Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Sono in ritardo chiedo scusa. Questo capitolo mi ha colpito molto. Napoleone nonostante il grande potere accumulato teme la caduta, del resto più si arriva in alto più la caduta sarà rovinosa. La giovane Bernadette sembra aver trovato un equilibrio col Marchese col quale condivide un passato amoroso doloroso. Proprio mentre pare tranquilla, finalmente, de Ligne torna alla carica e le causa un incidente, che spero non sia grave... Honorè vuole indagare sul rifiuto della sua promessa sposa ed è appoggiato da tutta la famiglia. Vediamo che succede in attesa di scoprire il segreto del tesoro dei Giacobini. Complimenti vivissimi e alla prossima. |
Ciao Agrifoglio. Ho letto con interesse riguardo Napoleone e i versi. Ma la vicenda sulla quale mi sono concentrata di piú é quella di Bernadette. Bello quanto scritto riguardo i boschi. Suggestivo il ruscelletto e il contatto delle mani. Nel leggere nel finale del Tenente de Ligne ho avuto un brivido. Quello che accade a Bernadette é terribile. Per fortuna c'era il Marchese. Spero non sia successo niente a quella povera ragazza. Come sempre utili le note. Ho sorriso nel leggere la frase di André. Come hai ben scritto ha stemperato la tensione. Come avevo giá scritto sono affascinata dal tesoro dei giacobini. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Mi ha fatto veramente sorridere la "fissa" di Napoleone che immagino sia vera e documentata...della serie pieghiamo anche i Santi al mio volere e modifichiamo il calendario secondo quanto mi fa più comodo! XD |
Mi dispiace davvero tanto per la povera Bernadette! Il destino che le è toccato è davvero ingrato e proprio adesso che con lentezza e fatica si stava ricostruendo una routine ed una normalità, rimettendosi in sesto per quanto è possibile, ecco ricomparire De Ligne con la sua fissazione di averla e ci scappa pure la caduta finale! Non capisco proprio la ragione di tanto accanimento della sorte. Non è che quando si trovava in Egitto la poverina ha profanato una tomba? |
Ciao Agrifoglio, |
Cara Agrifoglio, per prima cosa mi complimento per la tua erudizione storica: non sapevo del timore di Napoleone per la festa dell'Assunta, nè della ricerca di un santo suo omonimo cui dedicare un culto. Quanto alle vicende familiari della famiglia Jarjayes, mi fa una grande tenerezza vedere come, in un certo senso, Oscar e Andrè genitori rovesciano il più convenzionale gioco di caratteri fra madre e padre: più secca e burbera lei, più dolce e malinconico, in empatia col figlio Honorè, lui. Che padre gentile, attento e affettuoso sarebbe stato! E quanto alla sua battuta finale, "E IO PAGO!", anche se non amo particolarmente Totò, questa uscita mi fa sempre sorridere! Ma ora, attendo - e non sono la sola! - gli esiti della ricerca del tesoro dei Giacobini. A presto!!!! D. |
Ciao Agrifoglio, questo capitolo non lascia troppo spazio all' immaginazione, dall' inizio alla fine è un continuo susseguirsi di scenari diversi, avvenimenti e riflessioni nonché accenni storici interessanti e di rilievo nell'economia della storia. Parto dalla finale che senza dubbio mi ha lasciato esterefatta: come mi avevi anticipato una nuova disgrazia si abbatte contro la nostra sfortunata Bernadette: il malefico stalker De Ligne,non soddisfatto di averla praticamente violentata e messa incinta, dopo svariate ricerche, finalmente è riuscito a rintracciare la sua preda e ancora una volta torna ad importunarla. Ma a che scopo? Vuole proprio danneggiare completamente la sua reputazione rendendo pubblico il suo segreto e il nascondiglio dove ha trovato rifugio per poter partorire in santa pace? Mi dispiace moltissimo per i cognugi Lefebre , ma temo resteranno una coppia senza figli, almeno per ora, è evidente che questo " incidente "non resterà senza conseguenze per Bernadette e questo passaggio è molto chiaro: "Bernadette, nel tentativo di voltarsi e fuggire, cadde riversa col ventre su una roccia". Se da un lato la perdita di un figlio concepito per errore e con violenza psicologia da parte del bastardo De Ligne sarebbe liberatorio e potrebbe anche sollevare la ragazza dai pesanti fardelli morali imposti dalla società maschilista dell'epoca, d'altro canto potrebbe riservarle conseguenze ben più deletere e dolorose come la sterilità e/o la necessaria rimozione dell' utero se l' emorragia non dovesse arrestarsi. E se la caduta le dovesse costare la frattura di altre parti del corpo? Se dovesse subire anche l' immobilità?Resto dunque col fiato sospeso, in pena per lei. ... |
L’evento più drammatico di tutto il capitolo riguarda Bernadette che monopolizza l’attenzione di noi lettori ormai da molte settimane. Le ultime righe sono da cardiopalma e lasciano col fiato sospeso. |
Questo capitolo ci presenta uno dei temi più discussi di sempre, il rapporto stato – religione. Napoleone ha sempre visto nella religione una presenza ingombrante, un cono d’ombra e talvolta anche una minaccia incombente come nel caso delle prese di posizione, sfociate nella scomunica, di papa Pio VII contro la sua politica o addirittura come nel caso dei versi del Magnificat. |
Napo sta davvero esagerando! Ma non teme la Collera Divina? Mah.. Certo che De Ligne è proprio di coccio.. non avrà ucciso Bernadette, voglio sperare, con quella caduta! |
Non avevo idea che Napoleone volesse spostare il proprio onomastico al 15 di agosto e, come sempre, lo vuole fare senza rispetto verso alcuno. È insicuro il Grande Imperatore, sente che la forza della gioventù lo sta lasciando e i nemici sono troppi e gli alleati non sono all'altezza. La piccola Bernadette sembra aver trovato un'anima affine nel marchese di Saint Quentin, anche lui è deliziato dalla sua compagnia, ma entrambi temono ad aprirsi verso l'altro, sono ancora prigionieri del loro passato, lei più di lui poiché porta il frutto del suo peccato nel ventre. Inqualificabile il tenente de Ligne che ha maturato una vera ossessione per Bernadette, l'unica che, dopo aver ceduto una sola volta, nulla vuole più sapere di lui. Nel ricambolesco inseguimento che il giovane effettua ai danni della ragazza ne consegue una terribile caduta di Bernadette che non viene neppure soccorsa dal tenente che fugge come un codardo. Per fortuna il marchese è di altra pasta e la soccorre. Devo dire che sono molto preoccupata per la sorte di Bernadette e tu lasci una suspense drammatica. Sono lieta che avremo novità sul famigerato tesoro. Complimenti per il capitolo e a presto. |
Ciao! |
Buonasera Agrifoglio,quanto sembra triste il destino di Bernadette. |
Complimenti davvero Agrifoglio: L’accuratezza dei dettagli, le descrizioni degli ambienti e la trama avvincente!! |
Ciao Agrifoglio, un capitolo quasi tutto dedicato a Bernadette. |