Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
L'amicizia tra Oscar ed Andrè si è rinsaldata. |
Capitolo stupefacente Agrifoglio a partire dalla notizia tanto attesa: André è vivo e vegeto solo un po' assediato! Mi è piaciuta molto la scena dell'arrivo a Lille di Oscar e come hai gestito l'intera cosa. Dapprima si accende un flebile barlume di speranza che diventa a poco a poco una fiamma sempre più sfavillante fino alla consapevolezza che Andrè è vivo ed infatti i due incrociano i loro sguardi dalle mura! Mi è piaciuto il battibecco fra Oscar ed il comandante delle guardie locali ed anche l'incontro finale fra lei ed André. Alcuni lettori si aspettavano una scena più romantica ma non dimentichiamoci che il contesto è particolare. Hanno entrambi più di trent'anni -i nostri cinquanta?- e lei pensa di avere sbagliato tutto e che un'altra donna sia già lì pronta a sostituirla. Lui si sente e si è sempre sentito inadeguato e non basta un titolo nobiliare conquistato di recente per resettare tutto se il diretto interessato ha un minimo di onestà intellettuale.... E' normale che tentennino un po'... La scena dell'assedio mi è sembrata ben costruita e credibile. Come dici giustamente tu durante la rivoluzione francese furono molti i castelli assediati ed un castello si assedia sempre allo stesso modo e poi tu ci hai messo fucili sassi e cannoni fuori uso mica alabarde, archi e frecce! |
Questo capitolo è coinvolgente e sorprendente e la scena dell'assedio al castello è avventurosa e dinamica al punto giusto tanto da lasciare col fiato in gola. Mi sono piaciuti molto i siparietti con la marchesa e la figlia e col poetastro La parte finale in cui gli assedianti reclamano la testa del conte di Lille lascia basiti soprattutto alla luce della notizia sconvolgente della morte di Andrè.... mi auguro di tutto cuore che sia una fake news e che Oscar possa riabbracciarlo. Certo che la scena della disperazione di Oscar è sublime e se Andrè fosse vivo tutta questa storia servirebbe a farli rincontrare, della serie non tutto il male viene per nuocere. Il conte di Compiègne -il traditore del titolo- è stato smascherato Un po' lo avevo capito che la contessa di Polignac era soltanto un depistaggio. Aveva molte ragioni per voler far del male ad Oscar ma in tutta questa storia è appena comparsa ed a differenza di Compiègne è sempre stata molto marginale. Ci voleva un personaggio più di spicco per dare credibilità e spessore alla talpa. E' stato molto duro il confronto fra i due cugini ed è stato terribilmente drammatico il dialogo fra il detestabile conte di Compiègne e la povera madame de Girodelle che a mio avviso dovrebbe gettare il cuore oltre l'ostacolo e riporre più fiducia nel marito che ha sempre dimostrato di amarla e che è un galantuomo. Come ha giustamente scritto un'altra lettrice prima di me se la signora facesse la spia, a quel punto il rapporto col marito sarebbe davvero compromesso. Corro a leggere il prossimo capitolo! |
Un altro capitolo superbo Agrifoglio! Ci catapulti subito con immediatezza e naturalezza dritti nel cuore degli eventi. Ci rendi così spettatori, con la massima disinvoltura e sin dalla prima scena della lite fra i carcerieri per uno di loro cha barava al gioco Poi in un crescendo di accadimenti e di emozioni e senza la minima forzatura, ci mostri i vari incontri: l'abile e scanzonato sir Percy che lotta con il ciccione e con la folle Théroigne dispensando perle di alta scherma e di grande sarcasmo a tutti. Il nervosismo dei rivoluzionari che poi diventa un 'si salvi chi può' con l'ordine di far fuori la prigioniera che è anche una scomoda testimone. L'abilità di Oscar che si salva con furbizia da una morte annunciata e che si riprende la spada di famiglia dalle indegne mani di Théroigne de Méricourt. Quegli sgherri che sgorgano a decine dalle fogne ed alla fine i nostri (Alain ed i soldati ) che arrivano. Il salvataggio di Oscar, sul più bello ad opera di André che però si ritira perché ha la sensazione di essere di troppo e non vuole che Oscar lo accetti soltanto per riconoscenza. Un capitolo eccezionale i miei complimenti! |
Superbo capitolo cara Agrifoglio! Se me lo consenti, qui il vero protagonista è Alain. E' splendido il suo confronto con l'arrogante ed irriconoscente Bernard ed il suo arrivo a Lille fra tuoni e lampi è una delle più belle pagine che tu abbia mai scritto finora ! E' sempre Alain che sorveglia Andrè che per poca lucidità, senza l'amico farebbe sciocchezze E' l'angelo custode di tutto il capitolo. André passa quasi in secondo piano mentre Oscar appena si vede e del resto è in gattabuia ahahahahah! Su Bernard ho già detto, si riprende soltanto alla fine ma solo parzialmente e concordo con una lettrice che mi ha preceduta: io al posto di Alain un salto da Rosalie lo avrei comunque fatto. Bravi anche Fersen Girodelle e Valmy e sopra di loro c'è il generale che è un ottimo stratega e coordinatore. Una bella perla è stata anche il vecchio portinaio di Andrè con le sue stanche ossa, ahahah! Ti rinnovo i miei complimenti! |
Carissima Agrifoglio inizio col dire che mi è piaciuta moltissimo la scena della battaglia e della cattura di Oscar ed anche quella in cui Oscar viene gettata in cella e si materializza dal buio Théroigne de Méricourt e mi è piaciuto anche il dialogo fra le due donne! In questo capitolo sono tutti in trappola: il delfino con il suo tragico destino ( a proposito mi è molto piaciuto come hai amalgamato le scene dell'anime con quelle di tua invenzione!), André che rimane intrappolato nel suo amore totalizzante ed apparentemente senza sbocchi che non gli permette di vagliare un'altra ottima opportunità ed Oscar che finisce materialmente nella trappola ordita dai suoi persecutori... E nessuno mi toglie dalla testa l'idea che il conte di Compiègne c'entri qualcosa.. E' rimasto troppo male per via di quel rifiuto che non si aspettava e di quella fragorosa risata. La sua vanità è rimasta troppo ferita... Andrè con la sua telepatia già manifestata nella puntata della morte di Jeanne di Valois ha capito che Oscar è in pericolo. Ciò prelude un suo ritorno in scena? Speriamo di sì!! Complimenti carissima Agrifoglio un altro capitolo magistrale! |
Povero André, un colpo al cuore dietro l'altro e per giunta con tutti i sensi di colpa che già si porta dietro! |
Quei provocatori sono davvero inquietanti ed André poverino soffre molto..... |
Bella la scena in cui il duca di Germain si preoccupa del banchetto e del ballo. |
Capitolo con tanta carne al fuoco. |
Il linguaggio del generale è molto strano. |
I duchi sono veramente subdoli, rubare delle armi per far accusare Oscar. |
Diane è molto timida. |
Ciao, mi scuso per l'enorme ritardo. Capitolo decisamente ricco di colpi di scena. Il conte Max è decisamente degno figlio di sua madre. Per quello che infligge a Genevieve l'essere rinchiuso nella fortezza era il minimo, e il pugno di Oscar è una punizione corporale esigiua per un malfattore di tale bassezza morale. La tela del ragno è tesa, adesso aspettiamo il seguito. Molto belle le immagini familiari dei bambini. Antigone ha già un bel caratterino e Honore' è molto simpatico. Bellissimo capitolo, brava. |
Maria Antonietta si può dire che si è comportata da stupida. |