ha il solito atteggiamento dimesso, finalizzato a nascondere la polvere sotto al tappeto, con Andrè invece si produce il solito incontro - scontro anche a causa della recente scoperta fatta da Andrè del pericolo che incombe sul capo della donna di essere deferita alla corte marziale e che ha innervosito il quasi sempre paziente ex attendente ed ex soldato. A questo proposito è molto bella la scena del duello fra i due che ripercorre le suggestioni delle prime puntate dell'anime, quando Oscar usa André come sfogatoio, duellando con lui furiosamente. |
Che sorpresa il Vescovo Talleyrand! Tutto mi immaginavo, meno che la sua ambiguità e la sua antipatia per la Regina austriaca nascondessero ben altri segreti! Questo capitolo, comunque, ha dimostrato inequivocabilmente due cose: primo, che Maria Antonietta non è più sprovveduta come un tempo e ha iniziato a muoversi da politica consumata; secondo, che le paranoie di Robespierre sono sempre più marcate e credo che saranno responsabili della sua caduta finale (che peraltro si sta avvicinando, storicamente parlando). |
Ciao Agrifoglio. In questo capitolo la cosa che intravedo e che mi piace è il congedo obbligato di André,offrendo un altro punto di vista. Anche se ha dovuto lasciare i soldati della Guardia per un problema fisico,dando maggior credibilità alla storia,quello che risalta e si prospetta è un sua maggiore indipendenza. Si percepisce quanto possa amare Oscar,ma al tempo stesso starle vicino in un modo meno pressante. Sono curiosa di vedere come agirà André,in parallelo con le vicende che coinvolgeranno la sua amata ed i suoi uomini. Mi piace anche l'atmosfera di intrigo che si percepisce,alla quale fa capo il Duca D'Orleans. Ed in un clima di tensione e drammatico,simpatica la frase ripetuta alla taverna,che funge da motore per scatenare l'azione. Al prossimo capitolo. :) |
Ciao Agrifoglio, la tua fervida fantasia e l' elaborazione delle fonti storiche con cui riesci sempre a far quadrare tutte le situazioni e gli avvicendamenti che si intersecano nella Leonessa, hanno il mio plauso e la mia ammirazione. Non è facile questa storia. Può piacere o non piacere ma non è facile. Ci sono molti personaggi in questo capitolo, veramente ricco di colpi di scena. Abbiamo una regina piuttosto ooc che , sebbene sia maturata molto e abbia acquistato autonomia e consapevolezza, non riesce tuttavia a districarsi dagli intrighi né fermare i suoi nemici , d' altro canto si comporta molto bene negli affari legati a feudi ed eredità. Su Robespierre hai trattato egregiamente il personaggio in altra sede e debbo dire ne esce un ritratto davvero spietato e riprovevole. Speriamo faccia una brutta fine! Ma....la sua sorellina come mai non sapeva di essere incinta? È stata violentata? Ha problemi intellettivi? Attendo risposta, grazie e a presto! |
Ciao Agrifoglio,eccomi qua. :) Un incipit molto avventuroso,dove il lettore viene calato subito nel vivo della storia. Cosa ci faceva il Conte in Francia? Si respira un'aria misteriosa e di intrigo,commista a vari generi come l'introspettivo ed il sentimentale,dove verranno trattati i rapporti fra i vari personaggi. Vi sono due filoni,quello storico e d'azione e quello personale. Mi piace molto il fatto che si siano accorti che André non può far parte dei soldati della Guardia a quelle condizioni. In effetti non è stata un cosa credibile e mi fa piacere sviluppi questi aspetto,facendo prendere alla storia un altro percorso. Mi piace anche che vengano considerati i due Duchi come antagonisti,dandogli maggior spazio,vedendo come li svilupperai. E soprattutto sono curiosa di vedere come starà André vicino ad Oscar,in questa diversa situazione. Al prossimo capitolo. Un saluto. :) |
Finalmente sei tornata! |
Capitolo a tratti risolutivo ed interlocutorio. |
Questo capitolo è a tratti risolutivo ed a tratti interlocutorio. |
Cara Agrifoglio, come ormai ci hai abituato anche questo capitolo è stato intenso e denso di avvenimenti, sembra quasi di leggere un libro di storia, ovviamente romanzato per l’economia del tuo racconto. Alcuni nodi sono venuti al pettine: il conte di Compiegne è ora un ricercato e la madre e la suocera stanno cercando di convincere la Regina chi sia la migliore guida per il feudo di loro proprietà da amministrare. Anche in questa occasione la madre del conte non smentisce se stessa e il suo comportamento le porta la conseguenza di essere allontanata, ripromettendosi di vendicarsi di Oscar e di André che lei presuppone abbiano convinto la regina a suo sfavore. Nel frattempo molti carteggi sono stati trafugati del cabinet dorè ma fortunatamente uno di questi documenti, rimasto inspiegabilemtne intrappolato al suo interno, viene trovato da Oscar che nel leggerlo si stupisce della portata di quanto vi è contenuto e decide per un abboccamento doveroso con la regina, la quale ha dovuto in questi anni di reggenza, per governare al meglio la Francia, venire a miti consigli anche con persone con le quali propriamente non condivideva le idee. Si scopre un fitto carteggio fra Mirabeau prima e Tayllerand poi su quali fossero le persone da tenere in considerazione e quali scartare per il bene del paese. Un ritratto impietoso della personalità di Robespierre viene da te tratteggiato, riportando alla mente il collegamento da te fatto nella tua raccolta sui “sassi” dove hai in poche lapidarie parole spiegato l’essenza di quest’uomo, come era e come è diventato frutto di un passato che ha lasciato un solco profondo nel suo animo. In questo periodo Robespierre si è accorto di essersi fidato delle persone sbagliate ponendo ora la sua persona nel serio pericolo di cadere vittima dell’Inquisizione. In tutta questa situazione c’è sempre ben presente la preoccupazione di Oscar e Andrè per gli affari di stato ma anche stemperata da qualche attimo di serenità e tranquillità passato in famiglia in compagnia dei loro figli che fa rilassare tutta l’atmosfera di tensione creata con maestria precedentemente. Ma proprio in questo frangente ecco presentarsi sir Percy recante un messaggio di Tayllerand, che ha riparato in Inghilterra, da consegnare alla sovrana subito interrotto da un nuovo problema: una folla di facinorosi ha fatto irruzione in un teatro prendendo in ostaggio tutti i presenti minacciando di torturare ed uccidere i nobili. Altra grana a cui dover attendere che ricadrà ancora una volta sulle spalle di Oscar fiancheggiata dal marito e da Girodel. Come finirà questo nuovo attacco alla sovranità? Resto in attesa e nel mentre mi complimento ancora una volta di più per la fantasia ma anche per la coerenza con cui fai svolgere la tua azione. Un saluto. |
Ecco saltare fuori gli altarini segreti della regina.. e i rivoluzionari se ne approfittano. Quanto a Robespierre, ben gli sta, è proprio il caso di dirlo! |
Ottimo lavoro, per fortuna la reggenza è andata alla marchesa di Amiens, spero che Maxence sia catturato al più presto: ha fatto abbastanza danni. Ormai il carteggio segreto è stato scoperto, si spera che Oscar e il suo entourage possano limitare i danni, anche se ci sono già assalti e violenze, come farà Oscar a salvare quei poveretti tenuti in ostaggio? La parentesi sui bambini è rilassante, Victoire è in attesa del secondogenito, bellissima notizia. Complimenti, ancora una volta il capitolo è molto interessante e ben strutturato. |
Mia gentile madame Agrifoglio, |