Ely! Cara, Carissima Ely!
Mi scuso per questo orrendo ritardo, in questi giorni non ho avuto un minuto libero.
Sono stata molto presa e non sono riuscita ad avvicinarmi neanche al pc.
Mi scuso di nuovo, cercherò di lasciarti una splendida recensione.
Sono fiera di Arthur e del modo in cui ha reagito v.v
Davvero, sono contenta della sua reazione positiva e – a suo modo – comprensiva.
Questo significa quanto sia cresciuto mentalmente da quando Merlin l’ha conosciuto.
Ora è più maturo, più responsabile, più… saggio, se vogliamo. Si, saggio.
E mi fa sorridere, allo stesso tempo, la curiosità del Principe, le sue continue domande.
Perché se da un lato si dimostra più adulto, quella curiosità ricorda le domande di un bambino curioso. E questo mi fa sorridere. ^^
Mi piace tantissimo che il Principe riempia di domande varie la sua valletta.
È parecchio divertente, non so bene spiegarne il motivo. (Noi conosciamo già le risposte di MerLin, ma in un certo senso è come riscoprirle di nuovo.)
Un istante dopo, lo stregone sentì ciò che non avrebbe mai creduto fosse possibile udire per bocca di un Pendragon.
“Mio padre ha sbagliato a bandire la magia”, considerò l’erede al trono, facendosi cupo e serio. “Anziché debellarla, egli non fa altro che attirarla a Camelot, come una disgrazia”
Aww, sono così fiera del nostro principino!
Per MerLin tutto questo deve essere un sogno, deve sentirsi leggero come una piuma per tutte le cose che si sta togliendo dalla coscienza.
E poi c’è il futuro – ancora lontano – di Albion, un futuro roseo e migliore, che rende Arthur serio e anche un po’ preoccupato, perché sa che quando diventerà Re avrà una grande responsabilità sulle spalle. (il lato negativo di far parte di qualcosa di importante…)
La promessa di MerLin, di restare al suo fianco e aiutarlo, rincuora sia Arthur che me, visto che mi immedesimo in loro.
Personalmente non vedo l’ora di vederli, Re e Mago, fianco a fianco, per creare un mondo migliore.
“Sono contento che tu stia apprezzando, perché tutto questo mette a dura prova i miei nervi e la mia sanità mentale!”
“Oh, temo che quella ce la siamo giocata da un pezzo!” rise l’ancella, prendendosi gioco di lui.
Ahaha, sono troppo forti le frecciatine affettuose di Lin Lin ^^
L’ironia è il pregio di MerLin che mi trovo ad apprezzare di più.
Oh, e adesso cominciano gli aneddoti! ^^ vado matta per queste storie, fatte apposta per mettere in difficoltà il Principe.
“Ho anche fatto in modo che l’amabile Lady Aurelia vi lasciasse in pace…” sghignazzò lo stregone, ammiccando. “Non vi siete chiesto come mai, d’un tratto, ella avesse perso l’interesse amoroso nei vostri confronti?”
“Oh, grazie al cielo!” esclamò il cavaliere, rabbrividendo ancora al ricordo di quella sanguisuga. “In verità, no! Tale era il mio sollievo, quando seppi che se n’era andata che-” Arthur si bloccò, mentre un altro pensiero soppiantava il resto. “Hai usato questa tecnica anche con qualche servo del castello?” le domandò, fingendosi disinteressato. “Hai dissuaso qualche garzone con qualche trucchetto?”
“Oh, no. Per quello, siete bastato voi!” Merlin scoppiò a ridere. Arthur arrossì, bofonchiando qualcos’altro sulla sfrontatezza.
Pfff… oddio, questa parte è stata meravigliosa! L’ho detto, adoro vedere l’Asino Reale in difficoltà di questo genere. Direi che, piuttosto che affrontare le avances di Lady Aurelia, avrebbe preferito duellare con un drago!
Il biondino non è abile a rapportarsi con il gentil sesso quanto lo è con la spada, purtroppo per lui.
Era talmente terrorizzato da quella pretendente invadente che la sua unica preoccupazione era liberarsi di lei ^^ quanto è buffo.
Ed ecco il suo lato protettivo nei confronti di Linette che emerge.
Ahaha, è adorabile il modo in cui Linette l’ha zittito.
“Oh, è stato un onore contribuire alla Causa del regno; ma, prima di tutto, era per la vostra virtù che ero in pensiero!”
A quelle parole, anziché indignarsi, il principe scoppiò a ridere di cuore, trascinato dal clima confidenziale. “Confesso che ho temuto anch’io di finire adescato e circuìto da lei, ogni volta era parecchio determinata!” rammentò, con un’espressione di raccapriccio.
Anche qui, mi sono divertita un sacco! Qua partecipa anche Arthur allo scherzo. Wow, era proprio agguerrita la Lady. Arthur, l’hai scampata bella v.v
Poi però non mi sarei mai aspettata che il Principino tirasse in ballo l’incontro con quel poveretto al Giglio Bianco.
Pensavo che avrebbe fatto qualche altro commento sui “garzoni di Camelot”, invece il discorso diverge da tutt’altra parte e diventa, a sorpresa, serio.
Ed ecco alcuni aneddoti in cui MerLin e Arthur combattono fianco a fianco, spada e magia, insieme.
Pronti ad aiutarsi a vicenda e proteggersi reciprocamente.
Che meraviglia *.*
Non credevo che sarebbe mai successo, è magnifico! È come se fosse nato tra loro un nuovo cameratismo, ora possono sfruttare tutte le loro capacità appieno.
“Un tempo, se Merlin o Linette gli avessero detto che ravvisavano qualcosa di strano in un ospite di riguardo del re, oppure che stavano avvenendo cose eccentriche nel castello, Arthur avrebbe riso loro addosso. Ora invece ci credeva.”
Le cose vanno molto meglio, ora che MerLin può usare la magia senza doverlo nascondere al suo Principe. (fa comodo, così Arthur lo proteggerà da suo padre e dal rogo)
È delizioso il modo in cui hai ripreso episodi e “calamità” accadute nelle serie successive e li hai riadattati a modo tuo, modificando alcune cose.
L’ho apprezzato molto.
Mi ha intenerito la parentesi su Merlin, quando Arthur si rende conto di tutto quello che il suo servo ha passato, di quante volte lo ha salvato, della sua fedeltà.
È tenero ma anche un po’ triste, perché si avverte molto bene la nostalgia del Principe, che spera di riabbracciare il suo valletto e ringraziarlo ( a modo suo, beninteso – cit )
Perché nonostante si sia affezionato moltissimo a Linette, ad Arthur manca tantissimo Merlin.
Oh, chissà che faccia farò quando ( e se ) scoprirà che sono la stessa persona n.n
Gli verrà un colpo, una crisi asinina, come minimo.
Arrivati a questo punto sono proprio contenta.
Dopo tante creature, tra cui Troll, ragni, creature magiche e/o mostruose di tutti i generi, ci voleva un vampiro. Qualcosa di classico, giusto per cambiare un po’ le cose.
Perché, una volta tanto, è il Principe a fiutare il pericolo e non MerLin.
Qui, il vampiro ha alcuni tratti che ricordano un demone (un essere maligno), indi è la versione più antica di “vampiro”. Dopo l’avvento di Twilight, la definizione di vampiro si è un po’.. modificata.. ecco.
Devo ammettere che preferisco questo vampiro, quello che hai descritto qui.
Sarà perché le storie più vecchie mi appassionano di più, sarà perché questa creatura è ricca di dettagli interessanti…
Sarà quel che sarà, ma mi piace da morire il modo in cui hai strutturato il tutto!
Avrei una curiosità: hai detto che il poveretto è stato aggredito prima di arrivare a Camelot, ed è così che è diventato un vampiro.
Ma da cosa è stato aggredito? Da semplici uomini o da creature ben peggiori?
Perché non ho ben capito come abbia fatto a tramutarsi in vampiro.
L’antipatia (e, diciamocelo, anche la gelosia) di Arthur nei confronti del nobile ospite è tenera, per certi versi ^^
Quando fa quella specie di scenata di gelosia a Linette non ho potuto fare a meno di trovarlo buffo e tenero. Mi sono divertita un mondo a leggere della loro “litigata”.
Però è stata una fortuna che si sia insospettito, visto che – per una volta – ha ragione.
Ho la sensazione che, una volta che avranno sconfitto il vampiro, Arthur rinfaccerà questa cosa a Linette per.. l’eternità v.v
Evitando di andare al Banchetto ha salvato Linette, quindi.. festeggiamo il Principe Arthur!
Alla fine MerLin è rinsavito, ma ha avuto la sfortuna di incontrare la “creatura” prima di poter arrivare da Arthur.
Ahi ahi, temo per la sorte dello stregone, mi auguro che non gli accada niente!
Attenderò trepidante il prossimo capitolo!
Non vedo l’ora di sapere cosa succederà ^^ specie dopo aver letto le anticipazioni!
Ahaha, MerLin ha combinato un bel pasticcio nel fare il bucato.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Kiss
Rae |