Salve cara! E tanti tanti auguri di buon compleanno!
Dovrei recensire un bel po' di capitoli prima di questo, ma ehi, la Tonna ce l'ha fatta finalmente! Porca paletta, son passati 93 capitoli, 4 anni e finalmente ce l'abbiamo fatta! Sono ancora incredula, guardo lo schermo e penso: "Ma siamo davvero arrivati a questo punto? Lily ha davvero fatto quel che ha fatto?" e mi rispondo che si, è davvero successo tutto quel che ho letto. Ed adesso è tutta una calata! Detto questo, avendo finalmente un po' di tempo libero, posso tornare alle mie recensioni old style, con analisi punto per punto del capitolo! Yeah! Dunque, incominciamo!
La Lily fuori dall'infermeria è qualcosa di stupendo. Mi spiego meglio: Lily è finalmente giunta a patti con se stessa, ha capito che lo ama, ma in tutto questo resta se stessa. Anche se ammette che: "Amare James Potter è adrenalina pura. È trovarsi fuori quando infuria la tempesta, è essere risucchiate da un ciclone di elettricità statica: è fare un bagno in un vulcano che erutta, è cadere da millemila piedi a briglia sciolta- è inebriante, spiazzante, estenuante ed è qualcosa di così sconvolgente che mi sento ovunque e in nessun posto tutto insieme." resta con i piedi per terra, sa che dopo quel che ha fatto è praticamente impossibile ch tutto torni come prima con un colpo di bacchetta magica perchè, porca pupazzola, ha spezzato il cuore di James Potter, ne ha raccolto i cocci e li ha pestati cinquantamila volte, riducendoli in polvere finissima. Ed è praticamente impossibile riparare tutto questo. C'è bisogno di un miracolo, ma di quelli potenti alla massima potenza. Ma Lily è Lily, sappiamo benissimo cosa è in grado di fare: lei è una combattente, ed anche se è testarda ed orgogliosa al massimo, troverà la via. Semplicemente perchè lei e James si completano, sono due pezzi di un puzzle che si incastrano senza difetti, così semplicemente che vedi subito come derivano dal medesimo posto.
La scena in infermeria è praticamente la conferma di tutto quel che ho detto: Lily e James sono ai due capi di un elastico teso troppo, pronto a spezzarsi. Ma quando lei cerca di avvicinarsi lui si allontana per mantenere lo status quo della situazione. È un continuo tendersi e rilassarsi, e le soluzioni possibili sono solo due: o lasciare andare l'elastico, e finalmente toccarsi, o romperlo definitivamente. Ma sono entrambi due Tonni colossali, e non si capiscono per nulla: lui è troppo ferito, ha il cuore distrutto, cerca di erigere uno scudo per non farsi male; lei invece è troppo orgogliosa, ed inoltre pensa troppo: ha paura che ogni mossa possa rovinarla per sempre. Per questo, quando arriva in camera scoppia a piangere davanti alle ragazze: anche se ha capito che lo ama, ha bisogno di sfogarsi, per poi ricominciare più forte di prima. Le ragazze in questo si comportano esattamente come una famiglia, sostenendola ma facendole aprire quegli occhi da Tonna che ha. Ho adorato tutto il discorso fatto da Alice, fai vedere tutto l'affetto che ha per Lily, e soprattutto le fa aprire gli occhi, la spinge a fare la mossa azzardata che cambierà tutto. Perchè d'altronde "Anche l’amore è una guerra. [...] Perciò piangi quanto vuoi, Lily. Così domani sarai pronta per combattere."
I vani tentativi di Lily di parlare con James sono quasi comici, ancora non ha metabolizzato bene che deve fare una pazzia per James. Lily dentro è ancora un po' Prefetto-Perfetto, convinta di poter sistemare tutto con le parole. Ma è pur sempre una ragazza corretta, per questo come prima cosa deve parlare con Caradoc, e lasciarlo. Come m'immaginavo, Dec è perfettamente a conoscenza dei veri sentimenti di Lily, per questo, anche se ci sta male, la lascia andare. Perchè vuole che lei sia felice, che possa finalmente tornare ad essere se stessa.
La radiocronaca di Sirius è qualcosa di particolare, ed è sia malandrino che tenero come cerca di mandare dei messaggi (non tanto) subliminali a James: sta spianando la strada a Lily, perchè è consapevole che lei è un po' troppo Tonna per fare tutto di testa sua. E le reazioni di James al sol sentir parlare di Lily sono la conferma che lui i messaggi li recepisce, ma non vuole darsi troppe false speranze. D'altronde lui l'ha lasciata andare, e non può continuare a struggersi come una DID (donzella in difficoltà) ogni volta che la vede/sente il suo nome. E così la partita finisce, Grifondoro vince e c'è la baldoria più totale. Lily non può aspettare oltre, si fionda da lui, ma è pur sempre una Tonna: "Ma James rimane zitto e immobile ed io non mi stupisco: quando mi guarda, la sua guardia è alta ed io mi rendo conto che non ci parliamo veramente dalla notte in cui mi ha confessato di amarmi, quando lui mi ha offerto il suo cuore tra le mani e io l’ho lasciato morire. Perciò capisco che questa volta James non verrà in mio soccorso, questa volta il suo perdono me lo devo guadagnare ed è giusto così: apro la bocca, ma le parole si rifiutano di uscire e mi si bloccano in gola.". Capisce che deve darsi una smossa, ma è ancora troppo lei, ha paura, non sa che dire e che fare. Per questo sbaglia a parlare, anche se ha delle parole meravigliose in testa: "Mi sono accorta di te in autunno, James. Quando ci sono stati i primi mesi di scuola e il mio odio per te era così forte che avrei voluto cancellarti dalla faccia della terra: ti ho visto essere idiota con i tuoi stupidi amici e cercare di resistere ad un filtro d’amore; ti ho visto passarti le mani tra i capelli così tante volte che avrei voluto ucciderti e ho sentito la tua voce chiedermi di uscire fino ad averne la nausea. E poi è arrivato l’inverno, e con l’inverno sono arrivati i giorni bui e la paura si è insinuata nel nostro cuore: ci siamo uniti all’Ordine della Fenice e tu ed io siamo stati tanto bravi da sfidare il Signore Oscuro e riuscire a sopravvivere. Ed io ho visto James Potter trasformarsi da ragazzino immaturo a giovane uomo: ho curato tutte le tue ferite, ti ho osservato lottare ed ho combattuto con te, ti ho sentito ridere anche quando in realtà volevi urlare. E penso a quella notte di Dicembre, a come mi hai stretto tra le tue braccia quando tutto mi sembrava perso: la prima volta che mi hai vista piangere ed io mi sono aggrappata a te per non andare in pezzi. Ho capito di amarti in primavera, quando la neve si è sciolta e noi due abbiamo preso le nostre esistenze insieme e ne abbiamo fatto molto di più. Mi sono innamorata del suono della tua risata, perché quando sorridi riesco a vedere le scintille; mi sono innamorata del modo in cui ti muovi , come se fossi una tempesta ed io una piramide di coriandoli; mi sono innamorata di ogni cosa di te perché anche se ti odio la maggior parte del tempo comunque sei tu quello che voglio. Ma il nostro futuro sarà l’estate, ed io desidero che tu ci sia perché il mio amore ti appartiene. E so che non importa quello che succederà quando avremo lasciato Hogwarts –non importa se il più grande Mago Oscuro di tutti i tempi ci darà la caccia, non importa se ci sarà la guerra e saremo schierati in prima linea- se noi due saremo insieme ce la caveremo. Perché tu sei il motore immobile che fa muovere il mio mondo e sei la colla che rimette al suo posto la mia vita e ogni istante del mio futuro adesso fa parte di te. E per un attimo ci penso, a dirti tutto questo. Ci penso davvero, e mi dico anche che sì, per una volta nella mia vita potrei essere onesta con me stessa e onesta con te, e tirare tutto fuori perché dopo tutto questo tempo te lo devo. Ma quando alzo lo sguardo gli occhi di James sono su di me e hanno l’effetto della dinamite e allora le parole mi si bloccano tra le labbra, si impigliano e non vogliono uscire. Sospiro: non importi quanto ci provi o con quanta intensità io lo desideri, resto comunque la stessa stupida, orgogliosa, fiera Lily Evans che sono sempre stata."
E dunque il mondo le deve dare una spinta, LA spinta finale per fare la cosa giusta: dimenticarsi per una volta di essere la Lily Prefetto-Perfetto ed essere finalmente solo Lily, quella Lily che si completa con James Potter. "E all’improvviso ho come l’impressione che tutto il caos del mondo inizi ad avere un senso preciso: farmi arrivare a lui – il vagone del treno, il Cappello Parlante, gli scherzi a Severus, Sirius Black che mi tormentava e Remus Lupin che è diventato il mio migliore amico, le urla in corridoio, Stag che poi era Prongs, l’Ordine della Fenice, il rapimento di Voldemort, la morte dei miei genitori e quella di sua madre, Dec Caradoc e il pensatoio e il modo in cui mi sono rifiutata di accettare tutto questo- ogni cosa nella mia vita è stata solo per arrivare qui." sembra proprio la verità questa affermazione, loro due erano destinati fin dall'inizio a stare insieme. E finalmente ci sono arrivati. Come hai letto da come mi immaginavo il loro primo bacio, pensavo proprio che James non si sarebbe arreso così facilmente, che Lily dovesse lottare per lui, ma in effetti hai ragione tu (d'altronde sei l'autrice, conosci i personaggi molto meglio di noi!): James ama troppo Lily, non può allontanarsi senza dirle niente dopo il bacio. Lily ha combattuto per James: ha combattutto contro se stessa pur di averlo accanto. E per lei questa è la peggior battaglia mai affrontata, perchè si è vista per la prima volta debole. E così il capitolo si conclude, ed anche la mia analisi! (sono soddisfatta di me stessa, mi mancava recensire in questo modo su EFP, dannatà università >.<)
Passiamo ora alle cose meno serie, ovvero alle comparse! Tempo fa avevi proposto questa idea meravigliosa ma, per mancanza di tempo, non ho mai potuto recensire per inserirmi. Dunque ci sto anch'io! Per il nome, uso il mio alter-ego del web: sarò Amberle Brooks (perchè mettere un cognome come Elessedil sarebbe un suicidio, già ci basta il nome strano, quindi omaggiamo il suo papà di penna!), casa Corvonero, personaggi preferiti Remus e Lily! Poi non ho capito... devo mettere un prestavolto? Caricare l'immagine sul gruppo? Boh, non ne ho la più pallida idea! Per quest'ultima questione aspetto tue delucidazioni ;) !
Detto questo ti saluto Sara, ancora buon compleanno e ci sentiamo sul gruppo!
Un bacione,
Marika_Amberle.
P.s.: L'ho già detto, ma ribadisco il concetto: ogni volta che vedo usare da tutti il nomignolo "i fantastici nove" mi sciolgo come neve al sole. È strano vedere come qualcosa detta scherzosamente attecchisce! |